DIRETTA SASSARI VENEZIA (RISULTATO FINALE 87-77): SI VA A GARA 7!

Dopo una prima metà di gara molto difficile, il Banco di Sardegna Sassari ha portato a compimento la sua rimonta, battendo 87-77 l’Umana Reyer Venezia in gara 6 della finale Scudetto del campionato di basket. Per la terza volta nella storia dunque il titolo sarà assegnato a gara 7, che si disputerà al Taliercio di Mestre. 24-20 in favore di Sassari il parziale dell’ultimo quarto, con la formazione sarda capace di cambiare definitivamente l’inerzia della partita nel terzo parziale e poi gestire di slancio la parte conclusiva della partita, portando l’incontenibile Cooley ad essere il miglior marcatore della partita con 26 punti messi a segno individualmente. 17 punti per Watt e 15 per Bramos per i lagunari, che hanno ceduto non riuscendo a mantenere il ritmo che li aveva lanciati fino all’intervallo. (agg. di Fabio Belli)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Ancora una volta la diretta tv di Sassari Venezia verrà trasmessa dalla televisione di stato: si torna su Rai Sport e Rai Sport +, dunque canali 57 e 58 del vostro telecomando con possibilità di sfruttare il sito www.raiplay.it. Gli abbonati al satellite potranno invece seguire gara-6 della finale su Eurosport 2 (canale 211), mentre la sfida sarà trasmessa in diretta streaming video per i clienti della piattaforma Eurosport Player, e quindi fruibile anche attraverso apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO SU RAIPLAY



SASSARI RIENTRA!

Per metà partita l’Umana Reyer Venezia era sembrata in solida gestione della partita, e invece il Banco di Sardegna Sassari è riuscito a rientrare in partita, tenendo di fatto in bilico l’esito di questa gara 6 della serie Scudetto di basket. Cooley e Thomas si confermano gli autentici trascinatori della formazione sarda in questa cruciale sfida, con 18 punti a testa e la forza per mantenere sempre alto il ritmo partita dei sardi. Venezia frena di molto la propria produzione offensiva e paga la mancanza di un protagonista assoluto sotto canestro, anche se Bramos continua a difendersi molto bene arrivando a 15 punti personali ed altri due giocatori arrivano in doppia cifra, Watt con 11 punti e Haynes con 10. Il parziale del terzo quarto finisce però di larga misura in favore di Sassari, 29-17 il parziale col sorpasso che si concretizza e la squadra di Pozzecco che alla partenza dell’ultimo quarto passa a condurre sul 63-57. (agg. di Fabio Belli)



DISTANZE STABILI

In gara 6 della finale Scudetto del campionato di Serie A di basket tra Banco di Sardegna Sassari e Umana Reyer Venezia, restano invariate le distanze rispetto al primo quarto in favore dei lagunari. Venezia arriva all’intervallo sul +6, 34-40 il punteggio col parziale del secondo quarto che si è concluso in parità, sul 15-15. Ritmi più bassi a livello offensivo con Sassari che è riuscita comunque a portare già due uomini in doppia cifra, con 15 punti per Thomas e 10 per Cooley. I 12 punti per Bramos e gli 8 per Haynes (meno preciso del solito dalla distanza con un 2 su 5 per ora al tiro da 3) bastano comunque a Venezia per continuare a condurre il gioco e tenere basse le medie realizzative dei sardi, abituati a segnare molto di più ma che stanno trovando difficoltà offensive in questa serie di partite della finale. (agg. di Fabio Belli)

LAGUNARI AVANTI

Subito avanti l’Umana Reyer Venezia in casa del Banco di Sardegna Sassari, nella sfida che potrebbe essere decisiva per l’assegnazione dello Scudetto di basket. 19-25 il parziale del primo quarto con i lagunari che hanno subito accumulato 6 punti di vantaggio con 8 punti realizzati da Bramos. Si è distinto individualmente tra le fila dei sardi padroni di casa sicuramente Thomas, autore di ben 13 punti sui 19 complessivamente messi a segno da Sassari. Non è bastato ai sardi essere trascinati dal loro leader, qualche errore sotto canestro di troppo, con Sassari che continua a cercare ossessivamente la conclusione da due punti, ha permesso a Venezia di iniziare nel migliore dei modi il match che potrebbe regalare il titolo, visto che i veneti sono avanti 3-2 nella serie. (agg. di Fabio Belli)

PALLA A DUE!

