DIRETTA NUOVA ZELANDA ITALIA (RISULTATO FINALE 88-82)
Nuova Zelanda Italia 88-82: gli azzurri del basket escono sconfitti dall’ultima partita del torneo AusTiger. La rimonta operata nei due quarti centrali (parziale 38-47 in nostro favore) non si è concretizzata: nel quarto periodo i Tall Blacks sono riusciti ad allungare nuovamente le mani sulla sfida e hanno mostrato grande qualità. In particolar modo a farci malissimo è stato l’inizio del quarto: l’Italia ha subito un clamoroso parziale di 12-1 con il solo punto azzurro messo da Danilo Gallinari (1/2 in lunetta). Gli oceanici hanno dunque preso il largo, ritrovando un vantaggio in doppia cifra; la nostra nazionale ha comunque risposto e, trovando una tripla con Ariel Filloy, si è riportata a -7. La Nuova Zelanda ha iniziato a giocare con il cronometro, pescando il jolly quando ha operato un gioco da tre punti su fallo di Paul Biligha: non abbiamo più avuto la forza per reagire e così abbiamo alzato bandiera bianca. Un’altra sconfitta dunque in preparazione ai Mondiali di basket, e anche un passo indietro rispetto a quanto avevamo fatto vedere nelle ultime uscite contro Serbia e Francia. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA
Nuova Zelanda-Italia non sarà visibile in diretta tv sui canali in chiaro o a pagamento, su digitale terrestre o sul satellite. Non è prevista neppure la diretta streaming video via internet: Sky, che detiene i diritti dei prossimi Mondiali di basket, potrebbe comunque offrire servizi e aggiornamenti sulla sfida tra gli azzurri e la Francia, sfruttando anche le piattaforme online. Punto di riferimento saranno però soprattutto il sito e i profili social della nostra Federazione.
NUOVA ZELANDA ITALIA (64-61): 4° QUARTO IN CORSO
Nuova Zelanda Italia 64-61: i Tall Blacks sono ancora in vantaggio entrando nell’ultimo quarto della partita del torneo AusTiger, ma con un ottimo terzo periodo gli azzurri sono riusciti a recuperare praticamente tutto lo svantaggio. Sono saliti in cattedra i nostri big: Danilo Gallinari, oggi per distacco il migliore della nostra nazionale, si è preso responsabilità offensive facendo entrare in ritmo anche Marco Belinelli e un Alessandro Gentile che sembra ritrovare pian piano la sua migliore condizione. In questo modo l’Italia è riuscita a riportarsi sotto nel punteggio, anche se nel finale di quarto la Nuova Zelanda ha trovato nuova linfa per un parziale che ha impedito alla squadra di Meo Sacchetti di operare il sorpasso. Adesso comunque ci sono 10 minuti nei quali l’Italia avrà la possibilità di confermare un’inerzia girata nel secondo tempo, ed eventualmente andare a vincere la partita riscattando il ko di domenica contro la Francia. (agg. di Claudio Franceschini)
NUOVA ZELANDA ITALIA (46-37): INTERVALLO
Nuova Zelanda Italia 46-37: una nazionale azzurra troppo distratta arriva all’intervallo lungo con ancora un margine da recuperare ai Tall Blacks. Nel secondo quarto abbiamo comunque fatto meglio, a cominciare da un parziale di 6-0 che ci ha riportati a due possessi pieni di distanza; bene in questa fase Paul Biligha che ha portato centimetri e fisico sotto canestro, ma purtroppo la difesa organizzata da Meo Sacchetti ha avuto troppi passaggi a vuoto. Un altro parziale della Nuova Zelanda ci ha riportati a -12; Alessandro Gentile e Danilo Gallinari hanno provato a spingere la rimonta ma hanno lasciato qualcosa dalla linea della carità, poi Marco Belinelli si è perso l’uomo in difesa e i nostri avversari hanno ringraziato. Dopo un timeout chiamato dagli oceanici, l’Italia ha segnato dall’arco ma concedendo altri 5 punti; dunque nel secondo tempo si ripartirà da una distanza di 9 punti da recuperare, per provare a vincere l’ultima partita del torneo AusTiger. (agg. di Claudio Franceschini)
NUOVA ZELANDA ITALIA (26-14): 2° QUARTO IN CORSO
Nuova Zelanda Italia 26-14: partenza complessa per la nostra nazionale di basket, che approccia male la sfida contro i Tall Blacks. Gli oceanici si lanciano subito nel punteggio; gli azzurri, spinti soprattutto da Gigi Datome nelle prime battute, ottiene il primo vantaggio sul 10-8 ma poi incassa un parziale di 0-6 con il quale la Nuova Zelanda cerca di prendere il largo. La reazione arriva, ma l’ultima partita del torneo AusTiger si rivela più complessa di quanto fosse previsto: tre triple consecutive dei nostri avversari, che tirano benissimo dal perimetro punendo anche la nostra difesa non troppo concentrata, aprono un terribile parziale di 0-12 che ci porta ad avere addirittura la doppia cifra di svantaggio. Ricordiamo che Meo Sacchetti ha scelto di tenere fuori il figlio Brian oltre a Daniel Hackett, a riposo precauzionale dopo la sfida di ieri contro la Francia – persa in volata; vedremo adesso se l’Italia riuscirà a confermare le belle cose mostrate nelle ultime uscite, per adesso l’approccio non è stato affatto positivo e il nostro CT dovrà farsi sentire tra un quarto e l’altro per riprendere la rotta. (agg. di Claudio Franceschini)
NUOVA ZELANDA ITALIA (0-0): PALLA A DUE!
