DIRETTA ROMA PESARO (RISULTATO FINALE 92-83): TRIONFA LA VIRTUS!

La Virtus Roma è riuscita ad allungare nell’ultimo quarto del match interno contro Pesaro, chiudendo sul 92-83 un match che ha visto la formazione capitolina costantemente in vantaggio sin dal primo quarto. 25-21 in favore dei padroni di casa il risultato dell’ultimo parziale, con la Virtus che ha portato Dyson e Kyzlink a quota 20 punti ciascuno, a conferma di uno stato di grazia offensivo che Pesaro non è riuscita a contenere, pur vantando Barford come miglior realizzatore del match, alla fine autore da solo di ben 23 punti che non sono però bastati per chiudere a proprio favore l’incontro. (agg. di Fabio Belli)



DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Roma Pesaro sarà trasmessa da Rai Sport e Rai Sport + (numeri 57 e 58 del telecomando) e dunque in chiaro per tutti, così come sul portale www.raiplay.it visitabile con PC, tablet e smartphone. Ovviamente, resta valida l’alternativa della piattaforma Eurosport Player che, come sappiamo, fornisce ai suoi abbonati l’intera gamma delle gare di Serie A1 (e non solo) tramite il servizio di diretta streaming video. Sul sito www.legabasket.it troverete invece le informazioni utili, come la classifica del campionato ma anche il tabellino play-by-play e le statistiche di squadre e giocatori. CLICCA QUI PER LO STREAMING VIDEO SU RAIPLAY



LA VIRTUS TIENE

Si chiude il terzo quarto con la Virtus Roma avanti 67-62 nel match casalingo della Serie A di basket contro Pesaro. Per i capitolini momento caldo della partita col terzo parziale chiuso avanti di un punto, 23-22, col risultato praticamente invariato rispetto all’intervallo. C’è grande equilibrio in campo, Pesaro ha alzato le sue medie realizzative con Barford e Thomas arrivati a 13 punti ciascuno, mentre Eboua è arrivato a 12. Per la Virtus 15 punti per Dyson, 14 per Kyzlink e 13 per Buford, la partita risulta divertente anche se le difese finora hanno commesso qualche errore di troppo, il che mantiene il match in bilico con un solo quarto ancora da giocare. (agg. di Fabio Belli)



DISTANZE INVARIATE

Distanze invariate a fine primo tempo tra Virtus Roma e Carpegna Pesaro, 44-40 per i capitolini alla fine del secondo quarto, mantenuti i 4 punti di vantaggio che la Virtus aveva ottenuto già alla fine del primo quarto. Il secondo parziale si è infatti chiuso in parità, 20-20 con la formazione di casa che è riuscita a portare due giocatori in doppia cifra per quanto riguarda le realizzazioni personali, ovvero Alibegovic e Kyzlink. Solo Barford con 10 punti è arrivato invece in doppia cifra tra le fila di Pesaro, il match prosegue comunque a ritmi piuttosto sostenuti, con ogni sviluppo che sembra ancora possibile. (agg. di Fabio Belli)

CAPITOLINI REATTIVI

Buona partenza nel primo quarto per la Virtus Roma che conduce 24-20 contro Pesaro. I capitolini riescono a produrre un buon gioco offensivo, senza mettere in luce un realizzatore di spicco ma con un gran gioco di squadra che ha mantenuto alti i ritmi offensivi. Per Pesaro comunque le cose sotto canestro sono andate inizialmente abbastanza bene, Pusica, Barford ed Eboua hanno provato a dettare i ritmi ma è in difesa che le cose non hanno funzionato per la formazione marchigiana, che comunque è riuscita a restare a ridosso nel punteggio agli avversari. (agg. di Fabio Belli)

PALLA A DUE!

Eccoci alla palla a due di Roma Pesaro: abbiamo parlato della storia, e a far parte di entrambe è sicuramente Carlton Myers. Nato a Londra, deve però tantissimo a Pesaro che ha dato i natali alla madre, e che lo ha visto muovere i suoi primi passi da giocatore. Tra qui e Rimini Myers si è affermato come straordinario realizzatore: in due stagioni alla Vuelle ha segnato 21 punti di media e raggiunto la finale scudetto (MVP di quel campionato), persa contro quella Virtus Bologna che avrebbe poi sfidato a ripetizione nei sei anni alla Fortitudo. A Pesaro Myers sarebbe poi tornato nel quadriennio 2005-2009, invece tra il 2001 e il 2004 ha giocato con la Virtus Roma: poche le soddisfazioni di squadra ma 20,7 punti a partita, a conferma delle sue straordinarie doti offensive. Oggi Myers è un simbolo che rappresenta entrambe le piazze, ma di fatto lo è per tutta l’Italia del basket; ora mettiamoci comodi e lasciamo che a parlare sia il parquet del Palazzo dello Sport dove, finalmente, la diretta di Roma Pesaro comincia! (agg. di Claudio Franceschini)

