DIRETTA ROMA VENEZIA (RISULTATO FINALE 1-1): LAGUNARI ORGOGLIOSI, MOURINHO FRENA

Frenata pesante per la Roma nella corsa europea, con i giallorossi che non vengono a capo del match interno col Venezia ridotto in dieci uomini dal 32′ del primo tempo e già retrocesso in Serie B. La Roma chiude con 46 tiri verso la porta complessivi e 4 traverse colpite, l’ultima da Zalewski al 44′ con una bella conclusione a giro. Nel recupero ultimo grande intervento di Maenpaa su El Shaarawy, quindi giallo finale al 95′ per un tocco di mano in area di Ceccaroni, ma la review al VAR non assegna il penalty: finisce 1-1 con i giallorossi che restano a -2 dalla Lazio e dal quinto posto. (agg. di Fabio Belli)



DIRETTA ROMA VENEZIA STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA DI SERIE A

La diretta tv di Roma Venezia sarà disponibile per i clienti della televisione satellitare, essendo una delle partite che saranno trasmesse sui canali di Sky Sport per la 37^ giornata del campionato. L’appuntamento dunque è sulla piattaforma DAZN, che invece manda in onda l’intera programmazione del massimo campionato di calcio; per accedere al servizio dovrete essere abbonati, sarà una visione della diretta Roma Venezia in streaming video e potrete utilizzare qualunque supporto compatibile (per esempio, anche Xbox o PSP4 e PSP5) come anche una smart tv che sia dotata di connessione a internet.



PAREGGIA SHOMURODOV!

Insiste la Roma con un colpo di testa di El Shaarawy che finisce fuori da buona posizione, nel Venezia Mateju e Aramu lasciano spazio a Svoboda e Peretz, quindi viene ammonito Pellegrini e al 29′ un destro di Zalewski viene neutralizzato in due tempi da Maenpaa. Al 33′ la Roma riesce però a pervenire al pareggio: il portiere lagunare salva in uscita su Pellegrini ma sul pallone vagante si avventa Shomurodov che insacca l’1-1. ammonito anche Ampadu, quindi altro doppio cambio per il Venezia con Ebuhei e Johnsen che rilevano Okereke e Crnigoj. (agg. di Fabio Belli)



TRAVERSE DI CRISTANTE E PELLEGRINI!

La Roma inizia la ripresa con tre cambi, con Maitland-Niles, Spinazzola e Kumbulla che lasciano spazio a Karsdorp, Zalewski e El Shaarawy. Al 4′ finisce di poco fuori un colpo di testa di Pellegrini, quindi al 7′ un potente destro dalla distanza di Cristante si stampa sulla traversa, e la scena si ripete all’11’ su punizione di Pellegrini, terzo legno per la Roma e secondo personale per il centrocampista. C’è Shomurodov al posto di Veretout nella Roma, al 16′ ammonito Okereke per un fallo su Ibanez, il Venezia in inferiorità numerica resiste avanti di misura nel punteggio allo stadio Olimpico di Roma. (agg. di Fabio Belli)

ESPULSO KIYINE!

Al 32′ l’arbitro Sozza va a rivedere all’on field review un fallo di reazione di Kiyine su Pellegrini: calcio a palla lontana punito con il cartellino rosso e Venezia in dieci uomini. Al 39′ viene ammonito Spinazzola per un fallo su Mateju, poi al 41′ Caldara si immola murando una conclusione di Abraham. Doppio intervento di Maenpaa che si oppone con i piedi su una gran botta di Maitland-Niles da fuori area e poi salva su un calcio di punizione di Carles Perez. 4′ di recupero ma il Venezia regge, chiudendo il primo tempo allo stadio Olimpico di Roma con un uomo in meno ma avanti di un gol. (agg. di Fabio Belli)

TRAVERSA DI PELLEGRINI!

La Roma fa la partita con grande caparbietà cercando di rimediare allo svantaggio. Al 16′ viene deviata in angolo una conclusione di Pellegrini, bravo a sfruttare una sponda di Abraham, quindi traversa dei capitolini al 19′ colpita da Pellegrini sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, fischiato per fallo di Kiyine su Carles Perez, col giocatore veneziano ammonito nell’occasione. Al 24′ è Abraham ad avere la chance del pari, ma sul pallone in verticale di Pellegrini l’inglese viene contrastato da Caldara e non arriva alla conclusione davanti a Maenpaa, subito dopo lampo di Spinazzola che prova la conclusione personale, col pallone di poco fuori. Ammonito Vacca per una trattenuta su Veretout, nell’azione il giocatore lagunare prende il colpo ad un occhio e deve essere sostituito al 28′ da Fiordilino. Diverse chance per la Roma, ma è sempre il Venezia a condurre le danze allo stadio Olimpico. (agg. di Fabio Belli)

SUBITO OKEREKE!

