DIRETTA VENEZIA CITTADELLA (RISULTATO FINALE 1-1): CON BOCALON E’ SERIE A!
Assist di Maleh, scavetto di Bocalon e il Venezia è in Serie A: dopo 10 anni, l’ultima partita in Serie A per i lagunari era stata nel 2002, gli arancioneroverdi si sono presi la massima serie, beffando ancora una volta il Cittadella alla seconda finale play off persa in tre anni. Ma in dieci uomini la resistenza del Venezia nel secondo tempo è stata leonina e anzi nel finale gli uomini di Paolo Zanetti hanno tenuto lontano il pallone dalla loro area, fino alla ripartenza nel recupero che ha portato Bocalon a chiudere la finale di ritorno sull’1-1 e a mettere il sigillo sul ritorno in Serie A del Venezia. (agg. di Fabio Belli)2
DIRETTA VENEZIA CITTADELLA STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA
Anche per la diretta tv di Venezia Cittadella avremo l’appuntamento libero a tutti: la finale di ritorno dei playoff di Serie B sarà infatti trasmessa su Rai Due, e dunque disponibile anche in alta definizione semplicemente visitando il canale di riferimento sul digitale terrestre, ricordando che gli abbonati alla televisione satellitare vi potranno accedere anche attraverso il loro decoder Sky. Il servizio di diretta streaming video non prevede costi aggiuntivi per quanto riguarda la televisione di stato, che fornisce il sito www.raiplay.it o l’app Ray Play. CLICCA QUI PER LO STREAMING VIDEO SU RAIPLAY
FORCING GRANATA
Il Cittadella forte della superiorità numerica inizia comprensibilmente a spron battuto il secondo tempo. Prima conclusione su gran botta di Branca, con Maenpaa che riesce però ad opporsi e a deviare in calcio d’angolo. Doppio cambio in casa Venezia al 10′: Johnsen entra al posto di Di Mariano mentre Taugourdeau lascia spazio a Fiordilino. Il forcing del Cittadella aumenta ma i granata sembrano avere un po’ di “braccino” e non creano vere e proprie occasioni da gol, col Venezia compatto a difesa del punteggio che varrebbe comunque la promozione in Serie A. Al 21′ Venturato ne cambia tre: Frare, Gargiulo e Pavan prendono rispettivamente il posto di Pericone, Proia e Ghiringhelli mentre al 22′ viene ammonito Modolo e al 25′ espulso Aramu dalla panchina del Venezia, a testimonianza della tensione in questo cruciale match. (agg. di Fabio Belli)
ESPULSO MAZZOCCHI!
Al 35′ potenziale svolta del match che il Cittadella ha già riaperto con il gol del vantaggio. Si fa ammonire Mazzocchi per una trattenuta su Proia, ma subito dopo il giocatore veneziano compie un altro fallo che costringe Orsato all’espulsione per doppio giallo. Resta in dieci uomini la formazione guidata da Paolo Zanetti che corre ai ripari inserendo Ferrarini al posto di Aramu. Ci prova Ghiringhelli, ma senza fortuna: si chiude sullo 0-1 ma il Cittadella ora ha la grande chance di sfruttare la superiorità numerica per provare a prendersi la Serie A nel secondo tempo. (agg. di Fabio Belli)
GOL IMPORTANTE DI PROIA!
Partenza a buon ritmo del Venezia che pure parte dal vantaggio dell’andata e dal miglior piazzamento in classifica. Il primo ammonito della partita è stato Perticone per un fallo su Di Mariano al 10′, mentre il Cittadella su fa vedere in avanti con un colpo di testa di Tsadjout neutralizzato da Maenpaa. Ammonito anche Ghiringhelli tra le fila degli ospiti ma il Cittadella aumenta i giri, arriva un’altra incursione di Tsadjout ma la squadra di Roberto Venturato passa al 26′, splendida imbucata in area di Iori che trova Proia pronto alla zampata a tu per tu con Maenpaa: il Cittadella trova così a metà primo tempo il prezioso vantaggio. (agg. di Fabio Belli)
SI COMINCIA!
