Lucas Hamilton ha vinto la quarta tappa Terni-Cascia della Tirreno Adriatico 2020 davanti al nostro Fausto Masnada, che ha guadagnato terreno prezioso in classifica ma nella volata a due ha dovuto cedere all’australiano della Mitchelton-Scott. Nel finale della tappa, Louis Meintjes e Rui Costa avevano raggiunto i quattro attaccanti, formando dunque una nuova testa della corsa a sei, che però non ha avuto scampo perché sulla salita di Ospedaletto i big hanno dato spettacolo. Gran ritmo della Ineos per Geraint Thomas, poi l’attacco di Simon Yates, al quale i primi a rispondere sono stati la maglia azzurra Michael Woods e lo stesso Thomas. Presto raggiungono il terzetto anche il russo Aleksandr Vlasov e il polacco Rafal Majka, formando così un quintetto di lusso all’attacco. Dietro molto attiva la Deceuninck-Quick Step di un ottimo Fausto Masnada, mentre hanno sofferto un po’ di più Jakob Fuglsang – che infatti ha dato il via libera a Vlasov – e Vincenzo Nibali, che si era fatto vedere nelal precedente discesa dal Rifugio Perugia. L’inseguimento ha successo e così si forma un gruppetto un po’ più ampio al comando, con scatti e controscatti alla ricerca del successo di tappa e di qualche secondo in classifica. Allungano Lucas Hamilton e lo stesso Masnada, che si giocheranno il successo all’ultimo chilometro: il bergamasco deve tirare pensando alla classifica, Hamilton ne approfitta per stare a ruote e piazzare lo scatto decisivo. La volata per il terzo posto a 10″ è vinta da Woods, il quale conserva così la maglia azzurra di leader della classifica generale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VERSO IL GRAN FINALE

Siamo ormai nella fase decisiva della quarta tappa Terni-Cascia, in diretta dalla Tirreno Adriatico 2020 ecco che al comando sono rimasti quattro uomini, cioè lo svizzero Matthias Frank della Ag2R La Mondiale, il nostro Alessandro Tonelli della Bardiani Csf Faizanè, l’australiano Michael Matthews della Sunweb e lo spagnolo Hector Carretero della Movistar. Al Gpm di Forca di Gualdo era passato per primo Carretero davanti a Matthews e Frank, con Tonelli staccato di pochi secondi ma bravo subito dopo a rientrare sulla testa della corsa nella breve discesa successiva. Superato anche il traguardo volante di Castelluccio, dove invece il primo posto è andato a Matthews. Siamo in una fase decisamente interessante della quarta tappa della Tirreno Adriatico, perché dopo il t.v. ecco immediatamente la nuova salita verso il secondo Gpm di giornata, quello presso il Rifugio Perugia. Alle spalle dei quattro uomini al comando c’è un gruppetto di inseguitori che però difficilmente potranno rientrare, mentre il distacco del grupo principale con Michael Woods e tutti gli altri big è di poco superiore al minuto e mezzo. Mancano circa 35 km all’arrivo e ancora una salita, sicuramente ne vedremo delle belle… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA TIRRENO ADRIATICO (4^ TAPPA)

Per seguire la Tirreno Adriatico 2020 in diretta tv, il canale di riferimento sarà come di consueto Rai Sport + HD, con la telecronaca di Andrea De Luca e Paolo Bettini. La telecronaca “ufficiale” sarà a partire dalle ore 14.00, ma già dalle 13.00 ci sarà spazio per il grande ciclismo in questa settimana pazzesca per le due ruote, osserviamo inoltre che le fasi decisive della corsa saranno certamente trasmesse anche su Rai Due, dove in contemporanea sarà data priorità al Tour de France. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Corsa dei Due Mari, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play. CLICCA QUI PER LO STREAMING DELLA TIRRENO ADRIATICO SU RAIPLAY



PROBLEMI PER BALLERINI

Si è stabilizzato sui 3 minuti e mezzo il vantaggio dei fuggitivi nella 4^ tappa della Tirreno Adriatico 2020: va però segnalato che Davide Ballerini ha subito una foratura e ha dunque dovuto aspettare l’ammiraglia per il cambio della ruota. Il corridore della Deceuninck ha perso più tempo del previsto, ma poi è riuscito a rientrare: fa di nuovo parte della fuga per andare a prendersi la vittoria di tappa. Tra i battistrada, Matthias Frank è il più insidioso in termini di classifica generale: si trova a 4’04’’ dalla maglia azzurra Michael Woods, in testa con gli uomini della Education First a fare l’andatura tra gli inseguitori, e dunque potrebbe esserci un ribaltone. Perché sia così, la fuga dovrà però alzare il ritmo: per il momento Woods manterrebbe la sua leadership anche se per poco, attualmente i battistrada non stanno guadagnando troppo terreno e questo fa il gioco del gruppone che, aumentando il ritmo delle pedalate, potrebbe farsi ancora più sotto. Staremo allora a vedere quello che succederà… (agg. di Claudio Franceschini)

