DIRETTA PISTOIA-CANTÙ (RISULTATO FINALE 74-84): TOSCANI A UN PASSO DALLA A2

Cantù sbanca il PalaCarrara e batte Pistoia con il punteggio di 74-84. La compagine toscana esce con le ossa rotte dal confronto con il quintetto di Brienza che nell’ultimo quarto ha trovato le forze per vincere la partita grazie all’ottima prestazione di Stone (24 punti) e ai rimbalzi di Jefferson che oltre a negare parecchi punti agli avversari ha consentito di portare a successo diverse azioni d’attacco dei suoi. Grazie a questo successo Cantù resta in piena corsa per i play-off, mentre ormai solamente la matematica lascia qualche piccola speranza di salvezza a Pistoia. {agg. di Stefano Belli}



IL QUINTETTO DI BRIENZA SI PORTA A +3

Terzo quarto nel segno di Cantù che prende il largo: nonostante i ritmi blandi i cestisti di Pistoia commettono un’infinità di errori sia in attacco che in difesa, gli avversari ringraziano e si portano sul 54-48. L’incapacità cronica degli uomini di Moretti di rimanere concentrati dal primo all’ultimo minuto rischia di costare il successo anche oggi. A dieci minuti dallo scadere del tempo regolamentare, il punteggio di Pistoia-Cantù è perciò 55-58 in favore degli ospiti, con i padroni di casa che non hanno più molto tempo per scongiurare un brutto KO interno. {agg. di Stefano Belli}



INTERVALLO LUNGO

Cantù inaugura il secondo quarto con un parziale di 6-0 che gli consente di annullare il passivo nei confronti di Pistoia che poi torna a dettare legge al PalaCarrara portandosi sul 32-25. Gli uomini di Brienza sembrano degli alberi di natale: si accendono a intermittenza, alternando momenti di grande lucidità a black-out veri e propri. Altro time-out richiesto da Moretti che non si capacita dei cali di tensione dei suoi, anche la compagine toscana viaggia a corrente alternata e così la gara prende un andamento imprevedibile. Le due squadre vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 41-41, parità perfetta in questi primi venti minuti. {agg. di Stefano Belli}



PEAK STRARIPANTE

Al PalaCarrara è cominciata la partita valevole per la 28^ giornata del campionato di basket Serie A1 tra Pistoia e Cantù, il primo quarto si è concluso sul parziale di 25 a 19 in favore della compagine toscana. I padroni di casa impiegano qualche minuto di troppo a carburare, più sciolti gli ospiti che si portano sul 9 a 4 e costringono il coach della squadra avversaria, Moretti, a chiedere il time-out per scuotere i suoi e svegliarli dal torpore. Una mossa che dà i suoi frutti poiché la OriOra cancella i 5 punti di svantaggio e ribalta momentaneamente la situazione, grazie alle giocate di Tony Mitchell ma soprattutto di L.J. Peak al quale bastano meno di dieci minuti per andare in doppia cifra. Dopo un buon inizio i cestisti di Brienza sembrano essersi smarriti. {agg. di Stefano Belli}

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Pistoia Cantù, che non è tra le partite scelte per questa giornata: come sappiamo l’appuntamento classico con il campionato di Serie A1 è su Eurosport Player, la piattaforma che fornisce a tutti i suoi abbonati la possibilità di seguire le sfide in diretta streaming video. Come sempre il sito www.legabasket.it mette a disposizione le informazioni utili sulle due squadre, soprattutto il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.

SI GIOCA

Siamo alla palla a due di Pistoia Cantù: come abbiamo già detto per la OriOra il problema principale riguarda le sfide dirette a sfavore, che allontanano sempre più il treno della salvezza. La squadra toscana ha perso due volte contro Pesaro e Torino, ed è 1-1 con Reggio Emilia trovandosi però sotto per differenza canestri (-2): significa che in un’ideale classifica avulsa che coinvolga tutte queste squadre la OriOra avrebbe un dato di una vittoria e cinque sconfitte, e non avrebbe alcuna avversaria alle spalle; la corsa come detto viene fatta su Vuelle e Grissin Bon, che però con una Pistoia sempre vincente avrebbero bisogno di due vittorie a testa per salvarsi. La cosa complicata riguarda proprio l’eventualità che la squadra di Paolo Moertti ottenga tre successi: l’Acqua San Bernardo è lanciatissima, poi ci saranno le sfide contro Varese, che oggi potrebbe fare un favore ai toscani battendo la Vuelle, e una Avellino che non ha ancora conquistato i playoff e potrebbe non averlo fatto prima dell’ultima giornata. Ora la parola passa al campo, perchè ci siamo: la diretta di Pistoia Cantù sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

