DIRETTA TRENTO MILANO (RISULTATO FINALE 91-57): OLIMPIA, CHE CROLLO!
Con pazienza, Trento riesce a penetrare con Ford, mentre Bortolani sbaglia un tiro da fuori, ma poi segna grazie a un’interferenza a canestro. Galbiati perde il challenge, e l’interferenza viene confermata. Forray non ha problemi a punire nuovamente dalla distanza, portando il punteggio a +30. Bortolani risponde con un canestro assistito dietro la schiena da Mirotic, ma Bayehe ristabilisce il +30 con un’azione da tre punti. Grande applauso per l’uscita di capitan Forray. Siamo nella fase finale, e Cale segna dall’angolo, aumentando il vantaggio a +31. Trento si diverte e allunga ulteriormente con una schiacciata in contropiede di Bayehe a 2’30” dalla fine. Per Milano, la situazione peggiora: Brooks consegna il pallone a Niang, che schiaccia. Il match si chiude sul punteggio di 91-57, con la Dolomiti Energia Trento che mette un punto esclamativo sul suo primato in classifica. (agg. di Fabio Belli)
DIRETTA TRENTO MILANO STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta Trento Milano sarà quella che la Lega Basket ha assegnato alla tv in chiaro: il big match della Il T Quotidiano Arena sarà dunque disponibile per tutti su DMAX, canale al numero 52 del digitale terrestre che ogni settimana garantisce una partita del campionato di Serie A1. Il grande basket di casa nostra è tuttavia anche appannaggio di DAZN, con una programmazione integrale: di conseguenza i clienti di questa emittente potranno seguire la sfida in diretta streaming video, utilizzando i dispositivi compatibili.
L’ARMANI NON REAGISCE!
Nel terzo quarto Bolmaro fa 2/2 dalla lunetta dopo un fallo subito in penetrazione, mentre Ellis colpisce da tre sfruttando un ribaltamento di gioco, portando il punteggio sul 54-33. Ricci prova a recuperare palla, ma finisce per servire involontariamente Cale, che schiaccia liberamente per il 58-37. Messina, furioso per un’infrazione dei 24” non rilevata prima del canestro di Cale, si allontana di tre metri dall’area tecnica protestando verso il tavolo, ricevendo infine un fallo tecnico. Ford segna il libero, e LeDay non capitalizza due tiri liberi. Brooks trova di nuovo il canestro dopo un errore di Cale. Forray risponde al 2/2 di Bolmaro con un’entrata, poi raccoglie uno sforzo di Niang per segnare una tripla frontale che porta il punteggio sul 64-41. Lamb penetra lungo la linea di fondo e realizza, spingendo Trento al +25. (agg. di Fabio Belli)
L’AQUILA VOLA A +20!
Nel secondo quarto la difesa di Milano si distrare e Zukauskas, libero dall’angolo destro, segna per il +8. Tonut e Mirotic sbagliano da tre, mentre Lamb trova facilmente il ferro per il +13. Tonut e Ford continuano a colpire, con quest’ultimo che supera Brooks e porta Trento sul 33-18, costringendo Milano al timeout. Pecchia ne realizza uno su due. Cale trova ancora il canestro in penetrazione, portando il parziale di Trento a un impressionante 24-0. Milano perde un altro pallone, con Ellis che chiude un contropiede per il 41-18. Con i bonus esauriti, LeDay spezza finalmente il break dalla lunetta con due punti, seguito da un semigancio di Caruso che spinge Galbiati a chiamare timeout a 2’51”. Trento conclude il possesso con un errore di Bayehe. Milano insiste nel forzare l’azione in un’area intasata, perdendo ancora palla, e Caruso commette un altro antisportivo, abbracciando Zukauskas, che ne segna due su due dalla lunetta per il +20. (agg. di Fabio Belli)
MIROTIC SUBITO CONVINCENTE
Mirotic inizia con sicurezza, battendo Lamb spalle a canestro e portando Milano avanti; segue LeDay con una giocata simile, per lo 0-4. Mirotic continua a mettere in difficoltà Lamb, segnando ancora, seguito da Tonut, che va fino in fondo per il 2-8. Pecchia conquista e realizza due liberi, accorciando. Brooks segna una tripla al limite dei 24” per il +7. Mawugbe finalizza un alley-oop, poi Niang recupera una palla vagante, e Trento si avvicina sul 10-11 a 4’30”. Brooks segna da sotto, ma Bolmaro non concretizza in velocità, permettendo a Zukauskas di pareggiare da tre. Flaccadori intercetta e va a segno in contropiede per riportare avanti l’Olimpia, ma Zukauskas risponde per il 15-15. Cale risponde e poi Forray segna da tre, portando Trento avanti 21-18 alla fine del primo quarto, mentre un sospetto contatto su Caruso allo scadere non viene fischiato. (agg. di Fabio Belli)
PALLA A DUE!