LA FUGA DIVENTA A 9 UOMINI

La quarta tappa della Tirreno Adriatico 2020 da Terni a Cascia sta assumendo un aspetto decisamente intrigante, perché hanno tentato la fuga attaccanti anche di ottimo livello. Sono infatti andati in avanscoperta Matthias Frank (ALM), Geoffrey Bouchard (ALM), Jan Tratnik (TBM), Davide Ballerini (DQT), Marco Canola (GAZ), Kobe Goossens (LTS), Samuele Battistella (NTT) e Michael Matthews (SUN) e dunque si tratta di un tentativo di fuga che potrebbe essere pericoloso per il gruppo, che infatti non sta concedendo troppo spazio. Il vantaggio della testa della corsa si aggira sui due minuti e mezzo, con la Education First di Michael Woods a fare l’andatura in testa al gruppo. Per ora comunque siamo ancora nella prima parte di questa quarta tappa della Tirreno Adriatico 2020, cioè quella che tutto sommato possiamo definire facile perché sostanzialmente pianeggiante: mancano ancora 90 km circa all’arrivo di Cascia e fra non molto cominceranno le salite, grazie alle quali questa frazione naturalmente entrerà nella sua fase decisiva. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

6 UOMINI ALL’ATTACCO

Mentre dalla diretta della quarta tappa della Tirreno Adriatico 2020 ci arrivano le prime notizie con un tentativo di fuga di Vergaerde (AFC), Gabburo (ANS), Ballerini (DQT), Velasco (GAZ) e Roux (GFC) che è stato tuttavia ripreso dal gruppo per ora ancora compatto, ecco che nella Terni-Cascia sarà indiscussa protagonista l’Umbria, ove la Corsa dei Due Mari fa tappa attraversando l’Italia centrale, come da tradizione arrivando dalla costa tirrenica per poi “tuffarsi” su quella dell’Adriatico negli ultimi giorni della corsa. Oggi un tratto del percorso sarà anche in provincia di Macerata e dunque nelle Marche, ma in linea di massima sarà l’Umbria protagonista della giornata. La partenza è stata da Terni, capoluogo di provincia e seconda città della regione per numero di abitanti: nei dintorni, la Cascata delle Marmore è sicuramente l’attrazione principale, ma Terni è anche una città a forte vocazione industriale, anche grazie a una posizione strategica sulle principali vie di comunicazione dell’Italia centrale. Cascia invece è una delle località che potremmo definire “tipiche” dell’Umbria, in cui si respirano storia, tradizione e spiritualità, in questo caso soprattutto grazie alla grande figura di santa Rita, nata proprio a Cascia nel 1381 e alla quale è dedicato un celebre santuario. Cascia però era abitata fin dai tempi dei Romani, come dimostra il magnifico tempio di Villa San Silvestro. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA 4^ TAPPA COMINCIA

Eccoci pronti a scendere in strada con la quarta tappa Terni-Cascia della Tirreno Adriatico 2020: una frazione di media montagna che ci porterà nel cuore degli Appennini e che potrebbe stuzzicare le velleità di molti attaccanti, sia per il successo di giornata sia per la classifica generale, che naturalmente con il passare dei giorni acquisisce sempre maggiore importanza. Oggi sarà una tappa già significativa in tal senso, anche se l’arrivo in salita di domani al Sassotetto di Sarnano sarà naturalmente ancora più importante, prima di scrivere gli ultimi verdetti fra la “tappa dei Muri” di domenica a Loreto e la cronometro individuale conclusiva, come sempre a San Benedetto del Tronto. Una Tirreno Adriatico 2020 per tutti i gusti, potremmo dire, che legittima la presenza di tanti grandi campioni del ciclismo internazionale, i quali sicuramente lavorano pensando ai prossimi grandi obiettivi, che possono essere i Mondiali di Imola piuttosto che il Giro d’Italia oppure la Vuelta, ma di certo non si tireranno indietro per cercare già da ora vittorie di prestigio. Parola dunque alla strada, la quarta tappa della Tirreno Adriatico 2020 comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO

