Wout van Aert ha vinto la decima tappa Saint Flour-Albi del Tour de France 2019 davanti al nostro Elia Viviani e Caleb Ewan, ma non è stata “solo” una tappa per velocisti, come era a lungo sembrato. Il finale si è infiammato quando un’accelerazione della Deceuninck-Quick Step ha spezzato il gruppo in più tronconi, rendendo gli ultimi 30 km della frazione una sorta di gara ad inseguimento fra chi era rimasto davanti e chi invece tentava di ricucire lo strappo. Davanti naturalmente Julian Alaphilippe, ma anche il Team Ineos con Geraint Thomas ed Egan Bernal, Steven Kruijswijk per la Jumbo-Visma e la coppia della Movistar formata da Nairo Quintana e Alejandro Valverde, ma tanti grossi nomi hanno perso contatto. Da Thibaut Pinot a Richie Porte, da Rigoberto Uran a George Bennett (in assoluto quello che ha perso di più), da Jakob Fuglsang a Mikel Landa e purtroppo anche il nostro Giulio Ciccone e pure Vincenzo Nibali, che d’altronde non ha più ambizioni di classifica, sono in tanti che pagheranno cara questa tappa di Albi. Di conseguenza la lotta per la classifica ha preso il sopravvento in una tappa a lungo di puro trasferimento, ma negli ultimi chilometri naturalmente si è lavorato anche per lo sprint di giornata, naturalmente riservato a quei velocisti rimasti nel primo gruppo. Esito davvero palpitante, deciso solamente al foto-finish tra Elia Viviani e Wout van Aert, che però ha premiato il belga. Settimo Sonny Colbrelli e ottavo Matteo Trentin. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VERSO LA VOLATA

Si inizia a lavorare verso la volata, epilogo che sembra inevitabile per la decima tappa Saint Flour-Albi del Tour de France 2019. A circa 40 km dal traguardo a dire il vero è ancora in corso la fuga dei sei coraggiosi attaccanti, che sono Tony Gallopin (AG2R-La Mondiale), Natnael Berhane (Cofidis), Anthony Turgis (Total Direct Energie), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Odd Christian Eiking (Wanty-Groupe Gobert) e Michael Schär (CCC): si meritano di essere citati ancora una volta, anche se la loro leadership si deve esclusivamente al fatto che il gruppo non ha alcun interesse a raggiungerli troppo in fretta e dunque li lascia davanti per raggiungerli a poca distanza dall’arrivo di Albi. Possiamo sottolineare che Natnael Berhane si è preso il primo posto anche all’ultimo Gpm della Côte de La Malric davanti a Odd Christian Eiking, esattamente lo stesso ordine dei due precedenti Gran Premi della Montagna di terza categoria. Fra poco però l’attenzione sarà tutta per le squadre dei velocisti e il loro lavoro in ottica sprint. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (10^ TAPPA)

Per seguire il Tour de France 2019 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento saranno Rai Sport + e Rai Due, oggi la decima tappa Saint Flour-Albi sarà trasmessa a partire dalle ore 14.35 sul canale satellitare e poi dalle ore 15.15 su Rai Due con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Marco Saligari. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile per gli abbonati Sky al numero 210 della piattaforma: appuntamento oggi a partire già dalle ore 12.00. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player e Sky Go. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour.



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I TRAGUARDI INTERMEDI

Comincia ad entrare nel vivo la decima tappa Saint Flour-Albi del Tour de France 2019, perché mancano ormai circa 80 km al traguardo di una frazione fino a questo momento decisamente interlocutoria, come era d’altronde prevedibile in base al percorso. Tony Gallopin (AG2R-La Mondiale), Natnael Berhane (Cofidis), Anthony Turgis (Total Direct Energie), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Odd Christian Eiking (Wanty-Groupe Gobert) e Michael Schär (CCC) hanno un vantaggio in netto calo, adesso inferiore ai due minuti, di conseguenza il gruppo sta gestendo alla perfezione la situazione e la volata ad Albi è l’esito sempre più probabile per questa tappa. Possiamo sottolineare che Natnael Berhane si è preso il primo posto al Gpm della Côte d’Espalion davanti a Odd Christian Eiking, esattamente lo stesso ordine del precedente Gran Premio della Montagna, da poco invece è stato superato il traguardo volante di La Primaube, con Eiking che ha preceduto Turgis e Würtz Schmidt, ma la fuga ormai non ha via di scampo contro il ritorno arrembante del gruppo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL GRUPPO CONTROLLA

