DIRETTA TRENTO PARTIZAN (58-63): FINE PARTITA

Presso l’impianto BLM Group Arena il Partizan di Belgrado batte in trasferta l’Aquila Trento per 83 a 58. Nel primo tempo i padroni di casa dimostrano subito di avere qualche problema nel rispondere alle giocate degli avversari, bravi invece a prendere lentamente il largo. Nel secondo tempo gli ospiti controllano la situazione di vantaggio acquisita in precedenza ed agli altoatesini di coach Brienza non bastano gli sforzi effettuati nell’ultimo quarto di gioco per rimontare, quando la squadra di coach Trinchieri riesce invece ad aggiudicarsi anche questo parziale per 22 a 18. Il successo ottenuto quest’oggi consente al Partizan di raggiungere un record di 2-0 nel gruppo E delle Top 16, mentre la sconfitta costa lo 0-2 a Trento dopo le prime due giornate. (cronaca Alessandro Rinoldi)



DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA

Salvo variazioni di palinsesto, la diretta tv di Trento Partizan non dovrebbe essere trasmessa sui canali del nostro Paese; tutti gli appassionati di basket potranno comunque seguire questa partita di Eurocup grazie alla piattaforma Eurosport Player, alla quale è necessario abbonarsi e che fornisce tutte le sfide della competizione internazionale in diretta streaming video. Ricordiamo anche che il sito www.eurocupbasketball.com permette di consultare liberamente le informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori sul parquet.



TERZO QUARTO

Esauritosi pure il terzo quarto, Aquila Trento e Partizan Belgrado sono ora sul punteggio di 40 a 61. In queste prime battute del secondo tempo, al rientro sul parquet dagli spogliatoi dopo il riposo dell’intervallo lungo, la distanza tra le due squadre sembra diminuire rispetto a quanto ammirato nel corso della frazione precedente. Il parziale di 14 a 12, sempre favorevole agli ospiti di coach Trinchieri, può indicare non solo una maggior precisione da parte dei padroni di casa altoatesini in fase difensiva ma anche una migliore gestione della situazione di vantaggio acquisito da parte del Partizan. A questo punto l’Aquila Trento di coach Brienza, pur avendo passato tutta la sua serata a rincorrere i rivali di giornata, dovrà dare il tutto per tutto se vorrà quantomeno pareggiare e prolungare la partita all’extratime. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)



FINE PRIMO TEMPO

Al termine del secondo quarto, ovvero del primo tempo, le squadre di Aquila Trento e Partizan Belgrado sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 28 a 47. I padroni di casa cercano di migliorare le proprie statistiche in fase di finalizzazione senza però avere troppo successo. I serbi di coach Trinchieri continuano infatti a spingere il piede sull’acceleratore senza sosta e forzando all’errore gli avversari al momento di concludere. Gli ospiti dimostrano una grande facilità al tiro e fanno così registrare un importante 4 su 4 da due ed un 4 su 6 dalla distanza. Parità nel computo dei rimbalzi totali, 6 per parte, così come nelle palle rubate e nelle palle perse, due per squadra. Il Partizan ha forse comunque qualcosa da rimproverarsi sotto l’aspetto disciplinare, concedendo l’11 a 9 nei falli personali complessivi. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)

PRIMO QUARTO

In Trentino Alto Adige il primo quarto di gioco tra Aquila Trento e Partizan Belgrado si è concluso con il punteggio di 12 a 24. Nelle fasi iniziali dell’incontro i padroni di casa di coach Brienza sembrano avere qualche problema nello sfruttare il fattore campo. Gli ospiti di coach Trinchieri riescono infatti a prendere in mano il controllo delle operazioni forzando gli avversari all’errore in zona offensiva tramite una buona difesa. Tutte e due le compagini se la giocano a rimbalzo, 9 a 10 i totali, ed entrambe le squadre hanno perso tre palle ciascuna. I bianconeri italiani avranno bisogno di fare qualcosa di meglio per poter rimontare i serbi e mettere la partita su binari a loro più favorevoli. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)

PALLA A DUE!

Siamo alla palla a due di Trento Partizan: nel roster della squadra serba compaiono alcune vecchie conoscenze del nostro campionato. Rashawn Thomas l’anno scorso ha raggiunto la finale scudetto con Sassari, risultando uno dei migliori giocatori con 14,0 punti di media (playoff inclusi); James McAdoo ha vestito nella stessa stagione la maglia di Torino e vivendo un’annata amara anche dal punto di vista dei risultati (personalmente, arrivava da una buona esperienza in NBA e sperava di essere più incisivo). William Mosley l’anno scorso era a Trieste, ma per le sei stagioni precedenti ha esplorato la LegaDue con Fortitudo Bologna, Ferentino, Recanati, Latina e Legnano; infine Nemanja Gordic, che tra il 2010 e il 2012 ha vestito la canotta della Virtus Roma ottenendo oltre 9 punti a partita. Adesso è arrivato il momento di metterci comodi e lasciare che a parlare sia il parquet della BLM Group Arena: speriamo di vedere una scintillante Dolomiti Energia e che la squadra di Nicola Brienza si prenda la vittoria in Trento Partizan, che finalmente sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

