DIRETTA STRADE BIANCHE 2022: TADEJ POGACAR HA VINTO, AZIONE CAPOLAVORO!
Tadej Pogacar ha vinto la Strade Bianche 2022 con un’azione che passerà alla storia da parte del campione sloveno della UAE Team Emirates. A poco più di 50 km all’arrivo, all’inizio del tratto sterrato di Monte Sante Marie, Julian Alaphilippe ha accennato un movimento: Pogacar ha colto l’attimo, se ne è andato e nessuno lo ha più visto fino a dopo il traguardo in Piazza del Campo a Siena, con una fuga d’altri tempi – ma forse il detto andrebbe cambiato, perché Tadej Pogacar ci sta sempre più abituando ad imprese che sembravano appartenere solamente al ciclismo del passato. Alle sue spalle Alejandro Valverde: ci sono quasi 20 anni di differenza, ma l’immensa classe dello spagnolo rende ancora più bello l’ordine d’arrivo, mentre il danese Kasper Asgreen si è piazzato al terzo posto.
Nato nel mese di settembre 1998, Tadej Pogacar ha quindi solamente 23 anni e ha già vinto gli ultimi due Tour de France più classiche monumento quali la Liegi Bastogne Liegi e il Giro di Lombardia, alle quali oggi aggiunge la Strade Bianche, che non sarà un monumento ma è comunque una delle corse più affascinanti e impegnative nel panorama mondiale. Per completezza dei risultati fra grandi giri e classiche, potremmo già definirlo il più forte almeno degli ultimi 30 anni – “titolo” che andrebbe a togliere a Vincenzo Nibali: considerata appunto la sua età, è verosimile che con il passare degli anni paragoni per Tadej Pogacar si restringeranno a pochissimi nomi, da Fausto Coppi a Eddy Merckx e Bernard Hinault. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TADEJ POGACAR HA FATTO IL VUOTO
Tadej Pogacar sta regalando una giornata di grande spettacolo alla Strade Bianche 2022, che è per ora un monologo dello straordinario campione sloveno della UAE Team Emirates. Vince e lo fa in modo sempre divertente per gli spettatori, Tadej Pogacar: oggi naturalmente non sappiamo ancora se l’attacco andrà a buon fine, ma lo sloveno ha attaccato a poco più di 50 km all’arrivo, all’inizio del tratto sterrato di Monte Sante Marie e ha subito fatto il vuoto, quindi salvo colpi di scena nel palmares di questo fenomeno dovrebbe aggiungersi anche la Strade Bianche.
Complimenti a Carlos Rodriguez Cano della Ineos Grenadiers, che è stato l’unico a tentare di resistere a Pogacar e viaggia da solo in seconda posizione, tutti gli altri hanno perso contatto fin da subito e adesso il gruppo insegue con affanno e un ritardo che è già stimato oltre il minuto e mezzo dalla testa della corsa. Potrebbero andare a riprendere Carlos Rodriguez Cano per la piazza d’onore, ma per la vittoria non ci dovrebbe essere storia e il nome di Tadej Pogacar andrebbe a nobilitare ulteriormente un albo d’oro sempre più di lusso ad ogni edizione della corsa di Siena. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME SEGUIRE LA STRADE BIANCHE 2022
Una gara da non perdere per tutti gli appassionati di ciclismo: l’appuntamento con la diretta tv della Strade Bianche 2022 sarà con un lungo collegamento fin dalle ore 14.30 su Rai Sport + HD, canale numero 57 del telecomando in chiaro, per poi passare alle ore 15.15 su Rai Due, mentre per gli abbonati sarà possibile seguire la Strade Bianche pure su Eurosport. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo l’appuntamento con la diretta Strade Bianche 2022 in streaming video sul sito ufficiale della Rai (www.raiplay.it) oppure per gli abbonati anche tramite Eurosport Player. Inoltre, ecco i contatti ufficiali della Strade Bianche sui social network: la pagina Facebook Strade Bianche e l’account Twitter @StradeBianche.
