DIRETTA ROLAND GARROS 2020: TSITSIPAS DOMINA SU RUBLEV
Stefanos Tsitsipas si prende la semifinale del Roland Garros 2020, dopo quella degli Australian Open: il greco batte nettamente, impiegando meno di due ore, il russo Andrey Rublev con il risultato di 7-5 6-2 6-3. Per quanto riguarda quest’ultimo, è rimandato nuovamente l’appuntamento con la gloria e, dopo i quarti agli Us Open, ha dimostrato di poter arrivare in profondità negli Slam ma che forse gli manca ancora il centesimo per fare l’euro; per quanto riguarda Tsitsipas avevamo già detto che il greco classe ’98 aveva aperto il suo Roland Garros 2020 perdendo i primi due set contro Jaume Munar, e rimontando da 0-2 per la prima volta in carriera. A questo punto può essere un segno del destino: da quel momento la testa di serie numero 5 del tabellone Atp ha dominato ogni singolo incontro che ha giocato, e ora si prepara alla semifinale che potrebbe essere contro Novak Djokovic. Il serbo sta per entrare sul centrale per vendicarsi di Pablo Carreno Busta, che a dire il vero nella sua squalifica a Flushing Meadows c’entra poco ma era stato indiretto responsabile dell’unica sconfitta maturata in stagione; vedremo come andranno le cose tra poco sul Philippe Chatrier… (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA ROLAND GARROS 2020 IN STREAMING VIDEO: COME VEDERE IL TORNEO
La diretta tv del Roland Garros 2020 viene trasmessa come sempre su Eurosport, il canale cui tutti avranno accesso dal digitale terrestre ma che si può selezionare anche sul satellite. In assenza di un televisore i match del torneo dello Slam potranno essere seguiti in diretta streaming video tramite l’applicazione Eurosport Player, per la quale è richiesta la sottoscrizione di un abbonamento; sul sito ufficiale www.rolandgarros.com troverete inoltre tutte le informazioni utili, dai contenuti multimediali alle statistiche dei giocatori impegnati nel torneo.
ROLAND GARROS 2020: ANCHE SOFIA KENIN IN SEMIFINALE
La quarta e ultima semifinalista al Roland Garros 2020, come da pronostico, è Sofia Kenin: la statunitense raggiunge la Top 4 dello Slam grazie alla vittoria nel derby su Danielle Collins, ottenuta in due ore e 4 minuti con il risultato di 6-4 4-6 6-0. E’ stata brava la Collins a rientrare nel match dopo aver perso il primo set, ma poi la differenza di livello si è fatta vedere tutta: la Kenin irrompe così nella sua prima semifinale del Roland Garros 2020 e sfiderà Petra Kvitova, quasi un match tra due diverse generazioni visti i 7 anni di differenza, perché la ceca rappresenta ancora la vecchia guardia (pur essendo nata nel 1991) mentre la Kenin è di una nidiata di talenti che sono emersi nelle ultime stagioni, un anno meno di Naomi Osaka che ha già vinto tre Slam. Adesso, tutto apparecchiato per la grande sfida tra Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas: vedremo chi si prenderà il posto in semifinale, per il greco sarebbe un bis dopo aver già giocato quella degli Australian Open mentre si tratterebbe della prima volta per il russo, che però ha fatto i quarti agli ultimi Us Open. (agg. di Claudio Franceschini)
ROLAND GARROS 2020: KVITOVA IN SEMIFINALE
Petra Kvitova è in semifinale al Roland Garros 2020. La ceca si è qualificata eliminando Laura Siegemund, che a 33 anni sognava di prendersi la prima semifinale Slam, vincendo con il risultato di 6-3 6-3 una partita sostanzialmente scontata per come è andata, con la mancina del 1991 che ha subito preso il comando e non si è mai guardata indietro, allungando anche nel secondo set. La Kvitova dunque torna a giocare una semifinale al Roland Garros dopo otto anni: all’epoca l’aveva eliminata Maria Sharapova che avrebbe poi vinto il titolo contro la nostra Sara Errani, per la ceca ci sarebbe stata la soddisfazione di trionfare per la seconda volta a Wimbledon ma avrebbe dovuto aspettare altri due anni. Adesso vedremo come andranno le cose nell’imminente derby statunitense: Sofia Kenin appare favorita contro Danielle Collins, ma la giovane vincitrice degli Australian Open ha ammesso, dopo la vittoria negli ottavi su Fiona Ferro, di aver addirittura detestato la terra quando era una juniores. Adesso le cose sono cambiate, ma bisognerà vedere fino a che punto perché si sta iniziando ad avvicinare il momento di vincere il titolo… (agg. di Claudio Franceschini)
ROLAND GARROS 2020: PARTITE AL VIA, SI GIOCA!