Pochi scossoni in questa fase della decima tappa Saint Flour-Albi del Tour de France 2019. Siamo d’altronde ancora lontanissimi dal traguardo (mancano circa 130 km) e di conseguenza il gruppo si limita a controllare il vantaggio dei sei uomini in fuga, cioè Tony Gallopin (AG2R-La Mondiale), Natnael Berhane (Cofidis), Anthony Turgis (Total Direct Energie), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Odd Christian Eiking (Wanty-Groupe Gobert) e Michael Schär (CCC). Il margine è di circa tre minuti e va benissimo così per le squadre dei velocisti, che teoricamente dovrebbero giocarsi il successo all’arrivo di Albi. Possiamo sottolineare che Natnael Berhane si è preso il primo posto al Gpm della Côte de Chaudes-Aigues davanti a Odd Christian Eiking, per il momento niente altro da dire perché naturalmente la corsa deve ancora entrare nel vivo e il percorso non offre spunti per vivacizzare la situazione già così lontani dal traguardo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VIA ALLA FUGA

Arrivano le prime notizie in diretta dal Tour de France 2019: da meno di un’ora ha preso il via la decima tappa Saint Flour-Albi e subito si è resa protagonista l’immancabile fuga da lontano composta da Tony Gallopin (AG2R-La Mondiale), Natnael Berhane (Cofidis), Anthony Turgis (Total Direct Energie), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Odd Christian Eiking (Wanty-Groupe Gobert) e Michael Schär (CCC), che si è aggiunto agli altri cinque attaccanti in un secondo momento. I primi chilometri erano stati spumeggianti, si era mosso persino Michael Matthews scatenando però l’immediata reazione di Peter Sagan: i due grandi rivali per la maglia verde poi si sono rialzati e la fuga ha avuto il via libera. Berhane si è preso il Gpm della Côte de Mallet e il gruppo insegue con circa due minuti e mezzo di ritardo: il via libera infatti non è certo come quello di ieri perché le squadre dei velocisti non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire la tappa di oggi e dunque controlleranno con grande attenzione la fuga, che difficilmente arriverà a giocarsi la tappa sul traguardo di Albi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Tutto è pronto per dare il via alla decima tappa Saint Flour-Albi del Tour de France 2019, ci aspettiamo una giornata presumibilmente dedicata ai velocisti: molti di loro sono ancora a bocca asciutta, si annuncia dunque un grande lavoro da parte di tutte le squadre coinvolte, anche perché il numero delle occasioni inizia a calare. Noi dobbiamo fare una citazione d’obbligo per Elia Viviani. Non solo perché ha già vinto una tappa in questo Tour de France 2019 e perché si tratta del migliore velocista italiano degli ultimi anni: venerdì ci eravamo chiesti come mai Viviani non era riuscito a finalizzare il grande lavoro della sua squadra, ebbene va detto che Elia è stato vittima di una foratura a 2 km dal traguardo e nonostante questo fu capace di disputare la volata e chiudere al sesto posto, che in questa luce assume ben altro valore. Elia Viviani sarà più fortunato oggi? Per scoprirlo, non ci resta che cedere la parola alla strada, perché la decima tappa comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

UN ANNO FA

Verso la diretta della decima tappa del Tour de France 2019, torniamo con la memoria a un anno fa, anche se la decima tappa nel 2018 era stata molto diversa da quella che ci attenderà oggi. Innanzitutto c’era già stato il giorno di riposo e di conseguenza eravamo al martedì, ma soprattutto da Annecy a Le Grand Bornand avevamo avuto il primo assaggio di Alpi con 159 km piuttosto impegnativi, anche se i due veri tapponi sarebbero stati quelli dei giorni successivi. Ci fu gloria per un certo Julian Alaphilippe, nome che naturalmente ricorre anche oggi: il francese vinse con ben 1’34” sullo spagnolo Ion Izagirre e 1’40” sull’estone Rein Taaramae. Era andato in fuga anche la maglia gialla Greg Van Avermaet, giunto quarto a 1’44” da Alaphilippe, che così consolidò la sua leadership, dal momento che i big arrivarono tutti insieme a 3’23”, in un gruppetto capeggiato da Daniel Martin, settimo sul traguardo. Già il giorno dopo però sarebbe cambiato tutto a La Rosiere, con tappa e maglia per Geraint Thomas. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARLA DARYL IMPEY

