Sam Bennett ha vinto la terza tappa Ibi-Alicante della Vuelta 2019: l’irlandese della Bora-Hansgrohe si è imposto nettamente sul belga Edward Theuns della Trek-Segafredo e sullo sloveno Luka Mezgec della Mitchelton-Scott. L’esito dunque è stato allo sprint, anche se nel finale non sono mancati alcuni tentativi ispirati dal vento: ne è testimonianza il terzo posto di Primoz Roglic allo sprint intermedio, che ha fruttato 1” di abbuono allo sloveno della Jumbo-Visma che aveva provato ad accelerare nel tentativo di frazionare il gruppo se qualcuno non fosse stato pronto a rispondere. Alla fine invece questa azione è stata solamente il colpo di grazia per un Fernando Gaviria che si era d’altronde già staccato. Davvero autorevole la vittoria di Sam Bennett, che si è imposto con grande facilità sul traguardo di Alicante firmando la vittoria numero 12 in stagione e la quarta in un grande giro dopo le tre che aveva ottenuto l’anno scorso al Giro d’Italia. Escluso dalla sua squadra sia dalla Corsa Rosa sia dal Tour, per Bennett la Vuelta è fondamentale in questa stagione ed è iniziata davvero nel migliore dei modi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2019 (3^ TAPPA)
Per seguire la Vuelta 2019 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulla piattaforma di Sky. I collegamenti per la terza tappa Ibi-Alicante avranno inizio già alle ore 15.00 sul canale tematico per seguire tutte le fasi salienti di questa seconda frazione in linea. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.
VERSO LA VOLATA
La terza tappa della Vuelta 2019 è entrata nella sua fase decisiva. Mancano infatti circa 15 km all’arrivo di Alicante ed ormai sembra certo l’esito in volata, dal momento che i tre fuggitivi – li ricordiamo ancora una volta, erano Angel Madrazo e Oscar Cabedo della Burgos-BH ed Hector Saez della Euskadi-Murias – sono già stati raggiunti dal gruppo. Madrazo almeno ha ottenuto il proprio obiettivo, perché passando per primo al Gpm del Puerto de Tibi, come aveva già fatto sulla salita precedente, ha consolidato la maglia a pois che aveva conquistato ieri. Dal momento però che si pensa ormai soprattutto alla volata, dobbiamo segnalare che Fernando Gaviria è in difficoltà e ha perso contatto dal gruppo: nulla da fare dunque per il velocista colombiano della UAE Team Emirates, che di certo sarebbe stato uno dei protagonisti più attesi allo sprint ad Alicante. Attenzione anche al vento, che potrebbe giocare qualche scherzeremo nel finale… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
MADRAZO 1° AL GPM
Mancano meno di 60 km all’arrivo della terza tappa della Vuelta 2019, al momento prosegue la fuga di Angel Madrazo e Oscar Cabedo della Burgos-BH e di Hector Saez della Euskadi-Murias. Come era facilmente prevedibile, è stato Madrazo a conquistare i tre punti in palio sul Gran Premio della Montagna di terza categoria del Puerto de Biar, transitando per primo davanti a Saez e Rubio. In questo modo Madrazo rafforza la sua maglia a pois, l’obiettivo naturalmente sarà quello di concedere il bis sul prossimo Gpm del Puerto de Tibi. Con un vantaggio che si aggira attorno ai due minuti, difficilmente invece i tre uomini alla testa della corsa potranno ambire a giocarsi il successo di tappa sul traguardo di Alicante, dove è sempre più probabile il primo arrivo in volata di questa Vuelta 2019. Naturalmente in testa al gruppo le squadre più attive sono Deceuninck-Quick Step, Bora-Hansgrohe e UAE Team Emirates, cioè le squadre di Fabio Jakobsen, Sam Bennett e Fernando Gaviria, che sono i tre velocisti più attesi in questa edizione del Giro di Spagna, sulla carta i favoriti in caso di sprint. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRUPPO CONTROLLA
Prosegue senza particolari scossoni la terza tappa della Vuelta 2019, anche se a dire il vero proprio pochi minuti fa c’è stata una caduta in gruppo che ha coinvolto corridori di Sunweb, Euskadi-Murias e Katusha-Alpecin. Al di là di questo imprevisto tuttavia per ora il canovaccio è quello previsto: la fuga di Angel Madrazo e Oscar Cabedo della Burgos-BH e di Hector Saez della Euskadi-Murias prosegue, tuttavia con un vantaggio che sta lentamente ma inesorabilmente calando e che adesso si aggira ai tre minuti e mezzo nei confronti del gruppo, quando manca ancora circa un centinaio di chilometri all’arrivo di Alicante. Difficile dunque pensare che i tre coraggiosi attaccanti da lontano possano giungere sul traguardo a giocarsi il successo di giornata. L’epilogo più probabile è un arrivo in volata, anche se ci sono ancora da affrontare due Gran Premi della Montagna di terza categoria che potrebbero portare a qualche attacco: le difficoltà sono inferiori a quelle di ieri, ma proprio quanto abbiamo visto nella seconda frazione è un invito a stare all’erta. Chissà se anche oggi ci saranno sorprese rispetto alle previsioni della vigilia… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SUBITO VIA ALLA FUGA
