Si è appena chiusa la diretta del Tour de France 2020 per la nona tappa e al traguardo finale di Laruns è Tadej Pogacar ad alzare le braccia la cielo, vincendo una volata straordinaria e che lo ha portato sul primo gradino del podio, davanti a Primoz Roglic e Marc Hirschi. Per lo sloveno un successo più che meritato: volato all’attacco di Hirschi negli ultimi concitatissimo km finali di questa emozionante nona tappa della Grande Boucle, il ciclista della UAE Team Emirates alla fine è riuscito ad avere la meglio solo negli ultimi metri, dopo un bel testa a testa con l’alfiere della Sunweb. Dietro di loro a poca distanza i primi inseguitori, beffati solo nell’ultimo km a pieno sprint: per loro sono stati concessi 11 secondi di abbuono dalla giuria. Va pure aggiunto che con questo nuovo verdetto al traguardo della nona tappa, cambia la classifica del Tour de France: la nuova maglia gialla è Primoz Roglic. (agg Michela Colombo)



ULTIMI KM!

Negli ultimi minuti al Tour de France 2020 si è fatto prepotente il nome di Tadej Pogacar. Il ciclista sloveno classe 1998 infatti sta disputando una grandissima seconda parte della nona tappa, cercando di insidiare il capofila Hirschi. Si è reso protagonista infatti di una rasoiata che ha messo in grande difficoltà Landa e Roglic, lasciando dietro Bernal. Sicuramente c’è poco tempo da qui alla fine della tappa e appare assai difficile vederlo superare lo svizzero che ha maturato un discreto vantaggio sugli inseguitori nella prima parte di gara. Attenzione però perché più volte il ciclismo ci ha insegnato a non fidarci dell’apparenza con possibili sorprese sempre dietro l’angolo. Intanto arrivano altre polemiche sui social network su Fabio Aru dal quale ci si aspettava sicuramente qualcosa di più. (agg. di Matteo Fantozzi)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (9^ TAPPA)

Per seguire il Tour de France 2020 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento sarà oggi Rai Due, la nona tappa Pau-Laruns sarà infatti trasmessa a partire già dalle ore 14.00 sul canale generalista della televisione di Stato italiana, per garantire molte ore di trasmissione anche per la frazione odierna con la telecronaca di Francesco Pancani e Marco Saligari – un primo collegamento sarà già dalle ore 13.30 su Rai Sport + HD. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile tuttavia solamente per gli abbonati. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Grande Boucle, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play, per gli abbonati tramite Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY



GRUPPO A +4.00

Sono 37 km al traguardo finale di Laruns e sono scintille in strada per questa parte finale della nona tappa del Tour de France 2020. Di fatto i corridori, hanno superato entrambi i gpm di Col de la Hourcere e Con de Soudet (quest’ultimo vinto da Hirschi) e oltrepassato anche il traguardo volante di Arette (con sempre Hirschi in testa) ecco che si stanno inerpicando alle ultime salite di questa intensa frazione di montagna. Dove al momento la situazione pare cristallizzata: in testa troviamo infatti sempre il ciclista della Sunweb, che ora registra un vantaggio di 4 minuti e otto secondi dal gruppone (dove spiccano le maglie gialla a bianca) quando è in corso la discesa dal Gran Premio della montagna di Col d’Ichere. In fondo e con un ritardo che sfiora i 12 minuti parecchi corridori, scivolati in fondo: qui troviamo la maglia a pois di Cosnefroy e quella verde di Peter Sagan. (agg Michela Colombo)

FABIO ARU SI RITIRA!

La diretta del Tour de France 2020 perde un grande protagonista, sicuramente il più seguito in Italia. Fabio Aru infatti è costretto a ritirarsi, rinunciando alla corsa verso Hirschi praticamente in fuga e distaccato da Formolo dietro di lui. Il gruppo di inseguitori, staccati dalla testa di 1’40”, è composto da Omar Fraile, Jonathan Castroviejo, David Gaudo, Sebastien Reichenbach, Warren Barguil, Dani Martines e Lennard Kamna. La gara ci sta regalando un buon ritmo con diversi ciclisti dati in buona forma e pronti per uno scatto finale in grado di sovvertire l’ordine naturale delle cose soprattutto là davanti. Aspettiamoci dunque, come capitato molto spesso di veder cambiare qualcosa verso il traguardo che dista comunque ancora circa 75 chilometri. (agg. di Matteo Fantozzi)

