Miguel Angel Lopez ha vinto la diciassettesima tappa Grenoble-Meribel Col de la Loze del Tour de France 2020. Sulla salita più difficile di questo Tour gloria dunque per il colombiano della Astana, ma pure per Primoz Roglic, sempre più saldo in maglia gialla e vicino al trionfo finale. Gran parte del Col de la Loze ha visto in testa Richard Carapaz, che si è sbarazzato di tutti gli altri compagni di fuga rimanendo da solo braccato dal gruppo tirato dalla Bahrain-McLaren, indiscutibilmente la squadra che ha caratterizzato la tappa con un ritmo che ha fatto male a moltissimi, tanto che prima del tratto più difficile dell’ultima ascesa erano già rimasti solamente 13 uomini nel gruppo maglia gialla. Mikel Landa però non affonda il colpo, così Carapaz ritrova respiro ed è la UAE Team Emirates con David De la Cruz a fare il ritmo per Tadej Pogacar, facendo come vittime illustri Rigoberto Uran e lo stesso Landa. Lo scatto di Miguel Angel Lopez affossa anche Adam Yates, mette in difficoltà Richie Porte, ma con il colombiano della Astana restano Primoz Roglic, Pogacar e anche Sepp Kuss, il miglior gregario della maglia gialla. Ai 3 km dall’arrivo finisce l’avventura solitaria di Carapaz e Roglic fa il buco per Kuss, seguito da Lopez che cerca l’allungo per la vittoria di tappa. Subito dietro scatta in prima persona Roglic, che affonda Porte e mette in difficoltà anche Pogacar, penalizzato forse anche da uno spettatore (di certo non c’era il distanziamento sociale nel finale del Col de la Loze…). Davanti dunque negli ultimi 1500 metri abbiamo Lopez davanti, poi Roglic e in seguito Pogacar, tutti e tre da soli. Il colombiano infligge circa 15″ a Roglic, 30 a Pogacar, quiarto è Kuss, poi Porte quinto a circa un minuto, più lontani e definitivamente affondati tutti gli altri. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



SULLA SALITA FINALE

Ci siamo: la diciassettesima tappa Grenoble-Meribel Col de la Loze del Tour de France 2020 è sulle rampe dell’ultima salita, quella verso l’arrivo in cima al Col de la Loze. Manca dunque poco in termini di chilometri, ma ci sarà tantissimo da faticare ancora, in particolare nei chilometri finali che sono ai limiti dell’impossibile, quando ad ogni metro la storia della tappa e dell’intero Tour de France 2020 potrebbe cambiare. Per il momento possiamo osservare cjhe i fuggitivi sono rimasti in tre, cioè Richard Carapaz, Julian Alaphilippe e Gorka Izagirre, anzi i tre attaccanti fra la discesa dal Col de la Madeleine e il tratto in falsopiano hanno riguadagnato qualcosa sul gruppo principale, ma circa due minuti di vantaggio non danno alcuna garanzia – anzi, servirebbe un’impresa straordinaria per resistere alla battaglia che sicuramente si accenderà fra i big che puntano alla classifica generale. In questi primissimi chilometri della salita è ancora la Bahrain-McLaren che sta facendo il ritmo: Mikel Landa dunque ha intenzioni bellicose, vedremo che cosa potrà succedere ma l’attesa cresce sempre di più, perché oggi si potrebbe davvero decidere la Grande Boucle. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (17^ TAPPA)

Per seguire il Tour de France 2020 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento sarà oggi Rai Due, la diciassettesima tappa Grenoble-Meribel Col de la Loze sarà infatti trasmessa a partire già dalle ore 14.00 sul canale generalista della televisione di Stato italiana (preceduta da una anteprima dalle ore 13.30 su Rai Sport + HD), per garantire molte ore di trasmissione anche per la frazione odierna con la telecronaca di Francesco Pancani e Marco Saligari. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile tuttavia solamente per gli abbonati. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Grande Boucle, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play, per gli abbonati tramite Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY



