DIRETTA PARMA BURNLEY (FINALE 0-2): DUCALI STESI DALLA DOPPIETTA DI RODRIGUEZ

Il secondo tempo di Parma Burnley si chiude tra la noia, con gli inglesi ormai certi di avere in pugno la gara grazie alla doppietta ad inizio ripresa di Rodriguez. Sono pochissime, infatti, le occasioni degne di nota del secondo tempo, eccetto appunto i gol messi a segni dagli inglesi. Al settantatreesimo Sepe evita un passivo più pesante opponendosi alla conclusione ravvicinata di Wells. Il Parma fatica a reagire, è stanco e non trova spazi nella metà campo avversaria. Gli ultimi dieci minuti del match avanzano a ritmi bassissimi, con il Burnley che deve solo limitarsi a gestire il doppio vantaggio. Al novantesimo il direttore di gara assegna tre minuti di recupero, all’interno dei quali non accade praticamente nulla. Finisce due a zero per il Burnely, ducali al tappeto. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



DOPPIETTA RODRIGUEZ

Parma sotto di due gol contro il Burnley, quando siamo nel corso del secondo tempo. La prima frazione di gioco, conclusasi sullo zero a zero, si è spenta con una chance degli inglesi arginata da un tempestivo Sepe in uscita. Nella ripresa subito una novità nel Parma, con Iacoponi che prende il posto di Gagliolo. Al cinquantaduesimo il Burnley passa in vantaggio: Lennon lascia partire un bel traverso in area per Rodriguez, che con prontezza insacca l’uno a zero. Il Parma accusa il colpo e il Burnely ne approfitta ancora, trovando la via del raddoppio ancora con Rodriguez che supera Sepe e chiude virtualmente i conti. Restano da giocare una decina di minuti scarsi. Parma ad un passo dalla sconfitta… (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



INGLESE NON TROVA LA PORTA

Circa venti minuti dall’inizio della diretta di Parma Burnley e risultato sempre fermo sullo zero a zero. Buon inizio di gara da parte della formazione ospite con Karamoh che prova a rendersi pericoloso: Pope non si lascia sorprendere e respinge il suo tentativo. I ritmi stentano a decollare, forse il caldo e la preparazione pesante impediscono alle due squadre di sganciarsi dal punto di vista del ritmo. Da segnalare, tuttavia, una chance per la compagine ducale attorno al diciottesimo, quando Barillà-Kulusevski confezionano un bel passaggio per Inglese, la cui conclusione però non centra nemmeno lo specchio della porta. Equilibrio sostanziale tra Parma Burnley, vedremo se prima dell’intervallo una delle due riuscirà a sbloccarla. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



SI COMINCIA!

Inizia finalmente Parma Burnley: non poteva esserci avvio di campionato più complicato per i ducali, che alla prima giornata di Serie A ospiteranno la Juventus campione d’Italia. Tre i precedenti, gli ultimi due consecutivi grazie al fatto che nella prima occasione si trattava del secondo turno, con il primo saltato a causa di uno sciopero: sconfitta per 1-4 al nuovissimo Juventus Stadium (gol gialloblu di Sebastian Giovinco) e 0-2 al Tardini. Data storica invece quella del 9 settembre 1990, perchè si trattava della prima di sempre in Serie A per il Parma: la squadra di Nevio Scala era stata sconfitta in casa per effetto dei gol di Nicolò Napoli e Roberto Baggio (su rigore), nel finale era arrivato il penalty di Alessandro Melli che non aveva cambiato le carte in tavola. Ci sarà tempo per preoccuparsi della Juventus e del campionato, adesso è arrivato il momento di mettersi comodi e stare a vedere quello che succederà in questa lussuosa amichevole del Turf Moor: la parola passa immediatamente al campo, dove la diretta di Parma Burnley prende il via! (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Parma Burnley non dovrebbe essere trasmessa in diretta tv, a meno che non arrivino novità legate a variazioni di palinsesto; non sarà dunque disponibile nemmeno un servizio di diretta streaming video per questa partita amichevole, dunque per tutte le informazioni utili potrete eventualmente rivolgervi agli account ufficiali che entrambe le società mettono a disposizione sui loro profili social, in particolar modo Facebook e Twitter.

