E’ a sorpresa Tadej Pogacar il vincitore della nona tappa della Vuelta 2019: è sotto al diluvio che si arriva al traguardo di Cortais d’Encamp e al termine di una frazione quanto mai vivace e di complicata lettura. E’ stato poi veramente un gran finale per la frazione odierna che è diventato ancor più tumultuoso dopo la discesa dal Gpm di Col de la Gallina, dove i big sono davvero esplosi, benchè certo già la pioggia cominciava a dargli fastidio. Tornando alla strada dobbiamo segnalare che già dopo il punto sprint di Santa Coloma, alle spalle dei primi corridori in fuga (su tutti Buochard) sono partiti i primi attacchi: a rompere le righe in fondo è stato Miguel Angel Lopez seguito da Quintana, Roglic e Valverde e successivamente anche da Fulgsang. A meno di dieci km dal traguardo finale in strada vedevamo quindi Bouchard in testa a cui si sono uniti O’Connor e Geoghegan Hart con un vantaggio minimo su un drappello di 12 corridori: dietro a 38 secondi dalla vetta Miguel Angel Lopez e Fulgsang, seguiti a sua volta a ruota da Valverde e Quintana. La salita finale all’Alto Els Cortals d’Encamp ha deciso poi tutto. All’inizio dell’ascesa infatti Valverde e Quintana riprendono Lopez (poi vittima di una caduta) mentre è confusione in casa Movistar con l’attacco inconsueto di Soler: tempo poco poi Pogacar e Quintana riprendono anche i corridori in testa. Fermato Soler ecco che a 2.7 km dal traguardo Pogacar scatta e si distanza da Quintana, visibilmente appesantito. Il ciclista della Uae è lanciatissimo e nessuno riesce a riprenderlo: sotto la pioggia la vittoria della 9^ tappa della Vuelta 2019 è tutta sua, davanti a Quintana e Roglic a podio. (agg Michela Colombo)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2019 (9^ TAPPA)
Per seguire la Vuelta 2019 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulle piattaforme di Sky e DAZN. I collegamenti per la nona tappa Andorra la Vella-Cortals d’Encamp avranno inizio già alle ore 14.50 sul canale tematico per seguire per intera questa breve ma difficilissima frazione. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.
BOUCHARD IN AVANTI
Siamo davvero nel vivo di questa nona tappa della Vuelta 2019: oltrepassato il Gpm di Coll d’Ordine e soprattutto la prova del Coll de la Gallina, ecco che la corsa sta ora affrontando la ripida discesa che li porterà prima al punto sprint di Santa Coloma e poi ad affrontare le ultime tre salite prima del traguardo di Cortals d’Encamp. Siamo quindi in un momento molto delicato della corsa e sulle strade della Vuelta 2019 la situazione è quanto mai fluida. Al momento, quando mancano circa una trentina di km al traguardo finale, troviamo in testa Bouchard, che si è appena staccato da Pernsteiner: i due poi hanno un vantaggio di meno di trenta secondi dal più grande gruppo di inseguitori, da cui si sono staccati solo una decina di km fa (e che si era formato verso la sommità del Col de la Gallina). Ben più distaccati gli altri protagonisti della nona tappa della Vuelta 2019: il primo troncone intorno alle maglie bianca e verde ha un ritardo di tre minuti e 40” sulla testa, mentre il gruppo maglia rossa è attardato di quasi cinque minuti. Da segnalare che al Gpm di Col de la Gallina è stato Bouchard il primo a scollinare, andato in fuga appena prima. (agg Michela Colombo)
DUE IN AVANTI
Partenza movimentata in questa nona tappa della Vuelta 2019: già la prima salita al Gpm di Coll d’Ordino ha fatto parecchia selezione al via e la situazione in strada non è meno confusa ora che il gruppo ha superato la vetta e sta affrontando la discesa. Segnaliamo infatti che già pochi km dopo la partenza di Andorra la Vella avevamo assistito ad attacchi e contrattacchi, con gap tra i vari drappelli che si formavano e scioglievano, davvero minimi. Anche ora, dopo quasi un’ora di corsa la situazione in avanti non è meglio definita: a guidare infatti troviamo due fuggitivi Bizkarra e Bevin, i quali però sono tallonati a mezzo secondo da un folto drappello di ben 34 ciclisti intorno alla maglia rossa. Sono quindi più in fondo gli altri corridori della Vuelta 2019, distanti circa due minuti abbondati. Segnaliamo inoltre che il primo corridore a scollinare al Gpm di 1^ categoria di Coll d’Ordino è stato Bizkarra, seguito da Bevin, De Gendt, Kuss e Gesink. (agg Michela Colombo)
SI PARTE!
