DIRETTA VENEZIA ASCOLI (RISULTATO FINALE 2-1): TRIPLICE FISCHIO

Allo Stadio Pier Luigi Penzo il Venezia batte l’Ascoli per 2 a 1. Nel primo tempo i padroni di casa erano riusciti a passare in vantaggio subito all’8′ grazie ad Aramu, salvo poi esser raggiunti sul pari dal gol Scamacca, su assist di Ninkovic, al 24′. Sostituito Aramu per infortunio al 27′, nella ripresa il subentrato Firenze realizza la rete decisiva per la vittoria della squadra arancioneroverde di mister Dionisi intorno al 66′. Inutili i tentativi della compagine bianconera di ristabilire nuovamente l’equilibrio da qui al termine del match nonostante avessero anche centrato un palo al 58′ con un colpo di testa impreciso di Brosco. I tre punti guadagnati quest’oggi consentono al Venezia di salire a quota 36 in classifica mentre l’Ascoli resta fermo a 32 punti. (cronaca Alessandro Rinoldi)



DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Venezia Ascoli verrà trasmessa esclusivamente sul portale DAZN: di fatto si tratterà dunque di un appuntamento riservato agli abbonati e tecnicamente non in televisione perché, a meno che non abbiate una smart tv con connessione a internet per installarvi direttamente l’applicazione, il servizio sarà quello classico di diretta streaming video, e dunque per assistere alla partita di Serie B dovrete avere a disposizione apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone.



E’ INIZIATA LA RIPRESA

Giunti al settantatacinquesimo minuto, il punteggio tra Venezia ed Ascoli è cambiato ed è ora di 2 a 1. In queste prime battute del secondo tempo, iniziato senza ulteriori sostituzioni da parte di entrambi gli allenatori, gli ospiti di mister Dionigi ripartono forte e mancano un paio di buone opportunità con Cavion e Ninkovic prima di centrare un palo con Brosco di testa intorno al 58′. Ci pensa poi Firenze, subentrato nel corso del primo tempo, a riportare avanti gli arancioneroverdi al 66′ grazie al gol realizzato con un gran tiro a giro imparabile per Leali. I marchigiani si salvano quindi sull’ennesimo errore commesso da Cavion, visto che le conclusioni di Fiordilino e di Firenze vengono intercettate dalla difesa di mister Dionigi. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)



FINE PRIMO TEMPO

Al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco le formazioni di Venezia ed Ascoli sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sull’1 a 1. Dopo il gol del vantaggio trovato dai lagunari in avvio di gara da Aramu intorno all’8′, gli ospiti vanno a caccia del pareggio ed i loro sforzi vengono premiati al 24′ da Scamacca su assist del suo compagno Ninkovic. Il tecnico arancioneroverde Dionisi si trova poi costretto a rimpiazzare in maniera prematura Aramu al 27′ a causa di un infortunio, sostituendolo con Firenze. Nel finale del primo tempo sono di nuovo i bianconeri a sfiorare la nuova marcatura con Morosini al 41′, venendo disinnescato dal portiere avversario con un doppio intervento. Fino a questo momento il direttore di gara F. Fourneau ha ammonito il solo Brlek tra le fila degli uomini allenati da mister Dionigi. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)

FASE INIZIALE DEL MATCH

In Veneto la partita tra Venezia ed Ascoli è cominciata da circa una ventina di minuti nel primo tempo ed il punteggio è già di 1 a 0. Nelle fasi iniziali dell’incontro gli ospiti allenati da mister Dionigi dimostrano subito di avere qualche problema nel contenere gli avversari, rimediando anche un cartellino giallo con Brlek. I padroni di casa guidati da mister Dionisi spingono il piede sull’acceleratore e passano in vantaggio subito all’8′ quando Aramu, con un colpo di testa, supera il portiere bianconero in pallonetto raccogliendo un cross mal calibrato proprio dallo stesso estremo difensore Leali. I lagunari gestiscono la situazione di vantaggio acquisito in apertura mantenendo il possesso del pallone mentre gli ospiti tentano di pressare i rivali di giornata per provare a raggiungere il gol del possibile pareggio. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)

FORMAZIONI UFFICIALI

Eccoci, comincia la diretta di Venezia Ascoli e già le formazioni ufficiali della partita stanno facendo il loro ingresso in campo: nel mentre però andiamo a controllare con che numeri i due club oggi tornano in campo per la 30^ giornata di Serie B. Classifica alla mano ricordiamo che i lagunari sono ora solo alla 16^ posizione, con appena 33 punti e un tabellino che racconta di sette successi ma troppi pareggi, ben 12: i veneti inoltre hanno fin qui segnato solo 26 gol, mentre sono 33 le reti subite. Non mostrano statistiche migliori i piceni, che pure lottano per la salvezza ma dalla 17^ posizione nella classifica, L’Ascoli infatti ha fin qui messo da parte 32 punti ma con nove vittorie e solo 5 pareggi: i bianconeri pure hanno da risistemare il dato relativo al gol, con ben 37 reti a favore, ma 45 subite, davvero troppe. Diamo quindi la parola al campo ora, si comincia! VENEZIA: Lezzerini, Fiordaliso, Casale, Ceccaroni, Molinaro; Vacca, Fiordilino, Maleh, Aramu; Capello, Longo. ASCOLI: Leali, Ranieri, Cavion, Brosco, Gravillon, Sernicola, Andreoni, Brlek, Morosini, Scamacca, Ninkovic (agg Michela Colombo)