La palla a due di Sassari Venezia sta finalmente per alzarsi: qualora la Reyer dovesse vincere lo scudetto, l’albo d’oro del campionato di basket Serie A1 sarebbe dominato dalle stesse due squadre nelle ultime quattro stagioni. Venezia e Milano avrebbero centrato lo stesso obiettivo, ovvero vincere due titoli in tre stagioni; curiosamente, pur avendo guidato il basket italiano almeno dal 2014 (la Reyer è arrivata leggermente dopo), le due squadre non si sono ancora incrociate in una serie finale. Tuttavia, la Dinamo aveva vinto il tricolore nel 2015: dunque, anche un suo successo in questo 2019-2020 non sarebbe una novità; diciamo allora che, comunque vada a finire questa appassionante serie, dopo il dominio di Siena l’albo d’oro del campionato avrà comunque i nomi di Milano, Venezia e Sassari a partire dal 2014; l’Olimpia ha vinto tre scudetti e le altre due squadre uno a testa, chi farà il bis? Parola al campo per scoprire come andranno le cose in questa gara-6 al PalaSerradimigni, perchè finalmente la diretta di Sassari Venezia prende il via! (agg. di Claudio Franceschini)

80 PUNTI PER SPERARE

A pochi minuti dalla diretta di Sassari Venezia, il dato che balza all’occhio è abbastanza chiaro: la Dinamo, per avere maggiori speranze di prolungare la serie scudetto, ha bisogno di segnare almeno 80 punti. Le fortune della Dinamo sono passate quasi sempre dalla produzione offensiva: solo in questa serie finale infatti la squadra di Gianmarco Pozzecco ha vinto le sue due partite segnando rispettivamente 80 e 95 punti, mentre ha perso quando non ha raggiunto la fatidica cifra (70, 73 e 65). Di contro la Reyer è più efficace se la partita si dispone su un basso punteggio, ma la statistica è interessante per gli isolani: nei playoff Sassari era 6-0 tra primo turno e semifinale e in quel contesto era sempre riuscita a segnare almeno 80 punti, cosa accaduta anche nella regular season. Dobbiamo tornare alla sconfitta di Venezia (10 marzo) per trovare una Dinamo da 90 punti ma sconfitta; cosa accaduta anche nella gara di andata contro la Reyer, gli altri casi di un ko con almeno 80 punti segnati riguardano due partite interne contro Pistoia e Milano ma, all’epoca, l’allenatore era ancora Vincenzo Esposito. (agg. di Claudio Franceschini)

IL PROTAGONISTA

La diretta di Sassari Venezia è dietro l’angolo: un grande protagonista può essere senza ombra di dubbio Austin Daye, che ha chiuso la sua gara-5 con 20 punti e 7 rimbalzi tirando 7/9, e salendo di colpi quando c’è stato bisogno dell’allungo decisivo. La prova è anche storica: da quando la finale di Serie A1 si disputa sulla distanza di sette partite solo due giocatori avevano segnato almeno 20 punti in tre gare. Era toccato a Shavon Shields (Trento) e Andew Goudelock (Milano) peraltro nella stessa serie, quella dello scorso anno; Daye, che ha segnato 20 punti in gara-2 e 22 in gara-3, diventa dunque il terzo giocatore a centrare questo particolare primato. In finale viaggia a 17,2 punti e 5,2 rimbalzi, e di fatto ha steccato solo il primo episodio (8 punti e 2 rimbalzi); ha nettamente alzato le sue medie anche rispetto alle precedenti serie playoff, almeno in termini di punti visto che nelle 10 partite contro Trento e Cremona aveva mantenuto un dato di 12,5 punti – con 5,3 rimbalzi, qui il lungo USA si è confermato costante. (agg. di Claudio Franceschini)

