DIRETTA PALERMO ACR MESSINA (RISULTATO FINALE 1-0): I ROSANERO RITROVANO LA VITTORIA

Tra le mura amiche del Barbera il Palermo ritrova la vittoria battendo l’ACR Messina per 1-0, dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime due gare i rosanero di Pergolizzi tornano a correre e riprendono la marcia di avvicinamento verso la Serie C. Dopo il gol di Felici la formazione allenata da Zeman non ha saputo ripristinare gli equilibri sul terreno di gioco, con Pelagotti che non ha mai smesso di fare buona guardia in mezzo ai pali e i difensori del Palermo che non hanno concesso un singolo metro agli attaccanti avversari. Nemmeno la girandola di cambi ha modificato l’inerzia del match che si è chiuso con i padroni di casa in totale controllo, aspettando il triplice fischio che è arrivato allo scadere del 94′. {agg. di Stefano Belli}



LA SBLOCCA FELICI

A metà del secondo tempo è finalmente cambiato il parziale al Barbera tra Palermo e ACR Messina con i rosanero che conducono per 1-0. Dopo oltre un’ora di tentativi Felici riesce a gonfiare la rete e a vincere il duello tutto personale con Avella che nel primo tempo gli aveva negato più volte la gioia del gol. Al 64′ il numero 75 di Pergolizzi si toglie una grossa soddisfazione piazzando il pallone all’angolino dove nessuno può arrivarci. In precedenza, a inizio ripresa, era stato Peretti a divorarsi il vantaggio sbagliando un rigore in movimento. Ora la pressione è tutta sugli uomini di Zeman che non hanno più molto tempo per evitare l’ennesimo KO stagionale. {agg. di Stefano Belli}



TRAVERSA DI KRAJA

Intervallo al Barbera dove il primo tempo di Palermo-ACR Messina si è concluso sul punteggio di 0-0. Kraja è rientrato negli spogliatoi mangiandosi letteralmente le mani per la traversa scheggiata al 42′ con un tiro dai trenta metri su cui Avella non poteva assolutamente intervenire, il legno salva gli uomini di Zeman che, al netto di un colpo di testa di Crucitti, non si sono mai affacciati dalle parti di Pelagotti. Felici ci mette tutta la buona volontà del mondo a i suoi tentativi, finora, sono andati miseramente a vuoto, si fa parecchio sentire l’assenza di un terminale offensivo come Ricciardo che sa sempre cosa fare negli ultimi sedici metri. {agg. di Stefano Belli}



OCCASIONE PER FELICI

A metà del primo tempo Palermo e ACR Messina rimangono sullo 0-0. Il primo colpo di scena del match arriva ancora prima del calcio d’inizio quando sul terreno di gioco si presenta Kraja invece di Ricciardo che nel riscaldamento pre-gara ha accusato un problema muscolare che lo costringe ad alzare bandiera bianca. Partita che stenta a decollare al Barbera con i padroni di casa che non riescono a creare grossi pericoli dalle parti di Avella, dal canto loro nemmeno gli ospiti sono in grado di costruire azioni d’attacco degne di nota. Si lotta soprattutto a centrocampo dove si raccolgono le due squadre, molto corte e che trovano parecchie difficoltà a distendersi. Al 19′ arriva finalmente un sussulto con l’estremo difensore della squadra allenata da Karel Zeman (figlio di Zdenek) che sbaglia i tempi dell’uscita e si scontra con un compagno, lasciando la porta sguarnita per Felici che però non ne approfitta e getta alle ortiche la chance di portare in vantaggio i rosanero. {agg. di Sefano Belli}

DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Palermo ACR Messina non sarà trasmessa dalla televisione di stato, ma abbiamo ormai imparato che le partite dei satanelli sono esclusiva del portale Eleven Sports. Sottoscrivendo un abbonamento stagionale o acquistando ogni volta la singola partita, potrete seguire il match di Serie D in diretta streaming video avendo a disposizione apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone.

SI COMINCIA!

Palermo ACR Messina comincia: l’allenatore dei giallorossi, lo abbiamo brevemente citato, è Karel Zeman che è figlio del più celebre Zdenek. La sua presenza in panchina non è banale: è stato infatti a Messina che il padre si è lanciato fino ad arrivare al Foggia di Zemanlandia, terminando la stagione di Serie B in ottava posizione e mostrando per la prima volta le sue doti nello sviluppare il calcio offensivo. Gli deve molto Salvatore Schillaci, capocannoniere di quel torneo: da lì Totò sarebbe finito alla Juventus diventando il capocannoniere dei Mondiali del 1990. Karel Zeman è arrivato a Messina per sostituire Pasquale Rando, che aveva perso in casa il derby contro il FC Messina e aveva totalizzato 14 punti in 10 giornate. Il boemo ha battuto il Corigliano in trasferta e il competitivo Biancavilla al San Filippo: la posizione di classifica non è migliorata, ma adesso i giallorossi possono davvero spiccare il volo. E’ arrivato il momento di metterci comodi, e stare a vedere quello che succederà in campo: non vediamo l’ora di assistere alla diretta di Palermo ACR Messina, che finalmente può prendere il via! (agg. di Claudio Franceschini)

