DIRETTA PALERMO AVELLINO (RISULTATO FINALE 1-0): FLORIANO SU RIGORE!

Il secondo tempo allo stadio Barbera scivola via come una partita a scacchi, ma quasi in extremis il Palermo trova l’episodio che risolve la partita. Fallo di Dossena su Broh e al 42′ della ripresa Floriano si presenta sul dischetto, trasformando con freddezza il rigore che regala il successo ai rosanero. Che ottengono dunque una vittoria di misura che costringerà l’Avellino a vincere il match di ritorno allo stadio Partenio-Lombardi, un pareggio manderebbe invece avanti i siciliani nella corsa verso la Serie B. (agg. di Fabio Belli)



DIRETTA PALERMO AVELLINO STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Palermo Avellino verrà trasmessa su Sky Sport 251: il canale fa riferimento al pacchetto Calcio di Sky, per il quale servirà un abbonamento specifico (non basta quello generale alla televisione satellitare). In assenza di questo, gli appassionati potranno comunque seguire la partita dei playoff sul portale Eleven Sports e dunque in diretta streaming video, come sappiamo qui sono fornite tutte le gare di Serie C agli abbonati – il servizio è stagionale – oppure a chi decidesse di acquistare di volta in volta il singolo evento.



IRPINI COPERTI

Il Palermo inizia il secondo tempo con Accardi in campo al posto di Marong, al 5′ Forte deve respingere di pugno una conclusione di Valente, poi Saraniti non vince d’un soffio un duello con Laezza che l’avrebbe mandato in porta. Santana e Saraniti lasciano spazio a Silipo e Floriano tra le fila dei rosanero, l’Avellino si fa vedere solo al 23′ in avanti con una conclusione di Aloi che finisce comunque larga rispetto alla porta di Pelagotti. Il copione della partita comunque non cambia con l’Avellino attento soprattutto a non subire gol e il Palermo che soffre la mancanza di idee offensive. (agg. di Fabio Belli)



GIA’ 5 CARTELLINI GIALLI

Viene ammonito anche Saraniti per un intervento irregolare su Aloi, continua a non mancare un pizzico di nervosismo in campo e viene sanzionato con un cartellino giallo anche Marconi per un fallo su Maniero. Ci provano prima Saraniti e poi Tito, quindi cartellino giallo anche per Laezza per un fallo a palla lontana, col primo tempo che si chiude con 3 ammoniti tra le fila del Palermo e 2 per l’Avellino. All’intervallo il risultato è sullo 0-0, match fin qui poco spettacolare col Palermo che non è riuscito finora a scardinare l’organizzazione difensiva dell’Avellino. (agg. di Fabio Belli)

AMMONITI CIANCIO E DE ROSE

Dopo 3′ Avellino subito pericoloso alla conclusione con Dossena, all’8′ è Pelagotti a dover uscire tempestivamente per sbrogliare su un pasticcio della difesa. Ritmi comunque bassi e subito tanto nervosismo, con un brutto fallo di Laezza su Broh che scatena un vero e proprio parapiglia: vengono ammoniti Ciancio e De Rose. Queste le formazioni schierate dal 1′ dai due allenatori. Palermo (3-4-2-1): Pelagotti; Marong, Lancini, Marconi; Doda, Broh, De Rose, Valente; Kanoute, Santana; Saraniti. A disp.: Faraone, Corrado, Palazzi, Crivello, Martin, Silipo, Accardi, Floriano, Peretti, Odjer, Somma, Almici. – All. Giacomo Filippi. Avellino (3-5-2): Forte; Laezza, Dossena, Illanes; Ciancio, Carriero, Aloi, D’Angelo, Tito; Fella, Maniero. A disp.: Pane, Rizzo, Bernardotto, M.Silvestri, Santaniello, De Francesco, Errico, Rocchi, Adamo, Baraye. – All. Piero Braglia. (agg. di Fabio Belli)

SI COMINCIA!

Finalmente siamo al via di Palermo Avellino. Possiamo dire che in tre giornate, le ultime della stagione regolare, gli irpini abbiano gettato al vento quanto di buono fatto in precedenza, una straordinaria rimonta che li aveva portati al secondo posto nella classifica del girone C. Dalla 17^ giornata, cioè dopo la serie di quattro sconfitte tra novembre e dicembre, l’Avellino ha imposto un ritmo devastante: sono arrivati 42 punti in 18 partite, una striscia di imbattibilità di 14 gare con 11 di queste vinte (6 consecutive), le affermazioni contro Foggia, Catanzaro e Bari. Poi, nel momento di blindare il secondo posto, incredibilmente l’Avellino ha finito la benzina: sconfitta a Vibo Valentia e pareggio interno contro il Teramo. Anche così il secondo posto nei confronti del Catanzaro sarebbe stato centrato con una vittoria contro la Cavese ampiamente retrocessa, invece è arrivato un 1-1: i calabresi, per la differenza reti nella doppia sfida diretta, hanno avuto la possibilità di iniziare i playoff dai quarti di finale, saltando un ulteriore turno che invece gli irpini devono giocare, contro un Palermo battuto due volte in stagione ma che sembra aver cambiato passo al momento giusto. Mettiamoci allora comodi e stiamo a vedere come andranno le cose al Barbera, dove finalmente la diretta di Palermo Avellino sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

