DIRETTA UCRAINA PORTOGALLO (RISULTATO FINALE 2-1): PALO DI PEREIRA!

Il Portogallo, provando a sfruttare la superiorità numerica, tenta il tutto per tutto per trovare un pari che potrebbe cambiare le sorti del girone B nelle qualificazioni a Euro 2020. Finale veemente, Ucraina tutta raccolta in difesa e al 44′ Pyatov deve compiere un altro intervento importante su una potente conclusione di Bruno Fernandes. Nel recupero, al 47′ ancora Pyatov decisivo su un colpo di testa di Cristiano Ronaldo, ma al 49′ il portiere di casa non potrebbe nulla su una velenosa conclusione di Danilo Pereira, che va però a schiantarsi sul palo. Ultima occasione perduta dunque per il Portogallo: l’Ucraina festeggia la qualificazione a Euro 2020, discorso rimandato per il Portogallo che però, dovendo sfidare Lituania in casa e Lussemburgo in trasferta, a novembre avrà un match point immancabile per prendersi il secondo posto. (agg. di Fabio Belli)



DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Ucraina Portogallo purtroppo non sarà garantita in Italia, perché in linea di massima le partite delle qualificazioni europee non sono coperte, salvo alcune trasmesse in chiaro. Di conseguenza non sarà garantito nemmeno un servizio di diretta streaming video, di conseguenza la principale fonte di informazioni sarà il sito ufficiale della Uefa, nella sezione European Qualifiers.



ACCORCIA CR7, UCRAINI IN 10!

All’11’ cambia anche il Portogallo, con Bruno Fernandes che entra in campo rilevando Joao Moutinho. L’Ucraina non disdegna le ripartenze e continua a creare grattacapi alla difesa lusitana, poi al 18′ cambia anche Shevchenko con Marlos che lascia spazio a Evgen Konoplyanka. Subito dopo arriva un cartellino giallo per il Portogallo, viene sanzionato Ruben Dias, mentre l’Ucraina continua a rendersi pericolosa, ispirata dall’atalantino Malinovsky. Al 22′ il Portogallo va di nuovo vicino al gol che riaprirebbe la partita, con un gran colpo di testa di Bruno Fernandes che finisce però con il sorvolare di poco la traversa. Al 23′ ancora cambio per Santos con  Joao Mario che esce per Bruma, nell’Ucraina qualche problema fisico per Roman Yaremchuk che dopo le cure dei sanitari riprende comunque regolarmente la partita. Al 27′ l’Ucraina resta in inferiorità numerica: Taras Stepanenko, già ammonito, rimedia il secondo cartellino giallo causando un rigore che Cristiano Ronaldo realizza con freddezza, segnando il suo 700esimo gol in carriera e riportando in partita il Portogallo, ora sotto 2-1 all’Olimpiyskiy Stadium di Kiev. (agg. di Fabio Belli)



SUPER PYATOV SU RONALDO!

Ripreso il gioco all’Olimpiyskiy Stadium di Kiev: prima di iniziare il secondo tempo il CT del Portogallo Fernando Santos ha deciso per un cambio: Joao Felix prende il posto di Goncalo Guedes. Dopo 2′ è subito cartellino giallo per Andriy Yarmolenko, poi l’atalantino Ruslan Malinovsky commette un fallo che porta a una punizione di Cristiano Ronaldo che viene bloccata con sicurezza da Pyatov. Al 7′ grande stop e tiro di CR7 e stavolta la parata di Pyatov è ben più appariscente, fondamentale nel consentire all’Ucraina di mantenere il doppio vantaggio. Con questo risultato l’Ucraina sarebbe matematicamente qualificata e prima nel girone, il Portogallo si giocherebbe la qualificazione nelle ultime due partite difendendo un punto di vantaggio sulla Serbia, a -1 grazie al successo che sta maturando sulla Lituania. (agg. di Fabio Belli)

RADDOPPIA YARMOLENKO!