IL PROTAGONISTA

Il protagonista atteso di Palermo ACR Messina non può che essere Claudio Coralli: avrà anche 36 anni ma rappresenta ancora un lusso per un campionato di Serie D, forte di una grande esperienza che lo ha portato a essere dominante in Serie B e importante anche in terza divisione. Cresciuto nel florido settore giovanile dell’Empoli, ha cifre che parlano da sole: in Serie A ha giocato appena tre partite con gli azzurri, ma nel campionato cadetto ha vestito le maglie dello stesso Empoli e del Cittadella realizzando 52 gol. Il biennio 2009-2011 lo ha visto straordinario realizzatore con 33 marcature in 75 gare; in seguito Coralli è finito alla Reggina in Lega Pro segnando 13 reti, poi si è trasferito alla Carrarese dove ha contribuito alla crescita della squadra toscana con 9 realizzazioni. L’anno scorso all’Alessandria ha avuto poco spazio e segnato una sola volta, e ora ha deciso di ripartire dalla Serie D: si tratta della prima volta in carriera, anche se all’inizio figurano tre campionati di C2 con Tivoli, Meda e Pizzighettone con 18 gol in 81 apparizioni. (agg. di Claudio Franceschini)

I TESTA A TESTA

La storia di Palermo ACR Messina è ricca di precedenti, ma quelli che ci interessano sono andati in scena all’inizio del nuovo millennio: cominciamo subito con il dire che questo sentitissimo derby non si gioca dal marzo 2007, quando i giallorossi avevano vinto 2-0 in casa in un campionato di Serie A. Per tre stagioni consecutive il massimo torneo del calcio italiano è stato teatro di questa sfida: in questo contesto il bilancio parla di tre vittorie del Palermo, due pareggi (entrambi per 0-0 sul campo del Messina) e una vittoria dei giallorossi che è appunto quella di cui abbiamo appena parlato. Al Renzo Barbera insomma i rosanero hanno sempre vinto, l’ultima volta 13 anni fa con i gol di Cristian Zaccardo e David Di Michele (su rigore) a ribaltare il vantaggio firmato Christian Riganò; nel dicembre 2002 il Messina si era imposto in casa in Serie B, ma per trovare l’ultima vittoria esterna dobbiamo risalire fino al dicembre 2000 in Serie C, ribaltone con Vittorio Torino e Denis Godeas dopo che il Palermo aveva impiegato pochi secondi per sbloccare con Massimiliano Cappioli. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE

Palermo ACR Messina, in diretta dallo stadio Renzo Barbera, va in scena alle ore 14:30 di domenica 24 novembre per la tredicesima giornata nel girone I della Serie D 2019-2020. Torna una grande classica del calcio, un derby sentitissimo tra due squadre che sono da sempre rivali per la supremazia della regione Sicilia: sfida che ha precedenti anche nel massimo campionato e che oggi potrebbe rilanciare i rosanero che, dopo aver vinto le prime dieci partite andando immediatamente in fuga (come del resto era preventivabile), hanno inaspettatamente rallentato perdendo in casa contro il Savoia e frenando anche sul campo della Palmese. Due partite con un solo punto e nessun gol all’attivo; del resto il vantaggio della capolista sulle inseguitrici è talmente ampio che ci si può permettere di tirare il fiato, a patto che resti un periodo circoscritto. Il Messina, oggi conosciuto come Associazioni Calcio Riunite (da non confondere con il FC Messina, che gioca sempre in questo girone) punta un posto nei playoff ed è attualmente ottavo in classifica; vedremo allora cosa succederà nell’interessantissima diretta di Palermo ACR Messina, della quale possiamo ora valutare le probabili formazioni secondo le scelte dei due allenatori.

PROBABILI FORMAZIONI PALERMO ACR MESSINA

Per Palermo ACR Messina Rosario Pergolizzi potrebbe cambiare qualcosa rispetto al pareggio contro la Palmese: Lancini, Accardi e Crivello devono vincere la concorrenza di Peretti per la difesa davanti a Fallani, mentre attenzione a Ferrante che potrebbe giocare come esterno di centrocampo o in attacco (comunque a destra), nel secondo caso facendo spostare Santana sulla sinistra. La prima punta sarà sempre Ricciardo; il laterale di sinistra in mediana sarà Vaccaro, in mezzo al campo invece Ambro cerca un posto che dovrà strappare eventualmente a Alessandro Martinelli o Martin. ACR Messina che dispone con un 4-3-3 nel quale Coralli resta il riferimento avanzato in un tridente completato da Crucitti e Orlando; avremo poi un centrocampo formato da Sampietro in cabina di regia e dalle mezzali che dovrebbero essere ancora una volta Buono e Cristiani, pur insidiati da Saverino. In difesa mancherà Fragapane, che è squalificato: il terzino sinistro di Karel Zeman sarà dunque Strumbo che si allarga, in mezzo agiranno Ungaro e Francesco Bruno con De Melo a destra e Avella tra i pali.