Primoz Roglic vince la quarta tappa del Tour de France 2020! Si chiude con il trionfo dello sloveno la diretta di questa bella frazione della Grande Boucle, dominata, nei decisivi km finali dalla Jumbo Visma, dominante sulle strade francesi. Ma mentre scoppia la festa sul podio, vediamo con calma che cosa è successo in strada, negli ultimi decisivi venti km di questa appassionante quarta tappa del Tour de France, dove per l’appunto ricordiamo l’improvvida caduta di Benoot, che aveva lasciato a 5 il drappello dei fuggitivi, scappati al via. Come dicevamo tra questi come nel gruppo cominciava a serpeggiare un certo nervosismo: arrivano i primi attacchi e la situazione in vetta alla corsa è quanto mai confusa. Al penultimo Gpm di Cote de Saint Leger des Melezes è il corridore della Israel Neilands a passare per primo, seguito da Pacher, oggi davvero in gran forma: i due riescono a staccarsi dal gruppo, ma è un vantaggio che dura pochissimo. Quando mancano 8 km all’arrivo infatti non vi è più una squadra in avanti e il gap è nullo: ormai le varie squadre hanno formato il proprio treno per lanciare il leader. A 2.5 km dal traguardo finale della frazione possiamo ormai contare almeno 35 ciclisti in avanti, con il treno della Jumbo Visma a fare la voce grossa: negli ultimi metri sono solo gli uomini in giallonera a dominare. Ma ecco negli ultimi 400 metri il colpo di scena con l’attacco di Guillaume Martin che ha successo: Lopez lo segue ed è lotta bollente negli ultimi metri. Alla fine però il traguardo di Orcieres Merlette vede alzare le braccia al cielo Primoz Roglic, davanti a Pogacar (arrivato in volata) e Martin: una vera prova di forza da parte degli uomini della Jumbo, che festeggiano il campionissimo sloveno, ancora una volta il più forte in strada. (agg Michela Colombo)



VERSO IL GRAN FINALE

Ci avviciniamo al gran finale della diretta del Tour de France 2020 per questa quarta tappa, che già rischiava di fare la sua ennesima vittima. S0lo pochi istanti fa infatti abbiamo assistito alla brutta caduta di Tiesj Benoot, che si è scontrato con il guard rail: per fortuna il ciclista della Sunweb pare stare bene e si è subito rialzato da solo. Un brutto spavento dunque, in un momento poi particolarmente caldo della corsa: mancano infatti circa una ventina di km al traguardo finale ed ora è tempo di dare il massimo. Superato anche il Gpm di Cote de Saint Leger des Melezes al momento in testa alla corsa resistono i cinque fuggitivi della partenza (meno lo sfortunato Benoot evidentemente), che vantano ora un gap di un minuto e mezzo dal gruppone (da cui si è staccato un drappello di 5 corridori (Cosnefroy, Kristoff, Consonnu, Walscheid, Poels), attardati di 4 minuti abbondanti dalla testa. Da segnalare che comincia a serpeggiare un certo nervosismo in strada: presto i big potrebbero uscire allo scoperto. (agg Michela Colombo)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (4^ TAPPA)

Per seguire il Tour de France 2020 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento sarà oggi Rai Due, la quarta tappa Sisteron-Orcières Merlette sarà infatti trasmessa a partire già dalle ore 14.00 sul canale generalista della televisione di Stato italiana, per godere della migliore copertura possibile per il primo arrivo in salita. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile tuttavia solamente per gli abbonati. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Grande Boucle, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play, per gli abbonati tramite Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY



SEI CORRIDORI ANCORA IN FUGA

Siamo ormai nel vivo della seconda metà della diretta della quarta tappa del Tour de France 2020: mancano infatti circa una cinquantina di km al traguardo finale di Orcieres Merlette e la corsa sta cominciando dunque a salire. Superato anche il Gpm di quarta categoria di Cote de Corps (dove ha scollinato per primo Pacher), ecco che siamo già in vista della altura di terza categoria di Cote de l’Aullagnier: un piccolo rilievo che ci rilancerà poi verso il finale della frazione, davvero esplosivo. Ma guardando ora a quanto accade per la strada, vediamo che pure la situazione ci appare ancora una volta cristallizzata: in avanti troviamo i sei corridori, andati in fuga al via (Vuillermoz, Neilands, Politt, Benoot, Pacher e Burgaudeau), seguiti a due minuti e 37 secondi di gap dal gruppone. Da segnalare che nel frattempo alcuni tra i fuggitivi ha provato a staccarsi in solitaria, in primis Nils Politt (che però è stato presto richiamato dalla Israel. (agg Michela Colombo)

