DIRETTA VENEZIA OLIMPIA MILANO (RISULTATO FINALE 70-71)

Venezia Olimpia Milano 70-71: epilogo incredibile al Taliercio nella partita di Serie A1. Un ultimo quarto a basso punteggio almeno nella sua prima metà, con le due squadre che per circa due minuti non sono riuscite a segnare; la Reyer però sfruttando il talento di Austin Daye e la crescita di Mitchell Watt (ma anche di Julyan Stone, come sempre autore di tante piccole cose preziose) ha messo il naso avanti ed è arrivata a condurre anche di 4 lunghezze. Su un errore di Jeff Brooks i campioni d’Italia, avanti di 2, hanno potuto mandare in lunetta Michael Bramos che ha catturato un fondamentale rimbalzo offensivo, e chiudere i conti: qui però lo statunitense, tra i principali protagonisti della partita, ha fatto 0/2 e a punire dall’altra parte è stato Vladimir Micov, che fino a quel momento aveva 27& dall’arco e un complessivo 3/10 dal campo. La sua tripla vale invece una vittoria fondamentale per Milano, che continua a tenere il passo di Sassari e della Virtus Bologna, alla ricerca della prima posizione in classifica. Una graduatoria che adesso inizia a diventare davvero preoccupante per Venezia, incapace di trovare ritmo nel corso di questo campionato. (agg. di Claudio Franceschini)



VENEZIA OLIMPIA MILANO (54-59): 4° QUARTO

Venezia Olimpia Milano 54-59: manca un quarto al termine della partita del Taliercio, ed è ancora complicato stabilire quale delle due squadre riuscirà a prendersi la vittoria. Milano ha provato ad allungare e in generale ha tenuto il vantaggio anche nel terzo periodo; bene soprattutto Luis Scola che è cresciuto nel secondo tempo, con lui anche Kaleb Tarczewski ha elevato il suo rendimento e dunque è stato il pacchetto dei lunghi degli ospiti a creare il tentativo di fuga. La Reyer però è stata brava a rispondere colpo su colpo: Austin Daye finalmente si è messo in moto sprigionando il suo talento offensivo, Michael Bramos ha fatto la sua parte ma, in particolar modo, i campioni d’Italia hanno tratto linfa vitale dagli altri giocatori del roster che hanno portato qualche piccolo mattone, per esempio Stefano Tonut e Gasper Vidmar. Tuttavia Milano ha ancora il vantaggio nel punteggio, ed è ciò che conta: vedremo allora come finiranno le cose al Taliercio… (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Venezia Olimpia Milano sarà trasmessa da Eurosport 2, e la troverete sul canale 211 del decoder della televisione satellitare con esclusiva riservata a chi sia cliente del servizio; tuttavia, come sempre, l’appuntamento rimane anche quello classico con la piattaforma Eurosport Player, che fornisce ai suoi abbonati tutte le sfide della Serie A1 di basket. L’evento sarà visibile in diretta streaming video, ricordando che sul sito ufficiale della Lega (www.legabasket.it) troverete tutte le informazioni utili come le statistiche di squadre e giocatori in tempo reale e il tabellino play-by-play della partita.



VENEZIA OLIMPIA MILANO (4-1-41): INTERVALLO

Venezia Olimpia Milano 41-41: continua a regnare l’equilibrio al Taliercio, quando siamo arrivati all’intervallo lungo nella partita di basket Serie A1. Milano aveva provato l’allungo con Sergio Rodrigurz e Michael Roll a lavorare soprattutto per mettere in ritmo Vladimir Micov, che ha risposto presente in questo secondo periodo; tuttavia la Reyer ha dimostrato di avere grande carattere e con un parziale di 8-1 è tornata a mettere il naso avanti. Ottima prova di Michael Bramos che ha il 75% dall’arco, ma il quarto appena concluso ha soprattutto visto come protagonista Jeremy Chappell, che può essere il valore aggiunto dei campioni d’Italia quando si tornerà a calcare il parquet. Sotto di 2 punti l’Olimpia è andata da Luis Scola (2/2 dal campo) per il canestro del pareggio, poi Watt ha perso palla e ha costretto Chappell a commettere fallo; timeout chiesto da Ettore Messina e poi da Walter De Raffaele, Rodriguez ha sbagliato la tripla del possibile vantaggio esterno e dunque nel secondo tempo si ripartirà da una parità totale. (agg. di Claudio Franceschini)

