DIRETTA UDINESE MILAN (RISULTATO FINALE 1-0): ESORDIO AMARO PER GIAMPAOLO!
L’ultima occasione di Udinese Milan capita sui piedi di Piatek al novantacinquesimo minuto. Il polacco si ritrova la palla in zona gol ma non riesce a concretizzare, complice l’intervento a spazzare di Becao. Cala così il sipario al Dacia Arena, dove fa festa la squadra allenata da Tudor. Parte malissimo la stagione per il Milan, che viene piegato da una rete di Rodrigo Becao. I rossoneri non hanno giocato una buona partita, per larghi tratti infatti hanno perso consistenza nella manovra e dopo un primo tempo equilibrato hanno subito la rete della sconfitta. Tre punti d’oro, invece, per l’Udinese, che davanti ai propri tifosi vince e convince, regalando una prestazione di cuore ma anche di grande organizzazione tattica. Per Rodrigo Becao è il primo gol tra i professionisti. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
BECAO LA SBLOCCA!
Restano da giocare meno di dieci minuti tra Udinese e Milan, coi padroni di casa che conducono per una rete a zero. La formazione allenata da Tudor è passata in vantaggio al settantaduesimo minuto della sfida, con Becao che ha sorpreso la difesa rossonera con uno stacco imperioso su cui Donnarumma nulla ha potuto. Ottimo momento per l’Udinese, che poco dopo sfiora persino il gol del raddoppio. Al settantacinquesimo quindi ci prova Lasagna, con un sinistro incredibile che Donnarumma mette in calcio d’angolo. Ancora Udinese, pochi secondi dopo, con Mandragora. Il centrocampista lascia partire un bel sinistra dopo una respinta della difesa del Milan ma non riesce ad inquadrare la porta. Vedremo se nel finale di gara gli uomini di Giampaolo avranno la forza di reagire. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
FOFANA SPAVENTA DONNARUMMA!
Riparte il secondo tempo di Udinese Milan e il risultato è sempre fermo sullo zero a zero. Vibrante anche questa seconda frazione di gioco, coi rossoneri che provano subito a pungere Musso con uno spiovente pericoloso di Calhanoglu. I padroni di casa rispondono con un mancino basso centrale di Mandragora, su cui Donnarumma non si lascia sorprendere. L’Udinese torna a farsi vedere in avanti con Fofana, bravo a guadagnare palla in zona interessante e ad impegnare il portiere del Milan con un piattone che viene bloccato in due tempi. Il Milan appare sorpreso dalla manovra effervescente dell’Udinese, che adesso prova ad attaccare con maggiore convinzione. Il Milan, dal canto, si ripropone in attacco con Borini, abile nel superare Pezzella ma non altrettanto nell’inquadrare lo specchio della porta: palla alta non di molto. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
OCCASIONE ROMAGNOLI!
Ci stiamo avviando verso il quarantesimo minuto della diretta di Udinese Milan e il risultato è ancora fermo sullo zero a zero. Nel corso del primo tempo ha preso sempre più campo la formazione allenata da Giampaolo, che al ventiseiesimo ci ha provato con lo spagnolo Suso con un mancino che non ha preoccupato più di tanto Musso. Passano appena due minuti di gioco e Chalanoglu torna a rendersi pericoloso per il Milan, sebbene con un tiro strozzato che non punisce la difesa friulana. I ritmi calano leggermente ma al trentottesimo i rossoneri tornano a ruggire in avanti con una girata di tacco di Romagnoli che finisce fuori dallo specchio della porta. Ancora cinque minuti da giocare prima dell’intervallo al Dacia Arena: regge l’equilibrio tra Udinese Milan. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
JAJALO STENDE SUSO!
E’ cominciata da dieci minuti di gioco la sfida tra Udinese Milan e il risultato è ancora fermo sullo zero a zero. La partita è iniziata con qualche minuto di ritardo per dei problemi tecnici legati al VAR. Il primo squillo della gara è di marca rossonera, con Rodriguez che riceve palla a sinistra e lascia partire un traversone che Musso legge bene ed intercetta. I meneghini provano ad imporsi fin dalle prime battute e si fanno preferire dal punto di vista del fraseggio, mentre l’Udinese di Tudor resta completamente schierata dietro la linea della palla per non concedere spazi ai rossoneri. Il Milan prova a premere con lo spagnolo Suso, bravo a saltare Jajalo che poi lo ferma con le cattive. Nulla di fatto sugli sviluppi della punizione battuta del Milan, che adesso prova ad intensificare la manovra quando abbiamo superato il decimo. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
FORMAZIONI UFFICIALI!