Si inizia a giocare al Roland Garros 2020. E’ abbastanza evidente come la partita che stuzzica il palato degli appassionati sia quella che oppone Andrey Rublev a Stefanos Tsitsipas: se parliamo di NextGen Atp i due ne sono rappresentanti più che degni, visto che il russo ha centrato la finale nella prima edizione (perdendola contro Hyeon Chung) mentre il greco ha vinto il titolo l’anno seguente, battendo Alex De Minaur nell’atto conclusivo. Il punto è che questa generazione sta iniziando a crescere sensibilmente: è sempre sbagliato e poco preciso fare paragoni tra epoche diverse (soprattutto se parliamo dei Big Three) ma Rublev compirà 23 anni il 20 ottobre e a questa età Rafa Nadal aveva già vinto 6 Slam con un settimo in arrivo, mentre Roger Federer ne aveva comunque tre tra cui due Wimbledon. Ripetiamo, non è certo l’età del primo grande titolo a definire la grandezza del giocatore perché ci sono teenager che hanno vinto subito per poi scomparire, mentre ad esempio Novak Djokovic a parte l’Australian Open del 2008 ha iniziato a dominare regolarmente a quasi 24 anni; tuttavia adesso il tempo inizia a stringere la borsa anche per la NextGen, pur se siamo sicuri che nel prossimo periodo ci divertiremo davvero perché tutti loro hanno concrete possibilità di arrivare in fondo. Intanto sarà interessante vedere chi tra Rublev e Tsitsipas si prenderà la semifinale del Roland Garros 2020, e allora mettiamoci comodi perché finalmente si torna a giocare! (agg. di Claudio Franceschini)
ROLAND GARROS 2020: I NUMERI DI NOVAK DJOKOVIC
Al Roland Garros 2020 uno dei grandi protagonisti nelle partite dei quarti di finale sarà Novak Djokovic. Autore di una stagione nella quale non ha ancora perso sul campo, mettendo in bacheca quattro titoli tra cui gli Australian Open e gli Internazionali d’Italia, il numero 1 Atp gioca il 14esimo quarto di finale sulla terra rossa di Parigi: è lo stesso risultato del 12 volte campione Rafa Nadal, ma per il serbo le partecipazioni sono quasi tutte consecutive a partire dal 2006 (non ci è arrivato solo nel 2009), edizione nella quale proprio lo spagnolo lo aveva battuto per 6-4 6-4 e ritiro. All’epoca, Djokovic non era nemmeno una testa di serie nel tabellone; quando l’anno seguente arrivò in semifinale – battuto ancora da Nadal – era già il numero 6. Le statistiche ci dicono che quando Djokovic è arrivato ai quarti del Roland Garros li ha superati 9 volte; in generale in questo torneo dello Slam il serbo è stato eliminato per ben sei volte da Nadal (comprese due finali), in due occasioni è caduto contro Dominic Thiem mentre i ko sorprendenti sono quelli del 2009 (Philipp Kohlschreiber), del 2010 (Jurgen Melzer) e del 2018 contro il nostro Marco Cecchinato, a onor del vero dovremmo citare anche la finale del 2015 perché Stan Wawrinka è sì un grande giocatore, ma all’epoca Djokovic era straordinariamente favorito per il titolo, arrivato l’anno seguente andando così a completare il Grande Slam. (agg. di Claudio Franceschini)
ROLAND GARROS 2020: QUARTI DI FINALE A PARIGI!
Il Roland Garros 2020 apre le sue porte a mercoledì 7 ottobre: si completano i quarti di finale, siamo dunque nella parte alta del tabellone maschile e in quella bassa del femminile. Non sono mancate le sorprese, come sempre quando si parla dello Slam di Parigi: in particolare quest’anno le condizioni climatiche di un torneo disputato in ottobre, cioè in autunno, ha reso i campi decisamente più pesanti e creato situazioni diverse rispetto al solito. Già in generale comunque questo appuntamento ha sempre portato giocatori anche insospettabili ad arrivare in profondità; da questo punto di vista non possiamo considerare frutto del contesto attuale il quarto di finale centrato da Laura Siegemund, una veterana del circuito che peraltro non ha avuto nemmeno un tabellone ostico e che a 32 anni raggiunge la Top 8 di uno Slam per la prima volta in carriera. In campo maschile invece avremo uno spettacolare quarto tra due rappresentanti della NextGen come Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas: sarà molto bello averne uno in semifinale comunque andrà, mentre la certezza si chiama sempre Novak Djokovic che, storia nella storia, ritrova quel Pablo Carreno Busta contro il quale ha ufficialmente perso l’unico match della stagione, a causa dell’ormai celebre squalifica agli Us Open. Vedremo quello che succederà nella diretta del Roland Garros 2020, intanto però possiamo fare qualche considerazione su quello che potremmo aspettarci.
DIRETTA ROLAND GARROS 2020: RISULTATI E CONTESTO
Anche Sofia Kenin giocherà i quarti del Roland Garros 2020: finora tra le giovani della nuova generazione che si sono affacciate al circuito solo Naomi Osaka ha mostrato continuità vincendo tre Slam, le altre si sono perse tra infortuni (Belinda Bencic, poi tornata in auge, e Bianca Andreescu scomparsa di fatto dopo aver vinto gli Us Open) o crisi di risultati (Jelena Ostapenko, che ha avuto una buona corsa in questo torneo che ha vinto tre anni fa). La statunitense, che ha trionfato agli ultimi Australian Open, non è stata straordinaria negli appuntamenti che sono seguiti (a Roma ha incassato uno 0-6 0-6 da Victoria Azarenka) ma qui a Parigi ha saputo riprendersi fino a raggiungere il quinto turno, a dire il vero senza mai dover giocare partite di primissimo livello ma sapendo mantenere lo status di favorita in ogni match (si veda la rimonta operata su Fiona Ferro lunedì sera), il che già non è poco nel contesto del tennis femminile. Petra Kvitova può rappresentare una sorpresa considerando che sulla terra non ha mai avuto risultati splendidi e infatti al Roland Garros aveva giocato solo una semifinale otto anni fa; per quanto riguarda Novak Djokovic, è il suo quattordicesimo quarto qui (come Rafa Nadal) e cercherà di arrivare per la decima volta in semifinale, al netto delle nuove leve che avanzano il grande favorito per il titolo resta lui, ma stavolta il serbo rischia davvero contro i giovani che sembrano aver fatto il salto di qualità dal punto di vista mentale.