Tutto è pronto per la nona tappa della Vuelta 2019, da Andorra la Vella a Cortals d’Encamp ci attende una frazione breve ma durissima, seguendo uno schema che negli ultimi anni è stato applicato spesso alla Vuelta e anche al Tour (gli organizzatori sono gli stessi), meno invece al Giro. L’anno scorso in Francia addirittura ci fu una tappa pirenaica di soli 65 km: quest’anno non si è arrivati a simili eccessi, ma tra le tappe di montana della Grande Boucle ne abbiamo avute ben tre comprese fra i 111 e i 130 km (considerando i percorsi previsti in origine), mentre al Giro non si è mai scesi sotto i 131 km da Saint Vincent a Courmayeur. Filosofie differenti fra le due società organizzatrici: alla Vuelta è evidente il tentativo di dare spettacolo fin dal primo metro, in tal senso una tappa di 94,4 km può essere perfetta. Paradossalmente il breve chilometraggio sarà un problema per i velocisti, per i quali lo spauracchio del tempo massimo sarà davvero minaccioso se dovesse esserci battaglia fin da subito. Che cosa succederà? Parola alla strada per scoprirlo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL PRECEDENTE ILLUSTRE
Sempre più vicino il via alla diretta Vuelta 2019 per la nona tappa, torniamo adesso ancora una volta alla scorsa edizione della Vuelta. Bisogna infatti ricordare che pure un anno fa ci fu una breve e durissima tappa interamente in territorio andorrano, da Escaldes-Engordany al Coll de la Gallina, tutte strade che verranno affrontate anche oggi. La grande differenza è che un anno fa si trattava della penultima frazione della Vuelta, l’ultimo giorno di montagne prima della passerella a Madrid. Fu un giorno di gloria per Enric Mas, che vinse la tappa in una volata a due con Miguel Angel Lopez e balzò dal quarto al secondo posto nella classifica a quel punto definitiva. Ottime notizie comunque anche per Lopez, che risalì dal quinto al terzo posto nella generale. Persero invece il podio Alejandro Valverde e Steven Kruijswijk, i due grandi sconfitti di giornata: 1’15” di ritardo per l’olandese, addirittura 3’09” per lo spagnolo. Il vero trionfatore fu però Simon Yates, che arrivò a 23” dalla coppia Mas-Lopez, sigillando definitivamente la vittoria della Vuelta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
Verso la diretta della nona tappa della Vuelta 2019, possiamo ricordare che cosa era successo un anno fa in questa stessa frazione. La nona tappa naturalmente cade nella domenica che chiude la prima settimana e tradizionalmente è un giorno di salite alla Vuelta: nel 2018 l’arrivo della frazione scattata da Talavera de la Reina era collocato dopo 195 km a La Covatilla. Fu un giorno memorabile per Benjamin King: l’americano della Dimension Data, già vincitore della quarta tappa, riuscì a servire il bis coronando un’altra fuga con il successo sull’arrivo in salita. Alle sue spalle arrivò Bauke Mollema, staccato di 48”, mentre Dylan Teuns a 2’38” riuscì a precedere per un soffio i migliori tra i big. Infatti a 2’40” arrivò un terzetto formato da Miguel Angel Lopez, Nairo Quintana e Wilco Kelderman, mentre Rigoberto Uran tagliò il traguardo con un ritardo di 2’43”, seguito da Ion Izagirre a 2’46” e da Simon Yates a 2’49”. Qualche piccola difficoltà dunque per il britannico della Mitchelton-Scott, che comunque proprio nella nona tappa conquistò la maglia rossa, scalzando il francese Rudy Molard con un margine di appena 1” su Alejandro Valverde e 14” su Nairo Quintana. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA TAPPA
