DIRETTA SERBIA PORTOGALLO (2-4 FINALE): CON CR7 E GUERREIRO E’ SHOW
Si chiude con una pioggia di gol al Marakanà di Belgrado nella sfida tra Serbia e Portogallo, nel match delle qualificazioni a Euro 2020. Sull’1-2 a match ancora aperto arriva, al 35′ della ripresa, la prodezza di Cristiano Ronaldo che sembra chiudere i conti, siglando l’1-3 per i lusitani piazzando il pallone all’incrocio dopo una bella verticalizzazione di Bernando Silva. La Serbia però non si arrende e torna sotto al 40′ con un assist di Dusan Tadic per Aleksandar Mitrovic, che stoppa e tira piazzando il pallone sotto la traversa. Lo show prosegue e al 41′ il Portogallo chiude definitivamente il match sul 2-4 grazie a Guerreiro, che sfrutta ancora un assist dell’ispiratissimo Bernardo Silva. Con questo successo il Portogallo, con una partita disputata in meno, prende il secondo posto dietro l’Ucraina nel girone B, si fa dura per i serbi lontani ora un punto dai lusitani, ma con una partita disputata in più. (agg. di Fabio Belli)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA PARTITA
Bisogna sottolineare che la diretta tv di Serbia Portogallo non sarà garantita da canali televisivi italiani e non possiamo nemmeno indicarvi una diretta streaming video. Informazioni importanti tuttavia potranno arrivare dalle due Federazioni e soprattutto dalla Uefa, in particolare grazie alla apposita sezione del sito all’indirizzo https://www.uefa.com/european-qualifiers/
GUEDES, POI MILENKOVIC!
Ripresa iniziata nel segno di Cristiano Ronaldo al Marakanà di Belgrado nella sfida tra Serbia e Portogallo, nel match delle qualificazioni a Euro 2020. CR7 dopo 3′ ci prova con un insidioso sinistro che si spegne di poco sul fondo, quindi al 5′ manca di poco il bersaglio su calcio di punizione. Serbia in difficoltà, il Portogallo mantiene saldamente il possesso palla e raddoppia al 13′. Goncalo Guedes avanza palla al piede e scarica a rete trovando l’angolino alla destra di Dmitrovic. Ammonito Kolarov al 20′, con Darko Lazovic lascia il suo posto a Adem Ljajic: la Serbia sembra in grande difficoltà ma al 23′ riesce a riaprire il match. Va a segno il difensore della Fiorentina Nikola Milenkovic, che su calcio d’angolo battuto da Tadic svetta di testa più in alto di tutti e riporta la Serbia a ridosso di un Portogallo che conduce comunque 2-1. (agg. di Fabio Belli)
COLPISCE CARVALHO!
Al 29′ primo lampo di Cristiano Ronaldo, che arpiona bene un pallone in area ma sulla battuta a rete trova la difesa avversaria a fare muro. La partita è molto bloccata e avare di occasioni da gol nel cuore del primo tempo, la Serbia prova a scuotere l’equilibrio al 38′ con Lazovic che innesca Kolarov, ma la conclusione del terzino della Roma finisce abbondantemente a lato. Al 40′ ammonizione per Ruben Dias nel Portogallo, ma i lusitani si portano in vantaggio al 42′: William Carvalho approfitta di un rimbalzo in area e scarica di prima intenzione una conclusione imparabile per Dmitrovic. E’ di fatto l’ultima azione significativa del primo tempo, al Marakanà di Belgrado il Portogallo va all’intervallo in vantaggio 1-0 sui padroni di casa della Serbia. (agg. di Fabio Belli)
TADIC SPRECA
Ancora 0-0 al Marakanà di Belgrado a metà primo tempo tra Serbia e Portogallo, nel match delle qualificazioni a Euro 2020. Al 3′ serbi subito vicini al gol con Dusan Tadic che spreca un’ottima chance, calciando tra le braccia di Rui Patricio da ottima posizione. Le incursioni di Bernardo Silva creano i primi pericoli prodotti dal Portogallo, mentre al 10′ il primo ammonito della partita è Nikola Maksimovic per i padroni di casa. Al 13′ una punizione di Bruno Fernandes si infrange sulla difesa, poi le idee di Semedo da una parte e Lazovic dall’altra vengono preventivamente bloccate dalle difese avversarie. Queste le formazioni schierate dal 1′ dai due allenatori. SERBIA (4-2-3-1): Dmitrovic; Milenkovic, Maksimovic, Nastasic, Kolarov; Matic, Milivojevic; Lazovic, Tadic, Kostic; Mitrovic. PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Semedo, Fonte, Ruben Dias, Raphael Guerreiro; Danilo, William Carvalho, Bruno Fernandes; Cristiano Ronaldo, Goinçalo Guedes, Bernardo Silva. (agg. di Fabio Belli)
SI GIOCA
Tutto è pronto per Serbia Portogallo, partita che sarà sicuramente molto importante per gli equilibri del girone B delle qualificazioni agli Europei 2020. Possiamo intanto sottolineare che il Portogallo è ormai da tantissimi anni presenza fissa nella fase finale dei Campionati continentali: l’ultima mancata qualificazione risale al 1992 (ultima edizione degli Europei con sole otto squadre), dal 1996 ci sono state sei partecipazione consecutive raggiungendo per di più sempre almeno i quarti di finale, con la perla naturalmente del trionfo del 2016 nella finale di Parigi contro i padroni di casa della Francia, nemesi della finale 2004 persa a Lisbona contro la Grecia. Per la Serbia è più difficile fare un’analisi a causa di tutti i cambiamenti politici, ma desta una certa impressione ricordare che l’ultima partecipazione risale al 2000, quando ancora si chiamava Jugoslavia pur essendo già formata dalle sole Serbia e Montenegro, che sarebbe diventato indipendente pochi anni dopo. Adesso però la parola deve passare allo stadio di Belgrado: Serbia Portogallo comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TESTA A TESTA
