Alexander Kristoff ha vinto la prima tappa Nizza-Nizza del Tour de France 2020 e di conseguenza indossa anche la prima maglia gialla di questa sofferta edizione della Grande Boucle, che va sulle spalle dell’esperto velocista norvegese della UAE Team Emirates. Nel finale di tappa finalmente il maltempo ha concesso una tregua e così, dopo tantissime cadute, il gruppo ha potuto alzare l’andatura e almeno l’avvicinamento allo sprint di gruppo è andato come era lecito attendersi alla vigilia, prima di tutti i contrattempi che vi abbiamo raccontanto nel corso di questo pomeriggio. Sulla Promenade des Anglais dunque volata è stata, come si immaginava: gli ultimi chilometri hanno visto il lavoro dei treni delle formazioni con velocisti al loro servizio, ma ai -3 km c’è stata l’ennesima caduta di giornata, che fra i big ha coinvolto anche Thibaut Pinot. Il capitano della Groupama-FDJ si aggiunge dunque all’elenco di chi esce malconcio dalla prima tappa e dovrà verificare quali saranno le sue condizioni di salute. Allo sprint invece Kristoff è stato davvero perfetto e ha vinto con pieno merito e ampio margine sul campione del Mondo, il danese Mads Pedersen. Terzo posto per l’olandese Cees Bol, sesto e settimo posto invece per Elia Viviani e Giacomo Nizzolo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



UN RISCHIO ENORME PER MIGUEL ANGEL LOPEZ

Continuano le emozioni e gli spaventi che ci giungono in diretta dalla prima tappa del Tour de France 2020 sulle strade di Nizza e dintorni. Come avevamo accennato in precedenza, di fatto c’è un patto di non belligeranza, anche perché la Astana che aveva provato ad azzardare qualcosa ha rischiato di pagare un prezzo altissimo a questo azzardo. La squadra kazaka ha tentato di aumentare l’andatura in discesa con Fraile e Izagirre, ma il risultato è stato un rischio enorme per il loro capitano Miguel Angel Lopez. Una frenata in discesa sull’asfalto bagnato, il colombiano perde il controllo della sua bicicletta, riesce ad evitare la caduta ma finisce a schiantarsi contro un muretto basso e un cartello stradale posto sul ciglio della strada. Poteva andare anche molto peggio, Lopez sembra essersela cavata con pochi danni ma questo episodio ha definitivamente convinto tutti che non era il caso di azzardare. Di conseguenza l’andatura è molto tranquilla in questa fase, è rientrato persino Caleb Ewan che era in precedenza segnalato a oltre sei minuti di ritardo dal gruppo a causa di una delle tante cadute. La prudenza d’altronde non basta per evitare del tutto i guai: pochi minuti fa è caduto George Bennett, uomo importante per la Jumbo-Visma di Primoz Roglic e Tom Dumoulin. A questo punto l’obiettivo è arrivare sani e salvi al traguardo di Nizza e poi, se ci saranno le condizioni giuste, dare spettacolo almeno in volata: la pioggia sembra essere passata, di conseguenza almeno il finale potrebbe essere all’insegna della velocità e dell’adrenalina! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (1^ TAPPA)

Per seguire il Tour de France 2020 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento sarà oggi Rai Due, la prima tappa Nizza-Nizza (Moyen Pays) sarà infatti trasmessa a partire dalle ore 15.30 sul canale generalista della televisione di Stato italiana. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile tuttavia solamente per gli abbonati.

Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Grande Boucle, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play, per gli abbonati tramite Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour.