VENEZIA OLIMPIA MILANO (19-20): 2° QUARTO

Venezia Milano 19-20: partita che deve ancora decollare al Taliercio, dove le due squadre stanno provando a imporre il loro ritmo ma si scontrano con la bravura avversaria. Michael Bramos è il giocatore che spinge la Reyer al vantaggio inziale, tirando senza alcun errore dal campo; Venezia prova ad andare in area per aprirsi anche spazi per il tiro da fuori e la strategia sembra pagare dividendi, con Michael Watt sempre molto abile a generare punti nel pitturato. Per l’Olimpia il mattatore è Michael Roll, lanciato ancora in quintetto con Sergio Rodriguez che subentra (e realizza la tripla del sorpasso a fil di sirena): il numero 10 piazza due triple importanti per la squadra di Ettore Messina che cerca di tenere botta a rimbalzo dove tutti contribuiscono, e trova anche un contributo importante da parte di Luis Scola e Arturas Gudaitis mentre Vlado Micov deve ancora mettersi in ritmo. Vedremo allora come andranno le cose nel secondo periodo, per il momento ci stiamo divertendo anche se i ritmi e le percentuali non sono straordinari. (agg. di Claudio Franceschini)

VENEZIA OLIMPIA MILANO (0-0) PALLA A DUE

Eccoci alla palla a due di Venezia Olimpia Milano: forse per la prima volta in questa stagione le due squadre si incroceranno in una finale scudetto, ma nel frattempo la Reyer deve ancora sistemare i suoi conti nella classifica di Serie A1. Sempre sconfitta in trasferta, la squadra di Walter De Raffaele in questo momento non riuscirebbe nemmeno a qualificarsi per la Final Eight di Coppa Italia e dunque per i playoff: strano destino per una realtà che invece nelle ultime stagioni abbiamo sempre visto prendersi una delle primissime posizioni della graduatoria. Per contro le cose stanno andando benissimo in Eurocup: dopo aver perso le prime due partite, gli orogranata sono riusciti a girare la tendenza e vincendo a Limoges hanno allungato a sette la striscia di vittorie nel girone, naturalmente prendendosi con largo anticipo la qualificazione alla Top 16. Adesso non resta che vedere quello che succederà sul parquet del Taliercio, perché finalmente si sta per iniziare a giocare: mettiamoci comodi, la diretta di Venezia Olimpia Milano comincia! (agg. di Claudio Franceschini)

IL CASO CURIOSO

Si avvicina la diretta di Venezia Olimpia Milano, e nel frattempo possiamo parlare di una curiosità legata al discorso affrontato in precedenza. Cinque scudetti in due nelle ultime sei stagioni, eppure queste due squadre non si sono mai affrontate in una serie finale e in generale nei playoff hanno un solo incrocio. Naturalmente in varie occasioni Reyer e Olimpia avrebbero potuto trovarsi solo in finale, ma c’è sempre stata una squadra che ha impedito questa possibilità; nel 2016 invece Milano aveva vinto la regular season mentre i lagunari avevano chiuso in quinta posizione, e dopo aver eliminato rispettivamente Trento e Cremona si erano trovate in semifinale. Era stata una serie splendida: Venezia aveva subito espugnato il Mediolanum Forum girando il fattore campo, ed era arrivata sul 2-1 con la prima gara al Taliercio prima che l’Olimpia rispondesse e pareggiasse, vincendo anche gara-5 in casa. A quel punto Venezia aveva mollato il colpo, cedendo nel sesto episodio della serie sul proprio parquet; Milano era arrivata in finale, dove sempre in sei partite aveva avuto la meglio di Reggio Emilia. (agg. di Claudio Franceschini)

