DIRETTA PARTIZAN MILANO (RISULTATO 75-80): FINE PARTITA
Presso l’impianto Stark Arena l’Olimpia Milano batte in trasferta ed in rimonta il Partizan Belgrado per 80 a 75. Nel primo tempo i padroni di casa cominciano benissimo la partita forzando gli ospiti ad inseguire fin da subito con un distacco di ben dieci lunghezze. I minuti passano e gli italiani cominciano la loro rincorsa accorciando le distanze già prima di andare al riposo per l’intervallo lungo. Nel secondo tempo il copione non cambia e le Scarpette Rosse proseguono la loro rincorsa in maniera arrembante. Nell’ultima parte dell’incontro i serbi pagano carissimo l’8 a 2 nelle palle perse e l’1 a 3 nelle rubate sebbene avessero lavorato bene a rimbalzo. Il successo ottenuto quest’oggi vale il 2-1 per l’Olimpia Milano mentre la sconfitta costa lo 0-3 al Partizan di Belgrado. (cronaca Alessandro Rinoldi)
PARTIZAN MILANO STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Partizan Milano sarà disponibile sulla televisione satellitare: appuntamento riservato agli abbonati, che potranno selezionare il canale Sky Sport Arena (numero 204 del decoder) ed eventualmente servirsi della diretta streaming video, che garantisce la visione del match su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone grazie all’applicazione Sky Go. Per il resto, ricordiamo che potrete consultare il sito ufficiale della Eurocup, che trovate all’indirizzo euroleaguebasketball.net/euroleague, per tutte le informazioni utili come il tabellino play-by-play e il boxscore aggiornato in tempo reale.
TERZO QUARTO
Esauritosi pure il terzo quarto, Partizan Belgrado ed Olimpia Milano sono ora sul punteggio di 61 a 62. In queste prime battute del secondo tempo, al rientro sul parquet dagli spogliatoi dopo l’intervallo, le Scarpette Rosse ricominciano in maniera arrembante la ripresa con uno strepitoso 21 a 12 che consente loro di ribaltare il trend della gara e di partire in vantaggio per un punto nel quarto finale della sfida. I bianconeri patiscono il lavoro difensivo avversario, il 33.3% contro il 63.6% al tiro, recuperando sì un pallone in più ma perdendone anche uno di troppo. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)
FINE PRIMO TEMPO
Al termine del secondo quarto, ovvero del primo tempo, le squadre di Partizan Belgrado ed Olimpia Milano sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 49 a 41. I minuti scorrono sul cronometro e gli italiani sembrano essere in grado di crescere accorciando le distanze con il parziale vinto per 24 a 22.Ai microfoni dell’Eurolega il giocatore dell’Olimpia Davies ha dichiarato: “Giocare duro, siamo in partita, possiamo fare decisamente meglio.” Fino a questo momento il miglior marcatore dell’incontro è stato B. Davies grazie agli 11 punti messi a segno per Milano. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)
PRIMO QUARTO
In Serbia il primo quarto di gioco tra Partizan Belgrado ed Olimpia Milano si è concluso con il punteggio di 27 a 17. Nelle fasi iniziali dell’incontro sono i padroni di casa allenati da coach Obradovic a cominciare meglio la partita costringendo gli ospiti guidati da coach Messina ad inseguire fin dai primissimi istanti visto il vantaggio di dieci punti maturato in avvio grazie anche ad una migliore gestione dei rimbalzi. Ecco gli schieramenti ufficiali: PARTIZAN BELGRADO – Exum, LeDay, Lessort, Papapetrou, Punter. A disp.: Andjusic, Glas, Koprivica, Madar, Nunnally, Trifunovic, Vukcevic. Coach: Obradovic. OLIMPIA MILANO – Hines, Melli, Pangos, Shields, Thomas. A disp.: Baron, Biligha, Davies, Hall, Ricci, Tonut, Voigtmann. Coach: Messina. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)
PALLA A DUE!
Siamo arrivati alla diretta di Partizan Milano: naturalmente non si può non sottolineare la figura di Zelimir Obradovic, un signore che abbiamo visto anche in Italia e che come allenatore ha vinto la sua prima Eurolega proprio sulla panchina della squadra serba, quando si era appena ritirata e il titolo, contro Badalona, gli era stato consegnato dal buzzer beater di un certo Sasha Djordjevic. In seguito Obradovic ha vinto l’Eurolega in altre otto occasioni: una proprio con la Joventut e l’anno seguente con il Real Madrid, poi ben cinque con il Panathinaikos e l’ultima nel 2017 con il Fenerbahçe di Bogdan Bogdanovic, Ekpe Udoh, Nemanja Bjelica e Jan Vesely.