PACHER 1^ AL COL DU FESTRE

Siamo nel vivo della diretta del Tour de France 2020 per la quarta tappa e la corsa ha appena superato il primo Gpm della giornata, quello di terza categoria del Col du Festre, dove ha transitato per primo il francese Pacher, scappato in avanti a meno di 600 metri dalla linea di riferimento (e presto recuperato non appena superato). E proprio quando sta per cominciare la prima discesa, va detto che finora in strada è occorso ben poco: anzi si può dire che regni l’armonia in questa prima parte di questa quarta tappa del Tour de France 2020. I sei andati in fuga entro i primi km dalla partenza di Sisteron infatti hanno mantenuto un gap di ameno tre minuti dal resto della corsa e il vantaggio è rimasto quasi inalterato nonostante la salita al Gran Premio della Montagna. Alle loro spalle poi sono sempre stati gli uomini della Deceuninck Quick Step a dettare l’andatura, ancora abbastanza tranquilla. Da segnalare che al traguardo volante di Veynes il primo a passare è stato Politt, seguito da Burgaudeau e Benoot: ha preso per cinque punti anche Bennet, ora appaiato a Sagan nella classifica per la maglia verde, a quota 83 punti. (agg Michela Colombo)

SUBITO SEI UOMINI IN FUGA

Superata la prima ora di corsa, per la diretta del Tour de France 2020 per la quarta tappa, ecco che già i corridori hanno macinato i primi 30 km dei 160 previsti oggi complessivamente da Sisteron a Orcieres Merlette. E in strada pure la situazione ci pare molto tranquilla: il ritmo infatti rimane blando e anche al via non si sono registrati grandi colpi di scena, che certo ci attenderanno non appena la strada si farà in salita. Al via infatti con facilità si è staccato un primo drappello di fuggitivi: i sei sono andati facilmente all’attacco e hanno messo alle spalle subito un vantaggio consistente. Il gruppo non ha infatti reagito ed ora troviamo in vetta, con un gap di ben 3 minuti e 44 secondi (ma destinato a scendere man mano ci si avvinerà al traguardo volante di Veynes) Vuillermoz, Neilands, Politt, Benoot, Pacher e Burgaudeau. Alle loro spalle il gruppone appare abbastanza tranquillo, trainato al momento dagli uomini della Decuninck come della Jumbo Visma. (agg Michela Colombo)

IN STRADA, VIA

Tutto è pronto per la quarta tappa del Tour de France 2020 e l’attesa è già molto alta per la Sisteron-Orcières Merlette. Abbiamo già ampiamente descritto questo primo arrivo in salita della Grande Boucle numero 107: difficile che faccia la storia come l’attacco di Luis Ocaña ai danni di Eddy Merckx nel 1971, tuttavia ci aspettiamo già le prime vere risposte sulle condizioni di forma dei big che puntano alla vittoria finale a Parigi. Domenica 20 settembre è ancora ben lontana, ma vi sono già sul piatto diversi argomenti: ad esempio, la Jumbo-Visma domenica ha gestito quasi tutta la corsa ma è “sparita” sull’ultimo strappo. Poco male, anche perché i big sono arrivati praticamente tutti insieme, ma è stata una scelta oppure potrebbe essere un campanello d’allarme per lo squadrone olandese? Anche Ineos ha molte incognite alle quali rispondere, come raramente è successo al team britannico ex Sky dal 2012 in poi, quando ha dominato in lungo e in largo con la sola eccezione del 2014 di Vincenzo Nibali. Una salita di 7,1 km al 6,7% di pendenza media non è il Galibier o il Tourmalet, ma qualcosa ci potrebbe dire: parola dunque alla strada, la quarta tappa del Tour de France 2020 adesso comincia davvero! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL TRAGUARDO

Sempre più vicini alla partenza della quarta tappa del Tour de France 2020, che seguiremo in diretta fino al primo attesissimo arrivo in salita dell’edizione numero 107 della Grande Boucle, è giusto spendere qualche parola in più sulla località che ospiterà il traguardo, cioè Orcières Merlette. Si tratta di una nota meta di turismo montano, che sorge nel dipartimento delle Alte Alpi, nel comune di Orcières, di cui la località di Orcières Merlette costituisce la stazione sciistica. Lo sport è nel Dna di questa località, perché oltre lo sci anche il Tour de France spesso ha lasciato il segno da queste parti. Leggendaria la prima volta a Orcières Merlette, in occasione dell’undicesima tappa del Tour de France 1971, perché lo spagnolo Luis Ocaña vinse staccando di ben otto minuti e 42 secondi un certo Eddy Merckx e strappando al belga la maglia gialla. L’anno dopo il Tour de France di nuovo arrivò a Orcières Merlette e anche nel 1972 in occasione dell’undicesima tappa, che fu vinta in quel caso dallo scalatore belga Lucien Van Impe. Passiamo poi al 1982, quando ad Orcières Merlette fu il francese Pascal Simon a vincere la quindicesima tappa. Infine, l’ultima volta prima di oggi del Tour de France a Orcières Merlette risale alla quindicesima tappa del 1989, una cronoscalata vinta dall’olandese Steven Rooks, con Greg Lemond che conquistò la maglia gialla. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO

