DIRETTA PESCARA VENEZIA (RISULTATO FINALE 0-2): LA CHIUDE MODOLO!

Finisce sotto un’autentica bufera di neve il match tra Pescara e Venezia con i lagunari che sbancano l’Adriatico con il risultato finale di 0-2 ed entrano in corsa anche per la promozione diretta in Serie A. Dopo l’incoraggiante pareggio in casa dell’Empoli capolista arriva un nuovo KO per i delfini di Breda che restano all’ultimo posto in classifica. I padroni di casa provano a riaprirla con Tabanelli che chiama al dovere Pomini il quale si oppone splendidamente e respinge anche l’insidiosa incornata di Scognamiglio sugli sviluppi di un calcio piazzato. A cinque minuti dal novantesimo ingenuità di Felicioli che butta giù Ceter all’interno dell’area di rigore. L’arbitro indica il dischetto ma dagli undici metri l’attaccante colombiano calcia malissimo e spreca così l’opportunità di riaprire la contesa. I lagunari nel frattempo avevano raddoppiato con l’incornata vincente di Modolo sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Pescara ancora una volta troppo passivo sulle palle inattive. {agg. di Stefano Belli}



TEMPO DA LUPI ALL’ADRIATICO

A venti minuti dal novantesimo il Venezia è sempre avanti sul Pescara per 1 a 0. A inizio ripresa Breda prova a dare un forte segnale ai suoi e ne cambia tre in un colpo solo. Si accomoda in panchina Sorensen che nella prima frazione di gioco ha fatto più danni della grandine, al suo posto Balzano; non rientrano in campo nemmeno Masciangelo – anche lui è andato a un passo dall’autogol – e Odgaard – che non si è mai fatto vedere dalle parti di Pomini – che si sacrificano per far spazio a Nzita e Ceter. Il maltempo concede momentaneamente una piccola tregua, poi riprende a piovere con i fiocchi di neve che si alternano alle gocce d’acqua. Non è un caso che i ritmi si siano abbassati a causa del freddo intenso con i lagunari che nella prima frazione di gioco hanno speso un mucchio di energie creando tantissime occasioni da gol ma non riuscendo ad archiviare la pratica prima dell’intervallo. {agg. di Stefano Belli}



DOMINIO DEI LAGUNARI

Il primo tempo di Pescara-Venezia va in archivio sul punteggio di 1 a 0 in favore degli uomini di Zanetti. Un vantaggio che sta decisamente stretto ai lagunari che hanno più volte sfiorato il raddoppio. Al 21’ Aramu si coordina con il sinistro trovando la respinta di Fiorillo che otto minuti più tardi viene letteralmente graziato da Bocalon che si divora un gol già fatto. Intorno alla mezz’ora Sorensen rischia di combinarne un’altra con il suo portiere che lo salva dalla seconda figuraccia del pomeriggio dopo aver sbloccato il match all’Adriatico con uno sfortunatissimo autogol. In campo si vedono solo gli arancioneroverdi con i delfini assolutamente incapaci di prendere le misure agli avversari che stradominano e che con un po’ più di cinismo e cattiveria avrebbero già messo i tre punti in cassaforte. Al 36’ anche Masciangelo fa prendere un bello spavento a Fiorillo che evita lo 0-2 con un guizzo miracoloso. {agg. di Stefano Belli}



AUTOGOL DI SORENSEN!

All’Adriatico siamo giunti a metà del primo tempo di Pescara-Venezia, partita valevole per la ventitreesima giornata di Serie B: il risultato vede la formazione allenata da Zanetti in vantaggio per 1 a 0. Si gioca in un clima gelido, temperatura di appena 2 gradi e un vento frastornante, roba da starsene dentro casa a sorseggiare una cioccolata calda sul divano davanti al televisore, altro che muoversi su e giù per il campo indossando un paio di calzoncini e una maglietta. Il freddo intorpidisce i calciatori delle due squadre che faticano a rompere gli indugi, ci pensano gli arancioneroverdi a sbloccare la contesa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone calciato dalla bandierina da Taugourdeau finisce sulla testa di Sorensen che se la butta dentro da solo beffando il povero Fiorillo. Una vera disdetta per i delfini di Breda che ora sono costretti a inseguire e a sbilanciarsi in avanti con il concreto rischio di farsi nuovamente infilare in contropiede dagli avversari che invece possono coprirsi. {agg. di Stefano Belli}

DIRETTA PESCARA VENEZIA STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Pescara Venezia non è un’opzione sui canali della nostra televisione: l’appuntamento con la Serie B riguarda infatti la piattaforma DAZN, che eventualmente apre il suo canale DAZN1 sul satellite (per gli abbonati Sky da almeno 3 anni) al numero 209 del decoder, ma in condizioni “normali” permette ai clienti di seguire gli eventi con il servizio di diretta streaming video, del quale si può usufruire tramite apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone ma anche utilizzando una smart tv che sia dotata di connessione a internet.

