DIRETTA ROLAND GARROS 2020: SOFIA KENIN E’ IN FINALE!

La finale femminile del Roland Garros 2020 sarà Swiatek Kenin: un appuntamento tra due giovani che al momento sommano 40 anni. Dopo una battaglia da un’ora e tre quarti Sofia Kenin ha battuto la più esperta Petra Kvitova con il risultato di 6-4 7-5: avrebbe potuto chiudere anche prima, ma la ceca ha avuto un ultimo sussulto di orgoglio prendendosi il break con il quale è volata sul 5-5. Immediata la replica della statunitense, che ha nuovamente strappato il servizio alla mancina per poi chiudere in maniera definitiva. Per lei si tratta della seconda finale Slam in stagione e in assoluto: aveva già vinto gli Australian Open grazie al successo su Garbine Muguruza, dopo il lockdown non era stata brillantissima ma ha saputo giocare bene su una superficie che ha ammesso non piacerle almeno fino a un anno fa, quando aveva conquistato gli ottavi eliminando Serena Williams. Ora la Kenin se la vedrà con Iga Swiatek, che sta giocando meravigliosamente in questo Roland Garros 2020: in palio c’è il titolo, si tratta di aspettare sabato pomeriggio per scoprire chi delle due succederà ad Ashleigh Barty nell’albo d’oro dell’Open di Francia… (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA ROLAND GARROS 2020 IN STREAMING VIDEO: COME VEDERE IL TORNEO

La diretta tv del Roland Garros 2020 viene affidata ad Eurosport, un canale in chiaro sul digitale terrestre o disponibile anche sul decoder della televisione satellitare; per seguire i match del torneo di tennis in diretta streaming video potrete affidarvi invece, dopo esservi abbonati, alla piattaforma Eurosport Player scaricandola su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Infine ricordiamo che sul sito ufficiale www.rolandgarros.com troverete tutte le informazioni utili sui giocatori in campo, i contenuti multimediali e le statistiche.



ROLAND GARROS 2020: KENIN KVITOVA 0-0, SWIATEK IN FINALE

Iga Swiatek è la prima finalista del Roland Garros 2020: ancora una volta, la diciannovenne polacca ha dominato il suo match chiudendolo in un’ora e 10 minuti con il risultato di 6-2 6-1, piegando la resistenza di una Nadia Podoroska cui vanno comunque tantissimi applausi. La Swiatek ha perso il servizio sul 4-1 nel secondo parziale, ma si è immediatamente rifatta non concedendo più occasioni alla sua avversaria; ancora una volta non ha avuto bisogno di vincere 7 game o andare al tie break e raggiunge la sua prima finale Slam con l’impressionante dato di 72 giochi vinti e 23 persi. Numeri che lasciano intendere come anche sabato possa essere favorita, ma le cose rischiano di complicarsi: dall’altra parte della rete infatti ci sarà una tra Sofia Kenin e Petra Kvitova, le due stanno per affrontarsi sul centrale per la seconda semifinale. Intanto la Swiatek esulta: vada come vada ha giocato uno straordinario Roland Garros 2020, ma adesso sa bene che il compito non è finito e si può fare un ultimo passo per arrivare alla gloria. Vedremo, l’appuntamento per lei è tra due giorni mentre noi ci gustiamo il match tra Kenin e Kvitova, due generazioni diverse che si affrontano su una superficie a loro non congeniale, ma sulla quale hanno trovato grandi risultati. (agg. di Claudio Franceschini)



ROLAND GARROS 2020: SWIATEK PODOROSKA 0-0, SI GIOCA!

Al Roland Garros 2020 sono imminenti le semifinali femminili: avremo un match tra due teste di serie e uno invece tra due autentiche sorprese che non facevano parte del seeding. Diamo allora uno sguardo ai ranking, già proiettato sui risultati maturati e quelli che potrebbero uscire da oggi: Sofia Kenin si è presa la quinta posizione che diventerebbe quarta in caso di finale, mentre il titolo a Parigi la porterebbe a scavalcare anche Naomi Osaka volando al terzo posto, il suo highlight di carriera. Più sotto abbiamo Petra Kvitova, vada come vada la nuova numero 8: sarà settima con una vittoria sulla Kenin e irromperebbe nuovamente nella Top 4, dove era già stata in passato, se dovesse sollevare la Coupe Suzanne Lenglen. Salti in avanti pazzeschi invece per le due sorprese: è già numero 33 Iga Swiatek che arriverebbe 24esima con una finale, il titolo per lei significherebbe irrompere al numero 17 e dunque per la prima volta nella Top 20 del ranking Wta. Nadia Podoroska, fuori dalle 100 quando il Roland Garros 2020 è iniziato, con la semifinale conquistata è balzata al numero 48 della classifica mondiale; sarà numero 31 se dovesse fare un passo in più, alzare il trofeo le consentirebbe di volare in diciannovesima piazza. Come andrà lo stiamo per scoprire: le semifinali Wta del Roland Garros 2020 cominciano! (agg. di Claudio Franceschini)

