DIRETTA PESARO VIRTUS BOLOGNA (RISULTATO 77-96): MANNION 18 PUNTI

Il match tra Pesaro e Virtus Bologna termina sul 77-96. Andiamo a scoprire tutti i realizzatori del match. Pesaro: Moretti 15, Stazzonelli 2, Lamb 9, Delfino 18, Jones 12, Mejeris 9, Demetrio 6, Zanotti 6. Virtus Bologna: Pajola 2, Jaiteh 11, Shengelia 12, Hackett 13, Teodosic 12, Mannion 18, Belinelli 8, Hervey 5, Sampson 11, Weems 2, Alibegovic 2. La Virtus Bologna vince sul campo di Pesaro. (agg. Umberto Tessier)



DELFINO 14 PUNTI

Pesaro e Virtus Bologna vanno all’intervallo lungo sul 37-43. Andiamo a scoprire tutti i realizzatori del match. Pesaro: Moretti 5, Delfino 14, Jones 10, Mejeris 4, Demetrio 4. Virtus Bologna: Pajola 2, Jaiteh 10, Shengelia 4, Hackett 1, Teodosic 12, Mannion 2, Belinelli 1, Hervey 5, Sampson 4, Weems 2. Gara che viaggia sostanzialmente sul filo dell’equilibrio, Delfino, con 14 punti, è al momento il top scorer. (agg. Umberto Tessier)



DIRETTA PESARO VIRTUS BOLOGNA STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA DI SERIE A1

La diretta tv di Pesaro Virtus Bologna non è una di quelle che per la 27^ giornata di Serie A1 vengono trasmesse sui canali della nostra televisione, essendo state prese altre scelte. Da quest’anno la piattaforma Discovery Plus è broadcaster della Lega e fornisce tutte le partite del campionato di basket in diretta streaming video, per accedere al servizio bisognerà aver sottoscritto un abbonamento e, intanto, noi possiamo anche ricordare che sul sito www.legabasket.it troverete tutte le informazioni utili sul match, come il tabellino play-by-play e il boxscore aggiornato in tempo reale.



PALLA A DUE!

Siamo finalmente arrivati alla diretta di Pesaro Virtus Bologna. Naturalmente, e ne avevamo parlato anche in occasione della partita di andata, il grande ex di questa sfida è Sergio Scariolo: nativo di Brescia, ha iniziato ad allenare presto e dopo un’esperienza nel minibasket e come vice di Brescia, è arrivato a sedersi sulla panchina della Vuelle. Qui ha timbrato il capolavoro: la sua Scavolini infatti ha vinto lo scudetto nel 1990, piegando la resistenza di Varese in una finale segnata anche dal grave infortunio di Meo Sacchetti, che di quella Ranger era il capitano.

Per Scariolo un trionfo incredibile, arrivato a soli 29 anni; per lui poi c’era stata anche la partecipazione alla Coppa dei Campioni, ma prima ancora (nello stesso anno del tricolore) Scariolo aveva condotto Pesaro alla finale di Coppa Korac, persa contro la Joventut Badalona; la sua esperienza nelle Marche è durata solo due anni ma resta chiaramente indimenticabile, da lì infatti il coach bresciano ha spiccato il volo arrivando poi a vincere tutto con club e nazionale spagnola. Vedremo come si comporterà questa sera nel suo ritorno alla Vitrifrigo Arena: mettiamoci comodi e lasciamo che a parlare sia il parquet, dove finalmente la palla a due di Pesaro Virtus Bologna sta per alzarsi! (agg. di Claudio Franceschini)

PESARO VIRTUS BOLOGNA: LA STORIA

La storia di Pesaro Virtus Bologna come detto è fatta di incroci anche di un certo peso: basti pensare alla stagione 1993-1994, che si è conclusa con il secondo di tre scudetti consecutivi di una Virtus Bologna che iniziava a estendere il suo dominio sul basket italiano ed europeo. Dopo il 3-0 a Treviso, Alberto Bucci aveva ripetuto la finale: la sua Buckler aveva vinto la regular season davanti alla Scavolini e poi le due squadre si erano ritrovate avversarie in una finale epica, che la Virtus Bologna aveva vinto 3-2 con il fattore campo che non era mai saltato.

Tra i grandi protagonisti di quello scudetto Roberto Brunamonti, Riccardo Morandotti, Paolo Moretti, Claudio Coldebella ma soprattutto Sasha Danilovic; Pesaro si era consolata, per così dire, entrando comunque nella storia perché quell’anno la Lega aveva assegnato per la prima volta il premio di MVP della regular season. A vincerlo era stato Carlton Myers, al secondo anno con la Vuelle e che, dopo un passaggio a Rimini, sarebbe diventato ancora più grande proprio nell’altra piazza di Bologna, sponda Fortitudo. Questa però è un’altra storia, quella di oggi ci racconta uno scenario leggermente diverso ma comunque ampiamente interessante… (agg. di Claudio Franceschini)

PESARO VIRTUS BOLOGNA: MATCH CLASSICO!

Pesaro Virtus Bologna sarà diretta dagli arbitri Carmelo Lo Guzzo, Mark Bartoli e Sergio Noce: alla Vitrifrigo Arena va in scen, alle ore 20:00 di sabato 16 aprile, la partita valida per la 27^ giornata nel campionato di basket Serie A1 2021-2022. Sfida molto interessante, che intanto ci racconta di storia e tradizione e di un incrocio particolare per Sergio Scariolo; la Virtus Bologna arriva dalla vittoria contro Trento con la quale ha praticamente blindato il primo posto in regular season, e ora vuole chiaramente confermarsi vincendo anche una trasferta complicata.

La Vuelle però sta bene, ed è in un momento di grande condizione: dopo essere stata sotto praticamente per tutta la partita ha battuto la Fortitudo Bologna in volata, riuscendo a fare un ulteriore passo verso quella che sarebbe una incredibile qualificazione ai playoff. Aspettando allora di scoprire quello che succederà nella diretta di Pesaro Virtus Bologna, facciamo adesso qualche rapida valutazione sui temi principali che potrebbero emergere dall’interessante serata che tra poco prenderà il via alla Vitrifrigo Arena.

DIRETTA PESARO VIRTUS BOLOGNA: RISULTATI E CONTESTO

Pesaro Virtus Bologna è come detto storia e tradizione, incrocio tra due piazze che hanno contribuito a scrivere pagine importanti del nostro basket. In questo momento naturalmente la situazione è diversa per entrambe: la Vuelle ha avuto un brutto approccio al campionato, ha cambiato allenatore capendo abbastanza in fretta di aver preso un abbaglio con Aza Petrovic (o comunque le cose non sono andate come sperato) e con Luca Banchi è iniziata una rincorsa che ora finalmente sta portando i frutti sperati, se è vero che incredibilmente la squadra pesarese si è portata in zona playoff e potrebbe tornare a giocarli dopo lungo tempo.

La Virtus Bologna è ovviamente già proiettata al pensiero della post season: evidentemente la Segafredo vuole chiudere i conti con il primo posto quanto prima e avere la sicurezza del fattore campo anche nell’eventuale finale, soprattutto evitare il volatone finale con Milano significherebbe potersi concentrare maggiormente sulla Eurocup, sapendo anche che in Eurolega l’Olimpia avrebbe comunque un cammino sulla carta più tosto in termini di match da giocare. Vedremo intanto quello che succederà sul parquet della Vitrifrigo Arena…