DIRETTA TOUR DE FRANCE 2023: TADEJ POGACAR HA VINTO LA 6^ TAPPA, VINGEGAARD MAGLIA GIALLA
Tadej Pogacar ha vinto la sesta tappa Tarbes-Cauterets Cambasque del Tour de France 2023. Fin dal Tourmalet il tappone pirenaico è diventato un duello tra lo sloveno della UAE Team Emirates e Jonas Vingegaard, che naturalmente adesso occupano i primi due posti della classifica generale del Tour de France 2023. Il danese si consola andando a vestire la maglia gialla, però oggi è stato staccato dal grande rivale di 24 secondi, mentre in classifica adesso Vingegaard ha un vantaggio di 25” sullo sloveno. Terzo sul traguardo un bravissimo Tobias Halland Johannessen, il norvegese già primo sul Tourmalet, terzo in classifica invece è Jai Hindley, che comunque è stato il primo degli altri big a tagliare il traguardo e quindi consolida il ruolo di “terzo uomo” verso il podio di Parigi, anche se perde la maglia gialla dopo un solo giorno.
Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar hanno dunque fatto il vuoto già sul Tourmalet, nella successiva discesa hanno trovato Wout Van Aert e si sono uniti agli altri fuggitivi da lontano che erano riusciti a resistere, cioè Michal Kwiatkowski, James Shaw, Ruben Guerreiro, Tobias Halland Johannessen e Neilson Powless, ma naturalmente nessuno di loro ha potuto opporsi ai due fenomeni sulla salita conclusiva. Ai -4,5 km finisce il lavoro di Van Aert e Vingegaard allunga, ma Pogacar risponde senza alcun problema e resiste ancora un po’ pure Kwiatkowski, che conferma tutta la sua classe. Alla fine però restano in due, Vingegaard fa il ritmo ma a -2,7 km arriva l’attacco secco di Pogacar, una rasoiata che fa male anche al danese: lo sloveno oggi è nella sua migliore versione e fa il vuoto, il danese si deve difendere e limita i danni, il resto del mondo invece è lontanissimo, con Johannessen terzo e Hindley migliore degli altri big. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VINGEGAARD E POGACAR SHOW SUL TOURMALET
Ci perdoneranno i fuggitivi, ma in copertina per la diretta del Tour de France 2023 ci sono per l’ennesima volta Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, protagonisti assoluti fin dal Col du Tourmalet in questa sesta tappa Tarbes-Cauterets Cambasque. Si temeva che la salita fosse collocata troppo lontana dal traguardo, invece la Jumbo-Visma ha fatto un ritmo indiavolato che ha mandato in crisi tutti i big della classifica generale del Tour de France 2023 compresa la maglia gialla Jai Hindley, con l’unica eccezione di un Tadej Pogacar rinato rispetto a ieri e capace di stare insieme a Jonas Vingegaard anche quando il danese ha lanciato l’attacco definitivo.
Davanti sono rimasti solamente in cinque invece tra i fuggitivi che stanno animando fin dalla partenza il tappone pirenaico del Tour de France 2023, o forse dovremmo dire quattro perché Wout Van Aert si è già messo a disposizione in discesa del suo capitano Vingegaard. Infatti il danese e lo sloveno hanno fatto il vuoto, probabilmente stasera per tutti gli altri l’obiettivo massimo sarà già il terzo gradino del podio a Parigi – e siamo solamente alla sesta tappa. Celebriamo comunque Tobias Halland Johannessen, corridore norvegese della Uno-X, che si è preso l’enorme soddisfazione di scollinare per primo in vetta al leggendario Col du Tourmalet, precedendo Ruben Guerreiro della Movistar e James Shaw della EF Education-EasyPost. Bravissimi loro, ma oggi la salita finale verso Cauterets Cambasque potrebbe essere il teatro di un duello regale con due soli protagonisti, cioè Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TOUR DE FRANCE 2023 STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA 6^ TAPPA
Per seguire la diretta tv del Tour de France 2023, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento sarà Rai Due, la sesta tappa Tarbes-Cauterets Cambasque sarà infatti trasmessa a partire dalle ore 14.45 sul canale generalista della televisione di Stato italiana. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile tuttavia solamente per gli abbonati.
Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Grande Boucle, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video del Tour de France 2023, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play, per gli abbonati tramite Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO RAI PLAY DEL TOUR DE FRANCE 2023
POWLESS PRIMO AL COL D’ASPIN
La diretta del Tour de France 2023 è entrata definitivamente nel vivo della sesta tappa Tarbes-Cauterets Cambasque, perché abbiamo ormai superato il Col d’Aspin, una delle più celebri salite pirenaiche della Grande Boucle. La fuga ha perso qualche pezzo, ma in vetta è transitato per primo Neilson Powless, che è così tornato virtualmente maglia a pois. In discesa poi sono stati soprattutto Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel a fare il ritmo, sfruttando naturalmente le loro qualità nel ciclocross, la testa della corsa è attualmente formata da 16 corridori, fra i quali c’è anche Julian Alaphilippe molto attivo.
