Caleb Ewan ha vinto l’undicesima tappa Albi-Tolosa del Tour de France 2019. Il velocista australiano della Lotto Soudal ha preceduto di pochi centimetri Dylan Groenewegen, terzo posto per Elia Viviani. Il finale è stato purtroppo caratterizzato da diverse cadute: la principale ha causato il ritiro di Niki Terpstra, ha tagliato fuori Giacomo Nizzolo dalla volata e ha fatto perdere terreno a Giulio Ciccone. In un primo tempo erano rimasti attardati anche Nairo Quintana e Richie Porte, che però sono riusciti in breve tempo a ricucire il ritardo. Tra i fuggitivi di giornata l’ultimo ad arrendersi è stato Aimé De Gendt, che ha tentato un attacco solitario quando i suoi compagni di avventura hanno alzato bandiera bianca, ma anche per il belga non ci sono state speranze e così ecco negli ultimi 4 km il gruppo compatto e il consueto lavoro delle squadre dei velocisti per preparare lo sprint di Tolosa. La Jumbo-Visma è stata la squadra più attiva, ma negli ultimi metri Ewan ha scavalcato Groenewegen, dunque ancora nessun velocista ha fatto il bis di vittorie in questo Tour de France, ma Ewan spicca nel 2019 dopo i due successi al Giro. Terzo posto per Elia Viviani, da segnalare anche il sesto posto di Sonny Colbrelli. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO LA VOLATA
L’undicesima tappa del Tour de France 2019 Albi-Tolosa si appresta a vivere il suo gran finale, essendo a meno di 40 km dall’arrivo. I quattro fuggitivi Anthony Perez e Stéphane Rossetto della Cofidis, Lilian Calmejane della Total Direct Energie e Aimé De Gendt della Wanty-Groupe Gobert sono ancora al comando, ma il gruppo sta inesorabilmente recuperando su di loro e non darà scampo ai quattro, anche perché poi iniziano i Pirenei e per i velocisti da domani la vita sarà molto più difficile. Vi avevamo accennato in precedenza allo sprint intermedio, posto in località Gaillac: Anthony Perez si è preso il primo posto davanti ad Aimé De Gendt, Lilian Calmejane e Stéphane Rossetto, ma più significativa è stata la volata in gruppo per il quinto posto. Elia Viviani ha avuto la meglio su Peter Sagan e Sonny Colbrelli: un epilogo che sarebbe fantastico ripetere sul traguardo di Tolosa. Ci sarà naturalmente una bagarre molto maggiore e ci proveranno anche velocisti che non hanno fatto lo sprint al traguardo volante, dunque meglio non fare troppi calcoli: lo spettacolo sta per entrare nel vivo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (11^ TAPPA)
Per seguire il Tour de France 2019 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento saranno Rai Sport + e Rai Due, oggi l’undicesima tappa Albi-Tolosa sarà trasmessa a partire dalle ore 14.10 sul canale satellitare e poi dalle ore 15.15 su Rai Due con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Marco Saligari. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile per gli abbonati Sky al numero 210 della piattaforma: appuntamento oggi a partire già dalle ore 13.25. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player e Sky Go. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY
IL GRUPPO CONTROLLA
L’undicesima tappa del Tour de France 2019 prosegue secondo il canovaccio che vi avevamo già descritto in precedenza: il gruppo concede sempre circa tre minuti alla fuga di quattro uomini composta da Anthony Perez e Stéphane Rossetto della Cofidis, Lilian Calmejane della Total Direct Energie e Aimé De Gendt della Wanty-Groupe Gobert. Mancano adesso circa 80 km all’arrivo di Tolosa, per cui per le squadre dei velocisti la situazione è ampiamente sotto controllo e non ci saranno problemi a riprendere l’attacco da lontano di questi uomini che stanno spendendo moltissime energie. Da segnalare che nel frattempo è stata superata anche la Côte de Castelnau-de-Montmiral, Gpm di quarta categoria (secondo e ultimo di questa frazione) dove è passato per primo Perez, che si è preso l’unico punto a disposizione. Fra pochi chilometri ci sarà invece lo sprint intermedio, dove sarà interessante soprattutto la volata in gruppo per il quinto posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA ALLA FUGA
L’undicesima tappa del Tour de France 2019 vive per ora di una fuga di quattro uomini scattati subito alla partenza da Albi: si tratta di Anthony Perez e Stéphane Rossetto della Cofidis, Lilian Calmejane della Total Direct Energie e Aimé De Gendt della Wanty-Groupe Gobert. Dobbiamo notare che si tratta di corridori tutti di squadre non World Tour che sono state invitate dagli organizzatori a questo Tour de France 2019 e ringraziano animando una giornata che sulla carta dovrebbe essere interlocutoria. Il gruppo ha lasciato via libera pur mantenendo il controllo della situazione, perché naturalmente le squadre dei velocisti vogliono arrivare allo sprint: quando mancano poco più di 120 km all’arrivo, il vantaggio della testa della corsa si aggira attorno ai tre minuti. Da segnalare che nel frattempo è stata superata la Côte de Tonnac, Gpm di terza categoria dove è passato per primo Perez davanti a De Gendt – da non confondersi con il ben più noto Thomas della Lotto Soudal. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI PARTE