Olimpiyskiy Stadium di Kiev in delirio per i padroni di casa dell’Ucraina che chiudono sul 2-0 il primo tempo della sfida contro il Portogallo, che potrebbe rivelarsi decisiva per la qualificazione a Euro 2020 e anche per la conquista del primo posto nel girone B. Al 26′ viene ammonito Pepe nel Portogallo, subito dopo gli ucraini trovano il raddoppio: assist di Vitali Mykolenko che scende sulla sinistra e lascia sul posto Joao Moutinho, crossando a centro area dove Andriy Yarmolenko brucia sul tempo i centrali lusitani Pepe e Ruben Dias, battendo Rui Patricio. Al 29′ il Portogallo potrebbe accorciare le distanze ma Pyatov è eccellente nel rispondere al tentativo di Joao Mario, ripetendosi al 32′ su una gran botta di Bernardo Silva. Al 41′ pericolo anche Cristiano Ronaldo che sfiora la traversa con una conclusione di prima intenzione, ma prima dell’intervallo è l’Ucraina a sfiorare il tris con Yarmolenko che manca d’un soffio la doppietta concludendo a lato da buona posizione. (agg. di Fabio Belli)

SBLOCCA YAREMCHUK!

Ottimo inizio da parte dei padroni di casa dell’Ucraina che sono passati in vantaggio già dopo 6′ contro il Portogallo. A segno Roman Yaremchuk, che ha piazzato il pallone in rete da due passi su una grande respinta del portiere lusitano Rui Patricio, su un colpo di testa di Kryvtsov che era svettato su cross da calcio d’angolo. Rete importante che scatena però la reazione del portogallo, ma prima Cristiano Ronaldo poi Nelson Semedo vengono fermati dalla difesa di casa, che deve ripiegare al 18′ anche su un insidioso cross di Bernardo Silva. Il Portogallo aumenta la sua pressione offensiva ma fatica ad arrivare al tiro, mentre al 25′ il primo ammonito della partita è Taras Stepanenko tra le fila dei padroni di casa. A metà primo tempo all’Olimpiyskiy Stadium di Kiev l’Ucraina conduce 1-0 sul Portogallo. (agg. di Fabio Belli)

FORMAZIONI UFFICIALI, VIA!

Ucraina Portogallo sta per cominciare allo Stadio Olimpico di Kiev, il più importante impianto sportivo di tutta l’Ucraina, che naturalmente sarà lo scenario di questa partita così significativa. Venne ribattezzato Stadio Olimpico nel 1996 nonostante Kiev non abbia mai ospitato alcuna edizione dei Giochi Olimpici. La sua storia è lunga e gloriosa, dal momento che fu inaugurato nel 1923, passando poi per diverse ristrutturazioni e anche cambi di nome, omaggiando di frequente i vari leader dell’Unione Sovietica. Nel 1980 fu sede di numerose partite del torneo di calcio delle Olimpiadi di Mosca 1980 ed è casa abituale di quasi tutte le partite casalinghe della Nazionale ucraina. Kiev inoltre è stata la sede principale degli Europei 2012, organizzati insieme alla Polonia. In questo stadio si giocarono cinque partite, fra cui il quarto di finale Italia Inghilterra e infine la finale Spagna Italia. Ricordiamo anche la finale di Champions League 2018 vinta dal Real Madrid contro il Liverpool. Adesso però dobbiamo lasciare spazio all’attualità: Ucraina Portogallo comincia! UCRAINA (4-1-4-1): Pyatov; Karavaev, Kryvtsov, Matviyenko, Mykolenko; Stepanenko; Yarmolenko, Zinchenko, Malinovskyi, Marlos; Yaremchuk. PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Nélson Semedo, Pepe, Ruben Dias, Raphael Guerreiro; Joao Moutinho, Danilo Pereira, Joao Mario; Bernardo Silva, Cristiano Ronaldo, Gonçalo Guedes. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA PARITTA DI ANDATA