Pronti, via e il Venezia è già in vantaggio in casa della Roma: dopo 50” Aramu calibra bene un cross dal versante di destra e trova l’inserimento di Okereke, che di testa batte Rui Patricio. La Roma prova subito a reagire ma la difesa del Venezia riesce a liberare efficacemente sulle incursioni di Veretout e di Cristante, quindi viene deviata in angolo una conclusione dello stesso Cristante. Padroni di casa che cercano di rimediare all’errore in apertura ma il Venezia può dunque partire gestendo il vantaggio in questo match allo stadio Olimpico. (agg. di Fabio Belli)

LE FORMAZIONI UFFICIALI

Uno sguardo alle statistiche prima del fischio d’inizio di Roma Venezia all’Olimpico: la Roma ha ormai tutti i pensieri rivolti alla finale di Conference League, che, in caso di vittoria, le regalerebbe il primo trofeo europeo della sua storia. I giallorossi sono in piena lotta Europa League, a quota 59 punti (insieme a Fiorentina ed Atalanta). Gli uomini di Mourinho hanno conquistato 27 punti nel girone di ritorno, frenando soltanto quando la priorità è diventata la competizione europea. Il capocannoniere della squadra è Tammy Abraham, con 15 centri realizzati fino ad ora nella sua prima stagione in Serie A. L’inglese, dopo un inizio difficile, si è ambientato alla perfezione nel nostro campionato.

Il Venezia, dopo un girone d’andata sorprendente, è il fanalino di coda della nostra massima serie. Con i soli 25 punti conquistati, di cui solamente 8 nel girone di ritorno, i veneti sono matematicamente condannati ormai. Il bomber della formazione allenata da Soncin è il francese Thomas Henry con 9 reti, anche lui alla sua prima esperienza nel campionato italiano. La gara d’andata al Penzo terminò 3-2 in favore dei padroni di casa, con gol decisivo di Okereke. Adesso però basta numeri e parole: leggiamo le formazioni ufficiali di Roma Venezia, poi la parola passerà finalmente al campo! ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Maitland Niles, Cristante, Veretout, Spinazzola; Carles Perez, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho. VENEZIA (3-4-2-1): Maenpaa; Ampadu, Caldara, Ceccaroni; Mateju, Crnigoj, Vacca, Haps; Aramu, Kiyine; Okereke. All. Soncin. (Aggiornamento di Samir Bertolotto)

GLI ALLENATORI

Siamo quasi pronti alla diretta di Roma Venezia, e allora bisogna rimarcare il fatto che la stagione di José Mourinho è difficilmente leggibile. Lo Special One ha raggiunto la finale di Conference League e può dunque mettere in bacheca un trofeo che manca da parecchio tempo ai giallorossi, ma al tempo stesso in campionato ha raramente mostrato di poter cambiare la storia di casa Roma e infatti, quando mancano due giornate al termine del campionato, rischia addirittura di trovarsi fuori dalle posizioni europee (ma potrebbe arrivarci, appunto, vincendo l’Europa League) e da tempo ha abbandonato la lotta alla Champions League. Se ne facciamo un paragone con Paulo Fonseca, Mourinho per ora non ha cambiato il passo del suo connazionale; forse però andrà giudicato a partire dalla prossima stagione.

Da vedere invece se a Venezia sarà confermato Andrea Soncin, per un campionato che sarà quello di Serie B: naturalmente l’ex attaccante non può essere considerato responsabile della retrocessione, anzi da parte sua ha vinto una partita pazza contro il Bologna allungando la speranza. A Venezia sono già pronti a ricostruire, Soncin magari meriterebbe un’occasione ma è più immediato pensare che sia stato un semplice traghettatore, e che l’anno prossimo la società opererà scelte comunque diverse. (agg. di Claudio Franceschini)

TESTA A TESTA

Alcuni precedenti di Roma Venezia sono davvero storici: fanno riferimento a un periodo che comprende anche gli anni della Seconda Guerra Mondiale, quando tra le fila dei lagunari giocava un certo Valentino Mazzola (e con lui Ezio Loik, prima del Grande Torino). In epoca recente invece le sfide sono molte meno: ci sono ovviamente quelle del periodo che il Venezia ha trascorso in Serie A (tre campionati tra il 1998 e il 2002) e quella dello scorso novembre, che i veneti hanno incredibilmente vinto 3-2 al Penzo. La Roma ha vinto comunque le ultime quattro sfide allo stadio Olimpico; la più recente è comunque vecchia di oltre 20 anni, bisogna tornare al dicembre 2001 per trovare il gol decisivo di Diego Fuser segnato tra l’altro al 91’ minuto, una partita che i giallorossi avevano giocato con lo scudetto sul petto.