Sempre più vicini alla diretta di Serbia Portogallo, possiamo ricordare che sono cinque i precedenti di questa partita – con la doverosa precisazione che si considerano solamente le partite dei lusitani con la Serbia attuale, dopo i tanti stravolgimenti accaduto nella ex Jugoslavia. I numeri ci parlano di due vittorie per il Portogallo e di tre pareggi, di conseguenza la Serbia è ancora alla ricerca della prima vittoria contro i lusitani. Logicamente il Portogallo è in vantaggio (7-5) anche nel numero dei gol segnati. Il fattore campo incide poco: tre partite in Portogallo con una vittoria dei padroni di casa e due pareggi, due in Serbia con un pareggio e un colpaccio degli ospiti. L’ultimo precedente naturalmente è relativo alla partita d’andata giocata lunedì 25 marzo 2019 all’Estádio da Luz di Lisbona: quel giorno ci fu un pareggio per 1-1 contraddistinto dal vantaggio serbo già al 7’ minuto di gioco grazie al rigore di Tadic, poi pareggiato dalla rete di Danilo al 42’ per il Portogallo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ARBITRO
Come abbiamo segnalato, Serbia Portogallo sarà diretta dall’arbitro turco Cüneyt Çakir e di conseguenza tutta la quaterna arbitrale per la partita delle qualificazioni agli Europei 2020 arriva dalla Turchia, dal momento che Cakir sarà affiancato dai connazionali Bahattin Duran e Tarik Ongun come guardalinee e Hüseyin Göçek come quarto uomo. Çakir, nato a Istanbul il 23 novembre 1976, è sicuramente uno degli arbitri di maggiore spicco nel panorama internazionale. Tra i grandi eventi della sua carriera, possiamo ricordare che il signor Çakir ha preso parte agli Europei 2012 e 2016, alle Olimpiadi 2016, ai Mondiali 2014 e 2018 – in entrambe le occasioni arbitrando una semifinale – ed inoltre nel 2012 ha arbitrato la finale del Mondiale per Club mentre è stata affidata al fischietto turco la finale di Champions League del 2015 che vide il Barcellona sconfiggere la Juventus. Curriculum davvero di lusso per un arbitro che di certo non avrà problemi a gestire la bolgia di Belgrado. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Serbia Portogallo, diretta dall’arbitro turco Cüneyt Çakır presso lo Stadion Rajko Mitić di Belgrado, il mitico Marakana della capitale serba, solitamente casa della Stella Rossa, è la partita valida per il girone B delle qualificazioni agli Europei 2020 che si disputa alle ore 20.45 di questa sera, sabato 7 settembre 2019. Serbia Portogallo è sicuramente una partita di notevole fascino, tuttavia non è facile fare un quadro della situazione di questo gruppo, nel quale il Portogallo finora ha giocato appena due partite, la Serbia ne ha già tre e altre ne hanno disputate ben quattro. Di certo la situazione attuale è improntata all’equilibrio: la Serbia ha quattro punti in virtù di una vittoria, un pareggio e una sconfitta, mentre il Portogallo finora ha raccolto due pareggi. Da notare che è già stata disputata la partita d’andata, terminata 1-1 il 25 marzo scorso a Lisbona, mentre i lusitani hanno disputato solo due partite perché nella finestra di giugno erano impegnati nelle finali della Uefa Nations League.
PROBABILI FORMAZIONI SERBIA PORTOGALLO
Proviamo adesso ad analizzare le probabili formazioni per Serbia Portogallo. Per i padroni di casa potremmo disegnare il modulo 4-4-2 imperniato sulla coppia d’attacco Mitrovic-Jovic con tanti “italiani” negli altri reparti, da Milinkovic-Savic ma pure Lukic a centrocampo e poi soprattutto una difesa che potrebbe essere in gran parte composta da giocatori della nostra Serie A grazie al capitano Kolarov più Maksimovic e Milenkovic, senza dimenticare che Nastasic è un ex viola. A proposito dei giocatori del nostro campionato, è quasi inutile dire che naturalmente il perno del Portogallo sarà ancora una volta Cristiano Ronaldo, in attacco però i lusitani ora vantano pure l’astro nascente Joao Felix. A centrocampo invece il perno è Bernardo Silva, infine in difesa ricordiamo che sulle fasce potrebbero agire Cancelo e Mario Rui, giocatori che in Italia conosciamo perfettamente.
PRONOSTICO E QUOTE
Diamo infine uno sguardo al pronostico su Serbia Portogallo in base alle quote offerte dall’agenzia di scommesse sportive Snai su questa partita. Nonostante si giochi a Belgrado, parte favorito il Portogallo e il segno 2 è quotato a 2,20. Si sale poi a 3,25 in caso di pareggio (segno X) ed infine una vittoria casalinga della Serbia varrebbe ben 3,60 volte la posta in palio per chi avrà puntato sul segno 1.