LA STORIA RECENTE

Venezia Olimpia Milano, ci ripetiamo, mette a confronto le due squadre che nelle ultime quattro stagioni hanno vinto tutti gli scudetti disponibili; a dire il vero il conto esatto sarebbe di cinque titoli in sei anni, perché bisogna anche contare il primo tricolore milanese nell’era Armani, vinto nel 2014 dopo 18 anni di attesa. Successo che era arrivato in gara-7 contro Siena, autore Luca Banchi che era stato l’assistente storico di Simone Pianigiani e, in prima persona come capo allenatore, aveva vinto l’ultimo scudetto della serie Mens Sana. Nel 2017 è arrivata invece la prima gioia per la Reyer, nella finale strappata a Trento; nella stagione precedente l’Olimpia aveva battuto Reggio Emilia prendendosi un altro scudetto (allenatore Jasmin Repesa), due anni più tardi con Simone Pianigiani Milano ha festeggiato grazie al successo sulla stessa Dolomiti Energia. Infine, il secondo tricolore anche per Venezia dello scorso giugno: battuta Sassari al termine di una strepitosa serie finale chiusa alla settima partita. La Dinamo è la sola squadra che in queste sei stagioni sia riuscita a frenare il dominio di Reyer e Olimpia: cosa succederà quest’anno? (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE

Venezia Olimpia Milano, in diretta dal Taliercio, si gioca alle ore 17:00 di domenica 15 dicembre e rappresenta la partita valida per la 13^ giornata nel campionato di basket Serie A1 2019-2020. E’ un big match, tra due squadre che nelle ultime stagioni si sono spartite gli scudetti: anche quest’anno entrambe partono con i favori del pronostico, la Reyer per essere campione in carica e dunque a difesa del suo titolo e l’Olimpia ovviamente per le possibilità economiche e l’appeal che l’ingresso di Giorgio Armani ha portato in seno alla società. Tuttavia questo inizio di stagione non è stato esaltante per i lagunari, che anzi devono fare i conti con una classifica deficitaria: gli orogranata incredibilmente non hanno ancora vinto in trasferta e prima della sosta hanno perso a Pistoia, confermando le loro difficoltà nel ripetersi. Milano invece deve ancora fermarsi, ma nel frattempo ha trovato continuità ed è riuscita a salire al secondo posto, all’inseguimento della Virtus Bologna; nell’ultimo turno ha sfruttato il calendario imponendosi a Pesaro, e mantenendo il passo di Sassari. Un banco di prova che sembra essere tale soprattutto per i padroni di casa, ma questa diretta di Venezia Milano rappresenta un test interessante anche per gli ospiti; vedremo allora quello che succederà, intanto analizziamo alcuni dei temi principali legati a questa splendida sfida.

DIRETTA VENEZIA OLIMPIA MILANO: RISULTATI E CONTESTO

Quando si gioca Venezia Milano le antenne sono sempre drizzate: è quasi inevitabile perché, come detto, stiamo parlando delle due squadre che nelle ultime stagioni hanno lasciato le briciole alle avversarie. Tuttavia potremmo anche fare delle distinzioni in questo percorso: potremmo dire insomma che l’Olimpia ha vinto meno di quello che il suo potenziale le potesse garantire sulla carta, due scudetti sono qualcosa di grande ma considerato tutto l’insieme potevamo anche pensare che la società meneghina arrivasse a dominare il campionato come fatto da Siena negli anni precedenti, al netto poi delle vicende che hanno riguardato la Montepaschi. Venezia invece ha stupito per come è riuscita in breve tempo a proporsi in vetta all’Italia: i due campionati vinti sono un grande traguardo per una società che ha dimostrato di saper lavorare bene attraverso la conferma dello zoccolo duro del roster, che è poi lo stesso che ha iniziato questa stagione. Nella quale le cose non stanno andando come previsto, ma c’è ancora tanto tempo per recuperare la situazione; sarà allora interessante come andranno le cose in questa partita che in pochi anni è diventata una classica, e forse anche oggi la sfida che simboleggia il top del nostro movimento di pallacanestro.