DIRETTA US OPEN 2020: ALEXANDER ZVEREV IN SEMIFINALE
Seconda semifinale Slam consecutiva per Alexander Zverev: il tedesco fa il colpo agli Us Open 2020, imponendosi su Borna Coric con il risultato di 1-6 7-6 7-6 6-3. Dopo una battaglia da 3 ore e 24 minuti è la testa di serie numero 5 a prendersi il penultimo atto del torneo di Flushing Meadows: prima del 2020 Zverev aveva vinto tre Masters 1000 ma non era mai arrivato a giocarsi la semifinale di uno Slam, adesso ha fatto due su due e, dopo gli Australian Open, arriva nella Top 4 anche a New York. Una prestazione in crescita costante: il tie break del secondo set è stato vinto con il punteggio di 7-5, in quello del terzo set Zverev ha concesso appena un punto a Coric mentre nel quarto parziale è stato un break a fare la differenza. Coric ci ha provato annullando qualche match point, ma alla fine ha dovuto cedere: Sasha attende ora il vincitore del match tra Pablo Carreno Busta e Denis Shapovalov ma intanto ha sfruttato la grande occasione nel migliore dei modi, sapendo che vada come vada non troverà uno dei Big Three a sbarrargli la strada. Ad ogni modo la finale degli Us Open 2020 va ancora conquistata: intanto però il salto di qualità del tedesco potrebbe essere definitivamente arrivato nella Grande Mela. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE GLI US OPEN 2020
La diretta tv degli Us Open 2020 sarà trasmessa come al solito da Eurosport ed Eurosport 2, ma questa volta i match di singolare sono pochi e dunque ci sarà prevalenza del primo canale, accessibile anche sul digitale terrestre (Eurosport 2 invece è riservato agli abbonati Sky). In alternativa, ovvero per seguire i match in diretta streaming video, c’è la piattaforma Eurosport Player che potrà essere utilizzata dai clienti, mentre sul sito ufficiale www.usopen.org troverete il programma del torneo dello Slam, contenuti multimediali e statistiche interessanti sui giocatori impegnati a New York.
US OPEN 2020: CORIC ZVEREV 1-0 (6-1)
Avvio devastante di Borna Coric nel quarto di finale agli Us Open 2020: il croato scatta sul match come un centometrista, e si fa beffe di Alexander Zverev schiantandolo con il risultato di 6-1 in meno di 25 minuti. Il tedesco sa che questo è il momento in cui fare il salto di qualità: senza i Big Three in corsa per il titolo, ha una grande occasione per spezzare la maledizione degli Slam e prendersi finalmente un trofeo che poi, inevitabilmente, lo sbloccherebbe dal punto di vista psicologico nei tornei sulla distanza dei cinque set. Come abbiamo detto però Coric ha già sviluppato la tendenza a essere molto più pronto e forte dal punto di vista mentale, ed eventualmente anche più resistente alle partite lunghe o potenzialmente lunghe; chiaramente sull’Arthur Ashe è ancora lunga, ma al momento il croato sta dominando nei suoi turni di servizio e dunque Zverev, che tra i due sarebbe il favorito se si può definire tale, dovrà inventarsi qualcosa per evitare un’altra occasione mancata. Staremo a vedere: potrebbe essere una sfida rapida oppure solo l’inizio di una maratona, lo stesso Coric potrebbe calare nel suo gioco ed è lì che il tedesco, testa di serie numero 5 nel tabellone degli Us Open 2020, dovrà dimostrare di poterne approfittare. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA US OPEN 2020: JENNIFER BRADY IN SEMIFINALE
La prima semifinalista agli Us Open 2020 è Jennifer Brady. La venticinquenne statunitense continua nel suo grande percorso, arrivando per la prima volta in carriera a giocarsi l’accesso alla partita per il titolo in uno Slam: fin troppo facile il match di oggi sull’Arthur Ashe Stadium contro Yulia Putintseva, altra sorpresa del tabellone femminile. La Brady si è imposta con il risultato di 6-3 6-2: attende ora la vincente del match tra Naomi Osaka e Shelby Rogers, qualora fosse quest’ultima a qualificarsi gli Stati Uniti avrebbero sicuramente una finalista nello Slam di casa e aumenterebbero le possibilità di portare a casa il titolo, visto che nella parte bassa del tabellone c’è una certa Serena Williams che a Flushing Meadows ha trionfato sei volte. Intanto il centrale si prepara ad accogliere Borna Coric e Alexander Zverev: sfida tra due giocatori della NextGen, il tedesco ha una testa di serie più alta e, a dispetto dell’anno in meno, una carriera che si è sviluppata più in fretta ma il croato ha dimostrato grande solidità nei match che contano, come la vittoria su Stefanos Tsitsipas ma anche l’incredibile trionfo sull’erba di Halle, due anni fa, battendo in finale nientemeno che Roger Federer. (agg. di Claudio Franceschini)
US OPEN 2020: SI GIOCA!
