Andiamo a leggere i primi aggiornamenti che arrivano dalla Vuelta 2019: attorno alle 18.30 è partita la crono squadre di Torrevieja, in Spagna, con Astani che per il momento è in testa alla classifica. 14’51” il tempo della formazione kazaka, Miguel Angel Lopez il primo a passare dal traguardo. Intanto è partita anche Jumbo-Visma, principale favorita per la vittoria finale di questa tappa. Mancano all’appello Deceuninck-QuickStep e Movistar per concludere le partenze della crono squadre di apertura della Vuelta 2019 in Spagna. All’intermedio BORA-hansgrohe e UAE Emirates si trovano rispettivamente in quarta e quinta posizione con un distacco di 7” e 9” dalla squadra kazaka. Buon impatto alla gara per le formazioni di Davide Formolo e Fabio Aru. Poco dopo però la Jumbo Visma subisce una caduta e i distacchi rischiano di diventare importanti. Problemi da segnalare anche per la Uae Emirates, con la formazione di Aru che chiude con un tempo troppo alto: 1’07” da Astana. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



VUELTA 2019, SI COMINCIA

Tutto è pronto per la partenza della Vuelta 2019: infatti fra pochi minuti prenderà il via la cronosquadre di Torrevieja, come spesso succede in Spagna la prima tappa è una cronosquadre che si disputa nel tardo pomeriggio. Un anno fa il primo giorno aveva vinto Rohan Dennis, ma il grande protagonista fu il britannico Simon Yates. Dopo essere stato al comando della classifica già per qualche giorno nella prima parte della Vuelta, Yates tornò al comando con il successo nella quattordicesima tappa con arrivo in salita a Les Praeres/Nava e rimase leader fino a Madrid, dimostrando di poter reggere le tre settimane dopo il crollo nelle ultime tappe di qualche mese prima al Giro d’Italia. Con Yates salirono sul podio lo spagnolo Enric Mas e il colombiano Miguel Angel Lopez, staccati rispettivamente di 1’46” e 2’04” dal vincitore. Tra gli altri protagonisti vanno citati Thibaut Pinot che vinse due tappe di montagna, lo stesso Dennis che si impose in entrambe le cronometro e il nostro Elia Viviani, re degli sprint con tre vittorie di tappa alle quali per l’Italia si aggiunse anche un successo di Alessandro De Marchi. Adesso però tutto questo è ormai il passato, la Vuelta 2019 prende il via! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2019 (1^ TAPPA)

Per seguire la Vuelta 2019 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulla piattaforma di Sky. I collegamenti per la prima tappa, dunque la cronosquadre di Torrevieja, avranno inizio già alle ore 18.00 sul canale tematico per seguire la cronometro nella sua interezza, considerando che si gareggerà nel tardo pomeriggio. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.



NEGLI SCORSI ANNI

Presentando la diretta della prima tappa della Vuelta 2019, abbiamo già accennato che è ormai una consolidata tradizione dare il via al Giro di Spagna con una prova a cronometro, come è sempre accaduto dal 2008 in poi, spesso con una cronosquadre e talora invece con una cronometro individuale. L’ultima volta di una prima tappa in linea risale al 2007, quando a Vigo vinse il nostro Daniele Bennati. Sorriso italiano anche l’anno seguente, quando fu la Liquigas a vincere la cronosquadre di Granada, permettendo a Filippo Pozzato di vestire la maglia di leader della classifica generale. Nel 2009 ci fu una cronometro individuale vinta da Fabian Cancellara, ecco poi i successi della HTC-Columbia nel 2010 (Mark Cavendish primo leader), della Leopard-Trek nel 2011 (Jakob Fuglsang al comando), della Movistar nel 2012 con una grande gioia per il padrone di casa Jonathan Castroviejo. Nel 2013 vinse la Astana di Vincenzo Nibali, che però mandò Janez Brajkovic al comando, nel 2014 invece riecco l’accoppiata Movistar-Castroviejo, seguita dalla vittoria della BMC nel 2015 con primato per Peter Velits. Nel 2016 la vittoria di Sky diede una grande gioia a Peter Kennaugh, mentre negli ultimi due anni il primo leader della Vuelta è sempre stato Rohan Dennis, nel 2017 dopo la vittoria della sua BMC nella cronosquadre e l’anno scorso con un successo individuale a Malaga. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IN RICORDO DI FELICE GIMONDI