PALERMO AVELLINO: I TESTA A TESTA

La storia di Palermo Avellino è fitta, ci sono tanti incroci che affondano le loro radici negli anni Settanta, con le due squadre avversarie in Serie B ma anche in un girone di Coppa Italia. Possiamo curiosamente notare che gli irpini hanno segnato il loro primo gol contro i rosanero dopo 436 minuti di astinenza, trovandolo con Giuliano Musiello in un 1-0 casalingo del dicembre 1975; l’Avellino inoltre ha vinto solo due delle prime 11 uscite contro il Palermo, e la prima vittoria esterna è dell’agosto 1980 ancora in Coppa Italia (gol decisivo di Beniamino Vignola, in seguito elemento importante della Juventus che ha vinto tutto con Giovanni Trapattoni). Era quella una squadra allenata da Luis Vinicio e, a proposito della Vecchia Signora, aveva in porta Stefano Tacconi; in epoca recente Palermo e Avellino si sono incrociate in parecchie occasioni, ancora in Serie B nel 2013-2014, ma soprattutto ci sono i due precedenti stagionali, perché questo è l’unico ottavo dei playoff di Serie C che abbia avuto la doppia sfida nei gironi. L’Avellino ha vinto in entrambi i casi, e parte in vantaggio anche per questo: al Barbera, dove si gioca oggi, la partita era andata in scena a metà ottobre e le reti decisive le avevano messe a segno Santo D’Angelo e Giuseppe Fella, una per tempo. (agg. di Claudio Franceschini)

PALERMO AVELLINO: STUZZICANTE DERBY DEL SUD!

Palermo Avellino, in diretta domenica 23 maggio 2021 alle ore 17.30 presso lo stadio Renzo Barbera di Palermo, sarà una sfida valevole per l’andata del primo turno della fase nazionale dei play off di Serie C. Una sfida che può essere considerata probabilmente la più affascinante all’inizio della fase nazionale dei play off. L’Avellino ha chiuso terzo dopo essere stato a lungo l’unica formazione a ritardare la promozione anticipata della Ternana, formazione dominatrice del girone C. Ma gli irpini sono poi finiti terzi alle spalle del Catanzaro e ora dovranno affrontare un Palermo che sembra capace di tutto. Con l’arrivo di Filippi in panchina i rosanero hanno ritrovato la quadratura del cerchio, nei play off la vittoria di Castellammare di Stabia ha confermato come i rosanero vogliono fare sul serio. Al rientro tra i professionisti dopo il fallimento e il campionato vinto in Serie D l’anno scorso, il Palermo quest’anno ha vissuto una stagione difficile, costantemente lontano dalle posizioni di vertice del girone C. Ma il crescendo finale e l’impresa contro le Vespe ha dimostrato che tutto sembra davvero possibile per i rosanero, anche se l’Avellino resta sulla carta una delle favorite per questi play off.

PROBABILI FORMAZIONI PALERMO AVELLINO

Le probabili formazioni della sfida tra Palermo e Avellino allo stadio Renzo Barbera. I padroni di casa allenati da Giacomo Filippi scenderanno in campo con un 3-4-3 e questo undici titolare: Pelagotti; Marong, Lancini, Marconi; Accardi, De Rose, Luperini, Valente; Kanoute, Santana, Floriano. Risponderà la formazione ospite guidata in panchina da Piero Braglia con un 3-5-2 così disposto dal primo minuto: Pane; Illanes, Dossena, Laezza; Rizzo, Carriero, Aloi, D’Angelo, Tito; Maniero, Fella.

QUOTE E PRONOSTICO

Per chi vorrà scommettere sulla sfida tra Palermo e Avellino, le quote del bookmaker Snai moltiplicano per 2.45 la posta scommessa sulla vittoria interna, mentre la quota relativa al pareggio viene proposta a 2.90 e la quota riferita al successo in trasferta viene offerta a 3.05 volte rispetto a quanto messo sul piatto.