DIRETTA TIRRENO ADRIATICO 2024: JONAS VINGEGAARD HA VINTO LA 6^ TAPPA E SIGILLA IL TRIONFO IN CLASSIFICA

Jonas Vingegaard ha vinto la sesta tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano) della Tirreno Adriatico 2024, quindi il fenomenale danese della Visma-Lease a Bike ha imposto ancora una volta la legge del più forte. D’altronde già ieri aveva vinto arrivando da solo e oggi l’arrivo in salita era naturalmente ancora più congeniale alle caratteristiche tecniche di Jonas Vingegaard, padrone assoluto di questa edizione della Corsa dei Due Mari. Secondo posto per Juan Ayuso a 26″ davanti a Jai Hindley, in classifica generale quindi ecco naturalmente la maglia azzurra in cassaforte per Jonas Vingegaard e dietro al danese abbiamo proprio lo spagnolo a 1’24” e l’australiano a 1’52”.



Le rampe del Monte Petrano hanno visto presto Richard Carapaz rimanere da solo al comando, ma Jai Hindley attacca per primo fra i big e lo raggiunge. All’australiano rispondono subito Jonas Vingegaard e Juan Ayuso, a conferma del fatto che sono loro i più forti della Tirreno Adriatico 2024, ma naturalmente uno è ad un livello superiore, così quando il danese attacca devono di nuovo alzare bandiera bianca sia Ayuso sia Hindley. Con circa 5,5 km al traguardo dunque la maglia azzurra resta da solo al comando e per la vittoria di tappa non ci sono più discussioni. I due sfidanti non possono fare altro che giocarsi il secondo posto in uno sprint a due, se lo prende Ayuso che con l’abbuono allunga di altri 2” su Hindley. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VERSO L’ULTIMA SALITA

Stiamo per vivere la fase decisiva della diretta Tirreno Adriatico 2024 per la sesta tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano), perché la corsa ormai ha superato anche il GPM di Moria e di conseguenza adesso manca “solo” la salita finale verso l’arrivo sul Monte Petrano. La testa della corsa ha perso qualche componente, tra i fuggitivi sono rimasti davanti Ben Healy e Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Ivan Garcia Cortina (Movistar) e Andreas Leknessund (Uno-X), mentre hanno perso terreno gli altri attaccanti da lontano. La penultima salita ha messo un po’ in difficoltà anche Cortina, molto bene invece il norvegese che fu maglia rosa per qualche giorno nello scorso Giro d’Italia.



Ben Healy ha invece fatto un grande lavoro da gregario per Carapaz, che oggi è il capitano della EF, ma il vantaggio della testa della corsa nei confronti del gruppo principale, cioè quello naturalmente tirato dai compagni di squadra della maglia azzurra Jonas Vingegaard, si aggira attorno ai due minuti, che non danno alcuna garanzia agli attaccanti in vista della salita finale. Da segnalare una foratura per Juan Ayuso, che ha dovuto quindi spendere qualche energia in più sulla salita di Moria, ma fra poco la diretta della Tirreno Adriatico 2024 emetterà tutti i suoi verdetti definitivi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DIRETTA TIRRENO ADRIATICO 2024 STREAMING VIDEO E TV: COME SEGUIRE LA 6^ TAPPA

La diretta tv della Tirreno Adriatico 2024 sarà come sempre garantita in chiaro dalla Rai: l’appuntamento per l’odierna sesta tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano) avrà delle differenze rispetto ai giorni precedenti, perché l’appuntamento sarà dalle ore 15.35 ma immediatamente su Rai Due, perché da programmazione ufficiale non dovrebbero esserci passaggi precedenti sul canale Rai Sport + HD (canale numero 58 del telecomando) oggi per la Corsa dei Due Mari.

Questo significa di conseguenza che sarà disponibile per tutti anche la diretta Tirreno Adriatico 2024 in streaming video tramite il sito oppure l’applicazione di Rai Play, particolarmente preziosa per chi non potrà mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio. La Tirreno Adriatico 2024 sarà però visibile anche sui canali e i servizi streaming di Eurosport, tuttavia riservati naturalmente agli abbonati in questo caso. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO DELLA TIRRENO ADRIATICO 2024 SU RAI PLAY

NOVE UOMINI IN FUGA

La diretta Tirreno Adriatico 2024 della sesta tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano) è nobilitata dalla fuga da lontano di nove uomini, alcuni dei quali sono big del ciclismo mondiale. Descriviamo allora subito la composizione della testa della corsa: i fuggitivi sono Ben Healy, Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), Axel Zingle (Cofidis), Michal Kwiatkowski (Ineos-Grenadiers), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Andreas Leknessund (Uno-X), Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale) e Nikias Arndt (Bahrain-Victorious), quando mancano ormai solo poco più di 60 km all’arrivo in vetta al Monte Petrano.

Saranno comunque garantite le emozioni nella diretta della sesta tappa della Tirreno Adriatico 2024, perché logicamente il gruppo non vuole concedere molto spazio a una fuga così qualificata, di conseguenza il vantaggio degli attaccanti si aggira tra i due minuti e i due minuti e mezzo, che sono un margine piuttosto risicato avendo ancora parecchio da pedalare, tra cui naturalmente soprattutto l’ascesa finale. Ben Healy ha vinto il primo GPM a La Forchetta, ricordiamo infine che stamattina non hanno preso il via da Sassoferrato sei corridori, tra i quali Romain Bardet e Fausto Masnada. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Tutto è pronto per la diretta Tirreno Adriatico 2024, che oggi vivrà la sua sesta tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano), si tratterà della tappa regina grazie all’arrivo in cima al Monte Petrano, dove ebbe luogo il traguardo di una tappa durissima del Giro d’Italia 2009, tra le più impegnative di sempre sugli Appennini, che fu vinta dallo spagnolo Carlos Sastre con 25” sul russo Denis Menchov, poi maglia rosa a Roma.

