Si è concluso il Rosario alla Madonna di Fatima con la benedizione di S.E. Mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli, con la celebrazione dal Santuario di Nostra Signora di Fatima a San Vittorino, Roma. Un momento di forte vicinanza ai fedeli dopo la prova della quarantena e dei difficili mesi passati a fronteggiare l’emergenza coronavirus, che è costata tante vite in Italia con almeno 31.000 morti finora contati a causa del covid-19. Per questo la Cei ha voluto organizzare Rosari settimanali trasmessi in diretta tv e in diretta streaming, con questo appuntamento del 13 maggio che è stato dedicato alla Madonna di Fatima e alle profezie rivelate ai tre pastorelli ai quali la Vergine Maria si rivelò. (agg. di Fabio Belli)
LA MADONNA DI FATIMA, LE LITANIE CANTATE
Il Rosario alla Madonna di Fatima (trasmesso in diretta da Tv2000) è arrivato al momento delle litanie cantate, un momento di grande raccoglimento. La recita del Rosario alla Madonna di Fatima accoglie quella che fu una richiesta diretta della Vergine Maria che apparì ai tre pastorelli di Fatima. Innanzi a loro la Madonna si definì “Regina del Rosario”, e li invitò a recitare proprio il Santo Rosario ogni giorno per sentire la sua vicinanza al loro cuore. Il messaggio della Madonna di Fatima è un invito alla penitenza e alla preghiera, affidandosi al suo Cuore Immacolato per riuscire a fronteggiare le afflizioni e i problemi della vita quotidiana, una preghiera che si adatta in particolar modo per questi tempi duramente segnati dalla pandemia del coronavirus. (agg. di Fabio Belli)
LA MADONNA DI FATIMA, IL SECONDO MISTERO
Procede il Rosario alla Madonna di Fatima (trasmesso in diretta da Tv2000) arrivato al secondo Mistero. Un Rosario che viene recitato con un pensiero anche a Papa Giovanni Paolo II: il 13 maggio 1981 Wojtyla fu infatti oggetto del grave attentato, “Torniamo col pensiero alle sue apparizioni e al suo messaggio trasmesso al mondo, come anche all’attentato a san Giovanni Paolo II, che nella salvezza della sua vita vedeva l’intervento materno di Vergine Santa“, ha ricordato anche Papa Francesco, che ha ricordato anche quanto Giovanni Paolo II fosse legato alla Madonna di Fatima e come il terzo mistero rivelato ai pastorelli potesse essere legato proprio all’attentato del 13 maggio, avvenuto ormai 31 anni fa e di cui Wojtyla parlò durante il Giubileo del 2000. (agg. di Fabio Belli)
LA MADONNA DI FATIMA, IL PAPA: “RENDI SOPPORTABILI LE AFFLIZIONI”
Alle ore 21 inizia il Rosario alla Madonna di Fatima: anche Papa Francesco ha ricordato la Madonna di Fatima durante l’udienza del mercoledì trasmessa in streaming. “Cerchiamo di vivere questo mese con una preghiera quotidiana più intensa e fedele, in particolare recitando il rosario, come raccomanda la Chiesa obbedendo a un desiderio ripetutamente espresso in Fatima dalla Madonna. Sotto la sua protezione, vedrette che i dolori e le afflizioni della vita saranno più sopportabili“. Recitare il Rosario è un momento di vicinanza ai fedeli e un messaggio di unità: “Vorrei avvicinarmi con il cuore alla diocesi di Fatima, al Santuario della Madonna, oggi. Saluto tutti i pellegrini che stanno pregando lì, saluto il cardinale vescovo, saluto tutti. Tutti uniti con la Madonna, che ci accompagni in questa via di conversione quotidiana verso Gesù.” (agg. di Fabio Belli)
LA MADONNA DI FATIMA E LE RICHIESTE AI TRE PASTORELLI
La recita del Rosario alla Madonna di Fatima esaudisce quella che fu una delle principali richieste della Vergine Maria ai tre pastorelli di Fatima. Infatti la Madonna stessa si definì “Regina del Rosario”, esortando alla recita quotidiana di questa preghiera della tradizione cattolica. Il cuore del messaggio della Madonna di Fatima è infatti un invito alla penitenza e alla preghiera, affidandosi al suo Cuore Immacolato. Nel secondo segreto infatti la Madonna dice ai tre pastorelli: “Avete visto (nel primo segreto, ndR) l’inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace”, annunciando invece una guerra ancora peggiore di quella in corso (nel 1917 era naturalmente la Prima Guerra Mondiale) “se non smetteranno di offendere Dio”.