Manca sempre meno alla diretta di Ucraina Portogallo, dopo avere citato i due precedenti più lontani nel tempo possiamo naturalmente citare anche la partita d’andata dell’attuale girone di qualificazione agli Europei 2020. Dobbiamo per la precisione tornare a venerdì 22 marzo 2019, quando all’Estadio da Luz della capitale Lisbona i padroni di casa del Portogallo e i loro ospiti ucraini non andarono oltre un pareggio per 0-0, risultato che naturalmente fu più gradito agli uomini del commissario tecnico Andriy Shevchenko. Fu una partita con pochi scossoni, tanto che pure dal punto di vista disciplinare ci resta da evidenziare una sola ammonizione, il cartellino giallo comminato dall’arbitro francese Clement Turpin all’ucraino Taras Stepanenko. Da lì è cominciato il cammino delle due squadre nel girone B di qualificazione, da ricordare però che nel frattempo il Portogallo ha vinto a giugno la prima edizione della nuova Uefa Nations League. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I TESTA A TESTA

Aspettando la diretta di Ucraina Portogallo facciamo un tuffo nella breve storia di questa partita che vanta infatti appena tre precedenti, dei quali i primi due fanno riferimento allo scorso millennio, con l’Ucraina che era da poco diventata indipendente dopo la fine dell’Unione Sovietica. Dobbiamo per la precisione tornare all’autunno 1996 per trovare gli incroci, che facevano riferimento alla qualificazione ai Mondiali 1998. Entrambe le formazioni a dire il vero erano rimaste fuori al termine di un gruppo complicatissimo: prima la Germania, seconda proprio l’Ucraina poi arresasi ai playoff contro la Croazia, nulla da fare fin da subito per i lusitani. L’Ucraina aveva vinto la partita di andata, imponendosi per 2-1 all’Olimpico di Kiev: Andriy Shevchenko quel giorno non aveva giocato e i gol decisivi – intervallati dal temporaneo pareggio di Joao Pinto – erano stati ad opera di Serhiy Popov e Yurii Maksimov. Al ritorno il Portogallo si era preso la rivincita, anche se non era servita per qualificarsi: altro scarto minimo ed era stato Fernando Couto, che a lungo ha militato nella nostra Serie A, a mettere a segno la rete decisiva per la vittoria 1-0 dei padroni di casa in terra lusitana. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Ucraina Portogallo, in diretta dallo stadio NSK Olimpiyskyi della capitale Kiev, si gioca alle ore 20.45 italiane di questa sera, lunedì 14 ottobre 2019, per l’ottava giornata del girone B delle qualificazioni agli Europei 2020. Ucraina Portogallo sarà una trasferta molto delicata per Cristiano Ronaldo e compagni, perché proprio l’Ucraina è la capolista nella classifica di questo girone, già capace di pareggiare per 0-0 a Lisbona a marzo. Va detto che proprio Ucraina e Portogallo sono le due grandi favorite per conquistare le prime due posizioni che garantiranno la qualificazione ad Euro 2020, è tuttavia altrettanto vero che la minaccia della Serbia non è ancora del tutto sventata, in particolare per il Portogallo che a causa delle fasi finali della Nations League a giugno ha comunque giocato finora una partita in meno riaspetto all’Ucraina. Oggi comunque potrebbero arrivare i primi verdetti, sarà di conseguenza una partita da non perdere.

PROBABILI FORMAZIONI UCRAINA PORTOGALLO

Analizziamo adesso le probabili formazioni di Ucraina Portogallo di stasera. Modulo 4-3-3 per i padroni di casa allenati da Andriy Shevchenko, che in attacco può fare affidamento anche sui due brasiliani Junior Moraes e Marlos mentre le colonne sono i veterani Konoplianka e Yarmolenko, a centrocampo invece citazione per Malinovskiy dell’Atalanta e in porta per il talento emergente Lunin. Modulo 4-3-3 anche per il Portogallo di Fernando Santos, imperniato inevitabilmente su Cristiano Ronaldo, ma con tante spalle di talento – Joao Felix e Bernardo Silva, tanto per citarne due, mentre in difesa i due volti più noti in Italia sono Cancelo e Mario Rui, uno ex e l’altro ancora protagonista della nostra Serie A.