DIRETTA PARIGI ROUBAIX 2021: VINCE SONNU COLBRELLI!

E’ un leggendario Sonny Colbrelli il vincitore della diretta della Parigi Roubaix 2021! Il ciclista italiano strabilia tutti alla sua prima edizione della classica e riporta nel Bel paese un trionfo che mancava dal 1999 (quando la vittoria fu di Andrea Tafi): davvero una impresa straordinaria la sua, l’ennesima in una stagione così importante per lo sport italiano,  pure arrivata dopo una gara durissima, tra le più complicate degli ultimi anni. E’ dunque grandissima festa sul podio per il campione italiano ed europeo in carica: alle sue spalle, coperti di fango pure vi stanno salendo anche  Floraian Vermeersch e Mathieu Van de Poel, beffati entrambi al fotofinish, nel velodromo di Roubaix. E raccontando delle ultime emozioni della diretta della Parigi Roubaix 2021 va ribadito che davvero sono state scintille ad ogni metro sulle strade fangose, specie in questi ultimi 40 km. Ci eravamo lasciati infatti con Gianni Moscon da solo in testa, ma alle sue spalle già i big scalpitavano per recuperare il ciclista della Ineos. A meno di 38 km all’arrivo ecco che alle spalle del ciclista italiano si forma un quintetto all’inseguimento da cui pure dopo pochi minuti va all’attacco anche Van der Poel: gli altri faticano a mettersi alla ruota dell’olandese, Colbrelli in primis e dunque comincia a crearsi un gap.



A meno di 30 km Moscon intanto prosegue solitario in testa, ma è vittima di una foratura: tempo pochi metri pure il fango lo tradisce e vola  a terra: l’italiano si rialza ma intanto perde moltissimo rispetto agli inseguitori, ora distanti appena 17 secondi. Con gradissimo coraggio però il ciclista della Ineos continua a pedalare e il gap alle sue spalle comincia ad aumentare: pure dietro è gran battaglia nel quinto tratto di pavè. Continua infatti il forcing di Van der Poel con Colbrelli che rimane sempre vicino: si arriva al Carrefour de l’Arbre e purtroppo Moscon viene dunque recuperato. A meno di 8 km dal traguardo finale sono in tre davanti e dunque Vermeersch, Van der Poel e Colbrelli, con Moscon che pure perde terreno progressivamente. Appare presto chiaro che il successo sarà affare dei tre in testa: Van del Poel è prudente, ma Colbrelli rimane attaccato. A meno di tre km è attacco di Vermeersch, ma Colbrelli rimane a ruota e anche il ciclista della Alpecin: si entra a Roubaix e poi nel velodromo, dove i tre se la danno di santa ragione. All’ultimo giro il fotofinish consacra il ciclista azzurro come vincitore della diretta della Parigi Roubaix 2021: è dunque pianto di gioia per Sonny Colbrelli e per tutti gli appassionati italiani. Da aggiungere che dopo Vermeersch e Van der Poel è un Gianni Moscon in lacrime a giungere come quarto al traguardo: Lampaert, Laporte Van Aert, Van Asbroeck, Boivin e Hausserl sono nella top ten finale. (agg Michela Colombo)

MOSCON IN FUGA

Siamo nelle fasi più calde della diretta della Parigi Roubaix 2021: mancano circa una quarantina di km al traguardo finale della grande classica del nord e la situazione in strada è davvero movimentata. Se è vero che la pioggia ha smesso oramai completamente, pure le insidie in strada sono molte e ormai non vediamo più neppure i colori delle maglie di corridori tanto è il fango in strada.