Per l’ultima vittoria esterna del Venezia invece il viaggio nel tempo è molto più lungo: ottobre 1958, quarto turno di Coppa Italia. Era la Roma allenata da Gunnar Nordahl, che aveva Fabio Cudicini in porta e Dino Da Costa in mezzo al campo: al 2’ minuto del secondo tempo Giovanni Calegari aveva segnato l’unico gol della partita, qualificando la squadra guidata da Carlo Alberto Quario. (agg. di Claudio Franceschini)

MOURINHO PER L’EUROPA!

Roma Venezia, che è in diretta dallo stadio Olimpico alle ore 20:45 di sabato 14 maggio, si gioca per la 37^ giornata nel campionato di Serie A 2021-2022. I giallorossi, sconfitti a Firenze cinque giorni fa, vanno alla ricerca di punti utili per tornare a dare la caccia all’Europa: sarà una grande volata a quattro squadre, ma José Mourinho rispetto alle altre ha un vantaggio e cioè il fatto di dover giocare la finale di Conference League. In caso di titolo la Roma sarebbe in Europa League; al contrario però il rischio sarebbe quello di rimanere addirittura fuori dalle coppe il prossimo anno, sarebbe così in caso di ottavo posto.

Il Venezia invece potrebbe essere in campo già conoscendo il suo destino: i lagunari, pur vincendo in maniera incredibile contro il Bologna, sarebbero aritmeticamente retrocessi se la Salernitana dovesse anche solo pareggiare a Empoli, di conseguenza la diretta di Roma Venezia sarà una partita che potrebbe valere tutto come anche non servire più, almeno alla squadra ospite. Non ci resta che aspettare il verdetto del campo per scoprire cosa succederà qui all’Olimpico, mentre aspettiamo che si giochi possiamo fare qualche rapida valutazione sulle scelte da parte dei due allenatori, leggendo insieme le probabili formazioni.

PROBABILI FORMAZIONI ROMA VENEZIA

Nella diretta Roma Venezia Mourinho deve nuovamente rinunciare a Mkhitaryan: nel suo centrocampo allora potremmo avere Sérgio Oliveira a fare coppia con Cristante, mentre la posizione di Lorenzo Pellegrini sarebbe quella di battitore libero che si divide tra la mediana – come altra mezzala – e la trequarti, andando a supportare Zaniolo che, lui pure, fluttuerà tra le linee piazzandosi alle spalle di Abraham. Sulle corsie laterali non dovrebbero esserci dubbi circa la titolarità di Karsdorp e Zalewski; in difesa invece è squalificato Gianluca Mancini, quindi Kumbulla ne farà le veci piazzandosi al fianco di Smalling e Ibañez con Rui Patricio tra i pali.

Nel Venezia sempre out il portiere Sergio Romero, sostituito da Maenpaa; Andrea Soncin potrebbe puntare sul 3-4-3 e con questo modulo i due esterni nel tridente offensivo sarebbero Aramu e Johnsen – eroe del match contro il Bologna – con Thomas Henry che agirebbe da centravanti. Cuisance tornerebbe a giocare in mezzo al campo, facendo coppia con uno tra Crnigoj e Vacca; sulle corsie laterali si alzerebbero invece Mateju e Haps. In difesa possibile forfait di Ceccaroni, che sta recuperando da un infortunio; senza di lui sarebbe sostanzialmente fatta la linea con Svoboda, Caldara e Ampadu che si piazzeranno a protezione del portiere finlandese.

QUOTE E PRONOSTICO

Andiamo a vedere cosa ci dicono le quote che l’agenzia Snai ha emesso per un pronostico sulla diretta Roma Venezia. Il segno 1 che identifica la vittoria dei padroni di casa vi farebbe guadagnare una somma corrispondente a 1,24 volte quanto messo sul piatto; l’eventualità del pareggio regolata dal segno X porta in dote una vincita che ammonta a 6,25 la vostra giocata mentre il segno 2, sul quale puntare per l’affermazione della squadra ospite, con questo bookmaker ha un valore che equivale a 10,00 volte l’importo che avrete pensato di investire.