DIRETTA VIRTUS BOLOGNA FORTITUDO BOLOGNA (RISULTATO FINALE 84-86)

Virtus Bologna Fortitudo Bologna 84-86: non riesce la rimonta alla Segafredo, che esce sconfitta dal secondo derby in pochi giorni. Il secondo tempo pazzesco di Milos Teodosic non è bastato: il playmaker serbo ha chiuso la sua partita con 22 punti e 6 assist, ma anche 5 palle perse e 4/8 ai liberi, poi sbagliando la tripla che avrebbe consentito il sorpasso. Che le V nere avevano effettuato: l’Aquila sembrava avere le spalle al muro essendo finita sotto di 6 punti, ma poi ha ritrovato i canestri di Adrian Banks e ha risolto la partita con una palla persa di Stefan Markovic. Assist dell’ottimo Nicolò Dellosto (12 punti con 3/6 dall’arco), canestro del sorpasso di Ethan Happ: Teodosic come detto ha sbagliato dall’arco, il fallo della Segafredo ha mandato in lunetta Banks che ha sbagliato il primo libero e segnato il secondo. Immediato timeout chiamato da Sasha Djordjevic: lo schema disegnato dal tecnico ha portato ad un’altra conclusione di Teodosic che è andato per la vittoria, tiro sputato dal ferro e dunque l’Aquila (16 punti di Pietro Aradori, sei giocatori in doppia cifra) può festeggiare. La Virtus resta comunque in testa al gruppo B di Supercoppa Italiana; da sottolineare la prova di Alessandro Pajola che ha avuto 6 punti con ¾ dal campo, 8 rimbalzi e 3 assist anche se lui pure ha sulla coscienza una brutta palla persa. (agg. di Claudio Franceschini)



VIRTUS BOLOGNA FORTITUDO BOLOGNA (RISULTATO 60-63): 4° QUARTO

Virtus Bologna Fortitudo Bologna 60-63: se Milos Teodosic era stato pessimo nel primo tempo, inizia che meglio non si può il terzo quarto. Il playmaker serbo mostra di che pasta è fatto: segna 8 punti filati e contribuisce al rientro della Segafredo, anche se per il momento non sta facendo la differenza in regia e continua a non trattare benissimo la palla. Il suo sforzo offensivo però permette alle V nere di non affondare: la Fortitudo questa sera parrebbe essere costante nelle sue percentuali, stimola il talento di Pietro Aradori che infatti si mette in moto e, supportato da Ethan Happ e Todd Withers, tiene a distanza l’avversaria. La squadra di Sasha Djordjevic avrebbe bisogno del miglior Stefan Markovic, ma l’altro serbo del roster latita: bene difensivamente, ma ha ancora creato pochissimo per gli altri e per se stessi. E’ allora Amar Alibegovic a prendersi le responsabilità offensive: dopo Teodosic anche il bosniaco (di cittadinanza italiana) raggiunge la doppia cifra, poi l’ex di Olympiacos, Cska Mosca e Los Angeles Clippers inizia a mettere in ritmo i compagni. Risponde presente Awudu Abass, Aradori non si fa pregare, trascina dietro di sé uno sfrontato Nicolò Dellosto (classe 2000) e improvvisamente un derby ancora abbastanza scarico diventa bellissimo. Teodosic e Alibegovic sono uno spettacolo pur se il serbo sbaglia liberi sanguinosi, Matteo Fantinelli rifiuta di arrendersi, il dato dice che la Virtus ha segnato più punti nel terzo periodo che in tutto il primo tempo e 14 di questi sono del playmaker serbo. Ci prepariamo a un finale straordinario… (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Virtus Bologna Fortitudo Bologna sarà trasmessa su Eurosport 2, canale accessibile solo ai clienti Sky: lo troveranno al numero 211 del loro decoder, ma va anche ricordato che l’intero programma della Supercoppa Italiana 2020 di basket è affidato a Eurosport Player, la piattaforma alla quale bisogna essere abbonati e che, una volta diventati clienti, permetterà di seguire l’intero torneo in diretta streaming video, utilizzando dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Sul sito ufficiale www.legabasket.it troverete invece la sezione dedicata specificamente alla Supercoppa, con il calendario del torneo e le classifiche dei gironi.