Tutto pronto per Udinese Milan, e sarà interessante la sfida degli allenatori in Udinese Milan: per il secondo anno consecutivo Igor Tudor ha salvato i friulani subentrando in corsa, ma questa volta la società ha deciso di dargli fiducia confermandolo alla guida della squadra. Un emergente, e uno dei quattro tecnici stranieri che iniziano la nostra Serie A: a Tudor viene chiesto di salvare l’Udinese provando ad avvicinare il più possibile la parte alta della classifica. Esordio nel Milan invece per Marco Giampaolo, reduce da tre buone stagioni con la Sampdoria dove però ha sempre mancato l’Europa: la curiosità è legata al fatto che il nativo di Bellinzona è già il settimo allenatore rossonero da quando Massimiliano Allegri era stato esonerato perdendo a Reggio Emilia. Da quella sera non sono passati nemmeno sei anni: quello che è durato di più, Gennaro Gattuso, ha condotto la squadra per 62 partite di campionato. Ora allacciamo le cinture: ecco le formazioni ufficiali di Udinese Milan, la partita comincia! UDINESE (3-5-2): Musso; Rodrigo Becao, Troost-Ekong, Samir; Stryger Larsen, Fofana, Jajalo, Mandragora, Giu. Pezzella; Pussetto, Lasagna. Allenatore: Igor Tudor MILAN (4-3-1-2): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, A. Romagnoli, Ri. Rodriguez; Borini, Calhanoglu, Paquetà; Suso; Castillejo, Piatek. Allenatore: Marco Giampaolo. (Agg di Claudio Franceschini)
ASPETTANDO I GOL DI PIATEK
Quasi pronti al calcio d’inizio di Udinese Milan, vedremo se la stagione di Krzysztof Piatek ricalcherà quella passata: l’impatto del polacco sui destini del Genoa fu devastante, arrivarono 13 gol nella prima parte di stagione ed Enrico Preziosi incassò 35 milioni di euro a gennaio, quando lo vendette al Milan. Con la maglia rossonera Piatek ha poi continuato a segnare prendendo il posto del flop Gonzalo Higuain; ha chiuso la sua prima stagione italiana con 22 gol e un bilancio decisamente al di sopra delle più rosee aspettative. Il Milan riparte naturalmente da lui, che però nelle amichevoli estive non ha particolarmente brillato; al suo fianco potrebbe esplodere il giovane portoghese Rafael Leao, messosi in luce nel Lille e determinato a prendersi la maglia da titolare che per il momento sembra spettare a Samu Castillejo. L’Udinese riparte dal tandem che ne ha fatto le fortune delle ultime annate: Rodrigo De Paul e Kevin Lasagna, occhio in particolare a quest’ultimo che ha un’ottima tradizione realizzativa contro le squadre milanesi e potrebbe nuovamente lasciare il segno. (agg. di Claudio Franceschini)
LA TRADIZIONE DEL MATCH
Si è giocata tante volte Udinese Milan, una partita che ha visto i friulani imporsi tre volte nelle ultime dieci, due delle quali in casa (nel gennaio 2017 Cyril Théréau e Rodrigo De Paul avevano ribaltato l’iniziale rete di Giacomo Bonaventura); c’è però un episodio straordinario che tifosi e appassionati ricordano ancora, e che fa riferimento alla stagione 2010-2011. Il Milan di Massimiliano Allegri avrebbe vinto lo scudetto, ma quel pomeriggio a San Siro si era dovuto accontentare di un 4-4: una sfida pirotecnica e contrassegnata da un secondo tempo strepitoso: nella prima frazione Alexandre Pato aveva risposto ad Antonio Di Natale, poi era iniziato lo show. Alexis Sanchez e Di Natale avevano portato l’Udinese su un incredibile 1-3, ma nel giro di 4 minuti l’autogol di Mehdi Benatia e la doppietta di Pato avevano rimesso le cose a posto. Non era finita: ad un minuto dal 90’ un contropiede mortifero aveva portato al nuovo vantaggio friulano firmato da German Denis, l’urlo di gioia del Tanque era però stato zittito in pieno recupero da Zlatan Ibrahimovic che era riuscito con il sinistro, sul secondo assist di giornata di Antonio Cassano, a sancire il definitivo pareggio. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Udinese Milan sarà un’esclusiva riservata agli abbonati della televisione satellitare: i canali cui fare riferimento in questo caso sono Sky Sport Serie A (numero 202) e Sky Sport 251 (con abbonamento al pacchetto Calcio), in alternativa come sempre sarà possibile seguire la partita anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone grazie al servizio di diretta streaming video mediante l’applicazione Sky Go, che non comporta costi aggiuntivi.