La diretta di Venezia Cittadella sta per cominciare: sarà un’altra beffa per Roberto Venturato? Nel 2019 la sua squadra aveva raggiunto la finale dei playoff riuscendo ad eliminare Spezia e Benevento senza il fattore campo, timbrando un 2-1 al Picco e poi un 3-0 al Vigorito, dopo aver perso in casa per 2-1. La finale era contro una corazzata come il Verona, allenato da Fabio Pecchia e decisamente più esperto: al Tombolato però i gol di Davide Diaw, autore di una doppietta, avevano portato il Cittadella ad un passo dalla prima promozione di sempre in Serie A. Peccato che si dovesse giocare al Bentegodi, dove l’Hellas aveva rivelato la sua superiorità: Mattia Zaccagni e Samuel Di Carmine avevano segnato le reti che avevano impattato la doppia sfida, nel finale Karim Laribi aveva completato l’opera. Una grande delusione per il Cittadella, che dopo due anni è tornato a giocarsi la promozione: stavolta la finale d’andata l’ha persa, il compito è doppiamente difficile ma la squadra ha le carte in regola per ribaltare tutto. Lasciamo quindi che a parlare sia il campo e mettiamoci comodi, perché finalmente la diretta di Venezia Cittadella comincia e scopriremo quale delle due venete andrà in Serie A! VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; P. Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Molinaro; Crnigoj, Taugourdeau, Maleh; Aramu, F. Forte, Di Mariano. Allenatore: Paolo Zanetti CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli, Perticone, Adorni, D. Donnarumma; Branca, Iori, Vita; Proia; Beretta, Tsadjout. Allenatore: Roberto Venturato (agg. di Claudio Franceschini)
VENEZIA CITTADELLA: GLI ALLENATORI
Si gioca tra poco Venezia Cittadella: vada come vada sarà l’ultima partita della stagione per queste due squadre, e allora è giusto gettare uno sguardo sul futuro dei due allenatori. Paolo Zanetti ha dimostrato di poter fare grandi cose conducendo una outsider, che nel 2019 era formalmente retrocessa in Serie C e l’anno scorso si è salvata non troppo agevolmente, a 90 minuti dalla Serie A: non per niente il suo nome è stato accostato all’Udinese e sarebbe il primo sulla lista per sostituire Luca Gotti, dunque a conti fatti Zanetti potrebbe comunque arrivare alla massima serie anche se i lagunari non dovessero centrare la promozione. Roberto Venturato invece potrebbe ripartire ancora dalla Serie B: dopo aver aperto un ciclo a Cittadella, sarebbe in lizza per la panchina del Parma che, retrocesso, non confermerà Roberto D’Aversa. Tuttavia la proprietà statunitense dei ducali vorrebbe un allenatore giovane che abbia una certa visibilità internazionale: per questo motivo Cristiano Lucarelli sarebbe in pole position, per lo stesso motivo Venturato non sarebbe il candidato ideale. Resta il fatto che l’addio al Cittadella potrebbe comunque arrivare, sarebbe interessante valutare quale sarebbe nel caso il futuro del tecnico… (agg. di Claudio Franceschini)
VENEZIA CITTADELLA: I TESTA A TESTA
Venezia Cittadella si è giocata per 7 volte al Penzo, e sono tutti precedenti compresi negli ultimi 15 anni: i granata hanno vinto soltanto una volta ed è successo nel giorno di Santo Stefano di due anni fa, quando a decidere erano state le reti di Davide Diaw e Christian D’Urso prima che Pietro Ceccaroni accorciasse le distanze. Per il resto troviamo tre vittorie del Venezia e altrettanti pareggi; l’ultima affermazione lagunare si è avuta lo scorso 23 gennaio con la rete messa a segno da Francesco Forte, il successo più ampio è invece il 2-0 che il Venezia si era preso nel marzo 2007 in Serie C1, marcatori Marco Moro su rigore e Paolo Poggi. Tuttavia la partita più importante per questo contesto si è giocata al Tombolato, solo 17 giorni fa: ultima della stagione regolare, al gol di Riccardo Bocalon ha risposto Enrico Baldini ma il Cittadella non ha saputo vincere, e così il Venezia ha difeso quel quinto posto che gli ha permesso di poter impattare la differenza reti nelle due finali e volare in Serie A. Un vantaggio non indifferente, e allora vedremo se questa sera sarà questo fattore a essere determinante per la promozione… (agg. di Claudio Franceschini)
VENEZIA CITTADELLA: SI DECIDE LA TERZA PROMOZIONE!
