DIRETTA PIACENZA TRAPANI (FINALE 0-0): VERDETTO A TRAPANI
E’ terminata sullo 0-0 allo stadio Garilli la finale d’andata dei play off di Serie C tra Piacenza e Trapani. Verdetto per la promozione in Serie B rimandato dunque al match di ritorno della settimana prossima in casa dei siciliani. Alla mezz’ora della ripresa doppia sostituzione nel Piacenza con Franzini che sostituisce il capitano Silva con Bachini e Di Molfetta rilevato da Corazza. Lampo piacentino al 34′, Terrani si rende protagonista di una grande iniziativa, serve Ferrari che viene anticipato dal portiere avversario, sulla ribattuta calcia a lato. Proprio Ferrari viene sostituito da Perez, quindi nel Trapani Domolino rileva Franco. Ultima occasione per il Piacenza al 47′, una punizione di Corradi passa sotto la barriera ma trova la pronta risposta del portiere Dini. Il Trapani ha puntato nel finale a mantenere il pari e c’è riuscito per provare a giocarsi il match point per la B in casa. (agg. di Fabio Belli)
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PROTESTE PIACENTINE
E’ ripartito il secondo tempo tra Piacenza e Trapani, primi minuti molto equilibrati, al 7′ Fedato prende il posto di Ferretti col Trapani che opera la sua prima sostituzione. Al 12′ si rivede il Piacenza in avanti, Di Molfetta reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mano nell’area siciliana che non viene però fischiato dall’arbitro. Viene quindi ammonito Marotta, proprio per le proteste dovute alla mancata concessione del calcio di rigore. La scena si ripete al 18′ su un cross di Della Latta sul quale Ferrati lamenta una spinta, ancora questa volta l’arbitro non ha dubbi e lascia proseguire, sanzionando successivamente Scognamillo per un fallo su Di Molfetta: l’ammonizione costerà al difensore del Trapani, diffidato, la finale di ritorno. Al 22′ sostituzione anche nel Piacenza, Sestu lascia spazio a Terrani, allo stadio Garilli in questa finale d’andata per i play off per la Serie B il risultato resta fermo sullo 0-0. (agg. di Fabio Belli)
PERICOLOSO COSTA FERREIRA
Al 23′ prima conclusione del Piacenza, cross di Sestu per Marotta che cerca il tocco sul primo palo ma non centra il bersaglio. Si arriva alla mezz’ora un po’ stancamente, il Trapani ha abbassato il suo baricentro dopo un inizio più brillante, il Piacenza fatica ancora a trovare spazi offensivamente. Soprattutto, i siciliani restituiscono un possesso palla che avevano avuto saldamente in mano nei primi 20′ di gioco. Bisogna aspettare il 40′ per un’altra occasione da gol, ed è sempre del Trapani: bel passaggio di Nzola per Costa Ferreira che cerca la conclusione a girare, il pallone finisce di poco fuori con Fumagalli che era rimasto un po’ fermo. Si chiude con un tocco di testa di Franco non pericoloso per Fumagalli, Piacenza e Trapani chiudono il primo tempo sullo 0-0. (agg. di Fabio Belli)
SQUADRE CONTRATTE
Squadre contratte e poche occasioni in avvio di gara tra Piacenza e Trapani. Sono comunque gli ospiti a iniziare meglio, dopo 3′ un colpo di testa di Nzola impegna severamente Fumagalli, che sventa al 6′ un tentativo su punizione di Taugourdeau. Il Trapani controlla il possesso palla e rischia poco, il Piacenza al 14′ tenta una combinazione tra Corradi e Barlocco senza fortuna. Gli emiliani di fatto non tirano in porta nella prima metà della prima frazione di gioco, il Trapani dalla sua sembra aver in mano l’iniziativa ma è poco incisivo, attento a non scoprirsi. Al 21′ la prima iniziativa emiliana interessante, Sestu con un “coast to coast” pesca Di Molfetta che mette in mezzo di prima intenzione per Ferrari, è provvidenziale per il Trapani l’uscita del portiere Dini: allo stadio Garilli risultato ancora fermo sullo 0-0. (agg. di Fabio Belli)
SI GIOCA
Siamo pronti a vivere Piacenza Trapani: come abbiamo già detto nel corso della stagione, i lupi possono tornare in Serie B dopo ben otto anni; tuttavia vale la pena ricordare che ancora nel 2003, e dunque “solo” 16 anni fa, la squadra emiliana era ancora nel massimo campionato di calcio. Era un torneo a 18 squadre e dunque il sedicesimo posto, davanti alle sole Como e Torino, era valso la retrocessione (in B era scesa anche l’Atalanta): l’allenatore era Andrea Agostinelli che però era stato sostituito, dopo 19 giornate, da Luigi Cagni. Dario Hubner nella stagione precedente si era laureato capocannoniere con 24 gol (insieme a David Trezeguet), quell’anno aveva chiuso con 14 salutando gli emiliani – per andare ad Ancona – con 39 marcature in 62 apparizioni contando anche la Coppa Italia; di quella rosa facevano parte anche Dario Marcolin – partito a gennaio – e Enzo Maresca, il capitano era Eusebio Di Francesco e di proprietà della squadra era un ventunenne Andrea Barzagli, che però già dalla stagione precedente era in prestito ad Ascoli. Adesso spazio a quello che ci dirà il campo, perchè finalmente ci siamo: la diretta di Piacenza Trapani prende il via! (agg. di Claudio Franceschini)
