E’ terminata la seconda tappa del Tour de France 2019, la cronometro a squadre a Bruxelles. La Jumbo-Visma della maglia gialla Tenuissen ha confermato la sua super-performance, strappando la vittoria finale al Team INEOS che sembrava aver piazzato un tempo imbattibile. La Jumbo-Visma ha chiuso però con 20” di vantaggio sui rivali, una performance che ha consentito a Teunissen di restare in testa alla classifica generale. Tra gli italiani sicuramente soddisfatto Nibali, la classifica di questa cronosquadre alle spalle di Jumbo-Visma ed INEOS vede al terzo posto la Deceuninck di Viviani e Alaphilippe a 21” dai vincitori, poi si sono piazzate a 26″ la Sunweb di Kelderman e la Katusha di Zakarin, a 28″ la Education First di Uran, a 31″ la CCC di Van Avermaet, a 32″ la FDJ di Pinot, a 36″ la Bahrein-Merida di Vincenzo Nibali, a 41″ l’Astana di Fuglsang e la Mitchelton-Scott di Adam Yates, a 1’03” la UAE Emirates di Fabio Aru, a 1’05” la Movistar di Landa, Quintana e Valverde, a 1’18” la Trek-Segafredo di Porte e infine a 1’19” la AG2R di Bardet. (agg. di Fabio Belli)
VOLA LA JUMBO-VISMA!
La cronometro a squadre del Tour de France a Bruxelles sembra stia per trovare la squadra capace di dominare la scena. Si tratta della Jumbo-Visma che vanta 16″ di vantaggio sulla Ineos al secondo rilevamento, e a soli 7 km dal traguardo sembra difficile che la vittoria di questa cronosquadre possa sfuggire. Si tratta della squadra con l’olandese Kruijswijk che sfiorò 3 anni fa il successo al Giro d’Italia. Ottima prova anche della Deceuninck Quick-Step dell’azzurro Elia Viviani che ha sfiorato il primato, facendo registrare un tempo di soli 82 centesimi di secondo superiore alla INEOS che sembra ormai però essere destinata ad essere superata dalla Jumbo-Visma. Per Nibali come detto una cronosquadre superiore alle aspettative. La sua squadra, la Bahrein-Merida si è piazzata all’arrivo in sesta posizione parziale, a 16″ dalla INEOS. Nibali si stacca dunque di 16″ da Bernal e Thomas e di 3″ da Pinot, riesce a guadagnare 6” su Fuglsang e Adam Yates e addirittura 30″ su Quintana, Landa e Valverde. (agg. di Fabio Belli)
NIBALI OK ALL’INTERMEDIO!
Alla prima rilevazione intermedia nella cronosquadre della seconda tappa del Tour de France a Bruxelles, la Bahrein-Merida di Vincenzo Nibali fa registrare un’ottima performance, con soli 5” di ritardo dalla Katusha e 2” dalla INEOS. Non è la squadra russa però ad aver fatto registrare il miglior tempo al traguardo, visto che un calo finale è costato 5” di ritardo rispetto alla INEOS, che pur di stretta misura ha mantenuto la posizione. Tra le squadre già transitate al traguardo questa è la classifica parziale: Ineos (Bernal, Thomas e Moscon) con 5″ di vantaggio su Katusha (Zakarin), 11″ su CCC (Van Avermaet), 12″ FDJ (Pinot), 21″ Astana (Fuglsang), 43″ UAE Emirates (Aru), 45″ Movistar (Landa e Quintana), 58″ Trek-Segafredo (Porte), 59″ AG2R (Bardet). Per quanto riguarda il team Mitchelton-Scott, da registrare un Simon Yates in affanno, staccatosi dal gruppo della sua formazione. (agg. di Fabio Belli)
KATUSHA PROTAGONISTA
Iniziano a definirsi le gerarchie della cronosquadre nella seconda tappa del Tour de France a Bruxelles. La Katusha si è resa protagonista di una partenza sprint che l’ha posta al primo intermedio anche davanti al grande tempo fatto registrare dalla INEOS per 3” e anche al secondo intermedio la musica non è cambiata, seppur con un secondo in meno di vantaggio. Se la cava discretamente alla fine la UAE Emirates di Fabio Aru che fa registrare 42″ di distacco dalla Ineos, riuscendo ad arrivare per 2″ davanti alla Movistar. Si fanno invece registrare 17″ di distacco per la Cofidis dal super tempo segnato dalla Katusha al primo rilevamento. Si appresta a partire la Bahrein-Merida che ha fissato l’orario di partenza alle 15.55. (agg. di Fabio Belli)
CADUTA PER GAUDU