PARMA BURNLEY: FOCUS SUI CLARETS

Parma Burnley si gioca come abbiamo visto al Turf Moor, casa della formazione inglese: una società che nella sua storia ha conquistato cinque titoli, ma bisogna tornare al 1973 per trovare l’ultimo. Si tratta del Charity Shield (oggi Community Shield) strappato al Manchester City grazie al gol messo a segno da Colin Waldron; i Clarets hanno anche vinto il campionato nazionale nel 1921 e 1960 mettendo in bacheca la FA Cup del 1914. Si parla dunque di un secolo fa; da quel momento sono arrivati anni bui, con la retrocessione dalla First Division nel 1976 e un ritorno al massimo campionato inglese che ha dovuto aspettare per 24 anni. Oggi il Burnley inizia il quarto torneo consecutivo in Premier League, ed è reduce dal quindicesimo posto; lo allena Sean Dyche, un altro manager che prova a seguire le orme dei suoi colleghi più illustri visto che siede sulla panchina del club dal 2012. In precedenza, Dyche ha allenato per una stagione il Watford, chiudendo all’undicesimo posto ma non venendo confermato anche a causa del cambio di proprietà. (agg. di Claudio Franceschini)

PARMA BURNLEY: I PRECEDENTI

Sarà il primo incrocio nella storia questa Parma Burnley, tra due squadre che dunque non si sono mai affrontate in precedenza; i ducali per di più hanno giocato una sola volta contro una squadra inglese, in un contesto tremendamente importante perchè si trattava della Coppa delle Coppe. Era il Parma di Nevio Scala, che questo trofeo lo aveva già vinto; l’anno seguente i gialloblu avrebbero messo in bacheca la Coppa Uefa a conferma del loro straordinario periodo – e dire che avevano conquistato la Serie A soltanto quattro anni prima. Quella sera però, al Telia Parken di Copenaghen, ad avere la meglio era stato l’Arsenal: squadra ancora affidata a George Graham, si era imposta grazie al gol segnato da Alan Smith dopo 20 minuti. Nel Parma giocavano Gianfranco Zola e Faustino Asprilla, Thomas Brolin e Nestor Sensini oltre al futuro allenatore Luigi Apolloni – con Scala presidente: una grande formazione, e oggi si sogna di tornare ai quei livelli per quanto possa essere difficile. (agg. di Claudio Franceschini)

PARMA BURNLEY: ORARIO E PRESENTAZIONE

Parma Burnley va in scena alle ore 16:00 di sabato 3 agosto, presso il Turf Moor: la società inglese prepara l’avvio di campionato che sarà esattamente tra una settimana, in questo stesso stadio contro il Southampton. Prosegue anche l’estate dei ducali, che dopo aver giocato contro il Micheldorf alzano la posta per affrontare una formazione della Premier League. Roberto D’Aversa punta ovviamente una salvezza senza affanni; quella che ha conquistato lo scorso anno, anche se un evidente calo nei risultati ha portato a rischiare di retrocedere. Dopo tutto stiamo parlando di una squadra che fino al 2016 era in Serie D e che ha conquistato tre promozioni consecutive; nel DNA gialloblu c’è comunque la ricerca della dimensione internazionale, di conseguenza in questa stagione la società cercherà di fare quel salto ulteriore provando se non altro a inserirsi nella corsa, o quantomeno migliorare la sua classifica. Ora, mentre aspettiamo la diretta di Parma Burnley, vediamo in che modo il tecnico dei crociati potrebbe disporre la sua squadra sul terreno di gioco del Turf Moor per affrontare questa amichevole estiva.

PROBABILI FORMAZIONI PARMA BURNLEY

Dovremmo vedere i soliti gialloblu schierati nell’amichevole Parma Burnley: in porta Sepe, davanti a lui possono giocare Bruno Alves e Gagliolo che sono destinati ancora una volta a formare la coppia di centrali titolari che avranno dalle corsie esterne il supporto di Laurini e Gazzola. A centrocampo la regia potrebbe essere nuovamente affidata a Scozzarella, che dopo la partenza di Stulac dovrebbe avere la maglia senza troppe discussioni almeno in questo momento; Kucka e Barillà potrebbero invece essere le mezzali senza dimenticarsi di Alberto Grassi che sarà sostanzialmente chiamato alla stagione del riscatto dopo anni complicati anche a causa degli infortuni. Nel tridente d’attacco continuano a salire le quotazioni di Karamoh, che di fatto dovrebbe occupare la posizione di esterno destro; dall’altra parte naturalmente ci sarà Gervinho, al centro invece Inglese che va a caccia della migliore condizione.