IL BOMBER
Se Anthony Taugourdeau è il protagonista potenziale di Piacenza Trapani, il bomber non può che essere Franco Ferrari: il classe ’95 di Rosario – ma di passaporto italiano – ha iniziato la sua stagione in Serie B con il Brescia ma, vistosi chiuso da Alfredo Donnarumma e Ernesto Torregrossa, è andato a vestire la maglia del Piacenza. Si è perso la promozione in Serie A delle rondinelle, ma potrebbe trovare quella in cadetteria con i lupi: nelle 17 partite della stagione regolare Ferrari ha segnato 10 gol, trovando uno splendido periodo tra marzo e aprile (quattro gare consecutive a segno) anche se non è riuscito a condurre la squadra al primo posto. Nei playoff, fino a questo momento, il Piacenza ha giocato due volte contro l’Imolese: Ferrari ha segnato in entrambe le gare, e dunque è risultato decisivo per far proseguire il cammino ai suoi. Continuando di questo passo, la Serie A potrebbe comunque arrivare: l’attaccante infatti è di proprietà del Genoa, che già nel 2016 lo aveva acquistato dal Montecatini per poi mandarlo in prestito nelle serie minori. L’esperienza nel Piacenza potrebbe essere quella buona per fare finalmente il grande salto… (agg. di Claudio Franceschini)
TESTA A TESTA
Sono appena due i precedenti di Piacenza Trapani: queste due squadre in epoca recente sono state in Serie B e anche per più anni, ma curiosamente non si sono mai incrociate in un campionato cadetto. Per trovare l’unico confronto bisogna allora andare alla stagione 2011-2012: era la Prima Divisione Lega Pro, girone B nel quale il Trapani aveva centrato i playoff – perdendo la finale contro il Lanciano – mentre il Piacenza aveva ottenuto la penultima posizione, retrocedendo in Seconda Divisione. Il Trapani aveva vinto entrambe le partite, e arriva a questa sfida senza aver subito gol dai lupi: qui al Garilli si era imposto di misura in quella che era la seconda giornata, a decidere era stato un gol di Dario Barraco. Al ritorno la squadra allenata da Roberto Boscaglia (mentre il Piacenza aveva Francesco Monaco in panchina) aveva trovato tre gol nei primi 20 minuti, risolvendo la pratica: doppietta di Giuseppe Madonia e sigillo di Salvatore Gambino, entrambi quel giorno avevano raggiunto i 7 gol in campionato. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Piacenza Trapani, diretta
dall’arbitro Amabile della sezione Aia di Vicenza, si gioca alle ore 20.30 di questa sera come andata di una delle due finali dei playoff di Serie C, che in questa stagione mettono infatti in palio due promozioni in Serie B. Piacenza Trapani tra l’altro sarà una sfida di altissimo livello, tra la seconda del girone A e la seconda del girone C nella stagione regolare. Nel turno precedente il Piacenza ha avuto la meglio sull’Imolese, mentre il Trapani si è preso la soddisfazione di imporsi nel derby siciliano con il Catania. Il verdetto naturalmente arriverà al termine della partita di ritorno, settimana prossima a Trapani, ma fare bene fin dal match d’andata potrebbe naturalmente essere fondamentale.
PROBABILI FORMAZIONI PIACENZA TRAPANI
Si scrive quasi da solo il protagonista nelle probabili formazioni di Piacenza Trapani: non può che essere Anthony Taugourdeau, centrocampista di 30 anni. Francese nato a Marsiglia, nella squadra siciliana gioca spesso e volentieri da difensore centrale ed è una sentenza sui calci piazzati: non a caso è stato lui a regalare la vittoria contro il Catania nel ritorno dell’ultimo turno dei playoff. Nella regular season ha segnato 6 gol, ma lo scegliamo come protagonista perchè è un ex: nella stagione 2016-2017 infatti Taugourdeau ha vestito la maglia del Piacenza, giocando un ottimo campionato che ha chiuso con 11 gol. Lo ha acquistato il Trapani che ne ha fatto un riferimento importante al centro del campo; dopo soli sei mesi è tornato al Garilli in prestito, ma quest’anno il francese è stato davvero importante per la squadra di Vincenzo Italiano trovando la sua giusta collocazione: adesso, beffa delle beffe per i lupi, il suo ritorno in Emilia potrebbe coincidere con una prestazione determinante a favore dei granata, che sperano di centrare la promozione in Serie B.