Venezia Cittadella, in diretta dallo stadio Pierluigi Penzo alle ore 21:30 di giovedì 27 maggio, è la finale di ritorno dei playoff di Serie B 2020-2021: anche la lunga stagione del campionato cadetto giunge alla conclusione, e tra qualche ora conosceremo il nome della terza squadra promossa in Serie A dopo Empoli e Salernitana. Il vantaggio ce l’hanno i lagunari, che all’andata hanno vinto 1-0 in trasferta: questo significa che per la promozione potranno anche pareggiare, o addirittura perdere con un gol di scarto facendo valere la migliore classifica (non ci saranno comunque supplementari o rigori).
Roberto Venturato rischia dunque un’altra beffa dopo quella di due anni fa, quando il Verona lo aveva battuto in finale; allora i granata avevano vinto l’andata per poi essere rimontati nel match di ritorno, stavolta si parte da una premessa diversa ma l’esito potrebbe essere lo stesso. Vedremo allora quello che succederà nella diretta di Venezia Cittadella, ma intanto possiamo provare a gettare un rapido sguardo a quelle che potrebbero essere le scelte da parte dei due allenatori, leggendo insieme le probabili formazioni della partita.
PROBABILI FORMAZIONI VENEZIA CITTADELLA
Per Venezia Cittadella, Paolo Zanetti dovrà rinunciare allo squalificato Svoboda: dunque Modolo dovrebbe tornare titolare per affiancare Ceccaroni (ma occhio a Cremonesi) con Pasquale Mazzocchi e Molinaro come terzini, e Maenpaa ancora in porta. Per il resto la formazione lagunare dovrebbe essere la stessa di sempre: due ballottaggi aperti che sono consueti, Dezi-Fiordilino per la mediana (con Taugourdeau e Cernigoj confermati) e Aramu-Di Mariano davanti, dove Francesco Forte agirà da prima punta con Johnsen sull’altro esterno. Sarà interessante capire se Venturato cambierà qualcosa per il Penzo: in teoria non dovrebbe, almeno in difesa dove Frare e Adorni proteggeranno il portiere Kastrati mentre Ghiringhelli e Daniele Donnarumma agiranno come terzini, ma forse nemmeno in attacco con Tsadjout e Baldini supportati dal trequartista Proia. Se modifiche saranno, avverranno a centrocampo: qui D’Ursosi gioca la maglia con uno tra Branca e Vita, verosimilmente più il secondo, mentre Iori dovrebbe essere confermato come al solito nelle vesti di regista basso davanti alla difesa.
QUOTE E PRONOSTICO
Per un pronostico su Venezia Cittadella sono a disposizione le quote fornite dall’agenzia Snai: secondo questo bookmaker il segno 1 per la vittoria della squadra di casa vi farebbe guadagnare 2,05 volte quello che avrete pensato di mettere sul piatto, cosa che fa dei lagunari i favoriti. Il segno X per il pareggio porta in dote una vincita corrispondente a 3,25 volte la giocata mentre il segno 2, sul quale puntare per il successo esterno dei granata, porta in dote una vincita che con questo bookmaker ammonta a 3,85 volte l’importo investito.