Sta per prendere il via l’undicesima tappa del Tour de France 2019, che porterà la carovana da Albi (dove lunedì è arrivata la decima tappa e ieri c’è stato il giorno di riposo) fino a Tolosa. Siamo nel profondo Sud della Francia, questo vuole dire una cosa ben precisa: siamo vicinissimi ai Pirenei. Da domani in effetti vivremo quattro giorni fondamentali di questo Tour de France 2019, dunque facciamo un passo avanti per ricordare che cosa ci attende. Domani da Tolosa a Bagneres de Bigorre si scaleranno Peyresourde e Hourquette d’Ancizan prima di un arrivo in discesa che comunque stuzzicherà attacchi; venerdì ecco la cronometro di 27,5 km a Pau; sabato sarà la volta dell’iconico arrivo in cima al Tourmalet, la salita simbolo dei Pirenei; infine domenica altro tappone con arrivo in salita al Prat d’Albis di Foix. Adesso però torniamo all’attualità di oggi: tappa per velocisti? Lo dirà la strada, si parte! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA SEDE D’ARRIVO
Sempre più vicina la diretta del Tour de France 2019 per l’odierna undicesima tappa, sappiamo che l’arrivo sarà a Tolosa, città che è nella storia del Tour fin dalla prima edizione della Grande Boucle nel lontanissimo 1903. Una tappa di ben 423 km partita da Marsiglia fu vinta dal francese Hippolyte Aucouturier, che poi si ripeté anche l’anno successivo, sempre in una Marsiglia-Tolosa di oltre 400 km – fino al 1909 Tolosa fu sede di tappa in tutti i primi sette Tour. In totale sono 25 le tappe del Tour de France che visto l’arrivo a Tolosa: tre volte hanno festeggiato gli italiani, con Gino Bartali nel leggendario 1948, Nino Defilippis nel 1956 e Guido Carlesi nel 1961. Nel terzo millennio abbiamo avuto finora due arrivi di tappa del Tour de France a Tolosa: nel 2003 lo spagnolo Juan Antonio Flecha vinse la Narbonne-Tolosa di 153,5 km, mentre nel 2008 il britannico Mark Cavendish vinse con una delle sue proverbiali volate al termine della Figeac-Tolosa di 172,5 km. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
Verso la diretta dell’undicesima tappa del Tour de France 2019, facciamo un tuffo all’anno scorso per ricordare che cosa era successo in questa stessa frazione nella passata edizione della Grande Boucle. Il paragone è solo sul numero della tappa, perché nel 2018 l’undicesima frazione era un tappone alpino tra Albertville e La Rosière, soli 108 km ma durissimi, dunque con caratteristiche tecniche completamente diverse dalla tappa che attende oggi verso Tolosa il Tour de France 2019. In ogni caso va ricordata una giornata di grande importanza, perché fu quella in cui Geraint Thomas prese la maglia gialla che poi avrebbe tenuto fino a Parigi. Il gallese del Team Sky vinse con 20” di vantaggio su Tom Dumoulin e Chris Froome, mentre in classifica generale Thomas balzò al comando con 1’25” su Froome e 1’44” su Dumoulin. Va naturalmente ricordato anche il fantastico quarto posto di Damiano Caruso, che arrivò a 22” dal vincitore e ad appena 2” dalla coppia Dumoulin-Froome, mentre Vincenzo Nibali arrivò nono a 59”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PRESENTAZIONE 11^ TAPPA TOUR DE FRANCE
Torna la diretta Tour de France 2019 oggi, mercoledì 17 luglio. Dopo il giorno di riposo, sarà la volta dell’undicesima tappa Albi-Tolosa di 167 km: si entra nella seconda metà della Grande Boucle e il Tour de France 2019 si appresta ad entrare nel vivo, infatti pedalando da Albi a Tolosa ci si avvicinerà sempre di più ai Pirenei, con i quali domani si cominceranno a vivere i giorni decisivi della grande corsa a tappe francese. Per il momento dobbiamo ancora parlare di una giornata sulla carta interlocutoria, fermo restando che la frazione di lunedì proprio verso Albi ci ha dimostrato che nel ciclismo non esiste mai nulla di scontato. Dunque tutti devono stare in campana, però ad essere onesti un esito diverso da uno sprint di gruppo a ranghi compatti oggi sarebbe una sorpresa davvero clamorosa – d’altronde anche lunedì è stata volata, il problema è stato chi non è arrivato insieme al gruppo… In ottica italiana, in primo piano sempre Elia Viviani, vincitore martedì scorso a Nancy e beffato per pochi centimetri da Wout van Aert due giorni fa.
TOUR DE FRANCE 2019, 11^ TAPPA ALBI-TOLOSA: IL PERCORSO
In attesa della diretta Tour de France 2019, abbiamo già detto che il percorso dell’odierna undicesima tappa Albi-Tolosa non sarà particolarmente impegnativo ed è una sorta di “giorno di riposo bis” (per quanto questo sia possibile al Tour de France) prima di approcciare i Pirenei. La partenza avrà luogo da Albi, capoluogo del dipartimento del Tarn, alle ore 13.45. Si parte tardi, d’altronde la tappa sarà molto facile e anche piuttosto breve. Ci saranno comunque un paio di Gpm, ma davvero nulla di significativo. Il primo sarà la Côte de Tonnac già al km 32, Gran Premio della Montagna di terza categoria dopo 3,6 km di salita al 4,9% di pendenza medio. A seguire avremo la Côte de Castelnau de Montmiral (2,5 km al 3,8%), Gpm di quarta categoria al km 77, poi ci resta ancora da segnalare lo sprint intermedio in località Gaillac (km 87), infine avremo un lungo avvicinamento all’arrivo di Tolosa, capoluogo della regione Occitania e una delle principali città della Francia meridionale. Vedremo se qualcosa potrà succedere in stile lunedì o se sarà il più classico degli avvicinamenti a una volata di gruppo. Nel finale da segnalare una piccola salitella a 4 km dall’arrivo, ma non sarà un problema per i più forti corridori del mondo, che rendono il Tour de France 2019 come sempre imperdibile.