DIRETTA UDINESE MILAN: ARBITRA PASQUA
Come abbiamo visto prima, Udinese Milan sarà diretta da Fabrizio Pasqua, della sezione di Tivoli e con lui alla Dacia Arena vi saranno gli assistenti Mauro Vivenzi della sezione di Brescia e Sergio Ranghetti della sezione di Chiari, oltre che il IV ufficiale di gara Lorenzo Maggioni. L’assistente Var sarà Piero Giacomelli e il vice assistente Stefano del Giovane. Fissando ora la nostra attenzione proprio sul primo direttore di gara, scopriamo che Pasqua ha già messo alle spalle 42 gare della massima serie nelle quali ha distribuito 141 ammonizioni, 3 doppie ammonizioni, 4 espulsioni e 7 rigori. Va quindi aggiunto, prima di dare la parola al campo, che l’Udinese sotto la direzione di Pasqua ha giocato 3 partite, vincendone due: il Milan invece ha un totale di 4 precedenti con il primo direttore di gara, tutti vincenti.
UDINESE MILAN: ORARIO E PRESENTAZIONE
Udinese Milan, in programma alle ore 18:00 di domenica 25 agosto, rappresenta uno degli anticipi nella prima giornata della Serie A 2019-2020, rispetto ad un programma che come da tradizione prevede partite serali. I nuovi rossoneri si svelano ufficialmente: nelle amichevoli non hanno particolarmente brillato ma hanno avuto bisogno di assimilare i concetti espressi dal nuovo allenatore Marco Giampaolo, per il cui esordio c’è grande attesa. L’obiettivo è quello di tornare in Champions League e non sarà affatto semplice; da vedere come si inseriranno gli ultimi arrivati in una rosa che alla fine dei conti si è abbastanza rivoluzionata. L’Udinese, che ha confermato Igor Tudor (alla prima stagione in cui ha potuto lavorare già dall’estate con il gruppo), punta a salvarsi in maniera più brillante rispetto all’anno scorso, ma ci sono ancora punti di domanda da risolvere. Aspettando la diretta di Udinese Milan, andiamo subito a vedere in che modo i due allenatori potrebbero decidere di disporre le loro squadre sul terreno di gioco nell’analisi delle probabili formazioni alla Dacia Arena.
PROBABILI FORMAZIONI UDINESE MILAN
Tudor non potrà disporre di De Maio per Udinese Milan, e deve valutare la condizione di due esterni: nel suo 3-4-2-1 Ter Avest e Stryger Larsen dovrebbero accompagnare i due centrali di centrocampo Mandragora e Fofana, con Rodrigo Becao unico volto nuovo e schierato al fianco di Troost-Ekong e Samir a protezione di Musso. Nel reparto offensivo Pussetto e De Paul, rimasto nonostante le insistenti voci di calciomercato, dovranno agire alle spalle dell’unica punta Lasagna, che ha tradizione favorevole contro le squadre milanesi. Il Milan ovviamente gioca con il 4-3-1-2 caro a Giampaolo: al momento è Suso a partire trequartista in supporto a Piatek e Castillejo, che è in vantaggio sul giovane Rafael Leao. L’alternativa è Paquetà, al tempo stesso in ballottaggio con Krunic e Calhanoglu per il ruolo di mezzala sinistra dando per assodato che Kessie giocherà dall’altra parte, con Bennacer favorito per impostare la manovra. Musacchio e Alessio Romagnoli i centrali davanti a Gigio Donnarumma, i terzini sono quelli della passata stagione (aspettando Théo Hernandez) e cioè Calabria e Ricardo Rodriguez.
QUOTE E PRONOSTICO
L’agenzia di scommesse Snai ha fornito le quote per Udinese Milan, e secondo questo bookmaker i rossoneri partono leggermente favoriti: il segno 2 per la loro vittoria vi permetterebbe infatti di guadagnare una somma pari a 2,05 volte la puntata, mentre con il segno 1 per il successo dei friulani siamo a 3,75 volte la cifra investita. L’eventualità del pareggio, regolata dal segno X, porta in dote una vincita corrispondente a 3,35 volte quanto messo sul piatto.