LE STATISTICHE

Nel parlare di Sassari Venezia, la cui diretta inizia tra poche ore, dobbiamo anche valutare la possibilità che la Reyer chiuda i conti in sei partite: ne parlavamo già in occasione di gara-5, e innanzitutto va detto che una serie al meglio delle sette partite era arrivata sul 2-2 per 13 volte, con 10 vittorie da parte della squadra con il fattore campo. Gli orogranata sono dunque favoriti dalla casistica; in più, chiudendo questa sera, sancirebbero la quarta finale consecutiva con il risultato di 4-2. Che, incredibilmente, non si era mai verificato negli otto precedenti: la serie scudetto al meglio delle sette sfide esiste dal 2008 e nei suoi primi episodi, fino al 2015 compreso, ha registrato due volte un 4-0, quattro volte un 4-1 e due volte, consecutive, un 4-3. Da allora, cioè dal successo della stessa Sassari su Reggio Emilia, è stato solo 4-2: adesso il Banco di Sardegna potrebbe fare quanto già accaduto cinque anni fa, ovvero forzare la partita decisiva e andare a vincerla in trasferta prendendosi lo scudetto. La Reyer invece può dare continuità ai dati degli ultimi anni: chi avrà la meglio questa sera al PalaSerradimigni? (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA SASSARI VENEZIA: ORARIO E PRESENTAZIONE

Sassari Venezia, che verrà diretta dagli arbitri Saverio Lanzarini, Manuel Mazzoni e Luca Weidmann, si gioca alle ore 20:45 di giovedì 20 giugno: si torna al PalaSerradimigni per gara-6 della finale scudetto di basket Serie A1 2019-2020. La prima squadra ad avere il match point sulla racchetta è la Reyer: la vittoria nella quinta partita ha portato la situazione sul risultato di 3-2, dunque un altro successo lagunare sancirebbe il secondo tricolore nelle ultime tre stagioni. La squadra orogranata si era già presa una vittoria da queste parti, ovvero in gara-3 (ma in quel caso aveva risposto al colpo isolano nella sfida precedente); adesso però bisognerà valutare quale sarà la reazione di un Banco di Sardegna che ha dimostrato grande orgoglio e qualità ma che, forse per la prima volta da quando è iniziata questa serie, ha pagato il fatto di avere un roster più corto e con meno soluzioni rispetto all’avversario. Non ci resta allora che vedere in che modo andranno le cose nella diretta di Sassari Venezia, quando le due squadre calcheranno il parquet del PalaSerradimigni.

SASSARI VENEZIA: IL CONTESTO

Sassari Venezia potrebbe essere l’ultima partita della serie: fosse così la Reyer vincerebbe lo scudetto, e metterebbe fine ad una sfida che è stata entusiasmante e fatta di sfide che sono state più equilibrate di quanto il punteggio finale abbia detto. Come già accennato, gara-5 è stata indicativa: la Dinamo di fatto non è mai stata davanti, anzi la Reyer è sembrata giocare a tratti come il gatto con il topo, allungando il suo vantaggio per poi prendersi una pausa e tornare a martellare. Nel primo quarto ha iniziato MarQuez Haynes, poi è salito in cattedra Michael Bramos e infine Austin Daye ha completato l’opera, quasi riposandosi nella prima parte di gara per poi essere devastante. Il Banco di Sardegna ha avuto un Rashawn Thomas da 20 punti e 10 rimbalzi ma anche una produzione nulla nel quarto periodo; Marco Spissu è uscito alla distanza e ha chiuso con 17 punti e 4 rimbalzi, ma anche 4 palle perse. Soprattutto, a Gianmarco Pozzecco è mancato il contributo di Jack Cooley, sul quale la difesa di Venezia ha fatto un grande lavoro: il centro ha chiuso con 4 punti (tutti in un finale già deciso) e 2 rimbalzi tirando solo quattro volte dal campo, limitato dai falli. La strategia ha funzionato per Walter De Raffaele: da vedere ora se sarà replicata anche in gara-6.