La diretta Trento Milano sta per prendere il via, e rappresenta come già detto una rivalità non indifferente: volendo, la si può riassumere nella figura di Shavon Shields, che purtroppo è out per infortunio e che aveva giocato – alla grande, oseremmo dire – quella famosa finale scudetto del 2018 con la maglia della Dolomiti Energia e poi, dopo due anni al Baskonia, è arrivato all’Olimpia di cui è anche diventato capitano, avendo raggiunto la quinta stagione. La diretta Trento Milano però aveva rappresentato anche quella semifinale dell’anno precedente in cui l’Aquila aveva sbancato per tre volte il Mediolanum Forum: si era presa un clamoroso 4-1 regalandosi un sogno, spezzato da Venezia.
Nel corso del tempo le due squadre hanno poi preso percorsi diversi ma la finale che l’Olimpia aveva vinto 4-2 rimane una delle più dure e forse anche più chiacchierate in campo e fuori, impossibile dimenticare come Maurizio Buscaglia avesse a disposizione davvero uno squadrone ma quella Miano fosse un’autentica corazzata, idealmente guidata dal talento di Andrew Goudelock. Oggi vale solo per la regular season ma le emozioni non mancheranno, dunque mettiamoci comodi e lasciamo parlare il parquet della Il T Quotidiano Arena perché ci siamo, la diretta Trento Milano comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
TRENTO MILANO: CHE TEST PER L’AQUILA!
La straordinaria diretta Trento Milano si avvicina: alla Il T Quotidiano Arena si gioca alle ore 18:15 di domenica 3 novembre, per la sesta giornata di basket Serie A1 2024-2025, con la vincitrice degli ultimi tre scudetti che fa visita a una squadra che fin qui ha sempre vinto. Trento è in grande spolvero: la vittoria in extremis a Sassari ha regalato alla Dolomiti Energia la quinta vittoria in altrettante partite, nessuno ha il passo dell’Aquila anche perché la Virtus Bologna deve ancora recuperare contro Tortona, dunque un avvio di stagione davvero scintillante per una squadra che se la sta ampiamente giocando anche in Eurocup.
Anche Milano sta facendo bene: l’Olimpia all’esordio aveva perso a Trieste ma poi ha infilato quattro vittorie consecutive, arriva dal successo contro Napoli e almeno in Serie A1 sta dimostrando di poter quasi viaggiare con il pilota automatico, per quanto riguarda l’Eurolega il discorso è diverso ma intanto vedremo se Ettore Messina riuscirà ad agganciare il collega Paolo Galbiati in classifica, la diretta Trento Milano porta nel suo bagaglio anche una bella rivalità derivata da qualche stagione precedente e gli incroci ai playoff ma noi dobbiamo ora scoprire cosa succederà sul parquet della Il T Quotidiano Arena…
DIRETTA TRENTO MILANO: IMPORTANTE ANCHE PER L’OLIMPIA
Se la diretta Trento Milano può essere considerata una sorta di esame di maturità per la Dolomiti Energia, certamente anche l’Olimpia sa di non poter giocare troppo a cuor leggero questa partita: per Milano il problema rimane sempre lo stesso, ovvero quello di un passo in campionato che non corrisponde a quello in Eurolega dove le difficoltà sono già parecchie, e all’inizio di novembre il rischio è quello di trovarsi già fuori dalla corsa al play in o comunque di dover poi attuare un recupero che non è detto riesca, come del resto ci dimostrano bene le ultime due stagioni, con Milano che alla fine si è dovuta “accontentare” dello scudetto.
Non che vincere il campionato sia considerato un contentino, tutt’altro e comunque non è nemmeno scontato; è chiaro però che l’Olimpia abbia una dimensione per la quale, soprattutto dopo tre titoli nazionali in tasca, l’Eurolega sia diventata l’obiettivo principale. Qui però stiamo parlando di Serie A1 e allora la diretta Trento Milano è davvero importante, perché in termini generali può rilanciare la squadra e dare fiducia in vista dei prossimi impegni; come sempre l’Olimpia aspetta la primavera, un momento nel quale anche la Dolomiti Energia vorrà essere presente per giocarsi ampiamente le sue carte, e magari tornare in finale scudetto dopo sette anni.