DIRETTA VENEZIA-SASSARI (RISULTATO FINALE 87-61): LA REYER CONQUISTA LO SCUDETTO!

Venezia conquista lo scudetto battendo Sassari 87-61 in gara-7! Stavolta la compagine sarda, che in questa stagione ci ha abituato a recuperare dalle situazioni più difficili, non è riuscita a rimontare e ha dovuto alzare bandiera bianca, resta comunque da incorniciare il campionato degli uomini di Pozzecco, capaci di estromettere dai giochi la favorita della vigilia, l’Olimpia Milano. Nell’ultimo quarto non c’è stata partita, sugli spalti del Taviercio erano già partite le celebrazioni per il titolo mentre sul parquet il quintetto di De Raffaele infieriva sui resti degli avversari, in particolare Daye e Haynes che anche stasera hanno dato letteralmente l’anima e meritano di essere portati in trionfo dai compagni e dai tifosi della Reyer che al suono della sirena invadono il campo. {agg. di Stefano Belli}



REYER A UN PASSO DAL TITOLO!

Nel terzo quarto Venezia aumenta ulteriormente i giri del motore con Bramos che mette a segno 8 punti in un battito di ciglia e spedisce Sassari a -15. Haynes continua a essere micidiale dall’arco così come Mitchell Watt dalla lunetta, coach Pozzecco deve chiedere il time-out nel disperato tentativo di arrestare l’emorragia di punti. Non tutto è completamente perduto anche se i punti di svantaggio cominciano a essere tanti, e le lancette dell’orologio diventano un alleato sempre più prezioso per la Reyer con i tifosi sugli spalti del Taliercio che iniziano già a pregustare la festa scudetto sul punteggio di 69-47{agg. di Stefano Belli}



INTERVALLO LUNGO

All’inizio del secondo quarto Venezia tenta la fuga con le triple di Daye e Bramos, Sassari reagisce con Polonara e Smith che limitano i danni e impedisce gli avversari di prendere il largo. Match molto equilibrato e non potrebbe essere altrimenti visto che stasera si assegna il titolo e in 40 minuti ci si gioca un’intera stagione. Haynes diventa il primo giocatore ad andare in doppia cifra per la gioia di coach De Raffaele che può fare affidamento su un cestista in grado di fare la differenza in una sfida delicata come questa. Mentre dall’altra parte Cooley sbaglia due tiri liberi che potevano portare la Dinamo a -1, invece è la Reyer ad allungare. Le due squadre vanno quindi all’intervallo lungo sul parziale di 39-30 per i padroni di casa che stasera hanno la possibilità di vincere lo scudetto in casa, davanti al pubblico del Taliercio. {agg. di Stefano Belli}



DINAMO A -4 DOPO IL PRIMO QUARTO

Al Taliercio è cominciata la resa dei conti tra Venezia e Sassari, la gara-7 che assegna lo scudetto ha preso il via con i padroni di casa che provano subito a far valere il fattore campo ma il quintetto di Pozzecco, autentica rivelazione della stagione 2018-19 di Serie A1, sa come farsi rispettare su qualsiasi territorio, anche quello più ostile. Gli uomini di De Raffaele curano allo spasimo la fase difensiva e non concedono palloni agli avversari che si affidano all’arma del contropiede per infilare i lagunari. Ritmi bassi, tanto che allo scadere del 10′ il punteggio recita 16-12 in favore della Reyer che costringe la Dinamo a inseguire. {agg. di Stefano Belli}

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Ancora una volta la diretta tv di Venezia Sassari sarà trasmessa in chiaro per tutti dalla televisione di stato, per la precisione stavolta su Rai 4, canale numero 21 del telecomando; ci sarà dunque la possibilità di assistere alla partita anche in diretta streaming video tramite il sito oppure l’applicazione di Rai Play, mentre tutti gli abbonati al satellite avranno a disposizione anche l’alternativa del canale Eurosport 2, al numero 211 del decoder. Infine, ricordiamo che la diretta streaming video sarà fornita come sempre anche da Eurosport Player, che è la casa della pallacanestro italiana. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO SU RAIPLAY