La diretta Vuelta 2019 ci propone oggi la nona tappa Andorra-Cortals d’Encamp di 94,4 km, una delle frazioni in assoluto più importanti di questa edizione della Vuelta. Pochi chilometri ma durissimi, oggi pomeriggio i corridori dovranno affrontare un percorso che non offrirà nemmeno un metro di pianura: solo salite e discese, senza soluzione di continuità, per un totale di cinque Gran Premi della Montagna tutti dalla seconda categoria in su, un dato enorme per una tappa che non arriva nemmeno a 100 km di chilometraggio. Dopo le emozioni che abbiamo vissuto mercoledì verso l’Osservatorio di Javalambre e ancora di più venerdì verso il Mas de la Costa con lo scontro diretto fra i quattro big, ecco che sulle montagne di Andorra oggi ci attende una giornata probabilmente ancora più importante delle precedenti. La diretta Vuelta 2019 ci porterà dunque oggi fuori dalla Spagna, sulle strade del piccolo Stato pirenaico di Andorra, incastonato nelle montagne tra Spagna e Francia: uno sconfinamento ormai tradizionale per la Vuelta, che ci darà grandi emozioni.
VUELTA 2019, 9^ TAPPA ANDORRA-CORTALS D’ENCAMP: IL PERCORSO
In attesa della diretta Vuelta 2019, il percorso della nona tappa Andorra la Vella-Cortals d’Encamp merita certamente di essere presentato più nel dettaglio, perché questa frazione di alta montagna sarà insidiosa fin dal primo chilometro. La partenza avrà luogo dalla capitale Andorra la Vella alle ore 14.54, considerando la brevità di un tracciato che però non darà respiro ai corridori. Pronti via e si comincerà immediatamente a salire verso il Gran Premio della Montagna del Coll d’Ordino, un Gpm di prima categoria che sarà collocato al km 17 al termine di una ascesa piuttosto lunga, anche se con pendenze non impossibili. Se la battaglia dovesse accendersi già qui, la corsa potrebbe esplodere fin dai primi metri. A seguire ci sarà la discesa e poi un tratto di falsopiano a scendere, attraversando di nuovo Andorra la Vella: sarà l’unico momento di tranquillità oggi. A 50 km dal traguardo comincerà la salita verso il Coll de la Gallina, classificato come Gpm Especial, la categoria più alta alla Vuelta 2019: saranno ben 12,2 km di salita all’8,3% di pendenza media fino allo scollinamento al km 56,6, un’ascesa piuttosto irregolare con alcuni tratti che daranno respiro ma anche molti altri che andranno oltre il 10%. Qui sicuramente si farà sul serio, anche perché poi non ci sarà più tregua. La discesa ci porterà allo sprint intermedio di Santa Coloma (km 70,2), poi subito si tornerà a salire verso l’Alto de la Comella (km 76,4), ascesa di seconda categoria perché piuttosto breve, ma con pendenza all’8,6% medio. Breve discesa e subito si risale verso l’Alto de Engolasters (km 83,8), altra salita di seconda categoria breve ma dura, con pendenza media all’8,1%. Dopo il Gpm breve falsopiano e si comincerà poi la salita finale verso l’arrivo di Cortals d’Encamp: 5,7 km all’8,3%, durissima nel primo chilometro al 12%. Chi avrà ancora energie, potrà fare la differenza…