Aspettando la diretta della quarta tappa del Tour de France 2020, possiamo fare come di consueto un tuffo all’anno scorso, per ricordare che cosa era successo nella medesima frazione. Va detto che le differenze sono profonde: infatti eravamo molto più a Nord della Francia rispetto ad oggi e la Reims-Nancy era una tappa adatta ai velocisti, mentre stavolta ci attende il primo arrivo in salita della nuova edizione della Grande Boucle. Il ricordo è comunque piacevolissimo perché a Nancy la vittoria andò al nostro Elia Viviani, l’anno scorso velocista di punta della Deceuninck-Quick Step, che in volata si impose sul norvegese Alexander Kristoff e l’australiano Caleb Ewan. Un ordine d’arrivo di lusso per una tappa decisa allo sprint, con Peter Sagan al quarto posto e Dylan Groenewegen quinto a nobilitare ulteriormente il successo di Elia Viviani, la prima delle tre vittorie conquistate da corridori italiani nella scorsa edizione del Tour de France – più avanti si aggiungeranno Matteo Trentin e Vincenzo Nibali. In classifica era stato invece un giorno senza scossoni e in maglia gialla rimase Julian Alaphilippe, che aveva conquistato il simbolo del primato il giorno precedente a Epernay. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA 4^ TAPPA

Da non perdere oggi la diretta Tour de France, infatti oggi martedì 1 settembre la quarta tappa Sisteron-Orcières Merlette di 160,5 km ci riserverà il primo arrivo in salita di questa anomala Grande Boucle slittata alla fine dell’estate nell’anno del Coronavirus. Ne abbiamo già parlato nei giorni scorsi: il percorso del Tour de France 2020 si prospetta intrigante fin dai primi giorni di gara, non sono più i tempi in cui per vedere una salita bisognava aspettare una settimana e infatti abbiamo già avuto domenica a Nizza una frazione molto movimentata, e oggi ecco già al quarto giorno il primo arrivo in salita del Tour de France 2020, un assaggio di Alpi consentito dalla partenza che ha avuto luogo da Nizza. Intendiamoci: non si parla ancora di tapponi memorabili, ci sarà qualche Gpm agevole lungo il percorso e anche la salita verso l’arrivo di Orcières Merlette non è di quelle che fanno tremare i polsi, ma alla quarta tappa sarà un banco di prova molto interessante, in particolare per chi è uscito dal Delfinato con qualche problema – da Primoz Roglic a Egan Bernal, tanto per fare due nomi (non) a caso. Chi sta bene dovrà approfittarne per guadagnare quanti più secondi possibile, chi non è ancora al top si dovrà difendere: sarà il primo test del Tour de France 2020.

DIRETTA TOUR DE FRANCE 2020: PERCORSO 4^ TAPPA

La tanto attesa diretta Tour de France per il primo arrivo in salita dell’edizione 2020 ci impone naturalmente adesso di esaminare con il massimo interesse il percorso della quarta tappa Sisteron-Orcières Merlette. La partenza avrà luogo alle ore 13.30, considerando che il chilometraggio è piuttosto breve, però c’è molto da dire su ciò che i corridori troveranno lungo la strada. Molto facile la prima parte della tappa, la prima annotazione è dunque per lo sprint intermedio, in località Veynes al km 51,5, poi inizieranno i saliscendi con il Col du Festre, un Gpm di terza categoria che culminerà al km 67,5. Avremo poi altri tre Gran Premi della Montagna lungo il tracciato: quarta categoria per la Côte de Corps al km 97,5, poi saranno invece di terza categoria la Côte de l’Aullagnier al km 125,5 e la Côte de Saint Léger les Mélèzes al km 141,5, che sarà più interessante perché posta già a meno di 20 km dall’arrivo in salita di Orcières Merlette, che sarà raggiunto con una salita di 7,1 km al 6,7% di pendenza media, valida anche come Gpm di prima categoria. Ascesa dunque non terribile, il chilometro più impegnativo sarà il secondo che ha una pendenza media sui 1000 metri pari all’8,2%, ma come detto sarà il primo vero banco di prova in salita per il Tour de France 2020 e di conseguenza speriamo che possa esserci già grande spettacolo.