TRINCHIERI TORNA IN ITALIA

Ovviamente il grande protagonista di Trento Partizan non può che essere Andrea Trinchieri: il coach milanese ha firmato con la squadra di Belgrado nel novembre 2018, quasi un anno dopo l’esonero subito dal Bamberg. All’estero, Trinchieri ha trovato la gloria e i titoli: dopo l’esperienza non brillante sulla panchina della Grecia, l’allenatore ha raggiunto la finale di Eurocup con l’Unics Kazan e in Russia ha vinto la coppa nazionale, mentre nei quasi quattro anni con il Bamberg ha potuto giocare l’Eurolega ma soprattutto ha messo in bacheca tre campionati, una Coppa e una Supercoppa. I successi non gli erano comunque mancati in Italia (Supercoppa con Cantù, Coppa Italia di Legadue con Veroli); con il Partizan ha vinto praticamente subito la Coppa di Serbia, mentre in campionato ha raggiunto la finale dei playoff ma si è dovuto arrendere agli eterni rivali della Stella Rossa che hanno vinto la serie per 3-1. Oggi Trinchieri spera di tornare in finale di Eurocup e vendicare quella sconfitta per mano del Valencia: se non altro in quell’edizione lui aveva ottenuto il premio di allenatore dell’anno, niente male per essere alla prima esperienza fuori dall’Italia. (agg. di Claudio Franceschini)

I TESTA A TESTA

Trento Partizan Belgrado ha due precedenti, per una situazione di perfetta parità frutto di una vittoria casalinga a testa. Per ritrovare le due sfide non dobbiamo fare troppa strada: il riferimento è alla Eurocup della scorsa stagione, in regular season. La partita della BLM Group Arena era stata quella di andata, che la Dolomiti Energia aveva vinto 82-73: grande rimonta dal -7 di fine primo quarto e un Toto Forray che si era preso la palma di MVP grazie a 14 punti con 6/9 dal campo, 8 rimbalzi e 2 assist a fronte di due sole palle perse. In doppia cifra erano arrivati anche Nikola Radicevic (miglior marcatore a quota 15), Devyn Marble (14) e Beto Gomes (12); alla Aleksandar Nikolic Hall il Partizan si era vendicato vincendo 76-71 con un super Jock Landale, autore di 18 punti, 5 rimbalzi e 3 assist con 7/11 al tiro e coadiuvato nell’occasione da Marcus Paige (16 punti con 6/8, 6 assist ma anche 6 palle perse) e Rade Zagorac che dalla panchina aveva portato 12 punti (2/3 dall’arco) e 4 rimbalzi. Oggi dunque una delle due squadre si prenderà il vantaggio nel bilancio… (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE

Trento Partizan si gioca alle ore 19:00 di mercoledì 15 gennaio, presso la BLM Group Arena: è la seconda giornata nel gruppo E di basket Eurocup 2019-2020, altro impegno nella Top 16 che segue a distanza di una settimana il ko che la Dolomiti Energia ha incassato sul parquet del Darussafaka. Si è trattato però di una partita che ci ha detto in maniera abbastanza chiara che la squadra di Nicola Brienza se la può giocare, perchè ha dato filo da torcere ad una squadra abituata a stare sul parquet a certi livelli; adesso arriva una sorta di prova del nove, perchè la formazione serba è tra le principali candidate alla vittoria del trofeo e lo ha dimostrato demolendo la Virtus Bologna a domicilio. Brienza sa ovviamente che bisogna provare a vincere per sistemare la situazione in classifica, e soprattutto perchè le partite in casa sono soltanto tre nel corso del girone e già perderne una sarebbe particolarmente sanguinoso. Aspettando la diretta di Trento Partizan vediamo allora quali possono essere i temi principali di questa partita.

DIRETTA TRENTO PARTIZAN: RISULTATI E CONTESTO

Trento Partizan arriva a pochi giorni di distanza dalla preziosa vittoria che l’Aquila ha conquistato a Pistoia: due punti importanti per provare a risalire la corrente in campionato ed entrare il prima possibile nelle otto squadre che giocheranno i playoff, ancora una volta un obiettivo concreto inseguito dalla società. Trento però punta con decisione anche alla Eurocup: nella gestione di Maurizio Buscaglia questa squadra era riuscita a qualificarsi alla semifinale, oggi punta lo stesso traguardo ma il discorso è particolarmente complesso. Diciamo pure che la Dolomiti Energia non ha pescato bene in termini di avversarie nella Top 16: è davvero complicato stabilire quali due formazioni potrebbero essere messe alle spalle tra la Virtus Bologna che in Italia domina, il Partizan che l’ha battuta di 18 punti e un Darussafaka del quale abbiamo parlato, e che la Eurocup l’ha vinta nel 2018. Insomma, si prospetta un turno davvero complicato per Brienza e i suoi ragazzi che questa sera dovranno prendersi una vittoria per evitare di dover inseguire in seguito, non resta che vedere e sperare che sia davvero così.