Delusioni italiane nella seconda giornata degli Us Open 2020. Dopo il ko di Cecchinato in tre set contro il sudafricano Harris, è stato Jannik Sinner a sprecare una grande possibilità nel match contro Karen Khachanov. L’altoatesino si era portato avanti sul 6-3, 7-6, ma sotto di due set il russo ha saputo produrre una grande rimonta, ribaltando il match e vincendolo 2-3, aggiudicandosi tre parziali di fila con il punteggio di 2-6, 0-6 e 6-7. Dopo il tracollo nel terzo e nel quarto set, Sinner è riuscito ad arrivare al tie-break nel quinto, perso 4-7. Un vero peccato. Negli altri match della serata italiana vince con un secco 3-0 lo spagnolo Bautista sull’americano Sandgren, nessun problema neanche per il canadese Vasek Pospisil che ha vinto in tre set contro il tedesco Phillip Kohlschreiber. (agg. di Fabio Belli)
SINNER VOLA SUL CAMPO 8
Jannik Sinner continua la sua straordinaria corsa agli Us Open 2020: l’altoatesino adesso è avanti 6-3 7-6 su Karen Khachanov, cui in breve tempo ha tolto ogni tipo di certezza. Un secondo set che se vogliamo è ancora più importante del primo: perché era ovvio che il russo sarebbe tornato forte dopo essere stato sorpreso, e perché a differenza di quanto successo in precedenza Sinner non è riuscito a scappare dovendo ingaggiare un corpo a corpo nel quale perdere il servizio sarebbe costato caro. L’azzurro però è stato in grado di tenere botta, vincendo un tie break punto a punto per il quale è servito farne personalmente 9; adesso inevitabilmente Khachanov ha il morale sotto le scarpe, perché dal suo punto di vista è sotto di due set contro un ragazzino mentre lui è una testa di serie che ha già vinto un Masters 1000, come dicevamo. L’Italia del tennis trova conferme dal talento di Sinner, intanto nel torneo femminile sono volate al secondo turno Amanda Anisimova ed Elise Martens così come Sorana Cirstea e la sorprendente belga Ysaline Bonaventure, che ha fatto fuori Shuai Zhang. Sul Louis Armstrong, Andy Murray ha lottato con il cuore e rimontato un break a Yoshihito Nishioka che però ha vinto anche il secondo set con il risultato di 6-4, nel terzo lo scozzese sta tenendo duro ma è possibile che l’eliminazione arrivi a breve, non resta che stare a vedere quello che succederà. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE IL TORNEO
La diretta tv degli Us Open 2020 sarà trasmessa da Eurosport ed Eurosport 2, nel primo caso il canale è disponibile anche sul digitale terrestre mentre nel secondo solo gli abbonati Sky avranno la possibilità di seguire le partite, che saranno proposte dalla regia internazionale. In assenza di un televisore i match del torneo di tennis saranno forniti dal portale Eurosport Player, per il quale è richiesta la sottoscrizione di un abbonamento: il servizio garantirà la diretta streaming video a chiunque si armerà di dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
DIRETTA US OPEN 2020: GRANDE AVVIO DI SINNER
Straordinario Jannik Sinner nell’esordio agli Us Open 2020: l’altoatesino parte fortissimo nel primo turno contro Karen Khachanov, che è testa di serie numero 11 nel tabellone dello Slam e ha già un Masters 1000 in bacheca. Ottiene un break di vantaggio, lo difende dal ritorno del russo e si assicura il primo set con il risultato di 6-3: prova straordinaria da parte del giovane vincitore dell’ultima Atp NextGen, che in prospettiva è chiamato a grandi cose ma sta facendo vedere di poter centrare risultati di primo livello già ora. Il vero punto di domanda adesso è la tenuta sulla distanza dei cinque set – eventualmente – cui Sinner non è abituato, ma l’avvio è stato confortante; nel frattempo Garbine Muguruza ha raggiunto il secondo turno con il 6-4 6-4 rifilato a Nao Hibino, missione compiuta di fatto anche per Elise Martens mentre sta soffrendo parecchio Andy Murray, che per quanto abbiamo detto prima pecca parecchio sul piano fisico. Lo scozzese è sotto 4-6 0-4 contro Yoshihito Nishioka, un avversario che in condizioni normali avrebbe probabilmente asfaltato: fa tristezza vedere l’ex numero 1 Atp ridotto in questo stato, c’è solo da sperare che il suo spirito combattivo emerga per regalarci un match meno scontato di come sta andando in questo momento. (agg. di Claudio Franceschini)
US OPEN 2020: SI TORNA IN CAMPO
