Michal Kwiatkowski ha vinto la diciottesima tappa Meribel-La Roche sur Foron del Tour de France 2020. Il punto decisivo della corsa è stata naturalmente la Montée du Plateau des Glières: davanti ad esempio Richard Carapaz e Michal Kwiatkowski hanno staccato Pello Bilbao, involandosi verso un trionfo per la Ineos, che salva l’orgoglio dopo il ritiro del capitano Egan Bernal. Tra i big invece è stato Mikel Landa ad attaccare, mandando in crisi Rigoberto Uran e Adam Yates fra gli uomini di maggiore spicco nella classifica generale, anche se sotto l’impulso di Enric Mas e Tadej Pogacar il gruppetto dei big si riporta su Landa – ma senza Uran e Yates, che sono dunque gli sconfitti di giornata. Nel tratto di sterrato che seguive il Gpm invece sfortuna nera per Richie Porte, che fora e perde dunque il treno del gruppetto della maglia gialla: comincia un inseguimento che alla fine sarà coronato dal successo, anche grazie alla collaborazione di Tom Dumoulin, dunque Porte si salva mentre i bocciati sono Uran e Yates, saltati grazie al forcing di Landa, sicuramente il più coraggioso sia ieri sia oggi. Davanti invece si consuma lo strano finale tra i due compagni di squadra: Carapaz e Kwiatkowski arrivano abbracciati e decidono di non scegliere, lasciando al caso decidere quale bicicletta avesse tagliato il traguardo pochi centimetri prima dell’altra. Va bene a Kwiatkowski, mentre Carapaz si prende la maglia a pois. Un ottimo Wout Van Aert si prende il terzo posto in testa al gruppo della maglia gialla, togliendo gli abbuoni ai rivali del suo capitano Primoz Roglic. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SULLA SALITA DECISIVA
In corso la durissima salita della Montée du Plateau des Glières, l’asperità più difficile della 18^ tappa del Tour de France 2020. Fra pochi minuti dunque capiremo se qualcosa potrà succedere anche nel gruppo dei big, per ora gestito tranquillamente dalla Jumbo-Visma della maglia gialla Primoz Roglic, nel frattempo possiamo dire con ragionevole certezza che la vittoria di tappa dovrebbe essere un discorso circoscritto a Richard Carapaz, Michal Kwiatkowski e Pello Bilbao, o ancora più verosimilmente ai soli Carapaz e Bilbao, dal momento che Kwiatkowski sta lavorando per il suo compagno di squadra alla Ineos. Per Marc Hirschi è stata fatale la caduta nella discesa dal Col des Saisies, a causa della quale ha perso contatto con gli altri tre attaccanti, mentre il gruppetto di Damiano Caruso naviga ormai troppo lontano dalla testa della corsa, anche se il siciliano della Bahrain-McLaren potrebbe comunque guadagnare terreno e posizioni nella classifica generale, soprattutto se dietro fra i big non dovesse succedere più nulla. Tutti dubbi ai quali avremo risposte fra pochissimo: siamo ormai davvero nel vivo di questa ultima tappa sulle Alpi… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (18^ TAPPA)
Per seguire il Tour de France 2020 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento sarà oggi Rai Due, la diciottesima tappa Meribel-La Roche sur Foron sarà infatti trasmessa a partire già dalle ore 14.00 sul canale generalista della televisione di Stato italiana (preceduta da una anteprima dalle ore 13.40 su Rai Sport + HD), per garantire molte ore di trasmissione anche per la frazione odierna con la telecronaca di Francesco Pancani e Marco Saligari. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile tuttavia solamente per gli abbonati. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Grande Boucle, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play, per gli abbonati tramite Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY
SCIVOLATA PER HIRSCHI
Sempre molto vivace la 18^ tappa del Tour de France 2020, in diretta dalle Alpi francesi i principali protagonisti sono Marc Hirschi, Richard Carapaz, Michal Kwiatkowski e Pello Bilbao, con lo svizzero della Sunweb che sta transitando al primo posto su tutti i Gran Premi della Montagna, sempre davanti all’ecuadoriano della Ineos, vincitore del Giro 2019. Nella discesa dal Col des Saisies tuttavia Hirschi è scivolato e questo potrebbe rimescolare le carte, magari in favore del gruppetto inseguitore del quale fa parte anche il nostro Damiano Caruso, anche se il loro ritardo dalla testa della corsa è superiore al minuto. Restano dunque solamente Carapaz, Kwiatkowski e Bilbao al comando, dunque la coppia della Ineos e il compagno di squadra dello stesso Caruso alla Bahrain-McLaren. Per il siciliano speranze di lottare per il successo di tappa e il tentativo anche di guadagnare terreno nella classifica generale, dunque vedremo quali sviluppi avrà la tappa, anche nel gruippo della maglia gialla Primoz Roglic, che però al momento pedala tranquillo a quasi sei minuti di ritardo dalla testa della corsa. Per i big si accenderà la bagarre sulla Montée du Plateau des Glières? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ANCHE CARUSO IN FUGA