29’18”, 56 chilometri orari di media: il Team INEOS ha subito piazzato un gran tempo a Bruxelles, col folto pubblico presente che ha applaudito la performance della squadra di Geraint Thomas. Un grande avvio che ha costretto l’Astana, che pure ha fatto registrare una buona performance, ad arrivare con 20” di ritardo. Il tempo della INEOS resterà un riferimento a lungo in questa cronometro a squadre della seconda tappa del Tour de France. Il Team Arkea – Samsic con 1’30” di ritardo archivia una prova da dimenticare, mentre soffre la Movistar che all’intermedio fa già segnare 27” di ritardo, così come annaspano i francesi dell’AG2R di Bardet con 40” di ritardo all’intermedio 2. Gaudu cade invece all’ultimo chilometro ma la FDJ resiste e fa registrare solamente 11′ di ritardo. Partita anche la UAE Emirates di Fabio Aru, che deve accumulare meno ritardo possibile per poi puntare alle tappe di montagna. (agg. di Fabio Belli)
IL TEAM INEOS PARTE ALLA GRANDE
E’ ufficialmente iniziata la cronometro a squadre con Geraint Thomas in testa al Team INEOS, sarà la squadra britannica la prima a concludere il percorso di 27,6 km a Bruxelles, in Belgio. La seconda squadra a prendere il via è stata l’Arkea-Samsic, inizialmente stanno partendo i team che non dovrebbero far segnare riscontri cronometrici memorabili. Il Team INEOS però al primo passaggio intermedio ha fatto registrare un’andatura di 56,6 km/h, mentre ha iniziato il suo cammino anche l’Astana che si interroga sulle condizioni di Jakob Fuglsang dopo la caduta nella prima tappa: questa cronosquadre dimostrerà se riuscirà a superare i dolori. Alle 14.45 anche la FDJ di Pinot ha iniziato la sua corsa, così come quella dell’AG2R, con Bardet che punterà a non accumulare troppo ritardo in una prova non esattamente nelle sue corde. (agg. di Fabio Belli)
SI PARTE!
Tutto è pronto per la partenza del primo team in gara nella cronosquadre di Bruxelles, seconda tappa del Tour de France 2019. La cronometro a squadre naturalmente non è presenza fissa al Tour, però questa sarà la seconda volta consecutiva. Prima del 2018 a Cholet, dobbiamo tornare al 2015, quando una cronosquadre di 28 km da Vannes a Plumelec fu collocata alla nona tappa, insolitamente tardi per un genere di corsa che di solito è inserito nei primissimi giorni di un grande Giro, per evitare che con il passare delle tappe qualche squadra possa essere troppo penalizzata in caso di infortuni e ritiri. Ebbene, quattro anni fa ecco questa anomala cronosquadre al giorno numero nove: vinse la BMC con il tempo di 32’15” e appena un secondo di vantaggio sul Team Sky di Chris Froome, che era comunque già in maglia gialla e quel giorno allungò ulteriormente sui suoi principali rivali. Infine ricordiamo nel 2013 una cronosquadre vinta dalla Orica-GreenEdge alla quarta tappa a Nizza. Oggi che cosa succederà? Parola alla strada e al cronometro per scoprirlo, si parte! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (2^ TAPPA)
Per seguire il Tour de France 2019 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, i canali di riferimento sono Rai Due e Rai Sport + HD, però oggi la cronosquadre di Bruxelles sarà trasmessa per intero solamente su Rai Due, a partire dalle ore 14.00 con il ritorno alla telecronaca di Francesco Pancani. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile per gli abbonati Sky al numero 210 della piattaforma: appuntamento oggi a partire dalle ore 14.20. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player e Sky Go. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY
IL PROTAGONISTA
Sempre più vicino il via della diretta Tour de France per la seconda tappa, nella cronosquadre di Bruxelles sicuramente la Bahrain-Merida potrà avvalersi di un nome di spicco nelle prove contro il tempo, cioè naturalmente l’australiano Rohan Dennis, arrivato in questa stagione a rinforzare la squadra di Vincenzo Nibali. Poche settimane fa Dennis si è messo in luce al Giro di Svizzera, dove vinse la cronometro di apertura a Langnau im Emmental e poi seppe anche difendersi bene in salita, prendendosi così il secondo posto in classifica generale alle spalle del solo Egan Bernal. Il 2018 di Rohan Dennis fu a dir poco impressionante, con otto vittorie tutte a cronometro, con la perla dell’oro mondiale conquistato a Innsbruck, ma anche la cronometro Trento-Rovereto del Giro d’Italia, entrambe le cronometro della Vuelta e tante altre soddisfazioni compresa la cronosquadre della Tirreno-Adriatico a Lido di Camaiore – poi Dennis nella Corsa dei Due Mari avrebbe vinto anche la cronometro individuale a San Benedetto del Tronto. Oggi la Bahrain-Merida non è la prima favorita, ma con Dennis sicuramente Nibali avrà un aiutante di lusso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA TAPPA