Può essere stuzzicante, mentre aspettiamo la partenza della diretta della quarta tappa della Tirreno Adriatico 2020, ricordare che cosa era successo in questa stessa frazione nella scorsa edizione della Corsa dei Due Mari. Dobbiamo logicamente tornare indietro di ben un anno e mezzo fino a sabato 16 marzo 2019, quando era in programma una lunga e impegnativa frazione di 223 km da Foligno a Fossombrone, una giornata pazzesca per Alexey Lutsenko, perché il corridore kazako della Astana cadde ma riuscì comunque a conquistare la vittoria, dimostrando le qualità che ha confermato ad esempio anche settimana scorsa vincendo di nuovo con una fuga una tappa del Tour. Di conseguenza Lutsenko quest’anno non partecipa alla Tirreno Adriatico, ma possiamo comunque ricordare quella grande impresa: a causa della caduta fu raggiunto da Primoz Roglic, Adam Yates e Jakob Fuglsang, ma riuscì comunque a vincere la volata ristretta che vide poi piazzarsi lo sloveno, il britannico e il danese dal secondo al quarto posto in quest’ordine. Quinto fu Davide Formolo a 9″ e sesto Alberto Bettiol a 23″, in classifica generale primo posto per Adam Yates con 7″ di vantaggio su Roglic, Lutsenko risalì al sesto posto a 1’06” dal leader. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

OGGI LA 4^ TAPPA

La quarta tappa Terni-Cascia di 194 km attirerà l’attenzione di tutti gli appassionati di ciclismo, perché oggi giovedì 10 settembre la diretta Tirreno Adriatico 2020 si annuncia davvero interessante. Dopo i primi due giorni dedicati ai velocisti e dominati da Pascal Ackermann, dopo la tappa di ieri a Saturnia con lo strappo di Poggio Murella a vivacizzare il finale, eccoci a una tappa che possiamo definire di media montagna, con tre salite negli ultimi 60 km e un arrivo in discesa a Cascia che potrebbe chiamare all’azione anche i big più attesi di questa Corsa dei Due Mari il cui elenco dei partecipanti è di grandissimo prestigio, degno di fare concorrenza persino a una corsa che si svolge in contemporanea in Francia… L’arrivo in discesa potrebbe stuzzicare la fantasia ad esempio di Vincenzo Nibali, di certo da oggi alla Tirreno Adriatico 2020 inizieranno i “giochi” per la classifica generale, anche se l’arrivo in salita di domani al Sassotetto dovrebbe essere ancora più importante da questo punto di vista. In ogni caso, già oggi sarà una quarta tappa da non perdere per nessun motivo…

DIRETTA TIRRENO ADRIATICO 2020: PERCORSO 4^ TAPPA

Presentando la diretta Tirreno Adriatico 2020 per l’odierna quarta tappa Terni-Cascia, abbiamo già osservato che si tratterà di una insidiosa frazione di media montagna: di conseguenza, adesso andiamo a scoprire meglio tutte le caratteristiche del percorso. La partenza sarà in programma da Terni già dalle ore 11.00 e già dai primi chilometri non mancheranno alcuni saliscendi, seguiti poi da un lunghissimo falsopiano a salire che di fatto porterà la corsa fino ai piedi della salita della Forca di Gualdo, dove entreremo nei 60 km decisivi per questa quarta tappa della Tirreno Adriatico 2020. Questa prima salita sarà già piuttosto impegnativa, perché presenterà 10,4 km al 7,4% di pendenza media e punte fino al 12% di pendenza massima. Subito dopo il Gpm (km 143,5), ci sarà immediatamente un ulteriore strappo che porterà al traguardo volante di Castelluccio (km 147,8), poi un breve falsopiano a scendere ci porterà verso la salita per il secondo Gpm al Rifugio Perugia (km 157), questa di appena 3,5 km ma con punte fino al 10%. Lunga discesa verso Norcia, poi si tornerà a salire per affrontare il terzo e ultimo Gpm di giornata, collocato a Ospedaletto al km 182,6 al termine di 7 km di salita al 6,2% di pendenza media, molto facile nella sua prima parte e poi più impegnativa, con punte fino all’11%. Dal Gpm all’arrivo di Cascia sarà praticamente tutta discesa, ad eccezione dell’ultimo chilometro, che sarà in leggera salita, con pendenze del 3-4%.