Si torna a giocare agli Us Open 2020: torniamo un attimo sulla squalifica di Novak Djokovic, che ovviamente ha fatto rumore perché stiamo parlando del favoritissimo per vincere lo Slam e di un giocatore che nel 2020 non aveva ancora perso un singolo match. Il comunicato emesso dalla USTA poco dopo il fattaccio ha stabilito che, secondo le regole, il numero 1 Atp perderà tutti i punti conquistati nei turni precedenti in questa edizione di Flushing Meadows e non avrà nemmeno diritto al montepremi guadagnato. Punizione chiaramente severa che, visto il motivo della squalifica, pone nuovamente un quesito sulla bontà di certe decisioni prese sulla base di una “rigidità” di fondo che il tennis non è mai riuscito a scrollarsi di dosso. Per certi versi una cosa positiva, per altri invece no; è però una riflessione che merita altri spazi, più ampi di questo, e che andrà affrontata. Per il momento invece ci godiamo i quarti di finale qui a New York, ci mettiamo comodi e non vediamo l’ora di scoprire come andranno le cose e chi si qualificherà per le semifinali. Ci siamo allora, un’altra diretta degli Us Open 2020 sta per prendere il via! (agg. di Claudio Franceschini)
LE PRIME VOLTE
Ci avviciniamo alla diretta degli Us Open 2020: abbiamo detto in precedenza che nel tabellone maschile siamo ad una svolta epocale, ma anche guardando il torneo Wta siamo di fronte a qualcosa di nuovo. Certo, in ambito femminile le sorprese e le prime volte sono sempre dietro l’angolo: basti pensare ai titoli di Naomi Osaka, Bianca Andreescu, Sofia Kenin o Ashleigh Barty per citare gli ultimi due anni, ma anche la finale di Marketa Vondrousova o la semifinale di Amanda Anisimova. Qui, a Flushing Meadows, solo Naomi Osaka ha esperienza anche solo di una semifinale Slam: Yulia Putintseva aveva giocato per due volte i quarti agli Open di Francia, Shelby Rogers ci era arrivata quattro anni fa sempre sulla terra rossa di Parigi, mentre Jennifer Brady aveva un ottavo agli Australian Open nel 2017. Vada come vada dunque, almeno una di queste giocatrici raggiungerà l’ideale Final Four del Major per la prima volta nella sua carriera: sarà l’effetto della pandemia e del prolungato lockdown, sarà l’assenza di pubblico sulle tribune dei campi di New York ma certamente questa edizione degli Us Open 2020 rischia seriamente di passare alla storia… (agg. di Claudio Franceschini)
LA SVOLTA EPOCALE
Finalmente il tennis mondiale ce l’ha fatta: agli Us Open 2020 il campione maschile sarà un giocatore nato negli anni Novanta. Per la prima volta nella storia, uno Slam non sarà preda del decennio precedente: certo ci siamo dovuti arrivare passando dalla squalifica di Novak Djokovic e una pandemia , ma nella storia resterà questa edizione di Flushing Meadows. Tutti i qualificati ai quarti sono infatti del Novanta: capeggiati se così vogliamo dire da Vasek Pospisil che ha già compiuto 30 anni ma è nato proprio nel 1990. Poi Dominic Thiem che ha già giocato tre finali Slam ma senza mai vincere, infine i rappresentanti della NextGen. C’è di più: dei quattro tennisti che sono in campo oggi, due di loro (Denis Shapovalov e Borna Coric) non erano mai nemmeno arrivati a disputare i quarti di uno Slam, mentre Pablo Carreno Busta e Alexander Zverev lo hanno fatto soltanto una volta. Sarà dunque una svolta epocale: dopo il dominio dei Big Four e le incursioni di Stan Wawrinka e Marin Cilic (il croato qui a New York), gli Us Open 2020 incoroneranno per la prima volta nella storia un campione nato nei Novanta, e dunque anche questa generazione potrà fregiarsi di un Major nel mondo del tennis. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE
E’ tempo di quarti di finale agli Us Open 2020: si parte martedì 8 settembre, e la grande notizia è ovviamente l’assenza di Novak Djokovic dal tabellone dello Slam. Come sappiamo, il numero 1 Atp è stato squalificato: galeotta una pallina lanciata in direzione di un giudice di linea, nel primo set del suo ottavo contro Pablo Carreno Busta. Il quale ringrazia, e porta a casa: al netto della severità del provvedimento, un argomento non certo nuovo visto che lo avevamo affrontato a suo tempo parlando della nostra Maria Vittoria Viviani (squalificata dagli Australian Open juniores per lo stesso motivo), lo spagnolo vola ai quarti tre anni dopo aver giocato la semifinale a Flushing Meadows, e sulla sua strada incrocia il “novellino” Denis Shapovalov che più o meno in quel periodo emergeva sulla scena. Il mancino canadese, classe ’99, è sicuramente chiamato a grandi cose: dovrà iniziare a dimostrarlo da oggi, lo stesso dicasi per Borna Coric che ha comunque tre anni in più, risultati di maggiore spessore ma anche un avversario tosto come Alexander Zverev che, a sua volta, potrà finalmente scrollarsi di dosso le paure da Major e replicare, nella diretta degli Us Open 2020, la semifinale centrata a Melbourne in gennaio.
DIRETTA US OPEN 2020: RISULTATI E CONTESTO
La diretta degli Us Open 2020 per questo martedì ci presenta ovviamente anche il torneo Wta: qui la grande favorita è Naomi Osaka, perché delle giocatrici rimaste nella parte alta del tabellone è l’unica ad aver mai raggiunto la semifinale di uno Slam e soprattutto ne ha messi due in bacheca, compreso il primo della carriera qui a Flushing Meadows. Ora la giapponese dovrà dimostrare di saper reggere la pressione, perché tutti si aspettano che arrivi almeno in finale: oggi incrocerà la racchetta con Shelby Rogers, sorprendente americana che i quarti Slam li aveva visti quattro anni fa al Roland Garros e che per arrivare fino a qui ha eliminato, tra le altre, Elena Rybakina e l’eterna incompiuta (su cemento) Petra Kvitova. Più in alto nel tabellone ecco la kazaka “tascabile” (163 centimetri) Yulia Putintseva, che però ha un gioco aggressivo e frenetico che ha dato fastidio a tante in questi giorni; a sfidarla sarà un’altra statunitense, quella Jennifer Brady che, lei pure, per la prima volta si affaccia ai quarti di uno Slam (aveva giocato un quarto turno agli Australian Open nel 2017) e può rappresentare un’altra grande sorpresa.