Nessun coach ha mai messo in bacheca più Euroleghe di Obradovic, ma l’anno scorso anche il tecnico serbo si è dovuto arrendere in Eurocup. In questa competizione il suo Partizan era il grande favorito per la vittoria, ha chiuso la regular season con 12 vittorie e 4 sconfitte ma poi agli ottavi è stato clamorosamente eliminato dal Bursaspor, grande sorpresa del torneo che è riuscito ad arrivare sino alla finale, poi persa contro la Virtus Bologna. Adesso noi non vediamo l’ora di scoprire quello che succederà sul parquet della Stark Arena: mettiamoci comodi e lasciamo che a parlare siano i protagonisti di questa bellissima e attesissima partita, finalmente la palla a due di Partizan Milano sta per alzarsi! (agg. di Claudio Franceschini)
PARTIZAN MILANO: I TESTA A TESTA
Per trovare i testa a testa di Partizan Milano dobbiamo tornare parecchio indietro nel tempo: parliamo infatti del 2011-2012 come ultima stagione in cui le due squadre si sono incrociate – da tanto la squadra serba mancava all’Eurolega – mentre quella precedente è nel 2008-2009. Naturalmente il riferimento è la competizione moderna, quella nata nel 2000; il bilancio è in perfetta parità, con due vittorie a testa che nella prima stagione erano state interne, mentre nella seconda si erano registrati due blitz in trasferta.
L’ultima a Belgrado risale al 22 dicembre di 11 anni fa: l’Olimpia si era imposta con il risultato di 66-72 completando una rimonta nel quarto periodo, grazie ai 18 punti di Malik Hairston e i 13 di Ioannis Bourousis, mentre Antonis Fotsis aveva contribuito con 12 rimbalzi e Omar Cook con 17 punti e 6 assist. Il Partizan non vince in casa dal novembre 2008: risultato 81-76, con 12 punti e 10 rimbalzi per uno Stephane Lasme che aveva chiuso con 6/9 dal campo, il miglior realizzatore era stato Novica Velickovic autore di 14 punti. Partizan Milano è sempre stata caratterizzata dal basso punteggio, vedremo allora come andranno le cose questa sera dopo tanto tempo dall’ultima sfida… (agg. di Claudio Franceschini)
PARTIZAN MILANO: NELLA TANA DI OBRADOVIC!
Partizan Milano sarà diretta dagli arbitri Daniel Hierrezuelo, Emin Mogulkoc e Ioannis Foufis: la partita si gioca alle ore 20:45 di martedì 18 ottobre, ed è valida per la 3^ giornata di basket Eurolega 2022-2023. C’è il doppio turno nella competizione, non una novità e che naturalmente si ripeterà nel corso della stagione; l’Olimpia affronta una difficilissima trasferta alla Stark Arena di Belgrado, nella tana di Zelimir Obradovic e di una società storica e già campione d’Europa, e lo fa dopo aver perso in casa contro l’Alba Berlino, dunque con la necessità di riscattare un ko che potrebbe anche avere peso specifico importante.
In campionato al momento Milano procede con le marce basse, sapendo di essere tremendamente superiore alle avversarie: anche nell’ultimo turno ha vinto in volata (contro Brindisi) come era già accaduto all’esordio nei confronti di Brescia, ora quel che è importante è riprendere la marcia in Eurolega e mostrare di poter andare a vincere gare su campi difficili. Vedremo quello che succederà nella diretta di Partizan Milano, aspettando che arrivi la palla a due possiamo andare ad analizzare alcuni degli aspetti principali di questa interessante serata alla Stark Arena.
DIRETTA PARTIZAN MILANO: SITUAZIONE E CONTESTO
Nel presentare la diretta di Partizan Milano dobbiamo innanzitutto osservare che la squadra serba ha sempre perso in Eurolega: battuta dall’Alba Berlino all’esordio, è poi caduta contro Baskonia e dunque è ancora ferma al palo. Sicuramente Obradovic, che questa competizione l’ha dominata, sapeva che il grande ritorno in Eurolega avrebbe comportato delle difficoltà ma al tempo stesso sperava di potersi prendere subito una vittoria. Così non è stato, e allora il Partizan affronterà l’Olimpia con l’urgenza di togliere lo zero dalla casella della classifica, non tanto perché poi non ci sia il tempo di recuperare ma, soprattutto, per dimostrare a se stesso di poter competere per un posto nei playoff, anche se chiaramente non sarà semplice.
Milano, il cui obiettivo è quello di arrivare alla Final Four già giocata nel 2021, sa bene che anche una sconfitta interna come quella dello scorso venerdì è un incidente di percorso che in 34 giornate di regular season è strutturale e può essere assorbito senza particolari patemi; in più si può anche dire che, come visto purtroppo l’anno scorso, una posizione di classifica migliore possa non significare necessariamente un accoppiamento più morbido perché sono davvero tanti i fattori in gioco. Diciamo allora che l’Olimpia vuole vincere, poi si vedrà…