DIRETTA ROMA FEYENOORD (RISULTATO FINALE 1-0): I GIALLOROSSI VINCONO LA CONFERENCE LEAGUE!
Dopo 12 anni una squadra italiana torna a vincere una coppa europea, è la Roma che si aggiudica la prima edizione della Conference League battendo per 1 a 0 il Feyenoord nella finale che si è giocata a Tirana. Il gol di Zaniolo nel primo tempo regala il titolo ai giallorossi che chiudono in bellezza la stagione (si prevede una bruttissima estate per i tifosi laziali), Mourinho – che nel 2010 allenava l’Inter del Triplete – si prende una bella rivincita nei confronti di chi lo aveva dato frettolosamente per finito. La formazione olandese, che nella ripresa ha anche colpito due pali, non è stata capace di finalizzare le tante azioni create e anzi nelle battute conclusive rischia di incassare il raddoppio con Bijlow che dice di no a Pallegrini. Risultato che rimane in bilico fino al triplice fischio di Kovacs che allo scadere del 95’ dice che basta così, per le strade della Capitale può cominciare la festa! {agg. di Stefano Belli}
ROMA FEYENOORD, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA FINALE DI CONFERENCE LEAGUE
Ricordiamo nel frattempo che la diretta tv di Roma Feyenoord sarà visibile in chiaro per tutti su Tv8, naturalmente tasto 8 del telecomando. Sui canali di Sky Sport l’appuntamento per gli abbonati sarà sui canali Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport Football (203), Sky Sport 251 e Sky Sport 4K. La diretta Roma Feyenoord in streaming video sarà garantita invece sia da Sky Go tramite sito e app sia sulla piattaforma DAZN.
1-0, FUORI ZANIOLO, DENTRO SPINAZZOLA
Il Feyenoord insiste ma la Roma tiene duro e difende con le unghie e con i denti questo 1 a 0 che gli consentirebbe di aggiudicarsi la prima edizione della Conference League. La formazione olandese resta in zona d’attacco e al 59’ si rende nuovamente pericolosa con il sinistro di Kokcu murato da Smalling che toglie le castagne dal fuoco a Rui Patricio, bravissimo in precedenza a deviare sul palo il tiro di Malacia. Nell’azione successiva il difensore inglese perde maldestramente l’equilibrio spianando la strada a Dessers che a sua volta litiga con i piedi e nel tentativo di rimanere in piedi si aggiusta il pallone con il braccio commettendo fallo, nel frattempo era stato rimontato da Ibanez corso a dare una mano al suo partner di reparto. Dura poco più di un’ora la gara di Zaniolo, l’uomo che sta decidendo la finale: il numero 22 non ha i 90 minuti nelle gambe e lascia così il posto a Veretout, mentre Zalewski viene rilevato da Spinazzola. Che sente odore di un altro titolo dopo l’europeo conquistato la scorsa estate con la Nazionale. {agg. di Stefano Belli}
1-0, GLI OLANDESI COLPISCONO DUE LEGNI!
Il secondo tempo della finale di Conference League si apre con il Feyenoord che va a un passo dal pareggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Trauner colpisce il palo (giornata no per il difensore che si è fatto subito ammonire e ha propiziato il gol di Zaniolo), l’azione prosegue con il tiro di Til respinto da Rui Patricio che tiene la Roma in vantaggio per 1-0. Al 50’ altra occasione colossale per la formazione olandese con il portiere portoghese che devia sul montante la bomba da fuori di Malacia. Pericolo scampato per i giallorossi che hanno davvero rischiato grosso, stasera però la Dea Bendata sembra fare il tifo per loro. Gli uomini di Mourinho si distendono in contropiede con Abraham, Senesi lo afferra per la maglia, l’attaccante inglese rimane in piedi anziché lasciarsi cadere, un ingenuità che induce l’arbitro a non fischiare. Sarebbe stato fallo da ultimo uomo ed espulsione per il difensore argentino. {agg. di Stefano Belli}
1-0, ZANIOLO SBLOCCA LA FINALE!
