DIRETTA TREVISO PESARO (FINALE 91-81) LA CHIUDE LA DE’ LONGHI!
La De’ Longhi Treviso pur con qualche sofferenza nell’ultimo quarto riesce a chiudere vittoriosamente la sfida contro la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro. 91-81 il risultato in favore dei veneti, con Pesaro che ha dimostrato comunque di credere fino alla fine nelle proprie possibilità di rimonta. Robinson e Solokowski sono andati a segno portando il risultato sull’87-76, ma Filloy è stato implacabile dalla lunetta, mantenendo Pesaro a due triple di distanza sull’87-81, fino all’ultima giocata di Solokowski che ha ha portato alla fine Treviso sul 91-81, un +10 comunque eloquente della superiorità della De’ Longhi, espressa soprattutto nella prima parte del match. (agg. di Fabio Belli)
TREVISO PESARO IN DIRETTA STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA
Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Treviso Pesaro: per tutti gli appassionati di basket l’appuntamento è quindi su Eurosport Player, la piattaforma che fornisce tutte le gare del campionato (anche quelle trasmesse in televisione) ai suoi abbonati, naturalmente in diretta streaming video. Il sito ufficiale www.legabasket.it vi permetterà di consultare liberamente le informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori, ma anche la classifica di Serie A1 e i contenuti multimediali.
DISTANZE RIDOTTE
La Carpegna Prosciutto Basket Pesaro dimostra di credere nella rimonta in casa della De’ Longhi Treviso. Filloy prende in mano la situazione e trascina i marchigiani a un ottimo avvio di secondo quarto, riportandoli sotto a -4 sul 49-45. Una tripla di Logan permette a Treviso di allungare ancora, ma Pesaro appare molto più efficace in fase offensiva, anche se sul 70-61 Treviso sembra in grado di confermare un vantaggio importante: dal -9 Pesaro però passa a -5 prima dell’inizio dell’ultimo quarto grazie a Russell, che trova il canestro del 71-66 con la partita che si prepara a un finale incandescente. (agg. di Fabio Belli)
ALTI RITMI OFFENSIVI
Alti ritmi offensivi tra De’ Longhi Treviso e Carpegna Prosciutto Basket Pesaro. 47-40 il parziale alla fine del primo tempo, rispetto al primo quarto gli ospiti riescono a ridurre un po’ la differenza ma 7 punti di svantaggio non sono comunque pochi. Si segna tanto e non si difende molto in questa sfida, Imbro e Filipovity danno spettacolo dalla linea dei tre punti, poi una schiacciata di Sokolowski scatena l’entusiasmo di Treviso ma Pesaro comunque fa il suo dovere dalla lunetta con Tambone e riesce a limitare i danni, chiudendo sotto di 7 il secondo quarto e lasciandosi aperti degli spiragli per dopo l’intervallo. (agg. di Fabio Belli)
PADRONI DI CASA SPRINT
Grande partenza per la De’ Longhi Treviso nel match interno contro la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro: 29-18 il parziale alla fine del primo quarto in favore della formazione veneta, in una partenza che ha portato sul 16-16 le due formazioni in equilibrio. Russell però suona la riscossa per Treviso, il parziale finale del primo quarto farà segnare un 13-2 in favore della De’ Longhi, botta e risposta tra Zanotti e Carrol ma a mettere il sigillo sulla frazione ci pensa a Vildera, con Treviso che porta a +11 il vantaggio all’inizio del secondo quarto: Pesaro fatica a reagire soffrendo difensivamente. (agg. di Fabio Belli)
PALLA A DUE
Siamo alla palla a due di Treviso Pesaro. È impossibile per la De’ Longhi non pensare allo storico scudetto del 1992 quando si parla di Vuelle, perché il primo titolo era stato ottenuto nella finale contro la Scavolini. Treviso era sponsorizzata Benetton, ovviamente; le due squadre avevano dominato la regular season con 22 vittorie e 8 sconfitte ma per le sfide dirette era stata Pesaro ad avere la testa di serie numero 1 e, di conseguenza, il vantaggio del fattore campo in finale. La Vuelle era partita bene vincendo in casa, poi Treviso aveva replicato e aveva fatto saltare il banco con il tiratissimo 98-97 di gara-3; al PalaVerde, in un palazzetto strapieno e festante, la Benetton aveva vinto 86-80 cucendosi per la prima volta lo scudetto sul petto. L’allenatore era Pero Skansi, tra i protagonisti sul campo Vinny Del Negro e