Sempre più interessante la diretta della 18^ tappa del Tour de France 2020, perché sono davvero tanti i nomi di spicco all’attacco, fra cui il nostro Damiano Caruso è quello meglio piazzato in classifica generale. Fra gli altri nomi di spicco possiamo senza dubbio citare il giovane svizzero Marc Hirschi e l’ecuadoriano Richard Carapaz, che sono passati rispettivamente al primo e al secondo posto al Gpm di prima categoria del Cormet de Roselend e sono adesso quarto e quinto nella classifica della maglia a pois, che potrebbe diventare il loro obiettivo. Nella discesa si è creata una piccola frattura nella testa della corsa, con Pello Bilbao, Michal Kwiatkowski e Nicolas Edet che si sono aggiunti a Hirschi e Carapaz con una manciata di secondi di vantaggio sugli altri fuggitivi, fra i quali i nostri Caruso e Dario Cataldo, il quale è in gruppetto ancora più dietro rispetto al siciliano della Bahrain-McLaren. Il gruppo principale, tirato dalla Jumbo-Visma della maglia gialla Primoz Roglic, concede spazio ma senza eccessi, proprio perché davanti ci sono nomi di spicco: il ritardo è di conseguenza di poco superiore ai quattro minuti rispetto alla testa della corsa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARTENZA BRILLANTE
Siamo entrati nel vivo della diretta del Tour de France 2020 e appena un’oretta è passata dal via ufficiale alla 18^ frazione da Meribel: i corridori dunque sono impegnati nella prima scesa al Gpm di Cornet de Roselend, e solo pochi istanti fa hanno superato il segnale dei primi 40 km di corsa. Venendo dunque subito a quanto sta succedendo in strada, vediamo che durante la salita al Gran premio della montagna la situazione è quanto mai fluida: in avanti abbiamo un gruppo di circa 18 corridori (dove spiccano Carapaz, Kwiatkowski, Hirschi e De Gent) che pure vantano un gap di appena 50 secondi dai primi inseguitori, ovvero gli azzurri Caruso e Bettiol: di fila un secondo drappello intorno a Julian Alaphilippe, mentre il gruppone insegue a solo un minuto e 28″ dalla testa della corsa. Dunque è situazione più che mai confusa in queste prime battute della 18^ tappa del Tour de France: fin dalla partenza sono stati attacchi e contrattacchi e ancor ora in strada c’è parecchio movimento. Da segnalare che nel frattempo la corsa ha giù superato il punto sprint di Aime e qui il primo a passare è stata la maglia verde Sam Bennett. (agg Michela Colombo)
IN STRADA, SI PARTE!
Si accende finalmente la diretta del Tour de France 2020 per la 18^ tappa di questa bollente edizione, l’ultima che è considerata di vera montagna. Siamo ancora sulle Alpi e per la precisione tra i territori dei dipartimenti della Savoia e dell’Alta Savoia: anzi come abbiamo visto, proprio sul confine tra le due regioni, oggi la corsa supererà una delle sue cime più insidiose. Sono dunque riflettori puntati sul Gpm di prima categoria del Col des Aravis, tra le ascese più complicate di questa edizione della Grande Boucle, ma pure delle più note visto che in passato qui la corsa gialla è passata più volte. Dando uno sguardo allo storico se ne contano quasi una quarantina, e l’ultima è ben recente, visto che risale all’edizione 2016 del Tour de France. Allora nella 20^ tappa, da Megeve a Morzine, i corridori della Grande Boucle attraversarono il Col des Aravis, che allora fu però Gpm di seconda categoria. Ma ora torniamo al presente e alla strada: la diretta del Tour de France 2020 stare cominciare! (agg Michela Colombo)
IL PUNTO DECISIVO
Punto decisivo nel percorso della 18^ tappa del Tour de France, sarà senza dubbio il Gran premio della montagna del Montèe du plateau des Glieres, altopiano ben noto a tutti gli appassionati delle due ruote, ma pure nel cuore dei francesi, visto che ospita il Monumento nazionale della Resistenza. Proprio l’altopiano fu luogo cruciale della resistenza francese durante l’occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale: qui infatti arrivavano armi e rifornimenti alla resistenza da parte dell’aeronautica britannica, e fu base delle operazioni contro i reparti tedeschi nel momento dello sbarco degli alleati. Ma oltre al suo valore storica, la salita all’altopiano di Gliers è notissima anche per i suoi trascorsi “sportivi”. Qui il Tour de France ha fatto tappa anche nell’edizione 2018, durante la decima frazione da Annecy a la Grande Bernard, dove a vincere al traguardo finale fu Julian Alaphilippe. (agg Michela Colombo)