Finalmente si gioca agli Us Open 2020: scendono in campo tutti i protagonisti dei primi match a Flushing Meadows, tra questi anche Andy Murray che avrebbe comunque disputato il suo esordio contro Yoshihito Nishioka, visto che siamo sull’Arthur Ashe e anche il centrale è chiaramente dotato di tetto. Lo scozzese, campione qui nel 2012 per quello che era stato il primo Slam messo in bacheca, sta provando a tornare realmente competitivo sul circuito, ma i problemi fisici accusati negli ultimi tre anni gli hanno permesso di giocare soltanto con il contagocce e l’età avanza (a maggio ha compiuto 33 anni), ma intanto punta a fare più strada possibile nel torneo. Quello che è anche l’obiettivo di Garbine Muguruza, già avanti di un break nel secondo set contro Nao Hibino e dunque vicina a qualificarsi al secondo turno; tra i tanti match che hanno preso il via anche quello di Elise Martens, semifinalista qui la scorsa settimana in quello che era ufficialmente il torneo di Cincinnati, e quello di Amanda Anisimova, che giusto ieri ha compiuto 19 anni e che, dopo la semifinale al Roland Garros nel 2019, vuole continuare il suo percorso di crescita sapendo che adesso non può più giocare il ruolo della grande sorpresa… (agg. di Claudio Franceschini)
US OPEN 2020: ARRIVA LA PIOGGIA SU NEW YORK
Subito una notizia negativa agli Us Open 2020: la pioggia ha infatti ritardato l’inizio di tutti i match che non si giochino sul Louis Armstrong, che è dotato di tetto retrattile e dunque garantisce il regolare svolgimento del programma. Finita sotto di un break nell’immediato, la testa di serie numero 10 Garbine Muguruza si è prontamente ripresa e, con un fuoco di fila, ha sorpreso la giapponese Nao Hibino: il primo set è andato agli archivi dopo 40 minuti con la vittoria della spagnola (6-4) e adesso vedremo come procederanno le cose. La speranza ovviamente è che a breve si possa giocare anche sugli altri campi: dovesse saltare tutta la giornata gli organizzatori, non certo per la prima volta, sarebbero costretti a rivedere i loro piani per domani, perché non si tratterebbe di far slittare tutto il programma ma anche di incastrare i vari match in modo che i giocatori possano avere quel periodo di pausa che solitamente negli Slam è garantito. Purtroppo la pioggia non guarda in faccia nessuno, ed è già arrivata su New York a rovinare la seconda giornata degli Us Open 2020… (agg. di Claudio Franceschini)
US OPEN 2020: SI GIOCA!
Il martedì degli Us Open 2020 prende il via: le defezioni nel tabellone femminile sono tante, sostanzialmente le stesse che hanno caratterizzato il Western & Southern Open vinto da Victoria Azarenka. La quale non festeggiava un titolo Wta da quattro anni e mezzo, e lo ha rimesso in bacheca senza nemmeno giocare la finale per il forfait di Naomi Osaka. Intanto tra le assenti c’è Elina Svitolina: l’ucraina ha fatto sapere che l’appuntamento per il quale si sta preparando è Roma (torneo che ha vinto due volte), tramite un post sui social network ha aggiunto che, nonostante Usta e Wta stiano facendo un ottimo lavoro per riportare il grande tennis sui palcoscenici che merita, lei personalmente non se la sente ancora di viaggiare verso New York mettendo a rischio la salute del suo staff e di se stessa. Motivo per cui non si è presentata a Flushing Meadows per giocare; oggi in campo avremo invece Serena Williams, sempre a caccia dello Slam numero 24 che le farebbe eguagliare il record di Margaret Court a livello di singolare, e la campionessa degli Australian Open Sofia Kenin che, partendo dalla testa di serie numero 2, se la vede con la vecchia volpe del circuito Yanina Wickmayer, una che sicuramente ha più di un asso nella manica da potersi giocare. Adesso lasciamo che a parlare sia il campo, perché finalmente è arrivato il momento che stavamo aspettando e la seconda giornata degli Us Open 2020 a questo punto può davvero cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
US OPEN 2020: I BIG IN CAMPO MARTEDì
Aspettando la diretta degli Us Open 2020, bisogna dire che in questo martedì non sono pochi i big in campo. Uno di questi è sicuramente il nostro Matteo Berrettini, di cui abbiamo già parlato: il romano se la vede con Go Soeda, mentre scorrendo il tabellone dall’alto in basso (siamo nella seconda metà) troviamo Andrey Rublev impegnato contro la vecchia volpe Jérémy Chardy in un match che promette davvero tanto, come del resto quello ta il numero 3 del seeding Daniil Medvedev, finalista l’anno scorso, e Federico Delbonis che è un grande combattente. Come Roberto Bautista Agut, sconfitto da Djokovic nel penultimo atto del Western & Southern Open: lo spagnolo rischia tanto contro Tennys Sandgren, che settimana scorsa ha dimostrato come su questi campi abbia qualcosa da dire. Milos Raonic affronta Leonardo Mayer, c’è anche il vincitore degli Us Open 2014 Marin Cilic, ancora oggi una testa di serie del tabellone anche se solo numero 31, impegnato contro Denis Kudla e infine Dominic Thiem, recente finalista degli Australian Open, gioca contro il giovane spagnolo Jaume Munar in una partita che sulla carta non dovrebbe vederlo sconfitto, ma che sicuramente potrebbe metterlo in difficoltà soprattutto se giocherà come fatto vedere qui settimana scorsa. (agg. di Claudio Franceschini)