VIRTUS BOLOGNA FORTITUDO BOLOGNA (RISULTATO 26-36): INTERVALLO

Virtus Bologna Segafredo Bologna 26-36: nella prima metà del secondo periodo non segna praticamente nessuno, clamorosamente il parziale del derby in 5 minuti scarsi recita 6-2 a favore dell’Aquila, che prova a prendere il comando. Si sblocca Adrian Banks, dall’altra parte arriva anche il primo canestro di Stefan Markovic; pessimo il contributo di Milos Teodosic che si riaccomoda in panchina con 0/3 dal campo, 0 punti, 0 assist e 4 palle perse (poi rientra e piazza una tripla che potrebbe equivalere ad un gol per la sua serata). Se non altro, il dato che può far piacere alla Segafredo è proprio questo: anche con il suo playmaker inesistente e anzi dannoso la squadra di Sasha Djordjevic rimane incollata alla partita, e lo deve in particolar modo a “comprimari” come Amar Alibegovic, Giampaolo Ricci e Alessandro Pajola che ci mettono intensità e, quando sono coinvolti e chiamati in causa, rispondono presente. La Virtus perde tanti palloni, ma la Fortitudo non è da meno e anzi la statistica è più alta; pian piano le V nere si avvicinano e un gioco da 3 punti di Julian Gamble le porta a -1. Derby molto interessante, e ancora apertissimo. Per ora tende verso l’Aquila grazie all’ottimo contributo di Tre’Shaun Fletcher e Todd Withers che stanno martellando la retina avversaria portando punti importanti alla causa biancoblu, aiutati da un ottimo Leonardo Totè: non vediamo l’ora di scoprire come finirà. Intanto un dato: nel derby d’andata la Fortitudo aveva chiuso il primo tempo con 10 punti di vantaggio, sappiamo poi com’è finita… (agg. di Claudio Franceschini)

VIRTUS BOLOGNA FORTITUDO BOLOGNA (RISULTATO 11-14): 2° QUARTO

Virtus Bologna Segafredo Bologna 11-14: derby equilibrato quello del PalaDozza, al momento la Lavoropiù sta rispondendo colpo su colpo a una Virtus che come sempre distribuisce molto bene i suoi punti. Non si è ancora messo in moto Milos Teodosic, entrato dalla panchina; la Segafredo tira poco dall’arco preferendo esplorare il gioco sotto canestro, ma qui trova pane per i suoi denti perché Ethan Happ sembra essere già in forma e contribuisce all’ottimo primo parziale della Fortitudo. In generale punteggio basso, squadre contratte e percentuali che si devono ancora elevare; male l’Aquila dal perimetro, anche per la squadra di Meo Sacchetti per il momento non c’è un giocatore che faccia la differenza rispetto agli altri. Se vogliamo, c’è in negativo: Adrian Banks ha iniziato il suo secondo derby di Bologna tirando 0/4, ha smazzato 2 assist ma è chiaro che il suo allenatore si aspetti ben altro a livello di produzione offensiva. Lo stesso da Pietro Aradori, apparso ancora piuttosto silente. Siamo comunque solo all’inizio della partita: staremo a vedere quello che succederà nel proseguimento, mancano ancora 30 minuti (almeno) per chiuderla. (agg. di Claudio Franceschini)

VIRTUS BOLOGNA FORTITUDO BOLOGNA (RISULTATO 0-0): PALLA A DUE!

Eccoci finalmente alla palla a due di Virtus Bologna Fortitudo Bologna. Meo Sacchetti e Sasha Djordjevic si sono incrociati più volte nel nostro campionato: intanto la scorsa stagione quando il tecnico di Altamura era sulla panchina di Cremona e il serbo è tornato in Italia per guidare la Segafredo – dopo il biennio al Bayern Monaco – ma anche in precedenza. Nello specifico dobbiamo tornare al 2011-2012: Djordjevic era la guida tecnica di una Treviso che di lì a poco avrebbe conosciuto l’abbandono della famiglia Benetton, Sacchetti invece era da due anni sulla panchina di Sassari che nel 2015 avrebbe condotto a vincere tutto in ambito nazionale. Quando invece Sasha era tornato a Milano in veste di allenatore, il suo collega era ancora a Castelletto Ticino; nella bacheca di Sacchetti compaiono tre trofei e due argenti con la Serbia (Olimpiade e Mondiale), mentre Sacchetti ha vinto scudetto e Supercoppa Italiana oltre a tre volte la Coppa Italia. Non c’è che dire: un grande incrocio, e sarà molto interessante stabilire chi lo vincerà. A tale proposito mettiamoci comodi e lasciamo che sia il parquet del PalaDozza a dircelo: è tutto pronto, la diretta di Virtus Bologna Fortitudo Bologna può davvero prendere il via! (agg. di Claudio Franceschini)