Nuova Zelanda Italia comincia finalmente tra pochi minuti: dopo questa sfida che chiuderà il torneo AusTiger contro i Tall Blacks, per gli azzurri si apriranno le porte dei Mondiali, chiuse da 13 anni cioè da quando l’Italia uscì agli ottavi di finale nell’edizione del 2006, disputata in Giappone, contro la Lituania. Curiosamente l’Italia tornerà in pista in un’altra edizione asiatica, in Cina, dopo averne saltate due in Europa, quella in Turchia nel 2010 e quella in Spagna nel 2014. L’Italia ai Mondiali di basket non è mai riuscita a salire sul podio, ottenendo due quarti posti negli anni Settanta. Nel 1970 nell’edizione disputata in Jugoslavia e nel 1978 in un’altra edizione asiatica, nelle Filippine, perdendo le finali per il bronzo rispettivamente contro Urss prima e Brasile poi. L’Italia ha partecipato ad 8 edizioni dei Mondiali di basket, dal 1990 ad oggi era stata però presente solo nel 1998 e nel 2006. Ora spazio al parquet: Nuova Zelanda Italia prende il via! (agg. Di Fabio Belli)
NUOVA ZELANDA ITALIA: LE CONDIZIONI DI GALLINARI
Manca sempre meno alla diretta di Nuova Zelanda Italia: in vista dell’inizio dei Mondiali di basket, la trasferta in Cina nel torneo AusTiger servirà comunque agli azzurri per scaldare i motori e a recuperare elementi importanti in vista di quando il gioco si farà davvero duro durante la competizione iridata. Uno su tutti, quel Danilo Gallinari che aveva spaventato tutti, con un problema all’appendice che lo aveva costretto a interrompere bruscamente la preparazione verso i Mondiali. Gallinari è riuscito a rientrare con una settimana di anticipo rispetto alla tabella di marcia e già in questo torneo AusTiger sarà testato dal coach Sacchetti per ritrovare la forma migliore, in vista dell’esordio iridato che per l’Italia è fissato al prossimo 31 agosto, nel primo match della competizione contro le Filippine. Inutile sottolineare come il talento del numero 8 sia assolutamente fondamentale per gli azzurri per coltivare ambizione di spessore in questi Mondiali Cina 2019. Gallinari gioca dal 2008 in NBA e dopo aver vestito le maglie di New York Knicks, Denver Nuggets e Los Angeles Clippers, in questo 2019 è passato a giocare con gli Oklahoma City Thunder. (agg. Di Fabio Belli)
NUOVA ZELANDA ITALIA: I TALL BLACKS
Si gioca tra poco Nuova Zelanda Italia: l’avversario di turno per la Nazionale italiana di basket al torneo AusTiger in Cina, la compagine neozelandese, rappresenta la tradizione sportiva dell’isola dell’Oceania e, parafrasando i più famosi colleghi del rugby, i cestisti neozelandesi vengono chiamati “Tall Blacks”, con un gioco di parole con “All Blacks” che è riferito ovviamente al fatto che i giocatori di basket sono alti, appunto “tall”. E i Tall Blacks nella marcia di avvicinamento a questi mondiali cinesi, pronti ad iniziare subito dopo il torneo AusTiger, si sono dimostrati molto combattivi, perdendo solo al supplementare un match amichevole contro il Canada terminato ai regolamentari in parità 81-81, e battendo invece il Giappone il giorno prima di Ferragosto. Una squadra con un grande orgoglio che l’Italia farà bene a non sottovalutare. (agg. Di Fabio Belli)
NUOVA ZELANDA ITALIA: ORARIO E PRESENTAZIONE
Nuova Zelanda Italia, in diretta dalla Anshan Arena di Anshan, in Cina, lunedì 26 agosto 2019 alle ore 13.30 italiane, sarà una sfida della terza giornata del torneo AusTiger, ultimo torneo di preparazione per i Mondiali di basket 2019 che si disputeranno in Cina ormai tra meno di una settimana. Ultima sfida in questa serie di test match per gli azzurri che precedentemente hanno affrontato Serbia e Francia come ultimi scogli prima di arrivare a vivere l’avventura iridata, dalla quale l’Italia mancava ormai da 13 anni, ultima volta nel 2006 quando ci fu l’eliminazione agli ottavi di finale per mano della Lituania. Alla fine di questa partita contro i neozelandesi gli azzurri prenderanno l’aereo in direzione di un’altra cittadina cinese, ovvero Foshan. Dal 27 agosto infatti l’Italia farà base proprio a Foshan dove si disputeranno le tre partite della fase a gironi dei Mondiali di basket, in cui gli azzurri dovranno vedersela contro Filippine, Angola e Serbia nella corsa agli ottavi di finale che si svolgeranno stavolta non ad eliminazione diretta ma con una seconda fase a gironi.
NUOVA ZELANDA ITALIA: L’AVVERSARIO “MORBIDO”
La diretta Nuova Zelanda Italia vedrà gli azzurri chiudere il proprio cammino contro un avversario considerabile comunque “morbido” nel torneo AusTiger. Una competizione di alto livello se si pensa che le altre due avversarie degli azzurri, Serbia e Francia, fanno parte della top four del power ranking mondiale di basket, assieme a Spagna e Stati Uniti. La Nuova Zelanda ai Mondiali è stata inserita in un girone piuttosto complicato con Brasile, Grecia e Montenegro e non è considerata tra le favorite per l’accesso alla seconda fase, tra le migliori sedici. L’Italia dovrà giocarsi con ogni probabilità il primo posto con la Serbia, che oltre all’AusTiger ha affrontato anche pochi giorni fa al Trofeo Acropolis ad Atene. Ma per quanto riguarda il passaggio al secondo turno, sia le Filippine sia l’Angola, pur essendo tra i paesi con maggior tradizione cestistica dei continenti d’Asia e Africa, dovrebbero essere alla portata degli azzurri.