PALLA A DUE

Finalmente ci siamo: Venezia Sassari sta finalmente per cominciare, pochissimi minuti ormai ci separano dalla palla a due di gara-7 della finale scudetto 2018-2019 che decreterà la nuova squadra campione d’Italia del basket. Venezia cerca quello che sarebbe il suo quarto scudetto dopo i due lontanissimi trionfi del 1942 e del 1943 e quello di due anni fa, 4-2 nella finale contro Trento, che ha riportato Venezia al centro dell’attenzione della pallacanestro italiana. Dall’altra parte la Dinamo Sassari cerca il bis della leggendaria impresa del 2015, il primo scudetto di sempre nel basket per una società della Sardegna. Venezia e Sassari negli ultimi anni hanno onorato al meglio il basket italiano anche a livello internazionale, dal momento che proprio veneti e sardi hanno vinto le ultime due edizioni della FIBA Europe Cup. Di conseguenza Venezia potrebbe vincere qualcosa per la terza stagione consecutiva, mentre Sassari punta a una memorabile doppietta che porterebbe la squadra di Gianmarco Pozzecco ai livelli di quella di Meo Sacchetti. Adesso però davvero non è più tempo di parole, sarà il Taliercio ad emettere tutte le sentenze: parola dunque al campo, Venezia Sassari comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA TERZA GARA-7

Manca davvero poco ormai alla diretta di Venezia Sassari, da quando il format delle finali scudetto della Serie A di basket è passato al meglio delle sette partite questa è la terza volta che si arriva davvero fino a gara-7. Particolarmente significativo il precedente del 2015, perché anche allora era protagonista Sassari, che per di più giocava in trasferta la “bella” essendo una teste di serie peggiore rispetto a Reggio Emilia in base alla classifica della stagione regolare. Tuttavia quella finale si concluse in gloria per i sardi, che in gara-7 espugnarono con un tiratissimo 73-75 il parquet di Reggio Emilia: un esempio che la Dinamo proverà a seguire anche quest’anno, dunque Venezia è avvisata. Per trovare l’altra finale decisa a gara-7 dobbiamo tornare indietro di un altro anno, cioè al 2014, quando le protagoniste erano Milano e Siena: l’Olimpia tornò a festeggiare dopo 18 anni di attesa vincendo la sfida decisiva per 74-67 al Forum di Assago contro la Mens Sana al suo ultimo atto visto che per la stagione successiva sarebbe rimasta fuori dal massimo campionato. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PAROLA A DE RAFFAELE

Sempre più vicina la diretta di Venezia Sassari, dopo avere letto le dichiarazioni di Gianmarco Pozzecco adesso è giunto il momento di far parlare il coach di Venezia. Ecco dunque cosa aveva dichiarato l’allenatore della Umana Reyer, Walter De Raffaele, al termine della partita persa dai suoi ragazzi a Sassari in gara-6: “Penso che sia stata la partita che doveva essere, nel senso di una partita molto dura, molto maschia in cui Sassari ha avuto il pregio della continuità per 40′ – è stata l’analisi di De Raffaele in conferenza stampa -. Noi abbiamo fatto molto bene i primi due quarti; verso la fine del terzo periodo due canestri di Tyrus e Spissu hanno girato l’inerzia. Ci siamo allargati un pò troppo difensivamente, Sassari ha continuato a giocare in maniera molto dura e si è creato un divario difficile da rimontare. Bellissima la cornice di pubblico, la Dinamo ha meritato una gara bellissima e altrettanto corretta. Adesso cambiamo campo, torniamo a casa nostra e giochiamo questa partita che deciderà chi vince il campionato. Vado che se perdiamo l’aereo facciamo le cinque del mattino. Ci è mancato l’andare a prendere qualche fallo in più sul post basso, abbiamo perso fiducia mentre loro l’hanno trovata sempre più: sulle cause della sconfitta rimane poco da aggiungere”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARLA POZZECCO