Avvicinandoci alla diretta della Vuelta 2019 che comincia oggi con la sua prima tappa, ci sembra doveroso ricordare Felice Gimondi. Lo ha fatto pure il sito ufficiale della Vuelta, ricordando in particolare il successo del campione bergamasco nell’edizione 1968 del Giro di Spagna, che consentì a Gimondi di completare il tris dei grandi Giri, avendo già vinto il Tour nel 1965 e il Giro nel 1967 per la prima volta. Gimondi era appena il secondo corridore a completare la ‘tripla corona’, perché prima di lui ci era riuscito solamente il francese Jacques Anquetil. La Vuelta 1968 vide ben sei corridori alternarsi al comando della classifica generale: l’olandese Jan Janssen, il tedesco Rudi Altig, il britannico Michael Wright, gli spagnoli Manuel Martín Piñera e José Pérez Francés ed infine naturalmente Felice Gimondi, che prese il comando al termine della quattordicesima tappa a Vitoria, consolidò la propria supremazia vincendo la penultimo giorno la cronometro di 67 km tra San Sebastian e Tolosa e così l’ultimo giorno trionfò con 2’15” proprio su José Pérez Francés. Era ancora una Vuelta che si disputava in primavera, sulla distanza di diciotto tappe fra il 25 aprile e il 12 maggio senza alcun giorno di riposo e due frazioni divise in semitappe, ma servì a dare a Felice Gimondi un posto nella storia che poi consolidò ulteriormente con tanti altri successi – ricordiamo che il bergamasco, Eddy Merckx e Bernard Hinault sono gli unici tre ciclisti che in carriera hanno vinto i tre grandi Giri, il Mondiale e almeno una classica Monumento. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE 1^ TAPPA VUELTA

Comincia oggi la Vuelta 2019: l’appuntamento è naturalmente con la prima tappa, una cronosquadre di 13,4 km tra Salinas de Torrevieja e Torrevieja, nella provincia di Alicante (Comunità Valenciana), seguendo dunque la strada fra le saline e il centro cittadino. La diretta Vuelta 2019, terzo e ultimo grande giro della stagione, comincia dunque con una prova contro il tempo, come da tradizione ormai consolidata per il Giro di Spagna. L’anno scorso avevamo però avuto una cronometro individuale ad aprire la Vuelta con vittoria di Rohan Dennis, stavolta si torna a una cronometro a squadre come quassi sempre nell’ultimo decennio. Comincia dunque la caccia all’erede di Simon Yates, vincitore della scorsa edizione della Vuelta, con la speranza che Fabio Aru possa mettersi in evidenza. Molto si deciderà in salita, perché come di consueto alla Vuelta le montagne avranno grande importanza, ma naturalmente già oggi ci saranno i primi distacchi e partire nel migliore dei modi fa sempre bene, anche dal punto di vista psicologico.

VUELTA 2019, 1^ TAPPA CRONOSQUADRE TORREVIEJA: IL PERCORSO

In attesa della diretta Vuelta 2019, andiamo adesso a presentare il percorso della prima tappa, la cronosquadre dalle Salinas de Torrevieja a Torrevieja. Annotiamo innanzitutto che la partenza della prima squadra in gara avrà luogo alle ore 18.56, mentre l’elenco delle partenze si completerà alle ore 20.20. Il tracciato si preannuncia velocissimo, di conseguenza l’arrivo dell’ultima formazione è atteso poco dopo le ore 20.30, tenendo una media che potrebbe sfiorare i 60 km/h. In effetti sul percorso non ci sarebbe molto da dire: l’altimetria sarà una linea completamente piatta, 10 metri sul livello del mare alla partenza e lo stesso all’arrivo. Gareggiando sulla costa, ecco che le incognite potrebbero al massimo arrivare dal vento. Naturalmente, come in ogni cronosquadre, sarà obbligatorio portare al traguardo almeno quattro corridori e il tempo verrà preso appunto sul quarto a tagliare il traguardo, ma alla prima tappa questo non dovrà essere un problema per nessuno. Infine, ricordiamo che la prima maglia rossa spetterà a chi taglierà per primo il traguardo nella squadra vincitrice.