DIRETTA TOUR DE FRANCE 2022: TADEJ POGACAR VINCE LA 7^ TAPPA, VINGEGAARD SECONDO!

Tadej Pogacar ha vinto la settima tappa Tomblaine-La Super Planche des Belles Filles del Tour de France 2022, il primo vero arrivo in salita di questa edizione della Grande Boucle che conferma una volta di più la forza dello sloveno della UAE Team Emirates, che però anche quest’anno avrà un ottimo rivale in Jonas Vingegaard, oggi secondo sul traguardo con lo stesso tempo di Pogacar. Terzo Primoz Roglic a 12”, poi l’eroe del giorno Lennard Kämna quarto a 14” davanti a Geraint Thomas, mentre Damiano Caruso perde 1’12”. Nella classifica generale si aggiungono 4” d’abbuono in più al distacco tra Pogacar e Vingegaard, lo sloveno è in maglia gialla con 35” sul danese, in terza posizione Geraint Thomas, staccato però già di 1’10”.



Sulla salita finale, tra i fuggitivi il primo ad attaccare è stato il tedesco Simon Geschke, seguito poi dal suo connazionale Lennard Kämna, mentre una notizia molto interessante è che a fare il ritmo approcciando l’ascesa era stata la Ineos Grenadiers, prima di cedere tuttavia di nuovo l’onore e l’onere di “tirare” alla UAE Team Emirates. Kämna se ne va da solo, ma per la Bora-Hansgrohe arriva anche una brutta notizia: si stacca dal gruppo dei big Aleksandr Vlasov, che forse paga anche i postumi della caduta di ieri. Sullo sterrato finale cala sempre più il vantaggio del fuggitivo, che viene superato dal grande scatto di Jonas Vingegaard, che fa malissimo a tutti tranne a Pogacar, che lo riprende e lo sorpassa proprio negli ultimi metri per prendersi la seconda vittoria di tappa consecutiva. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VERSO IL GRAN FINALE

Ci stiamo avvicinando a La Super Planche des Belles Filles, la diretta della settima tappa del Tour de France 2022 dunque entra nella sua fase determinante. Alla testa della corsa sono rimasti sette corridori e purtroppo fra loro non c’è più Giulio Ciccone: i sette fuggitivi superstiti sono Max Schachmann e Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe), Imanol Erviti (Movistar), Simon Geschke (Cofidis), Luke Durbridge (BikeExchange), Dylan Teuns (Bahrain) e Cyril Barthe (B&B), il vantaggio è ancora superiore ai due minuti con poco più di 20 km ancora da affrontare e quindi ci potrebbero essere speranze.



Tuttavia, naturalmente in questi ultimi 20 km ci sarà anche la salita verso La Super Planche des Belles Filles, motivo per il quale la fuga non può stare tranquilla. Se dietro tra i big ci fosse bagarre ecco che il margine potrebbe essere insufficiente: Tadej Pogacar sembra avere idee bellicose, per rafforzare la sua maglia gialla ed onorare il luogo dove la conquistò per la prima volta nel 2020. Geschke ha conquistato entrambi i GPM lungo il percorso oggi al Tour de France 2022, ma fra poco ci sarà una salita decisamente più impegnativa… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DIRETTA TOUR DE FRANCE 2022 STREAMING VIDEO E TV: COME SEGUIRE LA 7^ TAPPA

Per seguire la diretta tv del Tour de France 2022, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento sarà Rai Due, la settima tappa Tomblaine-La Super Planche des Belles Filles sarà infatti trasmessa a partire già dalle ore 14.45 sul canale generalista della televisione di Stato italiana con la telecronaca di Stefano Rizzato e il commento tecnico di Stefano Garzelli. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile tuttavia solamente per gli abbonati.

Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Grande Boucle, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play, per gli abbonati tramite Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour.

CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO RAI PLAY DEL TOUR DE FRANCE 2022

IL GRUPPO LASCIA POCO SPAZIO

La fuga quindi è partita, ma la diretta della settima tappa del Tour de France 2022 vede il gruppo lasciare pochissimo spazio ai dieci attaccanti, per i quali non sarà quindi per nulla facile arrivare a giocarsi il successo di giornata a La Super Planche des Belles Filles. Cominciamo allora osservando che Vegard Stake Laengen, compagno alla UAE Team Emirates della maglia gialla Tadej Pogacar, è stato richiamato in gruppo e di conseguenza in fuga sono rimasti Max Schachmann e Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe), Kasper Asgreen (Quick Step), Imanol Erviti (Movistar), Simon Geschke (Cofidis), Luke Durbridge (BikeExchange), Giulio Ciccone e Mads Pedersen (Trek), Dylan Teuns (Bahrain) e Cyril Barthe (B&B).