Toni Kukoc (una delle coppie più devastanti che si siano mai viste sul parquet) ma anche Stefano Rusconi, Randolph Keys e Massimo Iacopini; a Pesaro giocava invece Andrea Gracis, che dopo un anno in biancoverde ne avrebbe fatti 11 nelle Marche (con due campionati vinti) per poi tornare in Veneto per quattro stagioni e riempire ulteriormente la sua bacheca. Oggi, della Universo Basket è il direttore sportivo. Finalmente siamo pronti a lasciarci coinvolgere dal parquet del PalaVerde per stare a vedere quello che succederà: mettiamoci comodi, la diretta di Treviso Pesaro comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
L’EX DEL MATCH
C’è un ex nella diretta di Treviso Pesaro: Jasmin Repesa torna al PalaVerde come avversario, lo ricordano bene i tifosi che nel 2010 – a gennaio – lo avevano visto arrivare in corsa per traghettare la Benetton all’ottavo posto e dunque ai playoff. Erano gli ultimi colpi della storica famiglia che ha indissolubilmente legato il suo nome allo sport trevigiano; per la stagione seguente Repesa era stato confermato e si era migliorato, perché Treviso era giunta quinta in regular season e aveva eliminato Avellino nel primo turno dei playoff senza il fattore campo, salvo poi cadere contro l’imbattibile Siena di quegli anni. In Eurocup invece il tecnico croato era riuscito ad arrivare fino alla semifinale: purtroppo il Siviglia aveva avuto la meglio anche in maniera piuttosto netta, mentre nella finale per il terzo posto la Benetton era caduta contro il Cedevita Zagabria. Repesa si era poi separato da Treviso, tornando in patria per allenare il Cibona; la ritrova da avversario per la prima volta dopo 9 anni, sicuramente qualche emozione la proverà. (agg. di Claudio Franceschini)
INCROCIO INTRIGANTE
Treviso Pesaro sarà diretta dagli arbitri Mark Bartoli, Denis Quarta e Dario Morelli: si gioca alle ore 17:30 di domenica 6 dicembre, all’interno della decima giornata del campionato di basket Serie A1 2020-2021. Partita molto interessante: si affrontano infatti due squadre che partivano con l’obiettivo di salvarsi, ma che hanno già fatto vedere di potersi regalare qualcosa in più. In particolare la Vuelle, che dopo il salvifico lockdown si è rimessa in carreggiata e ha costruito un roster capace di infilarsi già concretamente nella lotta ai playoff, come dimostrato anche dalla netta vittoria contro Reggio Emilia prima della sosta; anche la De’ Longhi però ha più di un argomento per tornare a giocare una post season che manca da parecchi anni (c’era ancora il marchio Benetton e si trattava di un’altra società), Max Menetti sta confermando tutte le sue doti in panchina e la squadra sta facendo bene, anche se bisognerà valutarne la condizione visto che, prima di recuperare alla Unipol Arena giovedì, era ferma da 26 giorni. Vedremo dunque come andranno le cose nella diretta di Treviso Pesaro, aspettando la quale possiamo fare qualche rapida analisi sui temi principali.
DIRETTA TREVISO PESARO: RISULTATI E CONTESTO
Questa Treviso Pesaro è sicuramente una delle partite più intriganti nella decima giornata di campionato. Le due squadre sono storiche e si sono anche affrontate in finale scudetto, da tempo hanno lasciato alle spalle quell’epoca gloriosa ma adesso sono pronte a reinserirsi nell’élite del basket italiano. Che potessero andare incontro a una stagione positiva si era già visto in Supercoppa, perché entrambe erano riuscite a dare filo da torcere alle big; impressionante in particolar modo la trasformazione della Vuelle in pochi mesi, ma questo sicuramente ci dice anche di come nella pallacanestro odierna il budget possa fare la differenza. Resta però la grande qualità di un roster che abbina giovani e veterani in un mix che sta funzionando parecchio, lo stesso si può dire di una Treviso che si affida ancora a David Logan ma ha inserito in squadra alcuni elementi che hanno ancora tutta una carriera davanti, ma che stanno già dimostrando il loro valore. Sarà dunque interessante scoprire chi riuscirà a prendersi la vittoria questo pomeriggio, facendo un altro bel passo avanti in classifica e continuando a sperare nei playoff, detto che una sconfitta non sarebbe affatto definitiva anche perché siamo solo all’inizio…