SI COMINCIA!

Si accende la diretta di Pescara Venezia e all’Adriatico già stanno facendo il loro ingresso in campo le formazioni ufficiali del match della Serie B: prima del via però vediamo che numeri portano con sé oggi i due club. Classifica alla mano vediamo che i delfini nonostante il pari rimediato con l’Empoli capolista pochi giorni fa, sono ancora fanalino di coda, con solo 17 punti strappati finora. A tabella per il Pescara si contano appena 4 successi e solo cinque pareggi, con una media gol ben drammatica, segnata sul 18:39. Altre statistiche si leggono invece per il Venezia, che dopo due vittorie di fila è salito fino alla settima piazza della classifica, a quota 35 punti. Per i veneti aggiungiamo che a tabella, ben spiccano 9 vittorie e otto pareggi: pure i lagunari hanno fin qui segnato 27 gol a fronte dei 20 subiti (si può certo fare di meglio). Ora dobbiamo dare la parola al campo, via! (agg Michela Colombo)

DIRETTA PESCARA VENEZIA: TESTA A TESTA

In avvicinamento alla diretta di Pescara Venezia, vediamo adesso che cosa ci può dire la storia della partita di Serie B che oggi si disputerà allo stadio Adriatico. La prima citazione va fatta per la partita d’andata del campionato in corso, anche perché martedì 20 ottobre scorso la sfida giocata sul campo del Venezia terminò con un nettissimo successo per 4-0 dei padroni di casa. In precedenza avevamo avuto una striscia di tre pareggi consecutivi, di conseguenza ecco che per ritrovare l’ultima vittoria del Pescara contro il Venezia dobbiamo tornare a giovedì 27 dicembre 2018, quando gli abruzzesi si imposero per 1-0 allo stadio Adriatico. La partita Pescara Venezia è tornata a giocarsi con grande frequenza negli ultimi anni dopo un ‘buco’ piuttosto lungo dal 2005 al 2017, tanto che per contare i dieci incroci più recenti bisogna risalire fino al 2004: il bilancio di questi incontri (più o meno) recenti è in perfetto equilibrio tra abruzzesi e veneti, perché si contano due vittorie per parte e per il resto ben sei pareggi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DIRETTA PESCARA VENEZIA: IL DELFINO È ANCORA VIVO

Pescara Venezia è in diretta dallo stadio Adriatico, alle ore 14:00 di sabato 13 febbraio: intrigante partita quella per la 23^ giornata nel campionato di Serie B 2020-2021. I favori del pronostico sorridono ovviamente ai lagunari, che stanno vivendo una stagione ottima: possono addirittura sperare di inserirsi nella corsa per la promozione diretta, nel turno infrasettimanale hanno battuto la Cremonese e dunque continuano a viaggiare ad alto ritmo, rappresentando sicuramente la grande sorpresa del torneo cadetto.

Il Pescara rimane il fanalino di coda, ma se non altro martedì sera ha battuto un colpo: in vantaggio a Empoli, si è fatto rimontare e sorpassare ma poi ha avuto la forza di pareggiare, prendendosi un punto che non migliora troppo la situazione ma se non altro fa tanto morale, e lascia intendere che le cose potrebbero ancora cambiare. Vedremo quindi quello che succederà nella diretta di Pescara Venezia; mentre aspettiamo che le due squadre facciano il loro ingresso sul terreno di gioco proviamo a valutare in che modo potrebbero essere disposte dai loro allenatori, leggendo insieme le probabili formazioni.

PROBABILI FORMAZIONI PESCARA VENEZIA

Nel 3-5-2 di Roberto Breda, per Pescara Venezia, mancherà Busellato: Omeonga o Nzita per prenderne il posto, confermando probabilmente sia Valdifiori che Tabanelli nel reparto di mezzo (attenzione però a Nicola Rigoni) con Antonio Balzano e Masciangelo a correre sulle fasce laterali. In difesa, a protezione di Fiorillo, giocheranno Guth, Salvatore Bocchetti e Scognamiglio; poi un attacco nel quale Ceter e Machin restano favoriti, ma devono guardarsi dalla concorrenza di Odgaard, che rappresenta una buona alternativa. Nel Venezia può tornare titolare Johnsen, autore del terzo gol martedì sera: prenderebbe il posto di Sebastiano Esposito alle spalle di Francesco Forte – insidiato da Bocalon – con la conferma di Aramu e Di Mariano sugli esterni offensivi. A centrocampo si potrebbe rivedere il tandem Taugourdeau-Crnigoj, e questo vorrebbe dire che sia Fiordilino che Maleh andrebbero in panchina per turnover naturale; in più l’italo-marocchino è diffidato e dunque potrebbe davvero rimanere fuori. Modolo e Ceccaroni si piazzano davanti a Lezzerini, con Mazzocchi e Felicioli che invece agiranno in qualità di terzini.