ROLAND GARROS 2020: NADIA PODOROSKA, LA SORPRESA

Ci scuseranno le altre semifinaliste del Roland Garros 2020 se nel presentare la giornata parliamo di Nadia Podoroska come della straordinaria sorpresa del torneo: a 23 anni l’argentina di origini ucraine è arrivata alla prima semifinale Slam da una posizione poco invidiabile, ovvero quella di aver giocato una sola partita nei tornei Major. Tabellone abbastanza agevole ma impreziosito dal capolavoro su Elina Svitolina, che era rimasta per distacco la favorita: un successo netto, che ha fatto rivivere all’Argentina del tennis femminile le grandi emozioni di quanto in campo c’era Gabriela Sabatini. La quale ha vinto gli Us Open e raggiunto la finale a Wimbledon, ma al Roland Garros si è fermata per cinque volte in semifinale: senza discussione alcuna il Paese sudamericano non ha mai avuto una campionessa così costante, guardando anche agli uomini (e qui ci intristiamo per gli infortuni occorsi al meraviglioso Juan Martin Del Potro), la Podoroska non si può ancora chiamare tale, è entrata nel Roland Garros 2020 con il numero 131 del ranking Wta ma una semifinale Slam vale più di mille parole, anche se poi bisogna sempre provare a confermarsi e il tennis femminile ci ha più volte dimostrato che il difficile è proprio quello. Sia come sia l’argentina adesso ha ben poco da perdere: contro Iga Swiatek una reale favorita non c’è, dunque staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)

ROLAND GARROS 2020: IGA SWIATEK, LA TEENAGER D’ACCIAIO

Le semifinali del Roland Garros 2020 possono raccontarci tante storie: abbiamo già parlato di Iga Swiatek e della sua straordinaria corsa, non abbiamo approfondito il fatto che la polacca potrebbe vincere questo Slam prima dei 20 anni da parecchio tempo. Aveva sfiorato l’impresa Jelena Ostapenko nel 2017: la lettone però non era più diciannovenne da due giorni, avendo festeggiato il 20esimo compleanno nel corso della semifinale contro Timea Bacsynszki. L’ultima allora resta Iva Majoli, che fece il capolavoro nel 1997: nata a metà agosto, aveva 19 anni e 299 giorni quando sconfisse la favoritissima Martina Hingis, togliendole la possibilità di festeggiare quello che al termine della stagione sarebbe stato un Grande Slam di calendario. La croata era testa di serie numero 9; la Swiatek non fa parte del seeding ed è nata il 31 maggio, di conseguenza sabato avrà 19 anni e 132 giorni e alzando il trofeo supererebbe la Majoli. Nel 1987 Steffi Graf avrebbe compiuto 18 anni di lì a poco, mentre nel 1990 Monica Seles aveva vinto il primo di tre Roland Garros consecutivi a 16 anni e 189 giorni. In passato, oltre a Suzanne Lenglen cui è dedicata la coppa di Parigi, fu decisamente precoce anche la britannica Christine Truman che nel 1959 si impose a 18 anni e mezzo. (agg. di Claudio Franceschini)

ROLAND GARROS 2020: A PARIGI LE SEMIFINALI

Giovedì 8 ottobre il Roland Garros 2020 apre la porta alle semifinali femminili: purtroppo non troveremo in campo Martina Trevisan, la straordinaria fiorentina che lungo il percorso ha eliminato ottime avversarie come Cori Gauff, Maria Sakkari e Kiki Bertens ma si è poi dovuta arrendere a Iga Swiatek. La quale a 19 anni centra la prima semifinale Slam e minaccia di diventare l’ennesima teenager vincente, dopo i trionfi di Jelena Ostapenko (proprio qui a Parigi), Naomi Osaka (l’unica per ora a ripetersi) e Bianca Andreescu: la strada verso la finale tuttavia non sarà affatto semplice perché la sua avversaria risponde al nome di Nadia Podoroska, praticamente una rookie negli Slam che dopo un cammino abbordabile ha compiuto il capolavoro demolendo le speranze di Elina Svitolina, nuovamente fallimentare nella sua rincorsa ad un Major. Vada come vada ci sarà una finalista a sorpresa dalla parte alta del tabellone; in quella bassa un ritorno, ma sarebbe una conferma per Sofia Kenin già vincitrice degli Australian Open e certamente un gradito rientro tra le grandi per Petra Kvitova, due volte campionessa a Wimbledon e che non gioca una finale da quasi due anni. Staremo a vedere allora come andranno le cose nella diretta del Roland Garros 2020 per le semifinali femminili.

DIRETTA ROLAND GARROS 2020: LE SEMIFINALI FEMMINILI

Cosa possiamo dire delle semifinali femminili al Roland Garros 2020? Su Iga Swiatek, che ha spezzato il sogno della nostra Martina Trevisan, possiamo sicuramente aggiungere che ha ripetuto quasi allo stesso modo quanto aveva fatto l’anno scorso Amanda Anisimova. Anche la statunitense era una teenager che si era presa la semifinale a Parigi dopo aver schiantato Simona Halep, cosa che la polacca ha fatto agli ottavi dopo che la stessa rumena si era vendicata della Anisimova concedendole appena un game. Il successo sulla testa di serie numero 1 ha impreziosito il cammino di una giocatrice che non era testa di serie nel torneo eppure è in semifinale con il clamoroso dato di 0 set persi, 60 game vinti e 20 lasciati per strada, senza aver mai dovuto fronteggiare un tie break o anche solo aver dovuto vincere 7 giochi in un singolo parziale. Un cammino dominante, mentre quello di Nadia Podoroska è stato più complesso: l’argentina ha perso un set (il secondo) contro Yulia Putintseva al secondo turno e ha dovuto rimontare Barbora Krejcikova agli ottavi, ma per il resto ha dominato contro avversarie ben più quotate. La semifinale della parte bassa ci consegna la conferma per Sofia Kenin, che dopo aver vinto gli Australian Open aveva un po’ faticato a tenere il livello e sulla terra, superficie che ha ammesso di non gradire del tutto, ha fatto piazza pulita delle avversarie. L’unico dubbio è che non ha mai dovuto incrociare una testa di serie; del resto nemmeno Petra Kvitova, e allora diciamo che entrambe hanno rispettato il pronostico rispetto ai singoli match ma la vera prova del nove è oggi, entrambe non sono terraiole – lo abbiamo detto – ma una andrà per forza in finale al Roland Garros 2020…