La Roma è in vantaggio sul Feyenoord per 1-0, si è appena concluso a Tirana il primo tempo della finale di Conference League con i giallorossi che hanno rotto l’equilibrio al 32’ grazie al gol di Zaniolo. Trauner buca completamente l’intervento sul cross di Mancini raccolto dal numero 22 che nonostante una piccola esitazione si coordina alla perfezione e beffa Bijlow gonfiando la rete. Lo Stadio Olimpico esplode, 50 mila tifosi hanno deciso di seguire la partita nella loro “casa” a differenza di chi invece ha optato per i maxischermi nelle varie piazze della Capitale. I giocatori della formazione olandese si innervosiscono, Dessers e Smalling non se le mandano a dire e vengono separati a fatica dai rispettivi compagni, Pellegrini si fa sfuggire qualche parola di troppo e l’arbitro provvede ad ammonirlo. Prima dell’intervallo gli uomini di Slot si distendono con Senesi che sbaglia però l’apertura, perfetta la chiusura di Karsdorp che protegge l’uscita del pallone sul fondo. Nel recupero Rui Patricio esce dai pali per intercettare il traversone di Malacia travolgendo Ibanez che resta a terra dolorante per qualche secondo prima di rialzarsi, seppur sofferente. {agg. di Stefano Belli}
0-0, MKHITARYAN KO
Alla National Arena di Tirana siamo giunti alla mezz’ora del primo tempo di Roma-Feyenoord, non si sblocca la finale di Conference League con le due squadre sempre bloccate sullo 0-0. La gara di Mkhitaryan è durata un quarto d’ora, l’armeno si è accasciato a terra e ha chiesto immediatamente il cambio: ha fatto di tutto per rispondere alla chiamata di Mourinho e non mancare l’appuntamento con quella che potrebbe essere una serata storica per i capitolini, ma una ricaduta sul flessore della coscia destra lo costringe ad alzare bandiera bianca. Non è detto però che sia necessariamente una cattiva notizia per i giallorossi, visto che al suo posto è entrato Sérgio Oliveira che sta sicuramente molto meglio e se il numero 77 fosse rimasto in campo difficilmente sarebbe stato di grande aiuto ai compagni, soprattutto se i ritmi si dovessero alzare. Nel frattempo Zaniolo non riesce a sfruttare uno splendido suggerimento di Pellegrini e si fa anticipare da Bijlow che esce dai pali per agguantare la sfera. Il primo ammonito della gara è Trauner che al 25’ spende il giallo per fermare Abraham lanciato a rete, un giallo pesante per il centrale di Slot che non potrà più permettersi altri falli. {agg. di Stefano Belli}
0-0, FASE DI STUDIO
La finale di Conference League tra Roma e Feyenoord è cominciata da circa 10 minuti, il risultato è fermo sullo 0-0. A inizio gara le due squadre si studiano a vicenda e non potrebbe essere altrimenti: stasera la posta in palio è molto alta, si tratta di un torneo nuovo di zecca e non ha lo stesso fascino della vecchia Coppa dei Campioni, ma vincere oggi significherebbe arricchire il proprio palmares con un titolo di rilievo internazionale. I giallorossi provano a uscire allo scoperto all’8’ con Karsdorp che avanza sulla corsia di sinistra, c’è fallo su Zaniolo ma l’arbitro Kovacs applica il vantaggio, l’esterno olandese crossa per Pellegrini che manca l’appuntamento con la sfera, il traversone del numero 2 si rileva impreciso e così Geertruida spazza via. {agg. di Stefano Belli}
FORMAZIONI UFFICIALI!
Roma Feyenoord finalmente comincia, l’attesa è grandissima per la finale di Conference League che assegnerà la prima edizione di questo nuovo trofeo. A livello di curiosità, potremmo evidenziare che il Real Madrid vinse la prima edizione della allora Coppa dei Campioni, il Tottenham si impose nella prima Coppa Uefa e fu la Fiorentina a vincere la prima Coppa delle Coppe della storia. La presenza dei viola potrebbe essere considerata di buon auspicio per la Roma, che cercherà di diventare la prima società presente nell’albo d’oro della neonata Conference League. Si scriverà la storia fra pochissimo all’Arena Kombëtare di Tirana, capitale dell’Albania, dove verosimilmente una finale di Champions League ma pure di Europa League non avrebbe mai fatto tappa. L’impianto sorge in Piazza Italia (altro segnale?) ed è nuovissimo: la prima pietra è stata posata nel giugno 2016, i lavori sono proseguiti per i tre anni successivi e l’inaugurazione ha avuto luogo il 17 novembre 2019 con la partita Albania Francia per le qualificazioni agli Europei 2020.
Si rimarrà da quelle parti anche l’anno prossimo: nel 2023 infatti la finale di Conference League avrà luogo allo Stadio Pankritio di Candia, sull’isola di Creta in Grecia, che ospiterà così una finale europea anche fuori dalla sua capitale Atene. Ci sono tante “prime volte”: sarà la Roma a celebrarle come si deve? Parola al campo per scoprirlo: leggiamo le formazioni ufficiali di Roma Feyenoord, poi si gioca!
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; G. Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Mkhitaryan, Cristante, Zalewski; Zaniolo, Lo. Pellegrini; Abraham. Allenatore: José Mourinho
FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Senesi, Malacia; Til, Aursnes, Kökçü; Nelson, Dessers, Sinisterra. Allenatore: Arne Slot (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA ROMA FEYENOORD: GLI ALLENATORI
Sempre più vicina la diretta di Roma Feyenoord, i giallorossi sicuramente potranno affidarsi anche al feeling tra José Mourinho e le finali delle Coppe europee. Da leggenda l’impresa riuscita al Porto, con il quale il tecnico di Setubal vinse la Coppa Uefa del 2003 battendo in finale il Celtic per poi salire l’anno successivo addirittura sul tetto d’Europa, vincendo la Champions League 2004 in finale contro il Monaco a Gelsenkirchen. C’è poi naturalmente la finale di Champions League vinta nel 2010 con la sua Inter contro il Bayern Monaco al Santiago Bernabeu di Madrid per completare il Triplete nerazzurro.