Tra le richieste della Madonna di Fatima vi era “la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato“: proprio in quello stesso anno 1917 invece con la Rivoluzione Russa ebbe inizio il regime sovietico e infine scoppierà una “guerra atea, contro la fede, contro Dio, contro il popolo di Dio. Una guerra che voleva sterminare il giudaismo da dove provenivano Gesù Cristo, la Madonna e gli Apostoli che ci hanno trasmesso la parola di Dio e il dono della fede, della speranza e della carità, popolo eletto da Dio, scelto fin dal principio”, chiara immagine di quanto successe durante il secondo conflitto mondiale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA MADONNA DI FATIMA E L’ATTENTATO A GIOVANNI PAOLO II
Stasera il Rosario alla Madonna di Fatima ci permetterà di pensare anche a un 13 maggio che ha fatto la storia: dobbiamo tornare per la precisione a 39 anni fa, cioè al 13 maggio 1981, giorno dell’attentato contro Papa Giovanni Paolo II. I mandanti, presumibilmente servizi segreti del blocco sovietico, si affidarono a un cecchino noto per non sbagliare mai, il turco Alì Agca, killer professionista che faceva parte del gruppo estremistico dei Lupi grigi. Per Agca quello avrebbe dovuto essere anzi un incarico tecnicamente piuttosto semplice, perché in occasione di una Udienza generale era previsto il consueto passaggio di Giovanni Paolo II in piazza San Pietro, tra la folla dei fedeli. Alì Agca dunque poté sparare da brevissima distanza: i suoi colpi raggiunsero l’addome del Papa, perforando varie volte il colon e l’intestino tenue.
Eppure Giovanni Paolo II non morì e in un’ottica di fede è spontaneo immaginare a una protezione da parte della Madonna di Fatima. Lo stesso Pontefice santo, nel libro Memoria e identità, scrisse: “Potrei dimenticare che l’evento in Piazza San Pietro ha avuto luogo nel giorno e nel momento in cui la prima apparizione della madre di Cristo per i pastori è stato ricordato per 60 anni a Fatima, Portogallo? Ma in tutto quello che mi è successo quello stesso giorno, ho sentito che la straordinaria protezione materna e attenta si rivelò essere più forte del proiettile mortale”. Parlando con Indro Montanelli a proposito del suo successivo incontro con Alì Agca, Giovanni Paolo II aggiunse: “Di una cosa mi resi conto con chiarezza: che Ali Ağca era rimasto traumatizzato non dal fatto di avermi sparato, ma dal fatto di non essere riuscito, lui che come killer si considerava infallibile, a uccidermi. Era questo, mi creda, che lo sconvolgeva: il dover ammettere che c’era stato Qualcuno o Qualcosa che gli aveva mandato all’aria il colpo“. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I TRE PASTORELLI DI FATIMA
Il Rosario alla Madonna di Fatima ci ricorda un giorno che ha un significato molto profondo per la Chiesa Cattolica, il 13 maggio, data che nel 1917 vide la prima apparizione della Madonna ai tre giovanissimi pastorelli nei dintorni di Fatima, piccola e fino a quel momento praticamente sconosciuta località del Portogallo. I fratellini Jacinta e Francisco Marto ebbero vita brevissima, morirono infatti tra il 1919 e il 1920 a causa dell’epidemia di influenza Spagnola che fece strage in quegli anni in tutto il mondo; la loro cugina Lucia dos Santos ha invece vissuto molto a lungo, morendo nel 2005 all’età di 97 anni.
