Petra Vlhova
ha vinto il parallelo femminile di Lech, quarta gara della Coppa del Mondo di sci nella quale la slovacca è già in fuga con 360 punti, frutto di tre vittorie e un terzo posto. Secondo posto per la statunitense Paula Moltzan, al primo podio di Coppa in carriera: l’americana ha sfiorato l’impresa davvero clamorosa, ma è caduta a poche porte dal traguardo della Run 2, quando la vittoria sembrava questione di pochi centesimi. Terzo posto e podio per la svizzera Lara Gut, che ha avuto la meglio sulla svedese Sara Hector nella finale appunto per il terzo posto, che curiosamente metteva di fronte le autrici dei due tempi più veloci nelle qiualificazioni, entrambe però sconfitte in semifinale. Marta Bassino ha chiuso al quinto posto battendo nella finalina 5-6 la norvegese Thea Louise Stjernesund per 49/100. Federica Brignone invece chiude al settimo posto, battendo nettamente nella finalina 7-8 l’austriaca Elisa Moerzinger dopo essere scivolata nel turno precedente contro la Stjernesund. Il bottino per la Coppa del Mondo è di conseguenza di 45 punti per Marta Bassino e 36 per Federica Brignone. Ora il parallelo va in “panchina”, perché lo rivedremo soltanto ai Mondiali di Cortina – ma domani Lech ospiterà la stessa gara al maschile. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BASSINO E BRIGNONE FUORI AI QUARTI
Il parallelo femminile di Lech è entrato nel vivo del tabellone principale: tra le magnifiche 16 di questa gara della Coppa del Mondo di sci ci sono anche le due azzurre Marta Bassino e Federica Brignone, le uniche delle nostre ad entrare appunto tra i migliori 16 tempi delle qualificazioni. Negli ottavi di finale Marta Bassino, pettorale numero 4 perché autrice del quarto miglior tempo, ha avuto la meglio sull’austriaca Katharina Liensberger: soli 4/100 di vantaggio nella Run 1 per la piemontese, poi Liensberger ha sbagliato nella Run 2, spianando la strada a Bassino verso i quarti di finale. Più facile invece per Federica Brignone contro l’altra austriaca Franziska Gritsch, che invece ha commesso un errore già nella Run 1 spianando la strada alla detentrice della Coppa del Mondo generale, che poi ha facilmente gestito la situazione nella Run 2. Sfida thrilling per Petra Vlhova, che ha sofferto molto più del previsto per avere la meglio sull’olandese Adriana Jelinkova per soli 4/100, dunque anche la slovacca leader di Coppa passa ai quarti, dove sfida proprio Brignone. Uno scontro titanico che nella Run 1 sorride a Federica per due soli centesimi nonostante un errore in partenza, ma poi la slovacca la beffa per 4/100. Per Marta Bassino ecco invece la statunitense Paula Moltzan, battuta di 22/100 nella Run 1, ma che riesce a rimontare nella Run 2 ed elimina la piemontese per soli otto centesimi. Il cronometro non ci è stato amico, per un soffio fuori Marta e Federica, che saranno nel tabellone quinto-ottavo posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA PARALLELO FEMMINILE DI LECH IN STREAMING VIDEO E TV: COME SEGUIRE LA GARA
La diretta del parallelo femminile di Lech avrà inizio alle ore 17.45, quando avrà inizio il tabellone principale di questa gara sempre molto particolare. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sulle piattaforme Sky e DAZN. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Lech (www.fis-ski.com) con i tempi di tutte le atlete in gara in tempo reale. CLICCA QUI PER LO STREAMING SU RAIPLAY
VIA ALLA GARA!