Al traguardo volante di Gerardmer è passato per primo Mads Pedersen e segnaliamo che in gruppo Wout Van Aert si è preso l’undicesimo posto, tanto per mettere in cascina altri punti per la sua maglia verde. Il margine di vantaggio sul gruppo però è molto ridotto e di conseguenza i due compagni di squadra Max Schachmann e Lennard Kämna hanno rilanciato un nuovo attacco per dare ulteriore impulso alla fuga in vista del primo GPM di terza categoria in programma oggi. Giulio Ciccone sembra essere un po’ in difficoltà, ma d’altronde per tutti i fuggitivi sarà dura oggi… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

11 IN FUGA, TRA LORO CICCONE

La diretta della settima tappa del Tour de France 2022 per ora si caratterizza ancora una volta per l’altissima velocità dell’inizio della frazione. Sono chilometri pianeggianti che aprono una tappa che avrà invece arrivo in salita, sono in tanti a voler attaccare e questo fa in modo che la velocità sia addirittura superiore in questo momento ai 50 km/h. La conseguenza tuttavia è che, proprio a causa di questa altissima velocità, non è affatto facile andare in fuga. Tra coloro che ci ha provato c’è stato anche Filippo Ganna, che però ha dovuto alzare bandiera bianca.

Proprio negli ultimi minuti tuttavia ha preso il largo la fuga che dovrebbe essere quella buona – nel senso naturalmente che sta avendo il via libera, poi chissà se gli attaccanti potranno davvero arrivare a giocarsi il successo di tappa a La Super Planche des Belles Filles. Gli attaccanti sono Vegard Stake Laengen (UAE Team Emirates), Max Schachmann e Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe), Kasper Asgreen (Quick Step), Imanol Erviti (Movistar), Simon Geschke (Cofidis), Luke Durbridge (BikeExchange), Giulio Ciccone e Mads Pedersen (Trek), Dylan Teuns (Bahrain) e Cyril Barthe (B&B). Inevitabile notare che ci sono Teuns e il nostro Ciccone, che nel 2019 ottennero rispettivamente vittoria di tappa e maglia gialla sullo stesso arrivo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Tutto è pronto per la partenza della settima tappa Tomblaine-La Super Planche des Belles Filles del Tour de France 2022, possiamo allora fare il consueto confronto con la medesima frazione disputata nel corso della scorsa edizione della Grande Boucle. Eravamo una settimana in anticipo e quindi la tappa 7 del Tour de France era andata in scena venerdì 2 luglio 2021, un giorno da ricordare perché da Vierzon a Le Creusot furono ben 249,1 km di gara con diversi GPM, una frazione che scatenò una fuga da lontano con nomi di lusso al suo interno: ricordiamo Mathieu van der Poel che era in maglia gialla, Wout van Aert, Vincenzo Nibali, Philippe Gilbert, Mark Cavendish, Kasper Asgreen e Simon Yates per dare l’idea di ciò che successe quel giorno.

La vittoria però andò a Matej Mohoric, lo sloveno della Bahrain Victorious che riuscì ad arrivare da solo sul traguardo dopo 5h28’20” con un vantaggio di 1’20” sul belga Jasper Stuyven e 1’40” sul danese Magnus Cort Nielsen, che vinse la volata che comprendeva anche Van der Poel e Van Aert, con l’olandese sempre in maglia gialla con 30” proprio su Van Aert, poi Asgreen e Mohoric con Tadej Pogacar che passò in quinta posizione a 3’43”. Adesso però la parola deve passare alla strada per la stretta attualità, perché comincia la settima tappa del Tour de France 2022! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA SEDE D’ARRIVO

Mentre aspettiamo di dare il via alla diretta della settima tappa del Tour de France 2022, possiamo spendere qualche parola in più su La Planche des Belles Filles, che in questi ultimi anni è diventata una sede ormai tradizionale per il Tour de France. La Grande Boucle giunse qui per la prima volta nel 2012 e la vittoria andò a Chris Froome davanti a Bradley Wiggins nel primo Tour dominato da Sky, a La Planche des Belles Filles tuttavia ci sono anche tanti ricordi meravigliosi per l’Italia. Nel 2014 ci fu la vittoria di Vincenzo Nibali, che oltre al successo di tappa si riprese anche la maglia gialla (che aveva ceduto per un solo giorno) che non avrebbe poi più ceduto fino al trionfo a Parigi.