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MAXI CADUTA IN GRUPPO
La diretta della Strade Bianche 2022 è entrata decisamente nel vivo e ci stanno mettendo lo zampino pure le cadute. In esaurimento la fuga della prima ora che ha visto in particolare evidenza un ottimo Samuele Zoccarato, che è tra i quattro superstiti che restano ancora in testa ma con vantaggio davvero esiguo, alcuni chilometri fa c’è stata una caduta a dir poco impressionante, causata da una folata di vento che ha fatto perdere il controllo della propria bicicletta a un corridore della Alpecin-Fenix nelle primissime posizioni del gruppo. La carambola è stata micidiale: il primo a finire a terra è stato Julian Alaphilippe e poi, dopo il campione del Mondo, davvero in tanti sono finiti per terra o come minimo fuori strada.
Almeno alcuni dei corridori coinvolti sono riusciti a rientrare nel gruppo principali, compreso lo stesso Alaphilippe, ma altri hanno dovuto alzare bandiera bianca, come ad esempio Tiesj Benoot, che ha già vinto in carriera una edizione della Strade Bianche, ma anche Matej Mohoric e Victor Campenaerts. Da segnalare anche un problema meccanico per Tadej Pogacar, ma il campione sloveno è prontamente rientrato in gruppo. Sembra stare bene anche Alaphilippe, che però ha dovuto spendere molto – o meglio, ha dovuto spremere a fondo i suoi compagni di squadra della Quick-Step, entrati in azione prima del previsto. Mancano circa 60 km all’arrivo, può ancora succedere di tutto… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
9 UOMINI IN FUGA
La diretta della Strade Bianche 2022 ci sta offrendo già indicazioni molto interessanti, perché la corsa attorno a Siena è cominciata da oltre un’ora e mezza e si è dunque formata la classica fuga da lontano che è composta da ben nove attaccanti. Ricordiamo allora la composizione della testa della corsa: i fuggitivi sono Simone Bevilacqua, Marco Brenner, Lilian Calmejane, Sergio Garcia Gonzalez, Leon Heinschke, Davide Martinelli, Taco Van der Hoorn, Edoardo Zardini e Samuele Zoccarato, possiamo quindi indicare con piacere la presenza di ben quattro corridori italiani in questa bella fuga a nove alla quale il gruppo non concederà moltissimo spazio.
Infatti la Strade Bianche è una corsa affascinante e durissima, ma non così lunga come chilometraggio, per cui fin da subito le fughe non possono avere un vantaggio troppo corposo. Il gruppo principale di conseguenza controlla la situazione e al momento ha un ritardo che possiamo quantificare attorno ai tre minuti e mezzo, che naturalmente non preoccupa con ben più di 100 km ancora da percorrere in questa Strade Bianche 2022. Da segnalare infine il ritiro del veterano Domenico Pozzovivo, che d’altronde non era atteso tra i principali protagonisti di questa corsa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Tutto pronto per la partenza della Strade Bianche 2022, è giusto allora dare uno sguardo all’albo d’oro di questa corsa, giovane ma già nobilitata da molti vincitori di spicco. Basti citare le tre vittorie di Fabian Cancellara nel 2008, 2012 e 2016, tanto che allo svizzero è stato intitolato il tratto di sterrato più impegnativo, quello di Monte Sante Marie. Due successi invece per Michal Kwiatkowski: il polacco si è imposto nel 2014 e nel 2017. Potremmo poi citare la vittoria di Philippe Gilbert nel 2011 e naturalmente quelle delle ultime tre edizioni, che sono andate a Julian Alaphilippe nel 2019, Wout Van Aert nel 2020 in piena estate (con il francese e il belga che aprirono a Siena doppiette culminate poi per entrambi con il trionfo anche alla Milano Sanremo), infine l’anno scorso a Mathieu Van der Poel.
