DIRETTA PRESENTAZIONE LUCIANO SPALLETTI CT ITALIA: TUTTE LE PAROLE

La diretta della presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia ha regalato tantissimi spunti. Il tecnico di Certaldo ha affermato di avere subito avuto “voglia di assumere questo incarico, sono stato felicissimo dalla prima telefonata ricevuta”. Napoli resta una esperienza bellissima e “travolgente”, un ricordo bellissimo che non sarà intaccato dal caso della clausola: “Niente mi farà retrocedere dal pensiero di aver preso la decisione corretta”. Luciano Spalletti ha poi aggiunto: “Io cerco la felicità, è quella di cui abbiamo bisogno. Di solito però io non riesco a essere felice da solo, io mi rifletto nella felicità altrui. Non riesco a essere felice se non vedo la gente felice attorno a me. Napoli e i napoletani sono stati la mia felicità. Io penso che questa cosa qui sia subito da chiarire anche coi giocatori perché anche loro devono essere felici di vestire questa maglia. Bisogna urlare la nostra felicità a vestire questa maglia, voglio vedere appartenenza a questa maglia. Non è una maglia qualunque perché la maglia della Nazionale ci rimane sempre addosso, la porteremo dentro le squadre in cui andremo a giocare”.



In questo sarà prezioso il ruolo di Gigi Buffon, nuovo capo-delegazione. Luciano Spalletti ha poi parlato anche delle due partite che segneranno il suo debutto come ct dell’Italia: “Saranno due gare fondamentali, abbiamo bisogno di un po’ di spessore internazionale e di esperienza. Io tento di scegliere i migliori valutando in questo momento qui anche il minutaggio”, motivo per cui non ci sono Verratti e Jorginho. Luciano Spalletti lavorerà anche sul rapporto con i club, aspetto che naturalmente conosce bene anche dall’altra parte: “Non dobbiamo mai essere in contrasto. Io cercherò di avere un rapporto continuo con gli allenatori, qualcuno l’ho già chiamato. C’è una percentuale abbastanza negativo che è il numero di tesserati: 150 convocabili su 570. Conta la partecipazione e la voglia di rappresentare la nostra storia. Dobbiamo dare continuazione a questa storia. La vera vittoria è quando vai dall’altra parte del mondo e trovi i bambini che identificano l’Italia con Buffon, è segno che hai evidenziato uno stile e fatto vedere un comportamento”. Da Mancini eredita comunque una Nazionale molto buona, con il merito di avere lanciato giovani, mentre di leader “non ne basta uno solo. Quando si veste questa maglia bisogna avere la postura di chi sa che vestirà questa maglia, affrontiamo sempre giocatori importantissimi. Un leader solo non basta ma è chiaro che poi ci saranno giocatori con più esperienza, con meno timidezza”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



“EMOZIONE E SOGNO”

La diretta della presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia è iniziata con le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina, che ha parlato senza mezzi termini di “crisi imprevista e senza precedenti” per le dimissioni di Roberto Mancini, a dimostrazione che il rapporto con il precedente ct è finito male. Gravina rivendica di avere affrontato queste difficoltà “con silenzio e stile” per “dare priorità alla maglia azzurra e mettere subito il valore della nostra Nazionale al primo posto e non abbiamo voluto anteporre a questi valori i nostro individualismi”. La scelta è caduta quindi su Luciano Spalletti: “La sua storia è nota a tutti, la qualità del gioco che esprimono le sue squadre e poi c’è la maturità raggiunta dal professionista”.



Gabriele Gravina tuttavia ha voluto aggiungere che “ciò che più mi ha colpito è il lato professionale: le sue idee innovative, la sua capacità di essere una persona che dedica tutta la sua capacità sentimentale a tutto ciò che ama”. Poi sono finalmente arrivate le prime parole di Luciano Spalletti come ct dell’Italia: “Sono stati giorni molto intensi, ma essere qui alla conferenza stampa della mia presentazione come ct dell’Italia è una emozione indescrivibile”. I ricordi tornano fino al 1970 “quando mia mamma mi cucì una grande bandiera per festeggiare quel fantastico 4-3 contro la Germania. Quella bandiera la riporterò in campo e spero di far rinascere quel sogno di poter portare questa bandiera in tutte le migliaia di bambini che sono a guardare la Nazionale”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DIRETTA PRESENTAZIONE LUCIANO SPALLETTI CT ITALIA STREAMING VIDEO TV: COME SEGUIRE L’EVENTO

Parlando di una diretta tv per la presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia, possiamo notare che la conferenza stampa sarà seguita sicuramente da tutti i canali di informazione sportiva, dalla piattaforma di Sky Sport ai canali Rai (con collegamento in questo caso su Rai Due), dunque il servizio di diretta streaming video sarà parimenti fornito dalle varie emittenti, in chiaro oppure tramite abbonamento.

