DIRETTA VUELTA 2024, CLASSIFICA: HA VINTO PABLO CASTRILLO!

Pablo Castrillo ha vinto la 15^ tappa della Vuelta 2024, e Primoz Roglic è sempre più vicino alla maglia rossa. Sul Cuitu de Nigru si staccano Jay Vine, comunque ottimo oggi, Bruno Armirail, Quentin Pacher e Stefan Kung; restano dunque al comando Pavel Sivakov, Aleksander Vlasov e Pablo Castrillo con il gruppo della maglia rossa che incombe e prova ad assorbire i primi della classe, Mattia Cattaneo lavora molto bene e anche il plotone degli inseguitori si fraziona. Con Cattaneo il gruppo guadagna 40 secondi in poco tempo ma Sivakov, Vlasov e Castrillo provano a resistere.



Bloccati però dalle ammiraglie, subiscono l’attacco da parte di Primoz Roglic che rompe gli indugi trascinato da un ottimo Florian Lipowitz, ma anche la maglia rossa Ben O’Connor risponde all’attacco dello sloveno che poi si lancia da solo con Lipowitz che si scosta lasciando andare il suo capitano. O’Connor perde terreno venendo riassorbito dagli altri big di classifica, intanto davanti Castrillo è scattato più o meno nello stesso momento di Roglic ed è rimasto da solo, ma Vlasov prova a portarsi su di lui. Alla fine vince Castrillo con 12 secondi su Vlasov e 31 su Sivakov, mentre Roglic guadagna circa 40 secondi su O’Connor: la diretta Vuelta 2024 è più aperta che mai. (agg. di Claudio Franceschini)



VUELTA 2024, CLASSIFICA: L’ULTIMA SALITA!

Ci siamo, la diretta Vuelta 2024 affronta la sua ultima salita che è quella terribile del Pajares Cuitu Negru e ci sono sette uomini al comando con il gruppo che si è ulteriormente allontanato dopo aver provato a riportarsi sotto. Mancano 20 chilometri al traguardo, da dire che Primoz Roglic ha appena forato e dunque si è dovuto accodare al plotone della maglia rossa dopo aver cambiato la bicicletta, ma noi dobbiamo chiaramente dare notizia di chi siano i sette corridori che potrebbero andare a giocarsi la vittoria, anche se sul Pajares Cuitu Negru possiamo certamente aspettarci grandi fuochi d’artificio e sorprese.



Jay Vine, che ha agganciato Wout Van Aert al comando della classifica degli scalatori, si è preso anche l’Alto de la Coladiella come GPM e con lui pedalano Aleksander Vlasov, Bruno Armirail, Pablo Castrillo, Quentin Pacher, Stefan Kung e Pavel Sivakov: inizialmente erano rimasti in undici ma poi anche Daniel Martinez e Steven Kruijswik hanno mollato così come Ion Izagirre, che si è staccato. Siamo dunque alla resa dei conti nella diretta Vuelta 2024, non resta che vedere adesso come andranno le cose con l’ultima, terribile salita di Pajares Cuitu Negru. (agg. di Claudio Franceschini)

VUELTA 2024 IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE LA 15^ TAPPA

La domenica è in compagnia di un tappone di alta montagna, come già settimana scorsa, quindi è fondamentale ribadire ancora una volta che serve un abbonamento ad Eurosport per seguire la diretta tv della Vuelta 2024, che purtroppo non è disponibile in chiaro. Di conseguenza anche la diretta streaming video della Vuelta 2024 sarà su abbonamento, tramite Discovery Plus o i servizi di Sky e DAZN, che hanno Eurosport all’interno dei rispettivi pacchetti. Il sito Internet lavuelta.es, la pagina Facebook Vuelta a España e l’account X @lavuelta forniranno invece a tutti altimetrie, foto, classifiche e notizie certamente preziose.