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CONTINUANO LE CADUTE SOTTO LA PIOGGIA

Il maltempo e uno stillicidio di cadute stanno purtroppo caratterizzando la diretta della prima tappa del Tour de France 2020 sulle strade di Nizza e dintorni, tanto che proprio in questi minuti i corridori stanno parlando fra di loro, probabilmente per giungere a una sorta di “patto di non belligeranza” soprattutto nei tratti più insidiosi dell’entroterra, anche se abbiamo visto cadute anche a Nizza città. Finita la fuga della prima ora, con Michael Schär del Team CCC che si è preso però la soddisfazione di vincere lo sprint intermedio e l’ultimo Gpm, dovremmo adesso vivere l’avvicinamento alla volata finale, ma evidentemente con tutte le incognite del caso. Risulta complicato persino tenere il conto di tutte le cadute che si sono verificate finora: possiamo ricordare ad esempio che è caduto una seconda volta Pavel Sivakov, per il quale ormai l’unico obiettivo oggi è quello di arrivare al traguardo senza ulteriori problemi. Tra gli uomini di classifica possiamo citare anche Richie Porte, purtroppo “abituato” alle cadute, che però almeno oggi si è salvato ed è rientrato in gruppo. L’elenco dei corridori che sono finiti in terra è lungo e comprende anche alcuni velocisti che sarebbero attesi dallo sprint conclusivo: di certo è tagliato fuori del tutto Caleb Ewan, che infatti è staccato ormai di molti minuti, purtroppo sono caduti anche i nostri Sonny Colbrelli e Giacono Nizzolo, per i quali tuttavia la questione potrebbe essere meno grave. Vedremo però se saranno in grado di disputare una volata comunque ambitissima sul traguardo della Promenade des Anglais a Nizza… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

TANTE CADUTE PER LA PIOGGIA

La prima tappa del Tour de France 2020, in diretta da Nizza e dintorni, è caratterizzata dalla pioggia che sta flagellando questo giorno di fine agosto sulla Costa Azzurra. Ne stanno approfittando i tre fuggitivi Michael Schär del Team CCC, Fabien Grellier della Total Direct Energie e Cyril Gautier della B&B Hotels, che erano stati quasi raggiunti dal gruppo e invece hanno potuto rilanciare le loro ambizioni, tornando a un bel margine di circa tre minuti, a causa dell’evidente ralentamento del gruppo. Subito un imprevisto per la Ineos Grenadiers, perché è stato vittima di una caduta il giovane russo Pavel Sivakov, che dovrebbe essere il “terzo uomo” della ex Sky, in appoggio ad Egan Bernal e Richard Carapaz, ma appare visibilmente malconcio. Caduto anche Julian Alaphilippe, che poi ha perso anche diverso tempo aspettando l’intervento della sua ammiraglia per riparare la bici: comincia in salita il Tour de France per uno dei campioni più amati dai transalpini. Da segnalare nelle prime fasi di questa tappa anche una caduta di Sam Bennett, il velocista irlandese della Deceuninck-Quick Step che è certamente uno dei nomi più attesi per il successo oggi, in caso di arrivo allo sprint di gruppo a ranghi compatti, che d’altronde come ben sappiamo è l’epilogo più probabile oggi pomeriggio sulla Promenade des Anglais di Nizza, sede dell’arrivo della prima tappa del Tour de France 2020. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

3 UOMINI IN FUGA

Il Tour de France 2020 è partito e in diretta dalla prima tappa a Nizza arrivano notizie della prima fuga da lontano di questa anomala edizione della Grande Boucle. Per la precisione i fuggitivi sono tre: Michael Schär del Team CCC, Fabien Grellier della Total Direct Energie e Cyril Gautier della B&B Hotels, che si stanno dunque godendo la ribalta, per la gioia anche degli sponsor delle rispettive squadre. Naturalmente si tratta di un tentativo con ben poche possibilità di successo, perché la vittoria della prima tappa e di conseguenza la maglia gialla in palio per il vincitore fa gola davvero a tanti sprinter. Intanto però bisogna fare gli applausi a chi è riuscito a trovare il tentativo di fuga giusto, i tre fuggitivi verosimilmente si giocheranno la prima maglia a pois sui due Gran Premi della Montagna in programma oggi, entrambi di terza categoria e dunque facili per ciclisti professionisti come quelli del Tour de France. Quando mancano poco meno di 120 km all’arrivo di Nizza, la testa della corsa ha solamente poco più di due minuti di vantagigo sul gruppo e questo dimostra in modo chiarissimo che tante squadre stanno lavorando in gruppo: impossibile per i fuggitivi avere speranze di successo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Tutto è pronto per la partenza del Tour de France 2020, fra pochissimi minuti infatti scatterà la prima tappa Nizza-Nizza. Ricordiamo allora alcuni dati essenziali di questa edizione numero 107 della Grande Boucle, che per la prima volta dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale non si disputa nel mese di luglio: in totale saranno da percorrere 3470 km, una lunga avventura per 22 squadre composte da otto corridori ciascuna, per un totale di 176 uomini in gara. Le tre formazioni invitate al fianco delle 19 World Tour saranno tutte francesi, cioè la Arkea Samsic, la B&B Hotels-Vital Concept e la Total Direct Energie.