Nell’albo d’oro della Strade Bianche trovano posto anche altri ottimi specialisti di questo genere di corse, quali ad esempio Zdenek Stybar e Tiesj Benoot. Per l’Italia invece finora c’è stata solamente una vittoria, quella di Moreno Moser nel 2013. Ad essa si aggiungono tre secondi posti, di Alessandro Ballan nel 2008 e nel 2011 e Davide Formolo nel 2020, e quattro terzi posti, uno a testa per Damiano Cunego, Oscar Gatto, Rinaldo Nocentini e Gianluca Brambilla. Adesso però non c’è tempo per pensare al passato: parola ai protagonisti, la Strade Bianche 2022 comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL SALUTO DI VAN DER POEL
Mentre ci avviciniamo alla diretta della Strade Bianche 2022, possiamo dare spazio alle dichiarazioni di Mathieu van der Poel, che l’anno scorso vinse la corsa toscana alla sua prima partecipazione, dando una straordinaria dimostrazione di classe. Purtroppo stavolta Van der Poel non ci sarà, a causa dei postumi di un infortunio dal quale non ha ancora recuperato completamente. L’olandese della Alpecin-Fenix ha comunque voluto ribadire il suo amore per la Strade Bianche e in occasione della presentazione del percorso 2022 ha dichiarato:
“Vincere le Strade Bianche l’anno scorso è stato uno dei giorni più importanti della mia carriera perché è una gara che sognavo di conquistare da molto tempo. È stata una sfida con alcuni dei corridori più forti del mondo, qualcosa di veramente speciale. Mi sentivo forte ed è stato fantastico poter coronare il lavoro che i miei compagni di squadra avevano fatto durante la gara. Mi dispiace non poter essere lì tra poche settimane (oggi, ndR) per difendere il mio titolo perché questa corsa ha un fascino unico e spero che i miei compagni possano ottenere un buon risultato, darò loro qualche consiglio”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
UN MIX TRA PARIGI-ROUBAIX E GIRO DELLE FIANDRE
La diretta delle Strade Bianche 2022 apre la stagione del grande ciclismo: siamo all’inizio del mese di marzo e quindi siamo pronti a vivere nelle prossime settimane le classiche più attese, tra le quali la Strade Bianche ormai ha trovato autorevole collocazione. Siamo “soltanto” alla sedicesima edizione della corsa, pochissime se si pensa alla tradizione più che centenaria delle classiche Monumento, tuttavia la Strade Bianche è già entrata nel novero delle gare ciclistiche più ambite a livello mondiale e sono davvero in tanti a desiderare di vincerla.
Il segreto della corsa toscana, che si rinnoverà anche nella Strade Bianche 2022, sta nelle sue caratteristiche che ne fanno una sorta di mix tra la Parigi-Roubaix e il Giro delle Fiandre, grazie a ben undici tratti sterrati (per un totale di 63 km su 184 complessivi) con tantissime salitelle da affrontare, molto simili a quelli che in Belgio definiscono ‘muri’. Paragoni che servono a far capire il valore di una corsa che comunque ormai vive di luce propria e che è già ambitissima da tutti i campioni, con in più il fascino degli impareggiabili paesaggi della Toscana e dell’arrivo in Piazza del Campo a Siena. L’elenco dei partecipanti sarà ancora una volta illustre per dare la caccia alla vittoria che un anno fa andò a un eccezionale Mathieu Van der Poel: l’attesa finalmente è finita, la diretta delle Strade Bianche 2022 ci introduce nel migliore dei modi alla primavera del grande ciclismo.