CARAPAZ 1° AL COL DE LA MADELEINE

Completata la durissima e lunghissima salita del Col de la Madeleine, la 17^ tappa del Tour de France 2020 sta entrando sempre più nel vivo. Diamo l’onore della copertina ai quattro fuggitivi superstiti: è passato per primo sul Gpm Hors Categorie Richard Carapaz, che è in compagnia di Julian Alaphilippe, Gorka Izagirre e Daniel Martin (che sta perdendo contatto in discesa), mentre Lennard Kamna ha alzato bandiera bianca, probabilmente pagando la grande fatica dell’impresa di ieri. Le notizie più interessanti però arrivano dal gruppo dei migliori, perché il forcing della Bahrain-McLaren (che ha tirato per tutto il Col de la Madeleine) ha fatto male a tantissimi, compreso Nairo Quintana che esce dunque definitivamente dai protagonisti del Tour de France 2020, ed inoltre ha ridotto il distacco dalla testa della corsa ad appena un minuto e mezzo, di conseguenza oggi i big puntano anche alla vittoria di tappa e sicuramente la Madeleine fatta a grande ritmo farà male a tanti sul Col de la Loze. Una piccola notizia per chiudere, perché può essere un segnale: Tadej Pogacar si è voluto prendere il quinto posto al Gpm per la maglia a pois, il giovane sloveno della UAE Team Emirates dunque sta bene e promette scintille. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SULLE RAMPE DEL COL DE LA MADELEINE

Siamo già sulle prime rampe del Col de la Madeleine con la 17^ tappa del Tour de France 2020: la prima parte della corsa, quasi per intero in pianura, è stata infatti velocissima e così eccoci già sulla prima delle due grandi salite che caratterizzano il tappone dell’edizione numero 107 del Tour de France. La fuga è composta da cinque uomini di eccellente valore, che non hanno bisogno di presentazioni: Richard Carapaz, Gorka Izagirre, Julian Alaphilippe, Lennard Kamna e Daniel Martin, d’altronde bisogna avere certe caratteristiche per lanciarsi in fuga in una giornata come oggi. Il margine di vantaggio della fuga tuttavia non dà ancora garanzie, perché naturalmente oggi i big hanno a loro volta intenzione di fare sul serio: siamo attorno ai sei minuti, ma con tantissima salita da affrontare, ad alta quota e con percentuali micidiali, a circa 75 km dall’arrivo in cima al Col de la Loze anche questo margine non può essere considerato rassicurante. Qualcuno oserà attaccare dal gruppo già sulle rampe del Col de la Madeleine? Gli uomini della Bahrain-McLaren in testa a tirare potrebbero essere un segnale per Mikel Landa… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

5 UOMINI IN FUGA

Siamo nel vivo della diretta del Tour de France 2020 per la 17^ tappa e a un’oretta dalla partenza ufficiale a Grenoble, ecco che la corsa ha già superato i primi 40 km dei 170 previsti oggi, fino a Meribel, registrando una meda di 48km/h. Dunque una partenza subito brillante per questa 17^ frazione dove sono stati parecchi gli attacchi registrati, fin dai primi chilometri. I primi a rompere gli indugi questa mattina sono stati Perichon, Neilands e De Gent, ma presto pure sono andati all’attacco Kamna (vincitore della tappa di ieri) e Cees Bol: superati i primi 25 km erano per la precisione, ben 21 i corridori in testa, registrando un vantaggio di 15 secondi al massimo dal gruppone. La situazione in strada però è apparsa fin da subito piuttosto instabile: presto Alaphilippe e Carapaz (seguiti da Dan Martin, Kamna e Izaguirre) hanno di nuovo forzato, cercando la fuga, mentre alle loro spalle il plotone aveva cominciato ad assorbire i loro inseguitori. Ora in strada troviamo in vetta proprio i cinque fuggitivi di cui prima che sono riusciti a mettere alle spalle un gap di circa due minuti sul gruppo, che sta decisamente abbassando il ritmo in questi ultimi km. (agg Michela Colombo)

IN STRADA, SI PARTE!