ALL’ANDATA

Pistoia Cantù inizia tra poco, intanto noi vogliamo ricordare come erano andate le cose nel corso della partita di andata tra queste due squadre. Al PalaBancoDesio si era giocato il 30 dicembre e si era trattato di un lunch match: vittoria netta quella dell’Acqua San Bernardo che aveva ottenuto un 100-79 frutto soprattutto di un primo tempo chiuso con il parziale di 50-35, divario poi aumentato anche nella ripresa. La OriOra non era mai stata in partita, tirando malissimo in area (35%) ma soprattutto concedendo ai brianzoli un clamoroso 12/19 dall’arco, oltre che il 58,1% da 2 punti. Percentuali che ovviamente avevano scavato il solco a favore di Cantù, che aveva avuto un ottimo Ike Udanoh (11 punti con 4/8 dal campo, 6 rimbalzi e 6 assist) e soprattutto una prestazione mostruosa da parte del solito Davon Jefferson, autore di 25 punti tirando 11/15 e catturando 11 rimbalzi con anche 7 assist, per un pazzesco 45 di valutazione. Pistoia aveva mandato in doppia cifra quattro giocatori: il migliore era risultato essere un Ousman Krubally da 17 punti e 11 rimbalzi ma anche 5 palle perse. Vedremo se questa sera le cose andranno in un altro modo… (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Pistoia Cantù, che verrà diretta dagli arbitri Maurizio Biggi, Christian Borgo e Andrea Bongiorni, rappresenta l’anticipo nella 28^ giornata del campionato di basket Serie A1 2018-2019: le due squadre scendono in campo alle ore 20:30 di sabato 27 aprile. Con l’ultima vittoria nel derby contro Varese, l’Acqua San Bnerardo è tornata in piena corsa per i playoff ma deve ancora sorpassare la Openjobmetis (davanti per differenza canestri nella doppia sfida diretta) e una tra Sassari e Avellino, nel frattempo però ha rimesso in piedi una situazione che sembrava davvero complicata. La OriOra invece ha tre partite per evitare la retrocessione: sabato la squadra toscana ha perso a Trento ed è rimasta all’ultimo posto solitario, il doppio confronto con Reggio Emilia e Pesaro allontana la possibilità di salvezza ma ci sono tre partite per provare a fare il miracolo, a cominciare da questa che essendo al PalaCarrara andrà vinta senza alcuna discussione. Vedremo dunque come andranno le cose nella diretta di Pistoia Cantù, intanto noi possiamo andare a presentare i temi principali di questa sfida.

RISULTATI E PRECEDENTI

In Pistoia Cantù vedremo all’opera una squadra, quella brianzola, che ha vinto 9 delle 12 partite del girone di ritorno: una grande rimonta quella dell’Acqua San Bernardo che ha aperto con un filotto di sette successi prima di perdere in serie contro Trieste e Milano. Sembrava la parola fine sulle ambizioni da playoff, invece Cantù ha dimostrato di essere costruita con raziocinio e soprattutto di avere tanto talento nel suo roster. Spinta da Frank Gaines e Andrew Crawford si è presa l’importantissimo derby contro Varese dopo il ko di Venezia, e così adesso può sperare ragionevolmente di entrare nelle prime otto anche se dipenderà soprattutto dai risultati delle avversarie. La OriOra non ha saputo dare continuità alla vittoria del PalaDozza: era il 7 aprile ma poi sono arrivate due sconfitte, sanguinosa quella intera contro una Torino in difficoltà economica, più di mezzo roster sul piede di partenza e una società in vendita. Un ko che però ha confermato il trend: nel ritorno Pistoia ha vinto una sola volta, anche se ufficialmente i successi sono due perchè ci sarebbe anche il 20-0 a tavolino contro Milano, in una partita che comunque sul campo era stata persa. Salvarsi diventa sempre più complicato: per rimanere in Serie A1 i toscani hanno bisogno di vincere due delle ultime tre partite nella speranza che Torino e Reggio Emilia escano sempre sconfitte.