L’EX PIETRO ARADORI

Nella diretta di Virtus Bologna Fortitudo Bologna un grande protagonista sarà sicuramente Pietro Aradori. Almeno sulla carta: il bresciano ormai da tempo gioca nel massimo campionato italiano, ed è alla seconda stagione consecutiva con la maglia dell’Aquila. Il trasferimento è arrivato dopo i due anni alla Segafredo, dunque Aradori è uno dei parecchi cestisti ad aver giocato su entrambe le sponde di Basket City; con la Virtus ha avuto una prima stagione da 15,7 punti e 4,4 rimbalzi giocando in coppia con Alessandro Gentile, l’anno seguente con 12,7 punti si è leggermente peggiorato e soprattutto nemmeno stavolta le V nere si sono qualificate per i playoff. In Fortitudo Aradori ha invece avuto 16,8 punti e 4,3 rimbalzi; purtroppo il campionato si è interrotto a causa della pandemia da Coronavirus. Scottato per non essere stato portato ai Mondiali, il bresciano è ripartito con grande entusiasmo sapendo di dover essere uno dei trascinatori della Lavoropiù; la sua forte identità con il nostro campionato e l’esperienza maturata (ha giocato anche con Imola, Milano, Roma, Biella, Siena, Cantù, Venezia e Reggio Emilia) sono componenti fondamentali per permettere all’Aquila di fare il salto di qualità. (agg. di Claudio Franceschini)

IL DERBY DI ANDATA

In avvicinamento alla diretta di Virtus Bologna Fortitudo Bologna, ricordiamo che il primo derby giocato tre giorni fa è andato alla Segafredo: il risultato alla Unipol Arena è stato di 73-87 frutto di una grande rimonta nel secondo tempo, perché le V nere hanno chiuso sotto di 11 i primi 20 minuti ma, in particolare con un terzo quarto da 11-31, hanno dimostrato tutto il loro valore ottenendo un 27-52 nella seconda frazione della gara. Un roster che sa vivere di grandi strappi, e che quando si accende è difficile da frenare; i punti sono stati distribuiti in maniera omogenea e il miglior realizzatore è stato Julian Gamble (15), doppia cifra anche per l’ottimo Amar Alibegovic e Milos Teodosic che hanno chiuso entrambi a quota 12. Il playmaker serbo è entrato dalla panchina, facendo staffetta con Stefan Markovic ma in realtà giocandoci spesso assieme; il suo connazionale ha portato in dote 7 punti e 8 rimbalzi, in casa Fortitudo invece non sono bastati 5 giocatori in doppia cifra, i 13 punti e 8 assist di Matteo Fantinelli e i 30 punti combinati di Adrian Banks e Pietro Aradori (16 e 14 rispettivamente), stasera l’Aquila andrà dunque in cerca di riscatto immediato. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE

Virtus Bologna Fortitudo Bologna sarà diretta dagli arbitri Saverio Lanzarini, Valerio Grigioni e Gianluca Capotorto; alle ore 20:45 di lunedì 7 settembre il PalaDozza ospita il secondo derby nel giro di pochi giorni, questo valido per la quarta giornata della Supercoppa Italiana 2020 di basket. Siamo nel gruppo B, che la Segafredo sta già dominando: le V nere sono a punteggio pieno dopo il successo sull’Aquila, e adesso basta loro vincere anche questa sera per assicurarsi la qualificazione ad una Final Four che peraltro potranno disputare sul parquet di casa.

Un incentivo non da poco, ma anche la Lavoropiù tiene ovviamente all’obiettivo; difficilmente ci arriverà, ma intanto vuole provare a sgranare il suo progetto che l’anno scorso la stava portando a prendersi un posto nei playoff dopo aver centrato la Final Eight di Coppa Italia. Il derby è sempre il derby, e anche questo è chiaramente molto atteso; aspettiamo la diretta di Virtus Bologna Fortitudo Bologna, e nel frattempo possiamo provare a valutarne alcuni dei temi principali.

DIRETTA VIRTUS BOLOGNA FORTITUDO BOLOGNA: RISULTATI E CONTESTO

Nella diretta di Virtus Bologna Fortitudo Bologna scopriremo se la squadra di Sasha Djordjevic sarà ancora in grado di vincere e qualificarsi alla Final Four: la Segafredo è la grande delusa dello scorso anno, perché il lockdown le ha tolto la possibilità di correre per uno scudetto che manca da tempo. Se non altro la società ha confermato il progetto del 2019, con un roster molto simile (di fatto identico) a quello che era stato affidato al tecnico serbo.

La differenza è che per questa stagione l’Olimpia Milano sembra essere una corazzata ancora superiore e lo ha già fatto vedere nelle prime uscite, dunque per la Virtus si tratterà di provare ad alzare ancor più il suo livello.

La Fortitudo invece punta i playoff: tornata in Serie A1 dopo 10 anni aveva fatto bene, ma poi ha cambiato guida tecnica affidandosi a Meo Sacchetti. Certamente nei piani della società si tratta di un salto di qualità e anche sulla carta è così, ma poi a parlare dovrà essere il parquet e al momento questo ci ha detto che l’Aquila ha vinto solo una delle tre partite che ha giocato, affondando nel primo derby. Ad ogni modo, il tempo per sistemare le cose c’è sempre…