Quando mancano circa una decima di tratti di pavé all’arrivo di Roubaix, ecco che in testa troviamo il nostro Gianni Moscon, andato in fuga solo pochi km fa, che pure ha un vantaggio di circa 50 secondi dal primo drappello di seguito, formato da Vermeersch e Van Asbroeck. Dietro a circa un minuto e mezzo di ritardo dal ciclista della Inoes un secondo gruppetto con Voivin, Colbrelli e Van der Poel, mentre dietro con due minuti di svantaggio altri 21 ciclisti tra cui anche Van Aert, Van Avermaet e Demare. La situazione pure in strada è in continua evoluzione, nonostante i distacchi: il pavè continua a mietere vittime anche eccellenti. (agg Michela Colombo)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA PARIGI ROUBAIX 2021

Per seguire la diretta tv della Parigi Roubaix 2019 l’appuntamento sarà fin dalle ore 12.30 su Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky), per una diretta che sarà dunque quasi integrale in chiaro sul canale tematico sportivo della Rai, che però alle ore 15.30 cederà il passo a Rai Due per vivere sul canale generalista il finale più commenti ed interviste finali. Lunghissima diretta disponibile anche su Eurosport, canale visibile agli abbonati Sky e DAZN. Ricordiamo anche la possibilità di seguire la Parigi Roubaix in diretta streaming video su Rai Play, Eurosport Player e Sky Go. Infine i social network, dove segnaliamo in particolare la pagina Facebook ufficiale Paris-Roubaix e il profilo Twitter ufficiale @Paris_Roubaix.

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COLBRELLI ATTACCA

Meno di 80 km alla conclusione della diretta Parigi Roubaix 2021 e forse la pioggia sta finalmente dando respiro ai corridori: pure le insidie in strada sono tante e sono ancora tante e rovinose le cadute in questi frangenti della corsa. In strada in ogni caso vi è gran movimento. Ad ora, quando si avvicina il tratto di pavé numero 17 ecco che in testa sono ancora due ciclisti e dunque Vermeersch e Eekhoff, che pure hanno un vantaggio di soli 17 secondo dal un primo drappello di inseguitori, guidato da Van Avermaet.

Qui dietro oltre al belga troviamo nomi come quelli di Ballerini e Declercq, ma pure di Moscon: il ciclista di Cantù per pare in gran difficoltà e a breve potrebbe anche mollare il colpo. Dietro a 34 secondi un secondo gruppo di inseguitori, composto solo da Colbrelli e Lecroq, che si son da poco distanziati da un drappello guidato invece da Van Aert e Van der Poel e puntano subito a rientrare nel primo gruppo di inseguitori (già all’inseguimento dei battistrada). La situazione in strada è comunque ben confusa. (agg Michela Colombo)

TROPPE CADUTE

Momenti complicati per la diretta della Parigi Roubaix 2021: ogni pochi minuti sono continue cadute sui tratti di pavè ma pure sull’asfalto e davvero in questo frangenti le condizioni sono proibitive. Siamo dunque ora a circa metà della corsa e sono ancora più di 120 i km che mancano al traguardo: e la situazione in strada ora è completamente cambiata.

In testa troviamo infatti solo due corridori e dunque Vermeersch e Eekhoff, che pure hanno un vantaggio di appena 44 secondi sul primo gruppetto di inseguitori, composto a 22 ciclisti e dove pure spiccano gli italiani Ballerini, Affini, Moscon e Mozzato, che pure hanno un gap di quasi due minuti dal resto del gruppo. Va pure detto che la situazione è in continua evoluzione nonostante i distacchi: la pioggia asta mettendo a durissima prova tutti e le continue cadute (che hanno pure visto protagonista anche Sagan) continuano a rimescolare le carte in tavola. (agg Michela Colombo)

COMINCIA IL PAVÈ

Solo pochissimi metri prima che comincino i tratti in pavé per la Parigi Roubaix 2021, in diretta oggi sotto una sferzante pioggia. Fango e freddo stanno già mettendo in seria difficoltà i corridori, ma per loro i tratti difficili della corsa devono ancora arrivare: vedremo dunque chi riuscirà a compiere un’impresa eroica oggi. Nel frattempo comunichiamo e con gran fatica si è formato finalmente un gruppetto di testa: avanti a tutti ecco un drappello di 28 corridori dove pure troviamo gli azzurri Oss , Affini, Moscon, e Ballerin ma pure Van Avermaet e Bissegger .