Quanto invece al ricordo di quanto successe nella sesta frazione della scorsa edizione della Corsa dei Due Mari, ecco che sabato 11 marzo 2023 si pedalò attorno ad Osimo lungo 193 km con i Muri marchigiani e il tris consecutivo per lo sloveno Primoz Roglic, che vinse in 4h49’17” davanti al britannico Tao Geoghegan Hart e al portoghese Joao Almeida, sigillo definitivo per Roglic sulla maglia azzurra e il trionfo definitivo nella classifica generale, perché portò il proprio vantaggio a 18” su Almeida e 23” su Geoghegan Hart. Adesso però naturalmente dobbiamo cedere il passo alla stretta attualità, perché sta per cominciare la diretta della sesta tappa della Tirreno Adriatico 2024! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARLA VINGEGAARD

Mentre aspettiamo la diretta Tirreno Adriatico 2024 per la sesta tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano), facciamo un passo indietro alla frazione di ieri e alla bellissima vittoria di Jonas Vingegaard sul traguardo di Valle Castellana, che è valso al danese due volte vincitore del Tour de France pure la Maglia Azzurra di leader della classifica generale.

Una notevole dimostrazione di forza da parte di Vingegaard, che per il comunicato stampa ufficiale di RCS Sport ha dichiarato: “Oggi (ieri, ndR) volevamo provarci. La squadra ha corso in modo straordinario, il piano di gara è stato eseguito alla perfezione e sono davvero felice di aver ripagato i ragazzi. Volevamo dare il massimo fin dall’imbocco della salita con Ben [Tulett], Attila [Valter] e Steven [Kruijswijk]. Voglio dedicare questa vittoria a mia moglie per tutto il sostegno che mi dà”, con un pensiero perfetto per la giornata dell’8 marzo. Chissà se oggi arriverà il bis, di certo Vingegaard è il grande favorito… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA TAPPA REGINA

La diretta Tirreno Adriatico 2024 oggi, sabato 9 marzo 2024, vivrà la sesta tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano) di 180 km, che è la frazione regina di questa edizione della Corsa dei Due Mari: sarà molto duro l’arrivo sul Monte Petrano, anche se forse già ieri abbiamo scoperto il nome di chi ha ipotecato la vittoria nella classifica della Tirreno Adriatico 2024, cioè naturalmente Jonas Vingegaard. Il danese ha fatto il vuoto sulla salita di San Giacomo ed è arrivato da solo al traguardo con oltre un minuto su Juan Ayuso e Jai Hindley, che inseguono la maglia azzurra rispettivamente con 54” e 1’20” di ritardo.

Oggi ci attende l’unico arrivo in salita della Tirreno Adriatico 2024 ed è difficile immaginare che qualcuno possa staccare Vingegaard quando la strada sale. Potrebbe essere quindi il danese a regalare di nuovo spettacolo, o magari qualcuno cercherà una sorpresa? Di certo ci sarà grande battaglia, anche per conquistare una prestigiosa vittoria di tappa: chi attaccherà da lontano sicuramente spererà che la chiara superiorità di Vingegaard freni gli ardori dei big della classifica, inoltre attenzione all’incognita del maltempo. Insomma, le emozioni saranno assicurate nella diretta Tirreno Adriatico 2024 oggi, per la sesta tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano).

DIRETTA TIRRENO ADRIATICO 2024: IL PERCORSO DELLA 6^ TAPPA

La diretta Tirreno Adriatico 2024 prevederà dunque oggi la frazione regina dal punto di vista altimetrico della Corsa dei Due Mari, allora adesso andiamo a scoprire più nel dettaglio il percorso della sesta tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano) di 180 km, che si svolgerà per intero nelle Marche e per la precisione nelle province di Ancona e Pesaro Urbino. La partenza avrà luogo evidentemente da Sassoferrato alle ore 12.05, dal momento che l’arrivo sarà in programma più tardi del solito, indicativamente attorno alle ore 17.00. Anche oggi come ieri di pianura ce ne sarà pochissima, fra le salite indichiamo i GPM di La Forchetta (km 66,9) e Moria (km 153,7) ma anche quella verso il traguardo volante del Pian di Trebbio (km 140,6), ma naturalmente tutto si deciderà sull’ascesa finale.

La diretta della Tirreno Adriatico 2024 vedrà infatti il momento decisivo non solo della sesta tappa, ma dell’intera settimana, quando i corridori lasceranno il centro abitato di Cagli per affrontare la salita verso l’arrivo collocato sul Monte Petrano. Parliamo di una ascesa di 10,1 km con dislivello di 812 metri e quindi una pendenza media all’8%. Dopo circa un chilometro ci sarà lo strappo più impegnativo, con pendenza massima al 12%, ma poi la strada non spiana mai, è una salita difficile nel suo complesso e naturalmente resa ancora più significativa dal fatto che ci si giocherà la vittoria della Tirreno Adriatico 2024: ne vedremo delle belle…