US OPEN 2020: IL POTENZIALE CAMMINO DI BERRETTINI
Mentre si avvicina la diretta degli Us Open 2020, vediamo potenzialmente quale potrebbe essere il cammino di Matteo Berrettini che oggi affronta l’esordio nello Slam di cui un anno fa ha giocato la semifinale. Dopo Go Soeda, il tennista romano potrebbe trovarsi di fronte Ugo Humbert o un altro giapponese come Yuchi Sugita: il giovane francese è un giocatore promettente ma per il momento non ancora a livello di Berrettini, che dunque almeno nel secondo turno potrebbe non avere particolari problemi. A dire il vero, nemmeno nell’incrocio successivo: nel suo lato di tabellone infatti incrocia Casper Ruud, agli ottavi invece le insidie posso essere Andrey Rublev (testa di serie numero 10, ma giocatore anche emotivo e incostante che Matteo può facilmente battere) o Jérémy Chardy, peraltro come già visto i due si incrociano oggi. Arriviamo quindi ai quarti, dove il cammino inevitabilmente potrebbe complicarsi per l’eventuale presenza di Daniil Medvedev, numero 3 del seeding e che l’anno scorso ha portato Rafa Nadal al quinto set della finale (rimontandogliene due di svantaggio); tra le possibili incursioni anche il veterano Feliciano Lopez. In semifinale può esserci Dominic Thiem, finalista agli ultimi Australian Open, ma anche Karen Khachanov o Marin Cilic (campione sei anni fa) o eventualmente il finalista del Western & Southern Open Milos Raonic o ancora Roberto Bautista Agut. Insomma: l’assenza di Federer e Nadal sicuramente ha aperto le porte a tanti giovani che vogliono sbancare Flushing Meadows, Matteo Berrettini è tra questi. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE
Gli Us Open 2020 proseguono il loro programma: alle ore 17:00 di martedì 1 settembre a Flushing Meadows si dovrebbe completare il primo turno, condizionale d’obbligo visto che la pioggia potrebbe sempre giocare qualche brutto tiro, e magari anche qualche caso di positività al Coronavirus. Va ricordato il torneo dello Slam viene disputato ancora in regime di porte chiuse: siamo a Flushing Meadows, lo stesso contesto nel quale abbiamo appena vissuto l’appuntamento che sarebbe stato a Cincinnati.
Di fatto è stata creata una bolla nella città di New York, i giocatori sono “rinchiusi” in un albergo che possono evitare solo qualora ci siano comprovate necessità, in caso contrario dovranno rimanerci per tutta la durata del torneo. Nelle sfide di oggi, tanti italiani sono al via: solo gli Stati Uniti hanno presentato più giocatori nel tabellone principale dello Slam, pertanto la speranza è che la diretta degli Us Open 2020 per martedì 1 settembre ci regali qualche sorpresa e i nostri giocatori possano fare strada, tra poco scopriremo quello che succederà.
DIRETTA US OPEN 2020: RISULTATI E CONTESTO
La diretta degli Us Open 2020 ci presenta dunque tanti italiani: la grande attesa è per la testa di serie numero 6 Matteo Berrettini, che qui lo scorso anno aveva giocato la semifinale e che sarà impegnato contro il giapponese Go Soeda, numero 119 del ranking Atp e dunque avversario che non dovrebbe creare troppi problemi al romano, eliminato da Reilly Opelka settimana scorsa.
Avremo poi Salvatore Caruso che incrocia la racchetta con James Duckworth, cliente sicuramente complicato ma che è battibile sulla distanza dei cinque set; per il veterano Andreas Seppi un incrocio intrigante ma anche complesso con il giovane statunitense Frances Tiafoe, che deve dimostrare di poter fare il salto di qualità evitando che il suo livello rimanga quello attuale, certo buono ma non eccelso.
In campo anche Gianluca Mager che ha pescato bene, visto che il suo avversario è il giovane serbo Miomir Kecmanovic e non per esempio un giocare del seeding; infine Jannik Sinner, ancora giovanissimo ma che rappresenta già una grande speranza per il tennis italiano, se la dovrà vedere con Karen Khachanov. L’altoatesino è quello che ha pescato peggio, ma anche uno di quelli che possono fare il colpo grosso. Nessuna italiana invece è impegnata nel tabellone femminile, anche qui si giocheranno oggi i match della parte bassa.