Pure alle loro spalle con circa mezzo minuto di ritardo vi è Haller (vittima di una foratura negli ultimi metri) e a un minuto e mezzo dalla testa pure troviamo il resto del gruppo. Va pure detto che negli ultimi km sono stati già grandi scintille sulle strade francesi: sono sate poi tante le cadute di gruppo occorse fin qui (tra cui la maggior ha visto coinvolto anche Kung, che pure si trovava in testa), complice un asfalto molto scivoloso. Serve la massima attenzione. (agg Michela Colombo)

GRUPPO COMPATTO, RITMI ALTI

Siamo nel vivo della diretta della Parigi Roubaix 2021 e superati pure solo i primi km ecco che sono subito ritmi altissimi per questa grande classica del nord. Di fatto la fuga di giornata ancora non si è formata e il gruppo prosegue la sua corsa, sia pure appena allungato: tutti sono molto attenti a non lasciare ad alcuno alcun margine di vantaggio in testa.

E dal via pure sono stati tanti gli scatti in avanti: alla partenza subito Trentin e Colbrelli erano andati all’attacco ma pure dopo ci hanno provato anche Thenus e Kanter, come anche Van Avermat e Ballerini: nessuno però è riuscito a staccarsi sufficientemente dal resto del gruppo. Nel mentre pure la pioggia sta già cominciando a dare parecchio fastidio alla corsa: ci attende una diretta incredibile per la Parigi Roubaix oggi! (agg Michela Colombo)

SI COMINCIA

Tutto è pronto per dare il via alla Parigi Roubaix 2021: in attesa di scendere in strada con l’Inferno del Nord, ricordiamo che cosa era successo ormai addirittura due anni e mezzo fa, nella ultima edizione disputata della grande classica francese, per la quale ovviamente nessuno immaginava poi un’assenza così lunga. La vittoria andò a Philippe Gilbert, un nome di lusso che impreziosisce ulteriormente un albo d’oro già leggendario. Il belga, allora alla Deceuninck-Quick Step, vinse una volata a due nel velodromo di Roubaix sul tedesco Nils Politt, comunque ottimo secondo.

Il dominio del Belgio fu dimostrato anche dal terzo posto di Yves Lampaert a 13” e dalla quarta piazza di Sep Vanmarcke, staccato di 40” da Gilbert. Quinto invece Peter Sagan, che aveva vinto l’edizione 2018, anche in quel caso grazie a una volata a due sullo svizzero Silvan Dillier. Adesso però la parola va ai protagonisti che sfideranno l’Inferno del Nord in versione autunnale: finalmente, attesa più che mai, la Parigi Roubaix 2021 comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ALBO D’ORO

Verso la diretta della Parigi Roubaix 2021, ricordiamo adesso che la corsa ha scritto pagine di grande storia del ciclismo e occorre dunque dare uno sguardo più approfondito all’albo d’oro della Roubaix. I due corridori con più vittorie sono i belgi Roger De Vlaeminck (1972, 1974, 1975 e 1977) e Tom Boonen (2005, 2008, 2009 e 2012), con quattro successi a testa. Ben sette corridori hanno invece vinto tre volte la Parigi Roubaix: i belgi sono sempre grandi protagonisti, dal momento che fra loro ci sono Gaston Rebry, Rik Van Looy, l’immancabile Eddy Merckx e la stella degli anni Novanta Johan Museeuw, oltre al francese Octave Lapize, al nostro Francesco Moser e allo svizzero Fabian Cancellara. Moser è senza dubbio il migliore italiano di sempre alla Roubaix, in totale sono 13 le vittorie italiane: le prime due risalgono addirittura al 1897 e al 1898, quando fece doppietta il valdostano Maurice Garin, che nel 1903 avrebbe vinto anche la prima edizione del Tour de France (ma nel frattempo aveva preso la cittadinanza francese).