Nel 2017 ecco invece il successo di Fabio Aru, che in maglia tricolore di campione d’Italia (come anche Nibali tre anni prima) staccò Chris Froome e compagnia per giungere da solo in vetta a La Planche des Belles Filles. Nel 2019 la vittoria di giornata era andata al belga Dylan Teuns nell’unico precedente alla Super Planche des Belles Filles, ma al secondo posto si piazzò Giulio Ciccone che così conquistò la maglia gialla. Infine bisogna ricordare la cronometro decisiva per le sorti del Tour de France 2020, con la vittoria decisiva di Tadej Pogacar che strappò così la maglia gialla al connazionale Primoz Roglic per poi trionfare il giorno successivo a Parigi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

OGGI SI FA SUL SERIO!

La diretta del Tour de France 2022 vivrà grazie alla settima tappa Tomblaine-La Super Planche des Belles Filles di 176,3 km oggi, venerdì 8 luglio, un momento sempre molto significativo, cioè il primo vero arrivo in salita. D’accordo, proprio ieri a Longwy c’è stato il traguardo in cima a uno strappo, tuttavia oggi la storia sarà differente, perché negli ultimi anni La Planche des Belles Filles è diventata una salita “classica” per il Tour de France, che ha esaltato anche Vincenzo Nibali e Fabio Aru oltre a Tadej Pogacar, che proprio su questa salita dei Vosgi conquistò la vittoria del Tour di due anni fa nella cronometro decisiva.

Oggi insomma avremo le prime vere risposte sulle condizioni di forma di tutti i big del Tour de France 2022 in montagna: detto che non si tratta ancora di una salita del livello di Galibier o Alpe d’Huez (per fare qualche nome di ciò che ci attenderà settimana prossima), tuttavia è sicuramente molto attesa questa settima tappa, che proporrà come già nel 2019 anche un ultimo tratto sterrato, tanto che si parla appunto di La Super Planche des Belles Filles per segnalare appunto che si arriva un po’ più in alto e l’ultimo tratto è su fondo sterrato, per rendere ancora più affascinante ciò che ci attenderà oggi pomeriggio. Adesso andiamo quindi a scoprire tutte le informazioni utili per seguire la meglio la diretta Tour de France 2022 nella settima tappa Tomblaine-La Super Planche des Belles Filles.

DIRETTA TOUR DE FRANCE 2022: PERCORSO 7^ TAPPA

La diretta Tour de France 2022 oggi ci riserverà quindi una frazione che possiamo ben definire stuzzicante e potenzialmente spettacolare. Andiamo allora con ordine e scopriamo in maggiore dettaglio il percorso della odierna settima tappa Tomblaine-La Super Planche des Belles Filles di 176,3 km. Logicamente la partenza sarà dalla città di Tomblaine, appuntamento fissato alle ore 13.15 per il km 0. Dobbiamo essere onesti e dire che per circa 100 km sarà praticamente tutta pianura, fino allo sprint intermedio di Gerardmer al km 101,2. Ci saranno poi un paio di GPM di terza categoria per iniziare a movimentare la tappa – Col de Grosse Pierre al km 107,7 e Col des Croix al km 136,1 -, ma naturalmente l’attesa sarà tutta per la salita finale.

Andiamo allora a ricordare che l’ascesa verso l’arrivo a La Super Planche des Belles Filles sarà un GPM di prima categoria caratterizzato da 7 km di salita all’8,7% di pendenza media, ma con numerosi tratti che andranno oltre la doppia cifra. Il dettaglio dell’arrivo a La Super Planche des Belles Filles è molto importante perché proprio l’ultimo chilometro è probabilmente il più impegnativo, con pendenza media che sfiora il 10% e con la punta di pendenza massima addirittura al 24%. Una salita certamente non troppo lunga ma esplosiva ci darà i primi responsi sulla forza in salita dei big del Tour de France 2022…