LA STORIA DELLE DUE SQUADRE

Avvicinandoci alla diretta di Roma Pesaro, è inevitabile porre l’attenzione sulla storia che accomuna queste due società: gli scudetti messi in bacheca sono complessivamente tre ma stiamo parlando di piazze storiche del nostro basket. La Virtus Roma, tornata in finale nel 2008 e nel 2013, ha vinto il suo storico tricolore nel 1983 vincendo la serie contro Milano: l’anno seguente ha anche festeggiato la Coppa dei Campioni. Gli anni Ottanta tuttavia hanno fatto registrare la crescita esponenziale di Pesaro, che tra il 1982 e il 1994 ha disputato sei finali per il titolo nazionale: le vittorie sono arrivate nel 1988 contro l’Olimpia e nel 1990 contro Varese, inoltre nel palmarès della Vuelle figura anche la Coppa delle Coppe vinta nel 1983. Una sfida dunque di grande tradizione, che oggi si gioca sicuramente con premesse diverse ma che è piacevole e importante ritrovare in Serie A1 nel nostro basket. (agg. di Claudio Franceschini)

PIERO BUCCHI, EX DELLA PARTITA

Piero Bucchi è l’ex di Roma Pesaro: il tecnico bolognese ha iniziato una nuova avventura in una Serie A1 conquistata sul campo, grazie alla promozione ottenuta appunto con la Virtus Roma. Già tecnico di Rimini, Treviso (nominato miglior allenatore del campionato), Milano, Caserta e soprattutto di una Napoli con la quale ha aperto un grande ciclo, arrivando anche alla semifinale scudetto e vincendo la Coppa Italia, Bucchi ha guidato la Vuelle Pesaro nel 2016-2017 dopo le cinque stagioni con Brindisi che ha riportato in A1 e per la prima volta in Coppa Italia: già con un budget risicato ha raggiunto un record di 7 vittorie e 14 sconfitte, poi ha avuto un diverbio con Ario Costa, presidente della società, e ha risolto il contratto; la stagione l’ha conclusa Spiro Leka che era suo assistente, e che con 3 vittorie e 6 sconfitte è riuscito a salvarsi. Bucchi ha poi allenato Caserta, e oggi è a Roma dove spera di portare la Virtus ai playoff. Per come è iniziato il campionato, è possibile… (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE DEL MATCH

Roma Pesaro

, che si gioca in diretta dal Palazzo dello Sport, chiude il programma della nona giornata nel campionato di basket Serie A1 2019-2020: squadre in campo alle ore 20:45 di domenica 17 novembre. Il posticipo serale sulla carta sarebbe una sfida per la salvezza, ma la Virtus sta compiendo un importante salto di qualità e domenica scorsa è andata a vincere in volata al PalaBancoDesio, battendo Cantù e posizionandosi sostanzialmente in zona playoff al netto di una classifica ancora corta e incerta. La situazione della Vuelle è disperata: unica squadra ancora senza vittorie in campionato, la Carpegna Prosciutto non può più perdere tempo: anche nelle ultime stagioni aveva sempre lottato in fondo alla classifica ma se non altro era partita meglio, e in più quest’anno le retrocessioni sono due. Non resta allora che vedere come andranno le cose nella diretta di Roma Pesaro; aspettando la palla a due della partita possiamo sicuramente analizzare alcuni dei temi principali.

DIRETTA ROMA PESARO: RISULTATI E CONTESTO

Una sfida interessante questa Roma Pesaro: altra occasione per la Vuelle di cancellare quello zero in classifica, ma il modo in cui gli adriatici hanno perso in casa contro Trento ci ha detto di una squadra che in questo momento deve anche fare i conti con una difficile situazione psicologica, perché naturalmente quando si apre una striscia negativa è complesso tornare a vedere il bicchiere mezzo pieno. Vola invece la Virtus, che finalmenteè tornata in Serie A1 e ha già fatto vedere di poter lottare per i playoff: va dato merito a un allenatore esperto come Piero Bucchi, ma anche alla società che ha confermato le sue ambizioni costruendo un roster di buon livello impreziosito con alcuni pezzi da novanta. Tecnicamente in pochi possono permettersi un asse playmaker-centro formato da Jerome Dyson e Davon Jefferson; ora sarà interessante stabilire se Roma farà valere i favori del pronostico e si prenderà una vittoria casalinga che migliorerebbe ancor più la sua classifica.