Tutto è pronto per dare il via al parallelo femminile di Lech, gara valida per la Coppa del Mondo di sci che vede protagonista naturalmente anche la nostra Federica Brignone. Le azzurre si sono allenate per un paio di giorni al Diavolezza in parallelo e la detentrice della Coppa assoluta ha parlato così per il sito della FISI, in vista proprio della gara odierna: “Sono stati due giorni di buon allenamento specifico, con il cancello in partenza naturalmente, ma non con la sfida one-to-one, come sarà in gara. Troppo rischioso nel training, perché capita spesso di uscire e quindi è meglio evitare. La disciplina è una sfida diretta, breve, che piace al pubblico. Onestamente, se penso a discipline come la discesa, il superG e il gigante stiamo parlando di un’altra cosa. Diciamo che è il parallelo somiglia più ad un gioco, nel quale però conta tantissimo la partenza e bisogna essere molti presenti sin da subito perché non c’è nessun margine per fare errori”. Lech richiama alla memoria due slalom vinti da Alberto Tomba nella sua mitica stagione 1994-95: ci saranno altre gioie per l’Italia? Lo scopriremo presto: via al parallelo femminile di Lech, parola alla pista e al cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARALLELO FEMMINILE LECH: UNA GARA ANOMALA
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: la diretta del parallelo femminile di Lech ci riserverà una gara sempre piuttosto imprevedibile, a maggior ragione considerando che in tutta la stagione ci saranno appena due paralleli – e l’altro sarà ai Mondiali di Cortina. Questo dunque è l’unico di Coppa del Mondo, con 100 punti in palio per la generale e niente per la Coppa di specialità che evidentemente non avrebbe senso. Difficile anche dire se si possa già parlare di “prova generale” verso il parallelo iridato, dal momento che siamo ancora alla fine di novembre mentre a Cortina si gareggerà a febbraio, dunque manca ancora davvero tantissimo tempo a quello che sarà il parallelo senza dubbio più importante della stagione 2020-2021, perché quando c’è in palio un titolo di campione del Mondo ogni genere di gara diventa importante. Nella revisione del calendario dovuta al Covid, questo unico parallelo è stato fissato a fine novembre in una tappa mista uomini e donne, dal momento che domani sempre a Lech saranno in gara gli uomini, e già ha avuto una sorte tormentata, perché doveva essere un paio di settimane fa, prima di Levi, invece è slittato causa mancanza di neve. Adesso però è la volta buona: che cosa succederà? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA PARALLELO LECH
La Coppa del Mondo di sci torna protagonista con la diretta del parallelo femminile di Lech, unica gara dell’intera stagione in Coppa per questa specialità sempre un po’ anomala. La FIS quest’anno ha collocato un solo parallelo nel calendario del Circo Bianco, più quello dei Mondiali a Cortina: si gareggia in Austria, in questa località che mancava da ben 26 anni dalla Coppa del Mondo. Un ritorno particolare per Lech, che ospita questo doppio parallelo (domani toccherà infatti agli uomini e pure per loro sarà l’unico della stagione, a parte i Mondiali) che doveva avere luogo già a metà mese ma è slittato di una dozzina di giorni causa carenza di neve. La diretta del parallelo femminile di Lech proporrà dunque la quarta gara della stagione di Coppa del Mondo e ancora nelle specialità tecniche, dopo la bellissima vittoria di Marta Bassino davanti a Federica Brignone nel gigante di Solden e il doppio successo di Petra Vlhova nei due slalom disputati a Levi. Gara strana, che non conta per nessuna Coppa di specialità ma che comunque mette in palio 100 punti per la classifica generale: chi avrà la meglio?
DIRETTA PARALLELO FEMMINILE LECH: CARATTERISTICHE E AZZURRE
Verso la diretta del parallelo femminile di Lech, ricordiamo innanzitutto che nel tabellone principale troveranno posto le migliori 16 delle qualificazioni, una differenza importante rispetto all’anno scorso, quando invece il tabellone era a 32. In compenso, questa fase ad eliminazione diretta prevederà ottavi, quarti, semifinali e finali tutti in doppia manche, con le atlete che si scambieranno naturalmente le corsie tra una run e l’altra e la somma dei tempi determinerà chi passerà al turno successivo – e in finale naturalmente la vincitrice – ma con il verdetto facilissimo da capire, perché nella seconda run si partirà con il distacco della prima e di conseguenza chi giungerà davanti al traguardo nella run 2 avrà avuto la meglio. Parlare delle favorite non è facile in una gara così particolare, ricordiamo allora piuttosto che l’Italia ha iscritto al parallelo femminile di Lech ben nove atlete: in ordine alfabetico, Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Lara Della Mea, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Martina Peterlini, Laura Pirovano e Marta Rossetti. Le aspettative più alte, sia per caratteristiche tecniche sia per il valore dei punti di Coppa, sono su Brignone e Bassino: cosa sapranno fare le azzurre?