Divenne suora di clausura ma ebbe alcuni significativi colloqui con vescovi e papi, legati spesso naturalmente ai tre misteri di Fatima che hanno segnato le vicende della storia dell’uomo lungo tutto il Novecento – per essere precisi, si tratta di una sola rivelazione, divisa tuttavia in tre parti. A causa della precoce morte dei suoi due cuginetti, suor Lucia è stata dunque a lungo l’unica “custode” vivente dei tre segreti di Fatima: secondo le sue memorie scritte, nei primi giorni del luglio 1917 la Madre Vergine rivelò ai tre infanti un segreto che “sarebbe stato buono per alcuni e negativo per altri”. Con la terza parte delle sue memorie, pubblicate nel 1941, Lucia spiegò che il segreto è uno solo, ma formato da tre momenti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ROSARIO ALLA MADONNA DI FATIMA
Si rinnova all’interno della lunga emergenza coronavirus il Rosario per l’Italia, questa volta con l’aggiunta della celebrazione per la Madonna di Fatima: per questo motivo oggi mercoledì 13 maggio 2020 alle ore 21 la Conferenza Episcopale Italiana invita tutti i fedeli alla diretta video streaming del Santo Rosario dal Santuario di Nostra Signora di Fatima a San Vittorino, Roma. A guidare il momento di preghiera ancora con l’esclusiva diretta streaming – le celebrazioni in presenza di popolo saranno permesse dal 18 maggio in poi, come siglato nell’accordo Cei-Governo dello scorso 7 maggio – sarà il vescovo di Tivoli e di Palestrina, Mauro Parmeggiani.
Dopo che lo scorso 1 maggio la Cei ha voluto organizzare l’Atto di Affidamento dell’Italia alla Madonna, torna uno degli appuntamenti più classici del mese mariano per eccellenza con la volontà di rendere anche questo momento un’occasione di preghiera eccezionale data la difficile quotidianità da ormai 3 mesi a questa parte. «Maria, Vergine di Fatima, siamo certi che ognuno di noi è prezioso ai tuoi occhi e che nulla ti è estraneo di tutto ciò che abita nei nostri cuori. Custodisci la nostra vita fra le tue braccia, guida tutti noi nel cammino della santità», così giusto un anno fa Papa Francesco ribadiva l’affidamento dell’intera Chiesa alla Nostra Signora di Fatima, 112 anni dopo le straordinarie apparizioni della Vergine ai tre pastorali Giacinta, Francesco e Lucia a Fatima in Portogallo.
ROSARIO PER LA MADONNA DI FATIMA: ECCO COME SEGUIRLO
Era appunto il 13 maggio 1917 quando per la prima volta la Madonna apparve ai fratellini e alla cugina Lucia investendogli di una missione che cambierà la storia della Chiesa e dell’intera umanità nel tormentato Novecento che stava per entrare nella sua fase più tremenda: ricevere i famosi “tre segreti” e soprattutto pregare il Rosario tutti i giorni per la pace nel mondo. Tanto allora come oggi, la Terra ha ancora bisogno della fede in Colui che ha annunciato di essere «la Via, la Verità e la Vita», e con l’occasione odierna la Chiesa italiana invita tutti a partecipare al Santo Rosario per celebrare la Madonna di Fatima e per chiedere una costante vicinanza alle tribolazioni quotidiane della pandemia.
«Fatima – aveva spiegato Papa Francesco nell’omelia della messa celebrata sul sagrato del Santuario mariano per il centenario delle apparizioni – è soprattutto questo manto di Luce che ci copre, qui come in qualsiasi altro luogo della Terra quando ci rifugiamo sotto la protezione della Vergine». Tv2000, InBlu Radio, Avvenire, Sir, Federazione dei settimanali cattolici e Corallo, d’intesa con la Segreteria generale della Cei, invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose a ritrovarsi, in occasione della Festa della Madonna di Fatima, mercoledì 13 maggio, alle 21, per recitare il Rosario che verrà trasmesso da Tv2000 (canale 28 e 157 Sky), InBlu Radio oltre che in diretta streaming Facebook sulla pagina ufficiale della Cei.