HIRSCHI TENTA LA FUGA

Passata la seconda ora di corsa, ecco che per la diretta del Tour de France 2020 sono ancora scintille in strada, quando ormai la corsa non è lontana dal Gpm di prima categoria di Col de la Hourcere. Sono infatti momento concitati della corsa, con tanti attaccanti, anche big, che provano la fuga e il gruppo, sempre su ritmi elevatissimi che prova ogni volta a riappianare il gap. Al momento la corsa ha superato i primi 70 km dei 153 previsti al traguardo finale di Laruns e in strada troviamo Hirschi impegnato in un nuovo tentativo di fuga, con solo nove secondi di distacco dal primo drappello di inseguitori, formato da Barguil, Reichenbach, Formolo e Kamna, a ci pure si sono appena aggiunti Gaudu e Martinez. Dietro vi è il gruppone, a soli dieci secondi di svantaggio dal ciclista della Sunweb, che prova la scalata al Gpm: in fondo pochi ciclisti attardati, tra cui contiamo anche Fabio Aru, in evidente difficoltà. Ma si tratta solo di un’istantanea della corsa: molto sta succedendo in strada. La situazione è in continua evoluzione. (agg Michela Colombo)

GRUPPO ANCORA COMPATTO

Siamo nel vivo della diretta del Tour de France 2020 per la nona tappa, che sta portando i corridori da Gap a Laruns nel mezzo dei Pirenei e va detto che sono state già scintille sulle strade francesi attraversate dalla Grande Boucle. Fin dalla partenza, velocissima e che ha visto il gruppo compatto per almeno una decina di km: è stato infatti solo al 13^ km che Marc Hirschi ha provato la fuga, ma il tentativo del ciclista della Sunweb è stato subito neutralizzato. Anche Roche a seguire ha provato a spingersi davanti, ma al 18 km il gruppo rimane compatto, superato anche il primo Gp di Cote d’Artiguelouve. E’ dunque solo dopo il ventesimo km che si muove qualcosa ancora in testa alla corsa: qui ci prova Julian Alaphilippe, come pure Gaudu, ma i due vengono ripresi da Kung. A seguire sono Dan Martin e Matteo Trentin a rompere ancora gli indugi, ma di fatto nessuno di questi tentativi di fuga va a segno, e ora superati i primi 30 km della nona tappa il gruppo procede compatto. Solo in fondo si segnalano i primi ciclisti attardati, messi in difficoltà dal grande ritmo subito imposto: qui troviamo anche Fabio Aru. (agg Michela Colombo)

IN STRADA, SI PARTE!

Tutto è pronto per la nona tappa Pau-Laruns del Tour de France 2020, la seconda e ultima delle due frazioni sui Pirenei di questa edizione del Tour. Il percorso onestamente quest’anno non valorizza molto la catena montuosa ai confini con la Spagna: due soli giorni, nessun arrivo in salita e ascese situate spesso piuttosto lontano dal traguardo, come sarà ad esempio oggi per la doppietta Hourcère-Soudet, che saranno da affrontare in rapida successione ma praticamente a metà percorso. Staremo dunque a vedere che cosa potrà succedere, di certo però il punto decisivo di questa nona tappa del Tour de France 2020 sarà l’ultima salita, cioè il Marie Blanque, un’ascesa non troppo lunga (7,7 km) ma con una caratteristica peculiare: inizia in modo piuttosto dolce e diventa man mano sempre più dura. Gli ultimi 4 km sono micidiali e potrebbero anche essere sufficienti per fare la selezione pure se fino a quel momento non fosse ancora successo nulla. Per il Marie Blanque si tratta di un ritorno dopo ben dieci anni d’assenza, infatti fu scalato dal Tour de France per l’ultima volta nel 2010, nel corso della tappa da Pau al Tourmalet, con passaggio in prima posizione dello spagnolo Juan Antonio Flecha. Adesso però la parola passa alla strada: la nona tappa del Tour de France comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA PARTENZA A PAU

Sempre più vicino il via alla diretta della nona tappa del Tour de France 2020, spendiamo qualche parola in più adesso per la sede di partenza di questa seconda frazione pirenaica, cioè la città di Pau. Gli appassionati di ciclismo lo sanno: una Grande Boucle senza Pau è praticamente impossibile, infatti quasi tutti gli anni almeno una frazione del Tour de France fa tappa a Pau – che sia una partenza oppure un arrivo o magari anche entrambi, che sia mentre ci si avvicina ai Pirenei o quando ormai ci si allontana dalla mitica catena montuosa al confine con la Spagna, Pau è quasi sempre presente, seconda soltanto all’immancabile arrivo dell’ultima tappa a Parigi. Per tornare ad esempio all’anno scorso, ecco che Pau ospitò partenza e arrivo di una cronometro individuale incuneata fra i giorni che la Grande Boucle visse sui Pirenei: in molti ricorderanno la grande vittoria di Julian Alaphilippe, che era già in maglia gialla e che vinse la prova contro il tempo cominciando davvero a sognare un trionfo parigino, che sarebbe invece poi sfumato sulle Alpi. Stavolta a Pau avremo “solo” una partenza, ma tanto basta per consolidare la tradizione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO VINSE IMPEY