Infine dobbiamo citare il successo nella Europa League 2016-2017 alla guida del Manchester United, vincendo la finale contro l’Ajax. Per Arne Slot il paragone è decisamente difficile da sostenere: classe 1978, allena una prima squadra di club solo dal 2019 all’AZ Alkmaar, da dove nel 2021 è passato al Feyenoord. La sua bacheca è ancora vuota (anche a livello nazionale), i tifosi della Roma naturalmente sperano che resti a quota “zero titoli” anche dopo la finale di questa sera a Tirana… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ROMA FEYENOORD: NELLA STORIA
Verso la diretta di Roma Feyenoord, approfondiamo qualche dato storico al quale abbiamo già accennato: per la Roma si tratta della prima finale europea da 31 anni a questa parte, cioè dalla sconfitta nel derby italiano contro l’Inter nell’atto decisivo della Coppa Italia 1991-1992. Bisogna poi citare la Coppa delle Fiere 1960-1961, unico successo internazionale dei giallorossi: al primo turno la Roma ebbe la meglio sui belgi dell’Union Saint-Gilloise, ai quarti ecco il successo contro una selezione di Colonia per la città tedesca, sfida decisa con una partita di spareggio come sarà anche in semifinale contro gli scozzesi Hibernian.
Infine, il decisivo successo in finale contro gli inglesi del Birmingham: 2-2 nella partita d’andata in Inghilterra con doppietta di Manfredini, poi vittoria per 2-0 a Roma con autorete di Farmer e gol di Pestrin. Erano altri tempi: la finale fu giocata a settembre-ottobre, in una diversa stagione calcistica rispetto a tutto il resto del torneo, che infatti non è riconosciuto tra le coppe della Uefa. Da questo punto di vista sicuramente si fa preferire il Feyenoord, che vanta le vittorie della Coppa Campioni e della Coppa Intercontinentale nel 1970, poi anche di due edizioni della Coppa Uefa negli anni 1974 e 2002. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ROMA FEYENOORD: MOURINHO A CACCIA DELL’IMPRESA!
Roma Feyenoord, diretta dall’arbitro rumeno Istvan Kovacs presso l’Arena Kombetare della capitale albanese Tirana, si giocherà con fischio d’inizio alle ore 21.00 di questa sera, mercoledì 25 maggio 2022, come finale della Conference League 2021-2022, prima edizione della nuova Coppa creata dalla Uefa a partire da questa stagione. Non sarà la competizione più prestigiosa, ma vincere una Coppa europea è sempre piacevole (e mai facile), soprattuto per la Roma che da 31 anni non raggiungeva una finale e l’unica vittoria risale a una Coppa delle Fiere, competizione che non era nemmeno organizzata dalla Uefa.
L’avventura è cominciata ad agosto, ha avuto anche rovesci come quello contro il Bodo/Glimt (con rivincita ai quarti) e infine ecco l’affermazione sul Leicester in semifinale per giungere alla decisiva partita di Tirana, dove José Mourinho cercherà di confermare i suoi numeri straordinari nelle finali europee contro il Feyenoord, che invece in semifinale ha avuto la meglio contro l’Olympique Marsiglia. Cedere a un passo dal sogno sarebbe davvero un peccato anche se la qualificazione alla prossima Europa League è comunque arrivata tramite il campionato: cosa succederà nella diretta di Roma Feyenoord?
PROBABILI FORMAZIONI ROMA FEYENOORD
Nelle probabili formazioni della diretta Roma Feyenoord, José Mourinho dovrebbe avere le idee molto chiare. Il modulo di riferimento per i giallorossi questa sera sarà il 3-4-2-1 che vedrà naturalmente titolare in porta Rui Patricio; davanti a lui ci sarà l’immancabile difesa a tre composta da Mancini, Smalling e Ibanez; a centrocampo ecco Karsdorp come esterno destro, la coppia centrale formata da Cristante ed Oliveira ed infine il giovanissimo Zalewski è favorito a sinistra; infine, nel reparto offensivo ecco Zaniolo e il capitano Pellegrini che agiranno sulla trequarti in appoggio al centravanti Abraham.
Per gli olandesi, l’allenatore Arne Slot dovrebbe puntare su un modulo 4-2-3-1 e questi sono i possibili undici titolari per il Feyenoord: Marciano in porta; davanti a lui da destra a sinistra i quattro difensori Geertruida, Trauner, Senesi e Malacia; a centrocampo dovrebbe agire la coppia mediana formata da Kökçü e Aursnes; sulla trequarti ecco invece Nelson a destra, Til in posizione centrale ed infine Sinisterra come esterno sinistro a supporto del centravanti, che dovrebbe essere Dessers per il Feyenoord.
PRONOSTICO E QUOTE
Diamo infine uno sguardo al pronostico sulla diretta Roma Feyenoord in base alle quote offerte dall’agenzia Snai. I giallorossi poterebbero essere favoriti e il segno 1 (la Roma è formalmente in casa) è quotato a 2,35, mentre poi si sale a quota 3,05 in caso di segno 2 per il successo del Feyenoord e fino a 3,30 volte la posta in palio sul segno X in caso di pareggio che naturalmente non metterebbe fine alla partita.