Verso la diretta di Venezia Sassari, andiamo a rileggere le parole di Gianmarco Pozzecco dopo il successo della sua Dinamo in gara-6. Ecco dunque la gioia del coach, sicuramente il personaggio di spicco di questa finale così emozionante, con toni naturalmente diversi dal post-gara 5: “Questi ragazzi si meritavano di non perdere in casa di fronte alla Sardegna. Non se lo meritavano e hanno fatto di tutto per ciò che non accadesse, lo ha fatto la gente in modo estremamente appassionato e civile. Dobbiamo essere tutti orgogliosi, io mi reputo un uomo felice perché sono capitato in un’isola fantastica. La gente mi ferma per strada e mi ringrazia ma in realtà sono io che devo ringraziare tutti voi”. Si va a gara-7 e questo corona una serie da ricordare. In proposito Pozzecco si è espresso così, sempre al termine di gara-6: “Finale bellissima, che vedrà un vincitore ma lo sconfitto dovrà essere altrettanto orgoglioso, nello sport la cosa più bella è vincere ma non è la cosa più importante. Noi abbiamo già vinto tutti insieme poi se dovessimo riuscire a mettere la ciliegina sulla torta è logico che l’Isola esploderà ma esploderà comunque, quando torneremo a casa in Sardegna ci accoglieranno in ogni caso trionfanti. C’era una cosa che mi faceva soffrire, non l’ho detto ai ragazzi per non mettere pressione, ma io volevo stare ancora due giorni con loro”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Venezia Sassari, in diretta dal Taliercio che è la (bollente) casa della Umana Reyer, si gioca questa sera sabato 22 giugno 2019 con palla a due alle ore 20.45. Si tratta di gara-7 della finale scudetto del basket 2019: ciò significa che la serie è arrivata alla bella e che questa sera si assegnerà lo scudetto alla squadra che vincerà questa ultima partita. Venezia Sassari dunque riparte dal 3-3 dopo la vittoria del Banco di Sardegna Sassari in gara-6 che ha ristabilito la parità dopo il successo di Venezia nella precedente sfida, che aveva dato ai lagunari un primo match-point non sfruttato venerdì sera al PalaSerradimigni. Tutto in 40 minuti quindi: Venezia potrebbe avere un piccolo vantaggio grazie al fatto di giocare davanti al proprio pubblico, ma partite del genere naturalmente sfuggono ad ogni calcolo. In ogni caso, complimenti ad entrambe per averci regalato una finale avvincente, anche se sarà solamente una a fare festa stasera…

DIRETTA VENEZIA SASSARI: RISULTATI E CONTESTO

Avvicinandoci alla diretta della settima e decisiva partita di Venezia Sassari, dobbiamo ricordare che la finale è stata già ricca di colpi di scena in campo e anche fuori. Gara-6 ne è stata una perfetta sintesi, perché in una sola partita abbiamo vissuto molti colpi di scena. Un primo tempo governato in linea di massima da Venezia, con Sassari sempre in scia ma quasi mai in vantaggio: 19-25 Reyer a fine primo quarto e 34-40 all’intervallo lungo. Il terzo quarto però vede il riscatto di Smith e McGee, gli esterni di Sassari che erano stati nulli nel primo tempo ed invece diventano i grandi protagonisti di un quarto da 29 punti per Sassari, che al 30’ conduce 63-57. Nell’ultimo quarto Sassari continua a volare, tocca il +15 sul 75-60 e da quel momento in poi non c’è partita, anche se negli ultimissimi minuti Venezia riduce il gap a “soli” 10 punti, per il punteggio finale di 87-77. Da qui si riparte, ma tutto davvero è ancora possibile.