In vista della diretta della nona tappa del Tour de France 2020, eccoci pronti al tradizionale resoconto di quanto era successo un anno fa nella medesima frazione. Torniamo allora alla nona tappa del Tour de France del 2019, che portava la carovana della Grande Boucle da Saint Étienne to Brioude con un percorso ondulato ma non particolarmente difficile. Giornata perfetta per le fughe e così davvero è stato: il gruppo ha lasciato il via libera e i fuggitivi si sono giocati il successo di giornata, che infine andò al sudafricano Daryl Impey della Mitchelton-Scott, che dopo poco più di quattro ore di corsa si impose sul belga Tiesj Benoot in una volata a due. Più staccati giunsero sul traguardo di Brioude anche altri componenti della fuga di giornata, a cominciare dallo sloveno Jan Tratnik, a soli 10″ dal vincitore. Il ricordo di quel giorno può essere considerato tranquillo per la maglia gialla di Julian Alaphilippe, domenica 14 luglio 2019 (giorno della festa nazionale francese, in questo 2020 stranamente senza Tour de France) è invece un brutto pensiero per Alessandro De Marchi, che si ritirò a causa di una caduta che lo costrinse ad andare in ospedale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

OGGI LA NONA TAPPA

La diretta Tour de France 2020 ci porterà oggi per il secondo giorno consecutivo sui Pirenei grazie alla nona tappa Pau-Laruns di 153 km, che ci riserverà dunque nuovamente tante salite. Va detto subito però che queste ascese saranno piuttosto lontane dal traguardo, con l’eccezione del Col de Marie Blanque, comunque durissimo negli ultimi 4 km: questa dunque è la classica tappa nella quale potrebbe succedere tutto o niente, perché fare la differenza da lontano (se qualcuno oserà muoversi prima del tratto finale del Marie Blanque) non è mai facile, soprattutto nel ciclismo del giorno d’oggi. Di certo la diretta del Tour de France 2020, slittato alla fine dell’estate, oggi si annuncia intrigante perché se qualcuno osasse ci potrebbe essere spettacolo fin da lontano, ma è anche doveroso avvertire che potrebbe pure succedere il contrario, con l’abbinata Hourcère-Soudet all’incirca a metà tappa e senza arrivo in salita, come d’altronde già ieri, a differenza delle due frazioni con arrivo a Orcières Merlette alla quarta tappa e a Mont Aigoual al termine della sesta frazione. Sicuramente le salite di oggi sono più difficili, ma riusciranno a fare selezione?

DIRETTA TOUR DE FRANCE 2020: PERCORSO 9^ TAPPA

Presentando la diretta Tour de France 2020, lo abbiamo già accennato: oggi è uno di quei giorni nei quali il ciclismo ci può esaltare ma anche annoiare. Per capire il perché, naturalmente adesso esaminiamo in maggiore dettaglio il percorso della nona tappa Pau-Laruns, la seconda sui Pirenei. La partenza avrà luogo alle ore 12.35 da Pau, una delle località da sempre più frequentate dalla carovana del Tour de France. Quasi subito ci sarà un piccolo Gpm di quarta categoria, la Côte d’Artiguelouve al km 9,5, ma per circa 50 km ci sarà poco da segnalare, cioè fino a quando saremo ai piedi dell’inedito Col de la Hourcère, un Gpm di prima categoria molto duro, caratterizzato infatti da 11,1 km di salita all’8,8% di pendenza media e vari tratti anche oltre il 10%. Per di più, dopo lo scollinamento (km 69) ci sarà solo una brevissima discesa e poi si tornerà nuovamente a salire verso il Col de Soudet (km 78), altri 3,8 km all’8,5% di pendenza media. Il problema è che al secondo Gpm saremo appunto al km 78 e ne mancheranno ancora 75: chi attaccasse si prenderebbe un bel rischio, chi volesse gestire dovrebbe avere margine per rientrare, a meno che naturalmente qualcuno non vada in crisi. Dopo la discesa avremo un tratto interlocutorio con lo sprint intermedio di Arette al km 99 e l’agevole Gpm di terza categoria del Col d’Ichère al km 115,5, prima di affrontare l’ultima vera difficoltà di giornata. Parliamo del Col de Marie Blanque, Gpm di prima categoria con 7,7 km di salita all’8,6% di pendenza media, dolce nella prima parte ma durissimo negli ultimi 4 km, costantemente oltre il 10% e con punte anche al 13,6% nel penultimo chilometro. Qui necessariamente qualcosa dovrà succedere e non soltanto perché in cima ci sarà pure il Point Bonus con 8, 5 e 2 secondi di abbuono per i primi tre: la pendenza è micidiale e mancheranno 18 km all’arrivo di Laruns, tutti in discesa oppure in falsopiano.