Sulla carta dovrebbe essere un’edizione del Tour de France perfetta per gli scalatori, perché ben sei tappe fra quelle in linea sono considerate di alta montagna e in più pure l’unica cronometro (in programma al penultimo giorno) prevederà un duro arrivo in salita a La Planche des Belles Filles. Avremo i Pirenei prima delle Alpi, ma la corsa toccherà anche il Massiccio Centrale, il Giura e i Vosgi, in una Grande Boucle che “dimenticherà” per intero la Francia centro-settentrionale, con l’unica ovvia eccezione del tradizionale arrivo a Parigi, sui Campi Elisi. Infine un accenno al regolamento per ricordare che gli abbuoni sono previsti all’arrivo di tutte le tappe in linea (10″, 6″ e 4″ ai primi tre) e anche al culmine di alcune salite – in totale otto – dove ci saranno 8, 5 e 2 secondi per i primi tre che vi transiteranno in vetta. Adesso però basta parole, a parlare sarà la strada: il Tour de France 2020 comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

NIZZA IN COPERTINA

Sempre più vicino il via alla diretta del Tour de France 2020, che oggi vivrà la sua prima tappa con partenza e arrivo a Nizza, che sarà poi sede di partenza e arrivo anche domani per la seconda tappa e infine pure della partneza della terza tappa, in programma lunedì. Insomma, la città più importante della Costa Azzurra sarà mattatrice assoluta dei primi giorni di questa anomala Grande Boucle di fine estate e Nizza dovrebbe regalarci grandi emozioni, perché soprattutto domani il percorso si annuncia particolarmente insidioso e potrebbe dunque succedere qualcosa anche in ottica classifica.

Sono infatti ormai molto lontani gli anni in cui al Tour de France per tutta la prima settimana c’erano solo arrivi per velocisti: adesso c’è subito da faticare e lo spettacolo ne guadagna. Per Nizza questo è la seconda volta come città di partenza del Tour de France dopo il 1981 – quando Bernard Hinault vinse il cronoprologo in città e poi conquisterà anche il successo finale a Parigi – e in generale sarà sede di tappa per la trentaseiesima volta nella storia della Grande Boucle. Il paragone con 39 anni fa è perfetto perché pure nel 1981 Nizza fu protagonista per ben tre giorni, dunque quando il Tour de France scatta da queste parti non sono mai partenze banali. L’ultima tappa ospitata a Nizza fu invece la quarta dell’edizione 2013: allora si trattava di una cronosquadre di 25 km che fu vinta dalla Orica-GreenEdge, mandando Simon Gerrans in maglia gialla. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO

Mentre aspettiamo la diretta della prima tappa del Tour de France 2020, è doveroso ricordare che cosa era successo nella scorsa edizione della Grande Boucle, disputata regolarmente nel mese di luglio. La vittoria finale andò ad Egan Bernal, che dimostrò di essere il più forte di tutti in salita, in particolare sulle Alpi, dove il colombiano conquistò la maglia gialla nella tappa interrotta a causa del maltempo in cima al Col de l’Iseran. Quel giorno Bernal scrisse la storia, ipotecando la vittoria finale del Tour de France ad appena 22 anni, terzo più giovane di sempre fra i vincitori della Grande Boucle, ponendo fine invece al sogno di Julian Alaphilippe e della Francia intera, dopo due vittorie di tappa e ben due settimane in maglia gialla per l’idolo di casa.

