Simon Yates ha vinto la quinta tappa Norcia-Sarnano Sassotetto della Tirreno Adriatico 2020. Il britannico della Mitchelton-Scott ha dimostrato di essere il più forte in salita e oltre al successo di giornata si prende anche la maglia azzurra perché è il nuovo leader della classifica generale. A 6,5 km dall’arrivo c’è stato un allungo di Vincenzo Nibali, che ha dato la sensazione di voler fare un test sulla propria condizione di forma: lo Squalo è ancora un po’ indietro rispetto a chi è già al top della forma, ma sicuramente oggi ci è già piaciuto ben di più rispetto a ieri. Il primo attacco deciso è quello di Simon Yates a 4,5 km dall’arrivo, con un Fausto Masnada bravissimo a rispondere immediatamente. Yates però riesce a scavare un certo margine, inseguito tra gli altri da Aleksandr Vlasov, Geraint Thomas, Rafal Majka e Gianluca Brambilla oltre a Masnada, mentre soffre Michael Woods che cede terreno rispetto anche ai primi inseguitori, fra i quali il più attivo è un ottimo Vlasov, ormai senza ombra di dubbio capitano della Astana in questa Tirreno Adriatico 2020. Yates riesce però a guadagnare secondo su secondo, aumentando il vantaggio sul terzetto Vlasov-Majka-Thomas, con Masnada in quinta posizione da solo, alle spalle dei primi inseguitori. Nell’ultimo tratto Vlasov cede qualcosa e restano Thomas e Majka a giocarsi il secondo posto, con il britannico che precederà il polacco sul traguardo a 35″ dal vincitore. Masnada cede qualcosa e chiude a un minuto, Woods sfiora i due minuti di ritardo, ora Yates è al comando della corsa davanti a Majka. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA SALITA FINALE

Siamo al momento tanto atteso: comincia la salita verso l’arrivo di Sassotetto, la quinta tappa della Tirreno Adriatico 2020 sta dunque per emettere tutti i suoi verdetti, non solo per quanto riguarda il successo di giornata ma naturalmente anche per la classifica generale della Corsa dei Due Mari, che sta vivendo la sua giornata di montagna più impegnativa, nella quale in tanti proveranno a dare l’assalto alla maglia azzurra del canadese Michael Woods della Education First, attuale leader. In particolare è la Astana che sta facendo il ritmo, dunque i due capitani Vlasov e Fuglsang hanno ambizioni certamente bellicose. Gli ultimi cinque attaccanti della fuga da lontano che si sono arresi sono stati Giovanni Visconti, Mathieu Van der Poel, Amanuel Gebreigzabhier, Matthias Frank e Julien Bernard, ma anche per loro non c’è stato nulla da fare, perché sarà affare per i big anche la battaglia per la conquista del successo di tappa e dei relativi abbuoni, nessun dettaglio va trascurato in una corsa di otto giorni. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA TIRRENO ADRIATICO (5^ TAPPA)

Per seguire la Tirreno Adriatico 2020 in diretta tv, il canale di riferimento sarà come di consueto Rai Sport + HD, con la telecronaca di Andrea De Luca e Paolo Bettini. La telecronaca “ufficiale” sarà a partire dalle ore 14.00, ma già dalle 13.00 ci sarà spazio per il grande ciclismo in questa settimana pazzesca per le due ruote, osserviamo inoltre che le fasi decisive della corsa saranno certamente trasmesse anche su Rai Due, dove in contemporanea troverà spazio anche il Tour de France. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Corsa dei Due Mari, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play. CLICCA QUI PER LO STREAMING DELLA TIRRENO ADRIATICO SU RAIPLAY



RESTANO IN 7 DAVANTI

Meno di 50 km al traguardo di Sassotetto, siamo dunque pronti a vivere tutte le fasi decisive della quinta tappa della Tirreno Adriatico 2020, l’attesissimo arrivo in salita che darà sicuramente indicazioni molto importanti sulla Corsa dei Due Mari, slittata quest’anno al mese di settembre. Da segnalare una caduta in discesa per Chris Froome, il quale tuttavia non sembra per fortuna avere riportato gravi conseguenze ed è tornato in bicicletta. La fuga intanto sta perdendo pezzi ed è ormai composta solamente da sette uomini: si tratta di Giovanni Visconti, Mathieu Van der Poel, Carl Fredrik Hagen, Amanuel Gebreigzabhier, Matthias Frank, Julien Bernard e Jhonatan Restrepo, mentre Hector Carretero, Marco Canola ed Edoardo Zardini hanno alzato bandiera bianca e si sono fatti raggiungere dal gruppo, che sta comunque recuperando terreno in maniera evidente anche nei confronti dei sette “superstiti” al comando della corsa, per i quali dunque sognare la vittoria di tappa sembra sempre più difficile. Nella discesa precedente è scivolato anche Simon Clarke della EF, per il quale le conseguenze sembrano essere più significative rispetto a Froome, perché appare visibilmente ferito al volto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VISCONTI 1° AL TRAGUARDO VOLANTE