L’ANNO SCORSO
Nella trepidante attesa di dare la parola alla strada per la diretta della 18^ tappa del Tour de France 2020, certo ci pare curioso fare un passo indietro e andare a vedere che cosa era successo nella medesima frazione solo un anno fa. Torniamo dunque con la memoria all’edizione 2019 del Tour de France, che per la 18^ tappa (occorsa il 25 luglio) vide i ciclisti impegnati in un tappone alpino di 208 km, da Embrun a Valloire. La frazione fu quanto mai impegnativa, con i Gpm del Col de Vars, del Col d’Izoard (dove ricordiamo l’impresa di Damiano Caruso) e del Col du Galiber: furono in trenta a partire in fuga al via ma al traguardo fu vittoria solitaria di Nairo Quintana (scappato in avanti durante l’ascesa al Galibier). Il colombiano salì dunque sul primo gradino, vantando un gap di almeno un minuto e mezzo su Romain Bardet e Aleksej Lucenko, che salirono con lui sul podio. Per la classifica generale ricordiamo che anche al termine della 18^ la maglia gialla rimase sulle spalle di Julian Alaphilippe, ma durante la giornata recuperò parecchio terreno Egan Bernal (poi vincitore della corsa). (agg Michela Colombo)
OGGI ULTIMA TAPPA DI MONTAGNA
Il Tour de France 2020 è in diretta anche oggi, giovedì 17 settembre 2020 per la 18^ tappa, l’ultima di vera montagna per questa edizione della corsa francese. Oggi infatti i corridori ancora impegnati nella Grande Boucle attraversando le regioni della Savoia e dell’Alta Savoia, da Meribel a La Roche sur Foron, per 175 km, sulle Alpi vicino al confine franco-italiano. Sarà dunque tappa durissima, per veri scalatori, che dovranno affrontare più di 4000 m di dislivello, giocandosi il tutto per tutto nei 5 Gran premi di Montagna posizionati in maniera uniforme lungo tutto il percorso. Insomma a pochi giorni dalla passerella di Parigi ancora si fa sul serio per questa edizione 2020 del Tour de France e di certo la frazione odierna sarà in tal senso particolarmente interessante: i big, che già hanno faticato ieri all’arrivo in salita di Meribel, dovranno farsi trovare pronti, cosi come le loro squadre. Se è ipotizzabile un arrivo di massa del gruppo dei big, visti i 30 km dopo l’ultima salita della giornata, pure non possiamo escludere che qualche coraggioso, partendo da lontano, possa sconvolgere le carte in tavola. In ogni caso oggi l’imprevisto sarà all’ordine del giorno: ascese impegnative, meteo sfavorevole e temperature che potrebbero scendere in picchiata in vetta. Ci attende dunque una frazione quanto mai delicata.
DIRETTA TOUR DE FRANCE 2020: IL PERCORSO DELLA 18^ TAPPA
Come detto prima, oggi la 18^ tappa, con cui il Tour de France torna in diretta oggi, da Meribel a la Roche sur Foron, sarà tra le più complesse e delicate da affrontare di questa eccezionale edizione 2020. Ricordiamo dunque subito agli appassionati che oggi la partenza ufficiale verrà data alle ore 12.30, dato il chilometraggio impegnativo (175 km): l’arrivo al traguardo del vincitore della frazione è stato però fissato intorno alle ore 17.50. Venendo alla descrizione del percorso odierno, abbiamo già detto che si tratta di una classica “tappona” di montagna, sulle Alpi che fanno da confine tra Francia e Italia. Si partirà dunque dall’arrivo della precedente frazione, a Meribel (notissima località sciistica) e subito, dopo appena 14 km sarà previsto il punto sprint di Aime, dove si cominceranno a scaldare le gambe. La prima salita infatti non sarà lontana: al 46 km è infatti previsto il primo Gran premio della montagna di giornata, con il Cormet de Roselend, di prima categoria, che prevedrà un’ascesa da 18.6 km con pendenze media del 6.15%. Questo per sarà solo un antipasto della giornata: durante la discesa la corsa affronterà un Gpm di terza categoria del Cote de la route des Villes (3.2 km al 6.6%), un muro che li porterà diritti verso l’ascesa al Col des Saisies, posta a circa metà del tracciato complessivo (14.6 km al 6.4%). La parte finale del percorso non sarà meno mossa: nel sul confine dipartimentale tra Savoia e Alta Savoia, infatti vi sarà il Gpm di prima categoria del Col des Aravis (6.7 km al 7%), ben noto a tutti gli appassionati (qui il Tour è passato circa una quarantina di volte in tutta la sua storia. A chiudere la giornata, l’Hors Categorie del Montèe du plateau des Glieres, che spezzerà le gambe con la sua salita di 6 km con pendenza media di 11.2% (ma che pure consegneranno secondi di abbuono per i primi tre): fino al traguardo finale poi un tratto di circa 30 km, parzialmente in discesa, che potrebbe pure sconvolgere le carte in tavola.