In discesa la testa della corsa ha guadagnato parecchio sul gruppo con i big della classifica generale del Tour de France 2023, ma grazie al buon lavoro in tutta la prima parte di corsa della Bora-Hansgrohe della maglia gialla Jai Hindley parliamo di circa quattro minuti e mezzo, che di conseguenza non danno ancora sicurezze ai fuggitivi quando la corsa deve ancora affrontare il leggendario Col du Tourmalet e infine la salita verso l’arrivo a Cauterets Cambasque. Prima dell’Aspin c’era stato lo sprint intermedio a Sarrancolin, vinto da Bryan Coquard che si era inserito nella fuga proprio con questo obiettivo, ma naturalmente questa non sarà una tappa per velocisti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
20 UOMINI IN FUGA
Anche oggi, in occasione del secondo tappone pirenaico, la diretta del Tour de France 2023 comincia con una fuga molto numerosa, per la precisione ci sono venti corridori al comando della sesta tappa Tarbes-Cauterets Cambasque. Si tratta di Wout van Aert (Jumbo-Visma), Matteo Trentin (UAE Team Emirates), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), Neilson Powless, James Shaw (EF Education-EasyPost), Kasper Asgreen, Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Benoît Cosnefroy, Oliver Naesen (Ag2r-Citröen), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Bryan Coquard, Anthony Perez (Cofidis), Gorka Izagirre, Ruben Guerreiro (Movistar), Krists Neilands (Israel-PremierTech), Chris Juul-Jensen (Jayco-AlUla), Matîs Louvel (Arkéa-Samsic), Tobias Halland Johannessen e Jonas Gregaard (Uno-X), quindi a differenza di ieri non ci sono nomi di primissimo piano per quanto riguarda la classifica generale del Tour de France 2023.
Ci sono comunque campioni quali Van Aert, Van der Poel, Kwiatkowski e Alaphilippe, per l’Italia abbiamo Trentin che naturalmente potrebbe dare più avanti una mano al suo capitano Tadej Pogacar, come anche Van Aert farà con Jonas Vingegaard, mentre la Bora-Hansgrohe è rimasta compatta in gruppo a protezione della maglia gialla Jai Hindley. Anche la maglia a pois è nel mirino, per ora abbiamo passato un GPM di terza categoria vinto da Neilson Powless, ma l’Aspin si avvicina. Con circa 100 km ancora da percorrere, il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla è di circa tre minuti, la sensazione è che oggi per i fuggitivi la vita sarà più difficile. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Ci siamo, finalmente comincia la diretta del Tour de France 2023 per la sesta tappa Tarbes-Cauterets Cambasque. Naturalmente sarà decisiva l’ascesa finale, ma non si può dimenticare che prima ci saranno le due salite in assoluto più celebri dei Pirenei. La prima sarà il Col d’Aspin, che fece la sua apparizione nel 1910 (primo Octave Lapize), ha visto primeggiare anche le leggende italiane da Ottavio Bottecchia a Gino Bartali e Fausto Coppi, ma anche altri azzurri come Claudio Chiappucci (per ben due volte) e Franco Pellizotti come ultimo dei nostri, mentre l’anno scorso fu primo al GPM Thibaut Pinot.
Ancora più leggendario, anche perché più difficile, è il Col du Tourmalet: inaugurato dallo stesso Octave Lapize nel 1910, conquistato a sua volta da Bottecchia, Bartali e Coppi, ma vogliamo citare la doppietta di Alberto Elli che fu primo nel 1998 e nel 1999, in anni recenti ha visto anche le vittorie di Andy Schleck nel 2010 e Thibaut Pinot nel 2019 in occasioni in cui ci fu l’arrivo in cima. Si respira quindi l’aria della grande storia del ciclismo, anche se siamo solamente alla sesta tappa di una Grande Boucle già incredibile: parola alla strada e ai suoi protagonisti per la diretta del Tour de France 2023! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I QUATTRO PROTAGONISTI
Mentre aspettiamo la diretta del Tour de France 2023 per la sesta tappa, naturalmente sono quattro i nomi più attesi verso il tappone pirenaico. In primis giustamente la maglia gialla Jai Hindley, che ieri a Laruns si è preso tappa e maglia: meraviglioso l’attacco dell’australiano della Bora-Hansgrohe, già secondo nel 2020 e vincitore nel 2022 al Giro d’Italia, che ora prova a dare l’assalto a un sogno giallo. Il più forte di tutti in salita tuttavia sembra essere Jonas Vingegaard, il detentore della Grande Boucle che è un candidato fortissimo per tornare di nuovo in giallo a Parigi, ma da ieri sa che dovrà fare seriamente i conti anche con Jai Hindley, una pericolosa minaccia in più per tutti i big della Grande Boucle.