SI COMINCIA

Tutto è pronto per il via alla diretta della presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia. Le dimissioni di Roberto Mancini hanno richiesto una reazione immediata alla FIGC, anche perché sono arrivate sotto Ferragosto, quindi già molto vicino alle partite del 9 settembre a Skopje contro la Macedonia del Nord e poi del 12 settembre a Milano contro l’Ucraina, che saranno fondamentali per il girone C delle qualificazioni agli Europei 2024 in Germania.

L’Italia finora ha una sconfitta contro l’Inghilterra e una vittoria contro Malta, 3 punti in due partite; dobbiamo inseguire l’Ucraina, che è seconda con 6 punti anche se ha già giocato una partita in più, mentre i macedoni hanno i nostri stessi 3 punti, anche se a loro volta con una partita giocata in più. Una doppia vittoria ci metterebbe in una posizione di forza, fondamentale sarà fare come minimo una vittoria e un pareggio, altrimenti tutto diventerebbe clamorosamente difficile. Questo è il contesto nel quale si inserisce la diretta della presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia, quali saranno le sue prime parole “azzurre”? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA CARRIERA DEL TOSCANO

Mentre si avvicina la diretta della presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia, ricordiamo che la carriera del tecnico di Certaldo è stata lunga e prestigiosa, con l’approdo sulla panchina della Nazionale che è quindi il giusto premio a quanto fatto dall’allenatore toscano fin dai tempi di Empoli, dove smise di giocare e passò ad allenare con risultati clamorosi: promozione dalla Serie C alla Serie B e poi alla Serie A in due stagioni consecutive e salvezza nella massima categoria fra il 1995 e il 1998; altra tappa fondamentale fu l’Udinese, con un eccellente quarto posto nel 2004-2005 che valse a Luciano Spalletti la chiamata da parte della Roma, con cui fino al 2009 fu tre volte secondo e vinse due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.

Il tocco internazionale è dato finora dallo Zenit San Pietroburgo, allenato dal 2010 al 2014 con due campionati, una Coppa e una Supercoppa nazionali in bacheca. Ecco poi il ritorno meno felice a Roma, anche se chiuso con un altro secondo posto, l’esperienza all’Inter con doppio quarto posto e infine naturalmente il biennio a Napoli coronato con uno scudetto da leggenda. Adesso ci attende l’inizio di un’altra avventura… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARLA IL NUOVO CT

La diretta della presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia è naturalmente un evento molto atteso oggi, sabato 2 settembre 2023. Ricordiamo che l’appuntamento è fissato per le ore 11.00 di stamattina presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano a Firenze, naturalmente alla presenza anche del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, che ha fortemente voluto Luciano Spalletti come ct dell’Italia dopo le dimissioni di Roberto Mancini, che saranno fatalmente uno dei temi che “aleggeranno” nella diretta della presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia.

La sostituzione è stata di altissimo livello, perché naturalmente non succede spesso che sieda sulla panchina della Nazionale l’allenatore campione d’Italia in carica, come è Luciano Spalletti dopo la meravigliosa cavalcata con il Napoli nello scorso campionato. Finita l’avventura partenopea, il tecnico di Certaldo pensava a un periodo di riposo, una sorta di anno sabbatico che però è finito quasi subito, perché la prospettiva di diventare ct della Nazionale era troppo ghiotta. Settimana prossimali parte con due partite di qualificazione ai prossimi Europei, oggi però il palcoscenico sarà tutto per la diretta della presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia.

DIRETTA PRESENTAZIONE LUCIANO SPALLETTI CT ITALIA: IL CONTESTO

La situazione è nota: Roberto Mancini ha fato un lavoro meraviglioso portando l’Italia dal fallimento della mancata qualificazione a Russia 2018 al trionfo agli Europei, per di più con una qualità di gioco ampiamente riconosciuta anche all’estero. Peccato che dopo quel magnifico 11 luglio 2021 tutto si sia di nuovo inceppato, fino all’esclusione anche da Qatar 2022, clamorosamente secondo Mondiale consecutivo senza l’Italia, e alle dimissioni di mezza estate dell’ormai c.t. dell’Arabia Saudita. Ecco allora la chiamata per Luciano Spalletti come nuovo ct dell’Italia, non senza qualche polemica con il Napoli, per fortuna risolta in breve tempo.

In effetti di tempo ce n’è poco: in un girone che comprende anche l’Inghilterra non bisogna dare per scontata la qualificazione per Euro 2024, quindi le prossime due partite contro Macedonia del Nord (con tutti i fantasmi del pessimo ricordo) e poi contro l’Ucraina andranno affrontate nel migliore dei modi. Speriamo allora che ci sia molto spazio anche per il futuro nella diretta della presentazione di Luciano Spalletti come ct dell’Italia: come giocherà la sua Nazionale? Quali saranno le sue scelte? Quali obiettivi si prefigge? Poi tutto andrà applicato in campo, ma già le dichiarazioni ci incuriosiscono parecchio…