La Francia sperava anche in Thibaut Pinot, vincitore della tappa con arrivo in cima al Tourmalet ma poi costretto al ritiro nel corso della terza settimana, sul podio con Bernal salirono dunque Geraint Thomas per completare la doppietta del Team Ineos e l’olandese Steven Kruijswijk sul terzo gradino del podio per la Jumbo-Visma, squadra che colse moltissime soddisfazioni, tra cui la prima maglia gialla grazie alla vittoria di Mike Teunissen a Bruxelles e il successo anche nella cronosquadre. Anche l’Italia però recitò un ruolo da assoluta protagonista al Tour de France 2019: vittoria in volata di Elia Viviani a Nancy, due giorni in maglia gialla per Giulio Ciccone e due meravigliosi successi di tappa in solitaria per Matteo Trentin a Gap e Vincenzo Nibali a Val Thorens. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE 1^ TAPPA TOUR DE FRANCE 2020

Il Tour de France 2020 inizia e oggi la diretta della prima tappa Nizza-Nizza di 156 km promette di riservarci subito spunti interessanti, anche se l’epilogo più probabile sarà una volata di gruppo a ranghi compatti sulla celeberrima Promenade des Anglais. Siamo alla fine del mese di agosto, eppure comincia oggi il primo grande giro della stagione del ciclismo: sappiamo tutti che cosa è successo negli scorsi mesi, eccoci dunque oggi ben felici di vedere alla partenza il Tour de France 2020, la corsa più importante del mondo anche per motivi economici. Sarà una Grande Boucle quasi tutta nella Francia centro-meridionale e che riserverà emozioni fin dai primi giorni, con Nizza grande protagonista.

Infatti sia oggi sia domani partenza e arrivo avranno luogo nel centro simbolo della Costa Azzurra, ma attenzione perché soprattutto domani ci sarà molto da faticare sulle salite dell’entroterra, mentre oggi come si accennava dovrebbe essere un affare per velocisti, anche se non mancheranno alcuni saliscendi nel Moyen Pays, come è stato definito dagli organizzatori per distinguerlo dal più impervio Haut Pays che ci attenderà domani.

In ogni caso le emozioni sono garantite nella diretta Tour de France fin da questa prima tappa: conquistare la maglia gialla fa gola a tutti e le squadre degli sprinter daranno tutto per garantire ai loro velocisti il tanto desiderato arrivo di gruppo a ranghi compatti, magari con Elia Viviani e un Giacomo Nizzolo in stato di grazia fra i principali protagonisti.

DIRETTA TOUR DE FRANCE 2020: PERCORSO 1^ TAPPA

Per immergerci finalmente nella diretta Tour de France, non ci resta ora altro da fare se non scoprire che cosa ci riserverà il percorso della prima tappa, come abbiamo detto con partenza e arrivo a Nizza. La prima annotazione va fatta naturalmente per l’orario di partenza: la prima tappa e con essa l’intero Tour de France prenderanno il via alle ore 14.15. Il chilometraggio è infatti piuttosto ridotto e il percorso non troppo difficile, per cui l’arrivo è previsto attorno alle ore 18.00, sul lungo e pianeggiante rettilineo della Promenade des Anglais di Nizza.

Il traguardo dunque strizza l’occhio ai velocisti, ma lungo i 156 km da percorrere intorno a Nizza – dove si passerà per due volte sulla linea del traguardo e la seconda (km 88) sarà valida anche come sprint intermedio – vi saranno diversi saliscendi da affrontare. Vi saranno ad esempio tre passaggi sulla salita di Aspremont, che però non sarà valida come Gran Premio della Montagna, e due invece sulla Côte de Rimiez, che in entrambi i casi (ai km 48,5 e 97) sarà valida come Gpm di terza categoria e accenderà la battaglia per la maglia a pois: si tratta di una salita di 5,8 km al 5,1% di pendenza media.

Difficile comunque che si crei selezione, anche perché gli ultimi 30 km saranno velocissimi, tutti in leggera discesa oppure pianeggianti: a Nizza ci attendiamo lo spettacolo delle ruote veloci.