Il punto di domanda è relativo a Tadej Pogacar, che non è al livello di Vingegaard in salita: dopo l’infortunio alla Liegi, probabilmente lo sloveno avrebbe preferito un inizio di Tour de France più facile, invece oggi ci sarà un’altra giornata fondamentale. Infine, è giusto citare anche un meraviglioso Giulio Ciccone, che fa sorridere finalmente anche l’Italia: secondo di tappa ieri e anche nella classifica GPM, ma soprattutto ora terzo nella generale. Di sicuro ci divertiremo, se poi ci sarà anche un po’ di “azzurro” sarà ancora meglio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PRIMO ARRIVO IN SALITA, COME CAMBIA LA CLASSIFICA?
Emozioni continue con la diretta del Tour de France 2023: oggi, giovedì 6 luglio, la sesta tappa Tarbes-Cauterets Cambasque di 144,9 km sarà il primo arrivo in salita della Grande Boucle, al culmine del più classico tappone sui Pirenei con le leggendarie salite dell’Aspin e del Tourmalet prima dell’ascesa finale verso il traguardo di Cauterets Cambasque. I chilometri saranno pochi (tema del quale si dovrebbe discutere), ma le emozioni saranno sicuramente garantite, considerando che già ieri è successo di tutto nella prima frazione pirenaica con arrivo a Laruns, che doveva essere quella più “facile”. Invece è successo davvero di tutto, per la gioia soprattutto di Jai Hindley perché l’australiano della Bora-Hansgrohe ha vinto la tappa ed è balzato al comando della classifica generale del Tour de France 2023, per cui in maglia gialla oggi ci sarà il vincitore del Giro d’Italia dell’anno scorso.
Jonas Vingegaard è l’altro “vincitore” di ieri, perché ha fatto il vuoto rispetto agli altri big sul Marie Blanque (Hindley era in fuga) e ora è secondo, naturalmente principale rivale dell’australiano e forse primo favorito per il successo finale della Grande Boucle. In difficoltà tutti gli altri, compreso Tadej Pogacar: per lo sloveno, reduce dalla caduta alla Liegi Bastogne Liegi, forse non ci voleva un inizio di Tour de France così difficile, per cui anche oggi potrebbe essere costretto a correre in difesa. Celebriamo però con enorme piacere anche Giulio Ciccone: secondo al traguardo ieri, terzo in classifica e secondo per la maglia a pois, il corridore abruzzese è stato l’altro grande protagonista di ieri. Se pensiamo che oggi dovrebbe essere più dura, abbiamo già l’acquolina in bocca: andiamo allora a scoprire tutte le informazioni utili per seguire la meglio la diretta Tour de France 2023 nella odierna sesta tappa Tarbes-Cauterets Cambasque.
DIRETTA TOUR DE FRANCE 2023: PERCORSO 6^ TAPPA
La diretta Tour de France 2023 oggi ci riserverà quindi un meraviglioso tappone sui Pirenei e il primo arrivo in salita di questa Grande Boucle. Tenuto conto di ciò, andiamo adesso allora a scoprire con grande curiosità in maggiore dettaglio il percorso della odierna sesta tappa Tarbes-Cauterets Cambasque di 144,9 km, che sarà breve ma durissima. Logicamente la partenza avrà luogo appunto dalla città di Tarbes, con appuntamento fissato alle ore 13.25. Per circa 55 km sarà quasi tutta pianura, compreso un facile GPM di terza categoria al km 29,9 e lo sprint intermedio che sarà collocato a Sarrancolin al km 49,2, poi però ecco la salita del Col d’Aspin, una delle ascese più ricche di fascino e prestigio al Tour de France: saranno 12 km di salita al 6,5% di pendenza media per raggiungere il GPM di prima categoria al km 68,1.
Dopo la discesa si ricomincerà quasi immediatamente a salire di nuovo, per scalare una montagna ancora più leggendaria, la salita simbolo dei Pirenei al Tour de France, cioè il Col du Tourmalet, che sarà un GPM Hors Catégorie e Souvenir Jacques Goddet al km 97,9. Parliamo di ben 17,1 km di salita con pendenza media al 7,3%, ascesa dunque lunghissima e molto impegnativa, soprattutto nella sua seconda metà. Seguirà una lunga discesa e un tratto di falsopiano per giungere ai piedi della salita finale verso l’arrivo a Cauterets Cambasque, che sarà anche un GPM di prima categoria. Ascesa lunga ben 15,9 km anche se globalmente non difficile (5,4% medio), attenzione però perché negli ultimi 4 km si andrà spesso anche in doppia cifra, degna conclusione del tappone pirenaico.
CLASSIFICA TOUR DE FRANCE 2023
1. Jonas Vingegaard (Dan) in 26h10’44”
2. Tadej Pogacar (Slo) a 25”
3. Jai Hindley (Aus) a 1’34”
4. Simon Yates (Gbr) a 3’14”
5. Carlos Rodriguez (Spa) a 3’30”