In diretta dalla Vuelta 2019, possiamo sottolineare che la terza tappa è stata caratterizzata fin da subito dalla classica fuga da lontano di tre uomini senza particolari ambizioni. Si tratta di Angel Madrazo e Oscar Cabedo della Burgos-BH e di Hector Saez della Euskadi-Murias, non a caso uomini di formazioni spagnole non World Tour che sono state invitate alla Vuelta 2019 dagli organizzatori e ci tengono in modo particolare ad onorare la corsa. Va detto che in tutta onestà Angel Madrazo un obiettivo ce l’ha: il corridore della Burgos-BH infatti indossa la maglia a pois di leader della classifica Gpm, di conseguenza punterà a conquistare altri punti per questa ambita graduatoria sui due Gran Premi della Montagna in programma oggi, sia pure entrambi di terza categoria. Molto più difficile pensare che la fuga possa arrivare con successo all’arrivo di Alicante, anche se per il momento il vantaggio della testa della corsa si aggira attorno ai sei minuti e mezzo nei confronti del gruppo. Mancano d’altronde ancora più di 140 km al traguardo, per adesso non c’è molta fretta di aumentare l’andatura. Mickaël Delage è invece il primo ritirato dalla Vuelta 2019. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Prima di spostarci alla partenza della 3^ tappa della Vuelta 2019 che prende il via tra pochi minuti, facciamo un passo indietro nel tempo e andiamo a ricordare che cosa ci aveva riservato la terza frazione nella precedente edizione della corsa spagnola. Solo l’anno scorso quindi la terza tappa della Vuelta aveva portato i ciclisti da Mijas e Alhaurin de la Torre, dopo ben 178.2 km e fu una tappa movimentata con ben due Gpm (uno di prima categoria e l’altro di terza) nella prima parte del tacciato e un finale comunque mosso dal punto di vista altimetrico. Nonostante tali impegnativi sali e scendi era stato il velocista della Quick Step Elia Viviani a trovare il successo di tappa, ponendosi sul primo gradino del podio davanti al connazionale Giacomo Nizzolo e all’alfiere della Bora Peter Sagan. La classifica generale però fu sempre dominata da Kwiatkowski. (agg Michela Colombo)
LA SEDE D’ARRIVO
In attesa di poter dare la parola alla strada per il via della terza tappa della Vuelta 2019 andiamo già al traguardo finale di Alicante, città dove è avvenuta la presentazione ufficiale di questa edizione della classica spagnola e che pure vanta una lunga tradizione con questa corsa. Dati alla mano infatti vediamo subito che Alicante è stata città di partenza o traguardo di tappa in ben 12 edizioni della Vuelta, la prima nel 1936 e l’ultima nel 2009. In questa ultima occasione ricordiamo che Alicante fu città di partenza della decima tappa, fino a Murcia. Allora ricordiamo pure che dopo 162 km fu Gerrans il vincitore di tappa, ma la maglia rossa da leader rimase sulle spalle di Alejandro Valverde (che poi la portò fino al gran finale di Madrid). (agg Michela Colombo)
PRESENTAZIONE 3^ TAPPA VUELTA 2019
La diretta Vuelta 2019 oggi vivrà la sua terza tappa: l’appuntamento è con la Ibi-Alicante di 188 km, seconda frazione in linea di una Vuelta che è cominciata sabato con la cronosquadre di Torrevieja. Siamo sempre sulle strade della provincia di Alicante (Comunità Valenciana), protagonista assoluta in questi primi giorni del Giro di Spagna numero 74. Dopo avere toccato praticamente tutte le località dei dintorni, oggi si arriverà proprio nel capoluogo Alicante e questa terza tappa potrebbe essere adatta per i velocisti, anche se alla Vuelta è meglio non sbilanciarsi mai troppo. Staremo dunque a vedere che cosa ci potrà riservare oggi pomeriggio la diretta Vuelta 2019. Il percorso sarà più semplice rispetto a ieri, però non mancheranno i trabocchetti e di conseguenza anche oggi le squadre degli sprinter dovranno faticare non poco per arrivare a giocarsi il successo. Il discorso non riguarderà il nostro Elia Viviani, fresco campione europeo, che l’anno scorso vinse tre tappe ma stavolta non partecipa alla Vuelta – ieri ci ha regalato il tris ad Amburgo. Stesso discorso per l’ex campione europeo Matteo Trentin, che alla Vuelta vinse ben quattro tappe nel 2017, per le volate non ci dovrebbero essere grandi protagonisti italiani.
VUELTA 2019, 3^ TAPPA IBI-ALICANTE: IL PERCORSO
In attesa della diretta Vuelta 2019, presentiamo adesso in maggiore dettaglio il percorso della terza tappa Ibi-Alicante, che come abbiamo detto potrebbe essere adatta ai velocisti, ma con alcune incognite. La partenza avrà luogo da Ibi alle ore 12.53 e nei primi 100 km non ci sarà molto da segnalare. Non mancheranno alcuni dolci saliscendi perché di pianura vera e propria ce ne sarà ben poca, tuttavia non ci saranno difficoltà significative e di conseguenza è facile immaginare la classica fuga da lontano che però il gruppo avrà modo di controllare. Il primo Gran Premio della Montagna sarà il Puerto de Biar (km 116), un’ascesa comunque di appena 2,7 km al 4,8% di pendenza media, dunque un Gpm di terza categoria che non dovrebbe modificare la situazione. Più significativo potrebbe essere la successiva salita, fosse anche solamente perché saremo più vicini al traguardo: terza categoria anche per il Gpm del Puerto de Tibi (km 150,2), ascesa di 6,7 km al 4,1% medio. Da lì in poi sarà quasi tutta discesa, interrotta però da un breve strappo che ci porterà allo sprint intermedio in località Bussot (km 167). Il finale comunque sarà velocissimo, con tanta discesa e infine gli ultimi 10 km pianeggianti verso l’arrivo di Alicante, che potrebbero risultare decisivi per le squadre degli sprinter per arrivare a giocarsi la volata di gruppo.