Tutto è pronto: finalmente si va in strada con la diciassettesima tappa Grenoble-Meribel Col de la Loze, che è probabilmente in assoluto la frazione regina del Tour de France 2020, con due salite lunghissime e che portano la Grande Boucle ad altissima quota. Il Col de la Loze, al termine del quale sarà posto l’arrivo, sarà infatti il Souvenir Henri Desgrange, cioè il punto più alto in assoluto di questa edizione del Tour de France con i suoi 2304 metri d’altitudine. L’anno scorso avremmo detto che questa sarebbe stata la giornata perfetta per Egan Bernal (che invece non partirà), il quale non a caso sulla “cima Coppi” (per usare la definizione data al Giro d’Italia della vetta più alta) si prese la maglia gialla, cioè in vetta al Col de l’Iseran, dove fu interrotta per maltempo la tappa che avrebbe dovuto giungere fino a Tignes. Per nove volte nel corso della storia del Tour de France il Souvenir Henri Desgrange è andato a corridori italiani: indimenticabili le edizioni del 1952 e del 1998, quando Fausto Coppi e Marco Pantani non si presero solo la vetta più alta del Tour, ma anche e soprattutto la maglia gialla a Parigi. Nel 2004 invece ci riuscì Gilberto Simoni in cima al Col de la Madeleine che sarà scalato anche oggi, anche se il Col de la Loze lo supererà: parola dunque alla strada, il tappone del Tour de France 2020 comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL COL DE LA MADELEINE

Oggi la diretta della diciassettesima tappa del Tour de France 2020 ci regalerà due grandissime salite, la prima delle quali sarà il leggendario Col de la Madeleine, una delle salite francesi più celebri per quanto riguarda il ciclismo. Siamo nella Savoia, si tratta di un’ascesa che collega le località di Montgellafrey, nella Maurienne, e La Léchère, nella Tarentaise. Il Colle della Maddalena è apparso per la prima volta nel 1969, quando per primo transitò in vetta lo spagnolo Andres Gandarias, ed è stato affrontato ben 26 volte dal Tour de France nel corso della sua storia. Possiamo allora ricordare che nel 2000 vi passò per primo Massimiliano Lelli, mentre nel 2004 la stessa impresa riuscì a Gilberto Simoni. L’ultima volta invece fu nel 2018 e per primo in cima al Col de la Madeleine transitò Julian Alaphilippe, che in quella Grande Boucle dava la caccia alla maglia a pois. Quest’anno il Col de la Madeleine è già stato affrontato circa un mese fa al Giro del Delfinato, il ricordo è piacevole perché fu teatro di una bellissima impresa di Davide Formolo, purtroppo costretto al ritiro una settimana fa in questo Tour de France 2020. In ogni caso, questa è comunque una delle salite sulle quali si può scrivere la storia: chi ci riuscirà oggi? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

BERNAL NON PARTE

Come ogni mattina, mentre aspettiamo la diretta della diciassettesima tappa del Tour de France 2020, facciamo un passo indietro per ricordare la medesima frazione nella scorsa edizione della Grande Boucle. L’anno scorso il Tour de France nella tappa 17 andava da Pont du Gard a Gap, 200 km che fornivano un primo piccolo assaggio delle Alpi che però sarebbero state grandi protagoniste soprattutto dal giorno seguente. Era un giorno perfetto per le fughe e ne approfittò nel migliore dei modi il nostro Matteo Trentin, che sulla salita finale staccò tutti i compagni di fuga per conquistare la vittoria con 37″ di vantaggio sul danese Kasper Asgreen e 41″ su un quartetto regolato in volata da Greg Van Avermaet, che si prese così il terzo posto di giornata. Quello di Trentin fu il secondo dei tre successi italiani nello scorso Tour de France, dopo quello di Elia Viviani alla quarta tappa e prima di quello di Vincenzo Nibali al penultimo giorno. In maglia gialla resisteva ancora Julian Alaphilippe, oltre alla vittoria di Trentin la notizia del giorno fu la squalifica di Luke Rowe e Tony Martin dal Tour de France per reciproche scorrettezze. Una notizia di stamattina però ci riporta alla stretta attualità: Egan Bernal ha alzato bandiera bianca e non sarà alla partenza oggi della 17^ tappa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE 17^ TAPPA TOUR DE FRANCE 2020