VUELTA 2024, CLASSIFICA: LA FUGA SI AMPLIA

Cosa sta succedendo nella diretta Vuelta 2024 per questa quindicesima tappa? Abbiamo una UAE Emirates Team che sta facendo la parte del leone, tra attacchi e controattacchi al comando della giornata troviamo ben 17 corridori con la corsa che potrebbe nuovamente esploder da un momento all’altro. Pavel Sivakov, Marc Soler e Jay Vine sono gli uomini UAE in avanscoperta, per la Bora-Hansgrove di Primoz Roglic troviamo invece Daniel Martinez e Aleksander Vlasov che stanno testando il terreno per il loro capitano, che come già detto potrebbe sfruttare la giornata per avvicinare o sorpassare Ben O’Connor nella classifica della maglia rossa, e già in precedenza si era fatto notare.

In testa restano poi gli otto di cui avevamo parlato in precedenza, a loro si sono aggiunti anche Valentin Paret-Peintre e Bruno Armirail insieme a Stefan Kung, questi tre possono essere clienti scomodi per tutti se la fuga andrà in porto. Intanto però alle sue spalle la diretta Vuelta 2024 segnala un altro gruppettino: lo compongono Oscar Rodriguez, George Bennett, Marco Frigo e Lorenzo Fortunato che si trovano ad appena 25 secondi, più staccato ancora, ma molto vicino, ecco Dylan Teuns. Non ci resta che aspettare… (agg. di Claudio Franceschini)

VUELTA 2024, CLASSIFICA: SUPERATO IL PRIMO GPM

È iniziata la diretta Vuelta 2024 anche per oggi, la quindicesima tappa ha un arrivo in salita durissimo e Primoz Roglic, che si è sensibilmente avvicinato a Ben O’Connor, spera in un’altra impresa che gli consegni la maglia rossa o lo porti comunque ancora più a ridosso dell’australiano. Intanto già sulla prima salita la UAE ha deciso di fare sul serio: ritardo di 30 secondi per il gruppo maglia rossa con Adam Yates che ha deciso di scattare e ha così generato un controattacco da parte del già citato Roglic e di Pavel Sivakov, che in men che non si dica si sono portati sul gruppo dei fuggitivi, salvo poi rientrare nei ranghi.

Ricapitoliamo: Jay Vine ha vinto il GPM di prima categoria di Coladiella ed è in fuga con Marco Frigo, Kasper Asgreen, Jonas Gregaard, Ion Izagirre, Riley Sheehan, Max Poole e il solito Pablo Castrillo, attivissimo in questi giorni di diretta Vuelta 2024. Il gruppo degli inseguitori sembra aver leggermente diminuito l’andatura e sta viaggiando a circa 40 secondi di ritardo; siamo solo alle prime battute della quindicesima tappa, tante cose possono ancora succedere in questa emozionante diretta Vuelta 2024 e vedremo allora di cosa si tratterà… (agg. di Claudio Franceschini)

VUELTA 2024, CLASSIFICA: SI COMINCIA!

Tutto è pronto per dare il via alla quindicesima tappa Infiesto-Cuitu Negru che, come abbiamo visto, sarà un giorno fondamentale per la diretta Vuelta 2024. Da questo punto di vista possiamo notare delle differenze con la passata edizione, quando la seconda settimana del Giro di Spagna era terminata con una frazione ondulata ma non eccessivamente difficile, perfetta per le fughe nei 158,5 km tra Pamplona e Lekunberri. In effetti fu proprio la fuga ad avere la meglio e la vittoria andò al portoghese Alberto Rui Costa della Intermarché–Circus–Wanty, che in 3h30’56” precedette il tedesco Lennard Kamna e il colombiano Santiago Buitrago.

Tra i fuggitivi c’era anche Remco Evenepoel, che però quel giorno dovette accontentarsi del quarto posto a 2” da Rui Costa. In classifica generale invece nessun cambiamento, con il tris della Jumbo-Visma sempre al comando e Sepp Kuss in maglia rossa davanti a Primoz Roglic e Jonas Vingegaard. Adesso però dobbiamo tornare a pensare solamente alla stretta attualità, perché sta davvero per cominciare la diretta della quindicesima tappa della Vuelta 2024! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VUELTA 2024, CLASSIFICA: I PRECEDENTI

Mentre aspettiamo la diretta Vuelta 2024, possiamo curiosare nella storia del Puerto de Pajares e del Cuitu Negru, un’aggiunta più recente rispetto a quella che invece è una salita fra le più classiche in Spagna. Cominciamo da un bellissimo ricordo per l’Italia, cioè la vittoria di Dario Cataldo nella sedicesima tappa della Vuelta edizione 2012, che era terminata proprio sul Cuitu Negru. Cataldo era in fuga e riuscì a battere Thomas De Gendt per sette secondi, con i big che arrivarono ad oltre due minuti e mezzo di ritardo.