Oggi sarà il giorno della diretta Tour de France 2019 per la decima tappa, ma per il momento facciamo ancora un passo indietro a ieri, quando c’è stata la prima vittoria al Tour del campione sudafricano Daryl Impey. Una grande gioia per il corridore della Mitchelton-Scott, un veterano che aveva già indossato la maglia gialla ma non aveva mai vinto tappe: “Sostanzialmente, per me, pensando al Tour de France, la vittoria di tappa era qualcosa che sentivo mi mancava – ha spiegato Impey dopo il traguardo – Sono andato spesso in fuga in passato, ma finalmente son riuscito a vincere oggi (ieri, ndR). Ho vinto proprio nel giorno della Bastiglia! È qualcosa di fantastico, un sogno diventato realtà. Vincere a questo livello è davvero molto difficile. Questa tappa l’avevo segnata, ma sono stato abbastanza fortunato a trovare la mossa giusta. Abbiamo lavorato bene assieme, poi nel finale sono felice di avere avuto le gambe per superare Benoot. Era tanto tempo che non provavo emozioni come queste. Sicuramente è la vittoria più importante della mia carriera”. Oggi a chi toccherà provare questa grande gioia? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE 10^ TAPPA TOUR DE FRANCE 2019

La diretta Tour de France 2019 oggi, lunedì 15 luglio, vive una giornata particolare. Il merito non è tanto della decima tappa Saint Flour-Albi di 217,5 km, frazione piuttosto lunga ma non particolarmente impegnativa, che di conseguenza potrebbe risolversi con un arrivo in volata. La particolarità è dovuta al fatto che il lunedì della seconda settimana è quasi sempre un giorno di riposo: il Tour de France 2019 invece propone una variazione al programma, il riposo sarà solamente domani e di conseguenza oggi avremo la decima tappa consecutiva, fatto decisamente inconsueto. Non ci dovrebbero comunque essere colpi di scena particolari nella Saint Flour-Albi che dovrebbe dunque vedere come principali protagonisti i velocisti, a partire dal nostro Elia Viviani e l’olandese Dylan Groenewegen, che hanno già alzato le braccia nella prima settimana di questa edizione della Grande Boucle.

TOUR DE FRANCE 2019, 10^ TAPPA SAINT FLOUR-ALBI: IL PERCORSO

In attesa della diretta Tour de France 2019, abbiamo già detto che il percorso dell’odierna decima tappa Saint Flour-Albi non sarà particolarmente impegnativo, anche se ci saranno comunque vari punti salienti che adesso dobbiamo analizzare per bene. La partenza avrà luogo da Saint Flour, località del dipartimento del Cantal, alle ore 12.25. Ci saranno diversi saliscendi ed infatti i Gpm saranno in totale quattro, ma nessuno di questi particolarmente ostico – inoltre tutti piuttosto lontani dal traguardo. Il primo sarà la Côte de Mallet già al km 22, Gran Premio della Montagna di quarta categoria dopo 2,2 km di salita al 5,2% di pendenza medio. A seguire avremo la Côte de Chaudes-Aigues (3 km al 6,6%), Gpm di terza categoria al km 40,5 e più avanti la Côte d’Espalion, di nuovo Gpm di terza categoria al km 95,5, al termine di una ascesa di 5,2 km al 4,9%. La corsa poi dovrà affrontare lo sprint intermedio in località La Primaube (km 128,5), i saliscendi però con il passare dei chilometri saranno sempre più dolci, anche se avremo ancora un Gpm di terza categoria, la Côte de La Malric (km 164,5) con 3,6 km di salita al 4,7%. La volata all’arrivo di Albi è comunque decisamente probabile: il finale è in leggerissima salita, nulla di che ma dettaglio da tenere presente quando si lancerà lo sprint nella località del Tarn, dove comincia a sentirsi aria di Pirenei…