Ecco poi la vittoria di Jules Rossi nel 1937, quella di Serse Coppi nel 1949 ex-aequo con il francese André Mahé su decisione della giuria, l’anno dopo il successo del più celebre dei fratelli Coppi, cioè naturalmente Fausto e nel 1951 l’affermazione di Antonio Bevilacqua a chiudere una tripletta italiana. Si passa poi al 1966, quando vinse Felice Gimondi; nel 1978, 1979 e 1980 ecco naturalmente la tripletta di Moser, poi abbiamo le due vittorie del compianto Franco Ballerini nel 1995 e 1998, infine la vittoria di Andrea Tafi nel 1999, che purtroppo resta l’ultimo successo italiano nella Roubaix anche se sono passati ormai oltre 20 anni per la classica più ostica ai colori azzurri nel ciclismo moderno. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARIGI ROUBAIX 2021: CHI SARÀ IL VINCITORE?

Oggi la diretta Parigi Roubaix 2021, edizione numero 118 della grande classica francese, sarà per molti motivi un appuntamento imperdibile per gli appassionati di ciclismo. L’Inferno del Nord, soprannome della Parigi Roubaix che già di per sé è molto eloquente sul fascino e la difficoltà della corsa, torna infatti dopo ben due anni e mezzo di assenza. Nel 2020 la Parigi Roubaix fu l’unica classica Monumento saltata in primavera che non fu recuperata nemmeno in autunno, mentre quest’anno c’è stato lo slittamento che porta dunque a due anni e mezzo di vuoto dall’ultima edizione disputata, quella vinta da Philippe Gilbert ad aprile 2019.

Pur essendo interamente pianeggiante, la presenza di numerosi tratti di strada in pavé rende la Parigi Roubaix una corsa molto impegnativa – soprattutto in caso di pioggia – tanto che negli ultimi anni, nel ciclismo sempre più specializzato di oggi, si è creata una ristretta cerchia di specialisti che possono ambire alla vittoria di questa grande classica. Quasi un anacronismo, tanto che in Francia esistono associazioni di “amici della Roubaix”, con compiti quali la manutenzione di questi tratti in pavé, senza i quali naturalmente la corsa perderebbe tutto il suo significato: invece la diretta della Parigi Roubaix 2021 ci offrirà il ritorno della classica forse più attesa, proprio per la sua particolarità che la rende una corsa senza alcun paragone.

DIRETTA PARIGI ROUBAIX 2021: IL PERCORSO E I PROTAGONISTI

Presentando la diretta della Parigi Roubaix 2021, ricordiamo che i corridori dovranno affrontare un percorso di 257,7 km caratterizzati da ben 30 tratti in pavé per un totale di circa 55 km lastricati. Andiamo con ordine e cominciamo dalla partenza che avrà luogo, come ormai da molti anni, non più dalla capitale francese bensì da Compiègne alle ore 11.15. Per circa 100 km niente da segnalare, poi ecco i 30 tratti lastricati che sono tutti racchiusi negli ultimi 160 km, il che rende la Parigi Roubaix impegnativa come un tappone di montagna – anche se naturalmente richiede caratteristiche differenti. La citazione è d’obbligo per tre settori, i più significativi. Il primo è naturalmente la leggendaria Foresta di Arenberg: siamo a 95 km dal traguardo, eppure siamo già in una fase decisiva della corsa perché chi resta indietro qui sa che recuperare in seguito è di fatto impossibile. Nella Foresta dunque non si vince la Roubaix, ma molti la perderanno.

Poi gli altri due tratti a cinque stelle (i più difficili): Mons en Pévèle a poco meno di 50 km dal traguardo e infine il Carrefour de l’Arbre, quando ormai saremo a meno di 20 km da Roubaix e dunque potrebbe essere davvero il momento chiave, anche se nel finale ogni tratto di pavé potrà risultare decisivo. Infine il momento più atteso: l’ingresso al velodromo di Roubaix dove è posto l’arrivo agognato da tutti, dal primo all’ultimo, perché portare a termine una Parigi Roubaix è impresa non da poco e raggiungere il velodromo ha un valore speciale per chiunque si presenti alla partenza dell’Inferno del Nord. i due nomi più attesi saranno Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel, sebbene entrambi siano usciti male dal Mondiale di domenica scorsa, poi Peter Sagan piuttosto che Jasper Stuyven e tra gli italiani citiamo Gianni Moscon e Matteo Trentin.