Nella storia tanti nomi illustri si sono messi in luce su questa salita tra le Asturie e la Castiglia e Leon, ad esempio Roberto Heras e Pavel Tonkov per rimanere ad epoche recenti, ma volendo tornare più indietro possiamo trovare pure alcune leggende come Raymond Poulidor oppure Federico Bahamontes. La prima volta in assoluto risale addirittura al 1945, quando nella Spagna neutrale la Vuelta si era disputata regolarmente e passò per primo sul Pajares Julián Berrendero, secondo in quella edizione e per due volte in carriera vincitore della Vuelta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VUELTA 2024, CLASSIFICA: UN ARRIVO IN SALITA MICIDIALE

Questo è uno di quei giorni davvero imperdibili per la diretta Vuelta 2024, che oggi domenica 1 settembre ci propone infatti la quindicesima tappa Infiesto-Cuitu Negru di 143 km. L’unica buona notizia per i ciclisti è il chilometraggio breve, ma ci saranno da affrontare quattro Gran Premi della Montagna, tra cui due di prima categoria prima del micidiale arrivo a Cuitu Negru, che è una prosecuzione del già tosto Puerto de Pajares con l’aggiunta di chilometri finali terribili, con pendenze più adatte ai camosci che non a degli esseri umani in bicicletta, che però dovranno darsi battaglia in un giorno fondamentale anche per la classifica generale della Vuelta 2024.

La sensazione naturalmente è che l’uomo forte di questo Giro di Spagna sia Primoz Roglic, spesso in evidenza nella diretta Vuelta 2024, ad esempio con il notevole recupero su Ben O’Connor nella tappa di venerdì, altro arrivo su pendenze arcigne anche se nel complesso meno duro di oggi. Quanto alla frazione di ieri, sul traguardo di Villablino si è imposto Kaden Groves, in una tappa che infine si è rivelata essere di transizione. Oggi però lo spettacolo dovrebbe essere decisamente maggiore con la diretta Vuelta 2024 della quindicesima tappa Infiesto-Cuitu Negru

DIRETTA VUELTA 2024, 15^ TAPPA: IL PERCORSO, BREVE MA INFERNALE

Adesso andiamo davvero a scoprire questa altimetria così dura nel percorso della quindicesima tappa Infiesto-Cuitu Negru di 143 km, per capire perché sarà uno dei momenti decisivi della diretta Vuelta 2024. La partenza sarà naturalmente da Infiesto alle ore 13.51, si parte tardi perché i chilometri saranno pochi, ma micidiali. Già nella prima parte ci sarà un GPM di prima categoria, l’Alto de la Colladiella (km 37,6), bella salita di 6,4 km all’8,2% di pendenza media, seguito da un GPM di terza categoria al km 64,9 e dal secondo passaggio sulla stessa Colladiella al km 87,6, che sarà un altro GPM di prima categoria ma stavolta con pure gli abbuoni in palio.

Al termine della discesa si ricomincerà a salire, prima molto dolcemente nella zona dello sprint intermedio a Pola de Lena (km 110,8), ma poi naturalmente ci attenderà il momento decisivo della diretta Vuelta 2024 oggi, cioè la micidiale ascesa verso l’arrivo in cima al Cuitu Negru, che si merita il riconoscimento come GPM di categoria “speciale” con i suoi 18,9 km di lunghezza al 7,4% di pendenza media. Salita quindi lunga e impegnativa nel suo complesso, ma celebre soprattutto per gli ultimi 3 km costantemente sopra il 12% e con punte di pendenza massima addirittura al 24%, dato che non ha bisogno di ulteriori commenti.

CLASSIFICA VUELTA 2024

1. Ben O’Connor (Aus) in 60h19’22”
2. Primoz Roglic (Slo) a 0’43”
3. Enric Mas (Spa) a 2’23”
4. Richard Carapaz (Ecu) a 2’44”
5. Mikel Landa (Spa) a 3’05”