Il Tour de France 2019 in diretta oggi ci propone un primo appuntamento significativo anche in ottica classifica. In programma infatti c’è la seconda tappa, una cronosquadre di 27,6 km a Bruxelles, la capitale del Belgio che è protagonista assoluta dei primi due giorni della Grande Boucle. Ieri il Tour de France è scattato con una frazione in linea, oggi ecco l’appuntamento con una cronometro a squadre che costituisce già la metà dei km a cronometro proposti in totale in un Tour 2019 decisamente favorevole agli scalatori, visto che saranno davvero tante le grandi salite in programma nelle prossime settimane. Nel frattempo però spazio a chi sa andare forte nelle cronosquadre: il Team Ineos potrebbe pagare l’assenza di Chris Froome, ma resta in primo piano, altre formazioni più incentrate sulle salite potrebbero soffrire, mentre la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali sfodererà l’asso Rohan Dennis, una garanzia quando si corre contro il tempo.
L’ANNO SCORSO
Verso la diretta della seconda tappa del Tour de France 2019, è doveroso ricordare che anche l’anno scorso la Grande Boucle nelle sue fasi iniziali aveva previsto una cronosquadre. Eravamo in quel caso alla terza tappa e partenza ed arrivo erano in programma a Cholet, nel dipartimento del Maine e Loira. Il percorso era più lungo, perché quella cronosquadre misurava ben 35,5 km: la lotta fu davvero intensa, perché le cinque migliori formazioni furono racchiuse nello spazio di soli 11 secondi. La vittoria andò alla BMC, che nel frattempo ha cessato l’attività (sua erede solo parziale è la CCC): il team svizzero-americano chiuse la cronosquadre di Cholet nel tempo di 38’46”, precedendo in questo modo di soli 4” il Team Sky di Geraint Thomas e Chris Froome. A seguire, ecco la Quick Step-Floors che ottenne il terzo posto a 7” dalla BMC, ed ancora la Mitchelton-Scott quarta a 9” e in quinta posizione il Team Sunweb di Tom Dumoulin, con un ritardo di 11”. I distacchi si dilatarono solo dal sesto posto in poi, dunque a partire dalla Education First che rimediò un ritardo di 35”. In maglia gialla andò Greg Van Avermaet con lo stesso tempo del compagno di squadra Tejay Van Garderen, a 3” Geraint Thomas che poi avrebbe trionfato a Parigi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA TOUR DE FRANCE 2019, 2^ TAPPA: IL PERCORSO, CRONOSQUADRE BRUXELLES
In attesa della diretta Tour de France 2019 per l’odierna seconda tappa, concentriamo adesso la nostra attenzione sul percorso della cronosquadre che caratterizzerà la prima domenica della Grande Boucle. Come abbiamo già detto, sarà ancora Bruxelles protagonista, con la partenza dal Palazzo Reale e l’arrivo posto invece all’Atomium, simbolo della capitale del Belgio. La partenza della prima squadra in gara avverrà alle ore 14.30 e poi saranno scaglionate ogni cinque minuti, di conseguenza fino alle ore 16.15, mentre si può prevedere circa mezz’ora come tempo di percorrenza, di conseguenza l’ultimo arrivo sarebbe indicativamente alle ore 16.45. Ci si attende dunque una media oraria molto alta, come è normale che sia su un tracciato quasi completamente pianeggiante o al massimo con lievissimi saliscendi. Da ricordare i due rilevamenti cronometrici intermedi, il primo al km 13,2 al Bois de la Cambre e il secondo al km 20,1 a Schaerbeek. Da ricordare infine che all’arrivo all’Atomium di Bruxelles il tempo sarà preso sul quarto corridore di ciascuna squadra, di conseguenza la compattezza del team sarà fondamentale. Gli uomini più forti contro il tempo naturalmente tirano più a lungo, ma si deve stare attenti a non perdere troppi “vagoni”.