Sempre in corso la diretta della Tirreno Adriatico 2020: al momento la corsa ha superato ampiamente i primi cento km di questa emozionante quinta frazione e pure si è già in vista del terzo Gpm di giornata, di San Ginesio. Siamo dunque ancora in una fase piuttosto tranquilla delle gara, che come è noto esploderà solo nel finale, con la bella salita a Sassotetto. Anzi si può dire che rispetto all’ultimo aggiornamento ben poco è occorso sulle strade toscane. In avanti infatti rimane compatto il gruppetto di 10 ciclisti andati in fuga al via, anche se ora il loro vantaggio sul gruppo è di quattro minuti e mezzo circa, calato di poco dopo aver superato il traguardo volante di Colmurano. Proprio qui poi segnaliamo che il primo a transitare  al TV è stato il nostro Giovanni Visconti, più veloce nello strappo finale, avanti a Bernard, Van Der Poel e Hagen. (agg Michela Colombo)

CANOLA PRIMO AL GPM!

Fase che possiamo definire comprensibilmente interlocutoria per la quinta tappa della Tirreno Adriatico 2020, in diretta dalla corsa infatti possiamo segnalare che mancano circa 120 km all’arrivo in salita di Sarnano Sassotetto ed è sempre in corso la fuga della prima ora, composta da ben dieci corridori. Ricordiamo allora la composizione della testa della corsa, che è formata da Giovanni Visconti, Mathieu Van der Poel, Carl Fredrik Hagen, Amanuel Gebreigzabhier, Matthias Frank, Hector Carretero, Julien Bernard, Marco Canola, Jhonatan Restrepo ed Edoardo Zardini. Superato il primo Gpm di giornata, la salita di Santa Margherita dove è transitato per primo Canola davanti a Carretero, la frazione regina di questa Tirreno Adriatico 2020 si sta avvicinando al traguardo volante posto in località Colmurano e possiamo notare che il vantaggio dei fuggitivi si aggira sempre intorno ai cinque minuti e mezzo, una situazione che può stare bene sia alla testa della corsa sia al gruppo. Qualche minuto fa c’è stato un problema meccanico per Marco Canola, che tuttavia non ha avuto problemi a riportarsi di nuovo sugli altri compagni d’avventura. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

10 UOMINI IN FUGA

Le prime notizie che ci giungono in diretta dalla quinta tappa della Tirreno Adriatico 2020 ci parlano di una frazione complicata fin dai primi chilometri del percorso (come potete leggere nei paragrafi sottostanti), nei quali è subito partita una fuga composta da ben dieci corridori, fra i quali diversi nomi di grande spicco. La testa della corsa è infatti formata da Giovanni Visconti, Mathieu Van der Poel, Carl Fredrik Hagen, Amanuel Gebreigzabhier, Matthias Frank, Hector Carretero, Julien Bernard, Marco Canola, Jhonatan Restrepo ed Edoardo Zardini. Per il momento il gruppo lascia fare, tanto che il vantaggio di questi cinque attaccanti è già superiore ai cinque minuti, ma quando siamo appena sulle rampe del primo Gpm di giornata, il Santa Margherita, con circa 160 km ancora da affrontare dell’arrivo in quota di questa Tirreno Adriatico 2020, è naturalmente impossibile sbilanciarsi sul possibile esito della frazione regina della Corsa dei Due Mari. Al momento, limitiamoci a dire che si tratta di una fuga certamente molto interessante… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IN PARTENZA LA 5^ TAPPA

Tutto è pronto per la partenza della Norcia-Sarnano Sassotetto, fondamentale quinta tappa della Tirreno Adriatico 2020 che ci riserverà infatti oggi pomeriggio l’arrivo in quota di questa edizione della Corsa dei Due Mari. Due anni fa al Sassotetto vinse Mikel Landa e il nome dello spagnolo ci dice molto chiaramente che si tratta di una salita per veri scalatori, che potrebbe creare distacchi anche decisivi nell’economia di una corsa di otto giorni – ricordiamo infatti che la Tirreno Adriatico 2020 durerà in totale otto tappe, una in più del solito per la corsa a tappe di RCS Sport. Ne approfittiamo per un altro breve cenno storico: l’anno scorso la quinta tappa univa Colli al Metauro e Recanati, con le insidie di alcuni Muri delle Marche che in effetti avevano creato una certa selezione. Il protagonista assoluto fu il danese Jakob Fuglsang (tra i nomi più attesi anche oggi), con ben 40″ di vantagigo su Adam Yates, 56″ su Primoz Roglic e 1’39” su Tom Dumoulin. Adesso però è giunto il momento di lasciare spazio all’attualità di un arrivo in salita: parola dunque alla strada, la quinta tappa della Tirreno Adriatico 2020 sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL PRECEDENTE A SASSOTETTO