TESTA A TESTA

Non sono pochi i precedenti di Venezia Ascoli, due squadre che però nel nuovo millennio hanno avuto poche occasioni di scontrarsi. Basti ricordare che dalla stagione 2004-2005 sono poi passati 12 anni e mezzo prima di tornare a vivere questa rivalità: periodo nel quale i marchigiani hanno riassaporato le grandi emozioni della Serie A mentre i lagunari sono falliti e hanno dovuto ripartire anche dalla Serie D, riprendendo un ciclo vincente con Filippo Inzaghi. Dal 2017 a oggi le partite sono state cinque, e il Venezia si è sempre affermato al Penzo; lo ha fatto per 1-0 in entrambe le occasioni, la più recente è del dicembre 2018 e si era risolta nel gol messo a segno da Nicola Citro a 7 minuti dal 90’. Bisogna tornare indietro nel tempo per scovare l’ultima volta in cui l’Ascoli ha festeggiato in laguna: un campionato di Serie B all’inizio degli anni Novanta, per la precisione era il febbraio 1993 e a decidere era stato Oliver Bierhoff. Curiosità: il tedesco aveva punito un Venezia allenato da Alberto Zaccheroni, i due sei anni più tardi avrebbero vinto insieme lo scudetto con il Milan. (agg. di Claudio Franceschini)

L’ARBITRO

Come abbiamo appena accennato, oggi la diretta tra Venezia e Ascoli è stata affidata al fischietto della sezione aia di Roma Francesco Fourneau, che pure al Penzo si avvarrà della collaborazione degli assistenti Pagliardini e Tardino, come pure di Marini, questo in qualità di quarto uomo. Volendo però conoscere meglio il primo direttore di gara, apprendiamo che in stagione il fischietto romano ha messo da parte già 12 direzioni, di cui 11 per la Serie B: qui poi l’arbitro ha deciso già di 55 ammonizioni e 5 espulsioni, come anche di 4 calci di rigore. Ampliando la nostra analisi va dunque aggiungo che in carriera lo stesso Fourneau ha già incontrato il Venezia, in ben 6 occasioni di cui però l’ultima è datata e risale alla stagione 2017-18 della Serie B. Cinque invece i testa a testa segnati dall’arbitro con l’Ascoli, con cui Fourneau si è incontrato anche a stagione in corso, nella sfida tra i pieni e l’entella, giocata nella nona giornata che ha avuto luogo il 25 ottobre scorso. (agg Michela Colombo)

PRESENTAZIONE DEL MATCH

Venezia Ascoli verrà diretta dal signor Fourneau, e si gioca alle ore 21:00 di venerdì 26 giugno: siamo all’interno della 30^ giornata per il campionato di Serie B 2019-2020 e al Penzo è di stanza una delle sfide più delicate del turno. Se il campionato finisse oggi, le due squadre si dovrebbero sfidare nel playout per evitare la retrocessione: cosa che peraltro il Venezia aveva fatto l’anno scorso fallendo (poi è stato ripescato), e dunque un motivo in più perché Alessio Dionisi, cui per ora viene ancora data fiducia, eviti lo scenario. I lagunari hanno pareggiato a Pordenone lo scorso sabato, riprendendo in maniera positiva il loro campionato dopo il lungo lockdown; non poteva invece ripartire peggio l’Ascoli, che aveva una partita in meno e dunque è già stato in campo due volte, ma è stato battuto sia dalla Cremonese che dal Perugia e sempre al Del Duca. Zero punti in due gare interne sono uno score che i marchigiani non si possono permettere vista la loro situazione di classifica, pertanto adesso bisogna sperare che la ruota torni a girare in trasferta. Aspettando che la diretta di Venezia Ascoli prenda il via, studiamo le possibili scelte da parte dei due allenatori analizzando in maniera più dettagliata le probabili formazioni.

PROBABILI FORMAZIONI VENEZIA ASCOLI

In Venezia Ascoli Dionisi si affida nuovamente all’albero di Natale, ma potrebbe cambiare qualcosa: al centro del campo Vacca si candida ad avere una maglia e potrebbe affiancare Maleh e Lollo che completeranno il settore nevralgico, davanti a loro ci saranno due tra Aramu, Alessandro Capello e Firenze che lasceranno Longo a fare la prima punta, con l’ex Fiorentina che viene insidiato da Zigoni. In difesa sembra essere tutto confermato: il portiere è Lezzerini, davanti a lui due centrali che saranno Casale e Ceccaroni mentre sulle corsie laterali dovrebbero correre Fiordaliso (ma occhio a Lakicevic) e Molinaro. Nell’Ascoli torna Padoin, che era squalificato domenica: il veterano dovrebbe nuovamente giocare a sinistra, anche se Ranieri ne potrebbe prendere il posto. Gravillon e Brosco sono in vantaggio su Valentini per il centro della difesa, possibile ballottaggio Andreoni-Pucino per la fascia destra. A centrocampo potrebbe rivedersi Troiano, e con lui Brlek: il terzo giocatore nella zona mediana sarebbe eventualmente Cavion, mentre nel tridente offensivo Leonardo Morosini e Ninkovic sono nuovamente in vantaggio per supportare uno tra Trotta e Scamacca, con quest’ultimo che spera di avere un’altra chance come titolare.

QUOTE E PRONOSTICO

Lagunari favoriti nel pronostico che l’agenzia Snai ha emesso sul proprio portale: in Venezia Ascoli il segno 1 per la vittoria interna vi permetterebbe di guadagnare 2,35 volte quello che avrete deciso di mettere sul piatto, siamo invece ad un valore di 3,10 volte la puntata per il pareggio, regolato dal segno X, e il segno 2 che identifica l’affermazione esterna dei marchigiani porta in dote una vincita corrispondente a 3,15 volte la vostra giocata.