Oggi mercoledì 16 settembre potrebbe essere il giorno decisivo per la diretta Tour de France 2020, perché la diciassettesima tappa Grenoble-Meribel Col de la Loze di 170 km sarà il tappone per eccellenza dell’edizione numero 107 della Grande Boucle, con due salite difficilissime come quella al Col de la Madeleine e poi quella verso l’arrivo in cima al Col de la Loze, vetta più alta (Souvenir Henri Desgrange) del Tour de France 2020. Vivremo dunque la più classica delle giornate sulle Alpi, uno di quei giorni in cui tutto potrebbe succedere, perché una eventuale crisi potrebbe stravolgere per chiunque in pochi chilometri tutto quello che è stato costruito per due settimane e mezza. Chi sta bene dovrà osare, chi non dovesse essere in giornata dovrà invece pregare che tutto finisca al più presto. Sulla carta sarebbe stato il giorno perfetto per Egan Bernal, ma dopo quanto successo sul Grand Colombier domenica è chiaro che le gerarchie sono cambiate. Il più atteso potrebbe dunque essere Tadej Pogacar, che ha già più volte dimostrato di andare fortissimo anche sulle salite più impegnative, ma di certo anche Primoz Roglic non si tirerà indietro: d’altronde è in tappe come queste che si può fare la storia del ciclismo…

DIRETTA TOUR DE FRANCE 2020: PERCORSO 17^ TAPPA

Come abbiamo accennato, la diretta Tour de France 2020 oggi ci proporrà il suo tappone più atteso: non perdiamo allora altro tempo e passiamo subito ad esaminare nel dettaglio il percorso della diciassettesima tappa Grenoble-Meribel Col de la Loze. La partenza avrà luogo alle ore 12.30, perché il chilometraggio non è eccessivo (170 km), ma ci sarà davvero tanto da faticare. A dire il vero, i primi 90 km saranno pianeggianti o al massimo con qualche lieve saliscendi, dunque citiamo solo lo sprint intermedio collocato in località La Rochette al km 45,5. Tutto cambierà quando si arriverà a La Chambre, dove comincerà la lunghissima salita verso il Col de la Madeleine, il primo dei due Gpm Hors catégorie di oggi. In numeri, si tratta di 17,1 km di salita con pendenza media all’8,4%, per giungere fino a 2000 metri tondi tondi d’altitudine al km 107,5: se qualcuno dei big si muovesse già qui, la tappa potrebbe entrare nel mito. A seguire ecco una lunghissima discesa e il tratto di falsopiano per giungere ai piedi del Col de la Loze, cioè la salita che ci porterà fino all’arrivo passando per Meribel, il principale centro abitato collocato lungo l’ascesa di ben 21,5 km al 7,8% di pendenza media. Come già per la Madeleine, si tratta di salite lunghissime e pure con pendenze piuttosto impegnative, nel caso del Col de la Loze poi si arriva addirittura a 2304 metri d’altitudine, punto più alto del Tour de France 2020, inoltre gli ultimi 5 km sono i più duri in assoluto, quasi sempre oltre il 10% e con punte di pendenza massima al 24%. Per farla breve: l’intera storia di questo Tour de France potrebbe cambiare anche solo in 5 km.