Mentre attendiamo il via alla diretta della quinta tappa della Tirreno Adriatico 2020, l’attesissimo arrivo in salita al Sassotetto di Sarnano, possiamo ricordare che su questa stessa salita marchigiana era arrivata anche la tappa regina dell’edizione 2018 della Tirreno Adriatico. Si trattava della quarta frazione di quella edizione della Corsa dei Due Mari, il 10 marzo 2018 con partenza da Foligno e percorso di ben 219 km. Giornata naturalmente perfetta per gli scalatori e non a caso la vittoria era andata allo spagnolo Mikel Landa, certamente tra i più forti corridori quando la strada sale: l’iberico, allora alla Movistar, ebbe la meglio sul polacco Rafal Majka e sul neozelandese George Bennett, poi a 6″ arrivò il gruppetto dei più immediati inseguitori, regolato da Fabio Aru che si prese così un bel quarto posto a Sassotetto – e ne approfittiamo per augurare al sardo di tornare al più presto protagonista. Era andato molto bene anche Damiano Caruso, che si prese infatti il primo posto in classifica generale e la maglia azzurra di leader, anche se con un solo secondo di vantaggio sul polacco Michal Kwiatkowski, che avrebbe poi vinto quella Tirreno Adriatico davanti allo stesso Caruso e Geraint Thomas. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

OGGI LA QUINTA TAPPA

Oggi, venerdì 11 settembre, la diretta Tirreno Adriatico 2020 ci proporrà il giorno forse più atteso di questa edizione della Corsa dei Due Mari, cioè la quinta tappa Norcia-Sarnano Sassotetto di 202 km, l’arrivo in salita di questa Tirreno Adriatico 2020 slittata nel mese di settembre ma comunque sempre di grandissimo interesse. Percorsi vari e completi e un cast di partecipanti di primissimo livello nonostante la contemporaneità con un’altra corsa di un certo livello in Francia: le emozioni non sono mancate già nei giorni scorsi, dalle prime volate di Pascal Ackermann ai primi distacchi e colpi di scena arrivati tra mercoledì a Saturnia e ieri, nella frazione che è terminata a Cascia. Oggi però sarà un giorno fondamentale nell’economia della corsa grazie all’arrivo in salita al Sassotetto di Sarnano, che di certo imprimerà una svolta alla classifica della Tirreno Adriatico 2020. Non sarà la fine dei giochi, perché domenica ci sarà la cosiddetta “tappa dei Muri” a Loreto ed infine avremo la cronometro di lunedì a San Benedetto del Tronto, ma è chiaro che la tappa regina della Corsa dei Due Mari sarà proprio quella di oggi. Il Sassotetto non è una novità per la Tirreno Adriatico: ha lasciato il segno in passato e sicuramente lo farà di nuovo anche oggi.

DIRETTA TIRRENO ADRIATICO 2020: IL PERCORSO DELLA 5^ TAPPA

La diretta Tirreno Adriatico 2020 sarà da non perdere oggi, dunque è davvero doveroso esaminare adesso in maggiore dettaglio il percorso della quinta tappa Norcia-Sarnano Sassotetto, con partenza dall’Umbria e poi gran parte del tracciato nella provincia marchigiana di Macerata. La partenza sarà da Norcia alle ore 10.30, perché il percorso oltre ad essere impegnativo sarà anche molto lungo (202 km). Si comincerà a salire quasi subito e i saliscendi sarano una costante per tutto il giorno: avremo un primo Gran Premio della Montagna a Santa Margherita, dopo appena 38 km della corsa, sarà poi in cima a una salitella anche il traguardo volante di Colmurano al km 100,1 e poco più avanti avremo il secondo Gpm di giornata, la salita di San Ginesio (km 123,1). Guai però a considerare solo le salite classificate come Gran Premio della Montagna, perché sarà un continuo salire e scendere anche in tutto il tratto successivo, che ci porterà nel centro abitato di Sarnano dove avrà inizio la salita finale verso l’arrivo al Sassotetto. Questa ultima ascesa sarà davvero impegnativa, perché sarà lunga ben 11,8 km con una pendenza media pari al 7,1% e punte di pendenza massima al 13% quando mancheranno circa 4 km allo striscione del traguardo. Una salita che sarà determinante per il destino della Tirreno Adriatico 2020.