DIRETTA STRADE BIANCHE 2022: PERCORSO E CARATTERISTICHE
Come abbiamo già accennato, la Strade Bianche 2022 misurerà 184 km, dunque sarà una corsa neanche così lunga ma certamente durissima e affascinante fin dai primi chilometri. Attenzione agli orari: l’appuntamento con la diretta Strade Bianche sarà alle ore 11.45 per la partenza naturalmente da Siena, città dove sarà collocato anche lo spettacolare arrivo in Piazza del Campo, potremmo ipotizzare indicativamente attorno alle ore 16.30. Abbiamo già accennato alle caratteristiche salienti del percorso, che si snoderà fra gli straordinari paesaggi della Toscana, dove di pianura ce n’è ben poca. Saliscendi continui, brevi ma a volte con pendenze cattive, che alla lunga si faranno sentire anche perché spesso saranno su fondo sterrato, naturalmente grande caratteristica delle Strade Bianche.
Il punto decisivo della corsa potrebbe essere lo sterrato di Monte Sante Marie (non a caso dedicato a un certo Fabian Cancellara), perché sarà già l’ottavo, perché è lungo ben 11,5 km, perché presenterà al suo interno alcuni strappi e perché al termine del settore all’arrivo mancheranno solamente 42,5 km, dunque potrebbero esserci gli attacchi decisivi. I migliori poi si giocheranno la vittoria nei successivi tratti non asfaltati, tutti molto vicini a Siena: Monteaperti (soli 800 metri ma con pendenze a doppia cifra), Colle Pinzuto (2,4 km fino al 15% di pendenza massima) e Le Tolfe (1,1 km con discesa seguita da uno strappo al 18%). Il percorso è ormai ben noto e consolidato: se tutto questo non sarà sufficiente, il vincitore potrebbe essere deciso nelle strette stradine senesi verso l’arrivo nella piazza più famosa della città. Prima di arrivare in Piazza del Campo, ai 500 metri dall’arrivo, in via Santa Caterina, si toccheranno infatti punte del 16%.
DIRETTA STRADE BIANCHE 2022: I PROTAGONISTI
Quali saranno i protagonisti più attesi nella diretta della Strade Bianche 2022? Cominciamo a dire che alla corsa prenderanno parte 22 squadre di sette corridori ciascuna: 17 sui 18 UCI WorldTeams (l’unica assente sarà la Cofidis), più Alpecin-Fenix, Arkea-Samsic, Bardiani CSF Faizanè, Drone Hopper-Androni Giocattoli ed Eolo-Kometa. Purtroppo saranno assenti alcuni grandi nomi: il detentore Mathieu Van der Poel è infortunato, mentre sappiamo che Egan Bernal (terzo l’anno scorso a Siena) ha addirittura rischiato la vita in un incidente in Colombia. L’unico che ha scelto di non esserci è Wout Van Aert, che nel 2020 vinse l’anomala edizione estiva alla ripartenza dopo la pandemia. Meglio però pensare a chi ci sarà, a cominciare saranno davvero tanti, a cominciare dal francese Julian Alaphilippe, il campione del Mondo in carica che si impose a marzo 2019 e due settimane dopo avrebbe fatto doppietta con la Milano-Sanremo.
Ecco poi Tadej Pogacar, garanzia di spettacolo ogni volta che si attacca il numero alla schiena: lo sloveno nel 2022 ha già vinto l’UAE Tour, quanto al feeling con le grandi classiche basterebbe dire che l’anno scorso Pogacar ha vinto Liegi Bastogne Liegi e Giro di Lombardia, dunque andrà all’attacco anche alla Strade Bianche 2022. Molto adatto per caratteristiche tecniche avrebbe potuto essere il britannico Tom Pidcock: l’astro nascente, oro olimpico della mountain bike, doveva essere il capitano di Ineos Grenadiers ma si è arreso a un virus intestinale. Agli estremi opposti dal punto di vista dell’età citiamo l’eterno Alejandro Valverde, mentre fra gli italiani potremmo mettere in copertina Gianni Moscon, che dopo avere cullato l’impresa alla Parigi Roubaix dell’anno scorso potrebbe essere la nostra migliore speranza per vincere la Strade Bianche 2022.